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Concreti disagi causati navi crociera

Rodolfo

Super Moderatore
Giornata da "incubo" ieri a Southampton con ingorghi stradali e l'invito delle Autorità ai residenti locali a non entrare in città.
Motivo 4 navi presenti in porto, Anthem otS, Balmoral, Britannia, Virtuosa, con un movimento calcolato di circa 28.000 persone tra sbarcati ed imbarcanti.
Va da sé che queste situazioni prima o poi comportino le reazioni degli abitanti con contestazioni contro le navi da crociera chiedendo limitazioni al loro numero/dimensione se non estremizzando il loro allontanamento.
Secondo me un problema al momento da non sottovalutare.

 

Blueyes

Well-known member
Ciao Rodolfo, hai linkato il sito nella suae interezza, metto il link all'articolo di cui parli

Per come la vedo io, poi potrei sbagliarmi ma non penso di tanto, se un porto, inteso come l'insieme delle strutture coinvolte non riesce a gestire correttamente il numero di ospiti entranti/uscenti certamente non è colpa delle navi che presumo da mesi si sapeva fossero nello stesso posto alla stessa data; semmai dovrebbe essere dato un ampio margine di manovra per gli "impromptu checks" (controlli estemporanei... tradurrei come controlli improvvisi approfonditi).
Certamente sarà una coincidenza sfortunata nella ciclicità di ogni nave (un po come una eclisse, prima o poi avviene e proprio per la ciclicità dei pianeti questo è ampiamente prevedibile), ma qualcuno avrà pure dato l'OK alla presenza di 4 navi quando di solito ne gestiscono un paio; in ogni caso non capisco come dei controlli piu severi possano aver dato sfogo ad ingorghi, semmai avranno diluito il numero di persone in movimento al di fuori del porto.

Ovviamente ora ci sarà il solito gruppo di cerebrolesi che faranno di tutta l'erba un fascio, quindi no grandi navi, no grandi ingorghi, no questo e quello, senza fondare un gruppo "prendiamocela con il genio che ha dato l'ok a 4 arrivi contemporanei".

Santorini docet (anche se non si sanno bene ancora i criteri), forse andrà a finire che (per me giustamente) ci sara un numero limite di pax/day e finita là?
 

Rodolfo

Super Moderatore
SONO in tanti.... se la soluzione al presunto inquinamento e all'affollamento è spostare le navi di 2,9 km bene non stanno.
E hanno vinto!!! Ma, non è solo una questione di navi, anche di navi; il turismo di massa in tutte le sue forme, che accomuna un po' tutte le città.

Son nato e cresciuto a Venezia, ma condizioni di "masse" di turisti come negli ultimi anni, a parte le restrizioni del Covid, io non ne avevo mai viste. Oramai non si può più girare nemmeno per i percorsi minori, "segreti", perchè tra guide turistiche e Googlemap, trovi carovane di turisti dovunque.

I mezzi di trasporto non ce la fanno a gestire tutti questi ospiti e la loro presenza si ripercuote sui cittadini, i pochi rimasti, che sono in difficoltà a vivere nella loro città. Si finisce il lavoro e non si sa quando si torna a casa; le file alle fermate dei vaporetti sono bibliche, i mezzi presi d'assalto e le baruffe e discussioni sono continue con atti di forza causati dall'esasperazione, gli orari non rispettati, i ritardi continui. Non c'è giorno che sulla cronaca locale non vengano riportate queste notizie. Questi sono aspetti oggettivi per 350 giorni all'anno. Centocinquantamila turisti in due giorni; in una scatola per dieci pezzi non puoi pretendere di infilarne venti. Ma non è solo un problema di Venezia, e un problema che andrà sempre aumentando.

Le navi una volta erano limitate nel numero, e modeste nel numero di passeggeri, ora una da sola ne trasporta come 5/6/7 di una volta; vedi una Costa Toscana a pieno carico. E purtroppo sulle navi si focalizzano le proteste, il fenomeno più evidente e tangibile che si riscontra in tutte le città di mare che cercano di elevare "barriere di contenimento" al fenomeno.
 

Blueyes

Well-known member
Esatto, la soluzione non è mandare al diavolo le navi da crociera (ancora adesso ritengo il Crocierista sia lo spendaccione medio più diffuso).
Semplicemente il crocierista è il soggetto, purtroppo, piu individuabile.

Mai sentito di crocieristi che si butttano dai ponti (della città) o dagli edifici, o che girano seminudi per la città, o che pranzano sotto ai monumenti lasciando poi i rifiuti in giro....
 

kami91

Well-known member
Esatto, la soluzione non è mandare al diavolo le navi da crociera (ancora adesso ritengo il Crocierista sia lo spendaccione medio più diffuso).
Semplicemente il crocierista è il soggetto, purtroppo, piu individuabile.

Mai sentito di crocieristi che si butttano dai ponti (della città) o dagli edifici, o che girano seminudi per la città, o che pranzano sotto ai monumenti lasciando poi i rifiuti in giro....
Questa frase la metterei come frase di presentazione.
Amen
 
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