giuseppe miglia
New member
costa mediterranea ottobre 2006, la mia seconda crociera , la prima il viaggio di nozze nel 2005 . Io e mia moglie eravamo molto entusiasti , anche perche dopo il viaggio di nozze ritornavamo su una nave con nostro primo figlio angelo che allora aveva 4 mesi.
Ero molto curioso di vedere chi erano i nostri compagni di tavolo al ristorante degli argentieri ; arrivo' la sera , andammo al tavolo assegnato ,dove cera una famiglia romana di tre persone; prima di sederci ci presentammo ;essendo allo stesso tavolo cercai di rompere il ghiaccio ,parlando del piu' o del meno. la signora romana cercava di prendere discorso con noi ma , ma' il marito era molto freddo , anzi quando gli rivolgevo la parola questo signore non rispondeva , anzi si girava verso la moglie. la moglie aveva intezione di aprir discorso con noi ma si limitava , forse perche intimorita dal marito.
la serata continuo' con la loro totale indifferenza ;nemmeno uno sguardo verso il bambino .
mi domandavo "sono io strano o sono loro strani ? :roll: :roll: :roll:
quando passo il cameriere che offriva la vodka a solo 1 euro , il signore romano comincio a brontolare contro la costa chiamandoli "morti di fame" :x :x :x .
allora capii ,"non siamo noi gli strani ma sono questi signori che sono completamente asociali " .dalle mie parti quando una persona ti rivolge la parola in qualche modo gli si risponde.
di una cosa ero certo, altre sette sere con quei signori non le volevo passare in quel modo .mi decisi ,andai dal metre per cambiarmi di tavolo. feci molto bene , infatti al nuovo tavolo capitai con una famiglia molto cordiale e socevole.
una delle cose piu' belle delle crociere e' proprio la facilita' con cui si fanno nuove amicizia ,ma' c'e' sempre l' eccezione che conferma la regola.
Ero molto curioso di vedere chi erano i nostri compagni di tavolo al ristorante degli argentieri ; arrivo' la sera , andammo al tavolo assegnato ,dove cera una famiglia romana di tre persone; prima di sederci ci presentammo ;essendo allo stesso tavolo cercai di rompere il ghiaccio ,parlando del piu' o del meno. la signora romana cercava di prendere discorso con noi ma , ma' il marito era molto freddo , anzi quando gli rivolgevo la parola questo signore non rispondeva , anzi si girava verso la moglie. la moglie aveva intezione di aprir discorso con noi ma si limitava , forse perche intimorita dal marito.
la serata continuo' con la loro totale indifferenza ;nemmeno uno sguardo verso il bambino .
mi domandavo "sono io strano o sono loro strani ? :roll: :roll: :roll:
quando passo il cameriere che offriva la vodka a solo 1 euro , il signore romano comincio a brontolare contro la costa chiamandoli "morti di fame" :x :x :x .
allora capii ,"non siamo noi gli strani ma sono questi signori che sono completamente asociali " .dalle mie parti quando una persona ti rivolge la parola in qualche modo gli si risponde.
di una cosa ero certo, altre sette sere con quei signori non le volevo passare in quel modo .mi decisi ,andai dal metre per cambiarmi di tavolo. feci molto bene , infatti al nuovo tavolo capitai con una famiglia molto cordiale e socevole.
una delle cose piu' belle delle crociere e' proprio la facilita' con cui si fanno nuove amicizia ,ma' c'e' sempre l' eccezione che conferma la regola.