Crocierista49
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Lo slogan sarà “nuove navi, stessi itinerari”. Le 8 navi World saranno, 2 nel mediterraneo a fare giri copia/incolla, con promo a 399€ a settimana, uno delle due andrà in Brasile d’Inverno, una o due in Asia (se il mercato continua a crescere), poi forse una a ruota Nord Europa/Emirati Arabi. E le altre 3/4 restanti tutte in America/Caraibi. Poi presumo e lo darei per certo, che tutte le classi Lirica da qui a 3/4 anni se ne andranno, e prenderanno il loro posto le classi Musica e Fantasia (ove possibile). Questo penso possa essere un “disegno” plausibile…Per ora le "piccole", con continua tendenza ad aumentare in dimensioni, sono dedicate al comparto lusso ed extra lusso.
Tuttavia, credo, che quando molte delle "centomila" usciranno di scena per motivi di età, ci sarà probabilmente un ritorno alla costruzioni di dimensioni "S" e "L" rispetto a quelle "XL"e "XXL".
Prendendo a spunto le ultime commesse MSC, dove potranno andare 10 navi da 334 metri e 220.000 tsl?
La mia grande preoccupazione resta quella che ad oggi e sempre più in futuro, la parola crociera sarà legata alla nave e non al concetto itinerario, di conseguenza le navi avranno appeal per pochi anni, sento gente lamentare di navi “vecchie” quelle del 2018/2019…di conseguenza mi sembra ci sia una corsa verso l’alto per tutti dimenticando/trascurando le navi non nuove, che vengono anche svendute a livello tariffe…insomma, come dice qualcuno mi sembra un futuro non così “bello”, e non intendo “non redditizio”, ma semplicemente poco piacevole a chi le crociere le ama…


