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Molte volte vengono accolti suggerimenti da parte dei Com.ti, di altri uff.li di bordo anche di passeggeri. Esiste un ufficio apposito per la pianificazione degli itinerari.E' da un po' di tempo che ci penso, volevo sapere dai più esperti chi disegna o sviluppa gli itinerari delle crociere e perché sceglie un porto e non un altro?
Molte volte vengono accolti suggerimenti da parte dei Com.ti, di altri uff.li di bordo anche di passeggeri. Esiste un ufficio apposito per la pianificazione degli itinerari.
Mi pare si sia tralasciato un aspetto fondamentale per l'esistenza stessa di alcuni scali (vedi Marsiglia) ossia la fetta di mercato che un determinato scalo puo' apportare alla compagnia in termini di passeggeri imbarcati.
Marsiglia e' noto sia uno scalo "tecnico" per imbarcare i numerosi cugini d'oltralpe...
Per esempio perchè da Civitavecchia si fa rotta verso Genova e non verso le isole greche
Ha risposto enrico747Non capisco la domanda.
Secondo me qualcuno di molto pigro in questo momento. Pur tenendo conto di tutte le caratteristiche elencate in questo stesso post, altri scali ce ne sarebbero a disposizione e molte compagnie lo dimostrano. Ma l'impegno di allacciare rapporti con autorità portuali che non si conoscono, persone nuove, agenzie marittime nuove, ditte di approvvigionamento nuove ecc fanno propendere sempre per gli stessi scali. Basterebbe uno sforzo minimo per far contenti tanti clienti che non si rivolgono altrove.
Credo che la maggior parte, se non tutti, non abbiano neppure idea delle difficolta' di pianificare un nuovo itinerario: vengono studiati anni prima, sapete che i porti vanno prenotati anche piu' di due anni prima? Sapete che gli attracchi, il molo, il giorno, il mese, l'anno devono incastrarsi con quelli di altre centinaia di navi? Non e' che una nave arriva in un porto come un auto al parcheggio del supermercato!
Per inciso, i porti non vengono scelti perche' c'e' la possibilita' di imbarco ( questo potrebbe avvenire ovunque ), infatti si andava negli stessi porti anche 10/15 anni fa' quando l'imbarco era solo nell'home port.
Per chi ha chiesto perche' prima si va nel tal porto e poi nel tal altro e non viceversa, come sarebbe logico per lui: ci sono degli orari di arrivo da rispettare per favorire i passeggeri ( se arrivo a Barcellona o a Civitavecchia o ad Ashod alle 4 del mattino cosa fanno i passeggeri ), delle velocita' da rispettare e moltissimi altri vincoli ai quali sottostare.
Il " dietro le quinte " delle crociere ( che ho la fortuna di poter conoscere anche se in piccola parte ) e' di un complicato ed intrigato che nessuno immagina fino a che non ne viene a conoscenza e allora a quel punto si apprezzano tante cose che viste dal " davanti " sembrano facilissime ed elementari : questa visiode dal davanti ci porta a profonderci in espressioni del tipo " ma perche' fanno cosi e non in quest'altro modo! ".