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unochenavigaverament
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Le correnti marine sono spostamenti di masse d’acqua non collegate al moto ondoso e alle correnti di marea.
Le correnti marine si verificano pervalentemente in mare aperto e in acque profonde. I fenomeni che noi osserviamo vicino alle spiagge e nei porti sono correnti legate al moto ondoso o alle correnti di marea.
Le correnti di marea hanno una periodicita’ e un ciclo di poche ore , le correnti dovute al moto ondoso sono legate direttamente al fenomeno che ne da origine. (quale puo’ essere un fenomeno atmosferico, sismico…)
Una volta chiarita questa grossa differenza possiamo parlare delle correnti marine.
Le correnti marine sono classificate in stagionali o permanenti . Il principale elemento generante delle C.M. e’ la diversa azione della forza di gravita’ sulla diversa densità di masse d’acqua, oppure cause metereologiche.
Le c.m. sono anche classificate in base alle cause che le originano correnti di gradiente e correnti di deriva, in relazione alla temperatura dell’acqua comparata con quella circostante (c. calde c.fredde), in basse alla profondita’ fino alla quale arrivano (superficiali, interne, di fondo)
Correnti di gradiente: sono quelle correnti che si formano per livellare la superficie del mare a causa di una irregolare distribuzione della pressione. Le cause del dislivello sono causate principalmente da diversa pressione idrostatica (salinita’ temperatura) e atmosferica (vento, pressione).
La piu’ famosa di queste correnti e’ la Corrente del Golfo
Correnti di deriva: sono quelle generate dal trascinamento della superficie del mare da parte dei venti . Per esempio Monsoni e Alisei.
Ovviamente quanto sopra descritto e’ a livello di informazione e niente di approfondito, solo per dare un’idea, molti altri fattori influiscono le correnti marine. Un frase chiave estratta dal Manuale dell’Ufficiale di Rotta dell’Istituto Idrografico della Marina dice: “In genere le correnti marine sono molto variabili , diverse da zona a zona e in relazione alla stagione, e non sempre e’ possibile stabilirne la direzione predominante. Da tenere presente che la direzione delle correnti marine , a causa dei complessi e ancora non del tutto noti processi che le originano , dei numerosi fattori che ne modificano la teoria , della difficolta’ delle osservazioni, e’ da considerare appena sufficiente per i soli fini nautici.”
Esistono delle pubblicazioni specifiche che in relazione al mese riportano le principali correnti marine, le piu’ conosciute sono le Pilot Chart (USA e inglesi)
Le correnti marine si verificano pervalentemente in mare aperto e in acque profonde. I fenomeni che noi osserviamo vicino alle spiagge e nei porti sono correnti legate al moto ondoso o alle correnti di marea.
Le correnti di marea hanno una periodicita’ e un ciclo di poche ore , le correnti dovute al moto ondoso sono legate direttamente al fenomeno che ne da origine. (quale puo’ essere un fenomeno atmosferico, sismico…)
Una volta chiarita questa grossa differenza possiamo parlare delle correnti marine.
Le correnti marine sono classificate in stagionali o permanenti . Il principale elemento generante delle C.M. e’ la diversa azione della forza di gravita’ sulla diversa densità di masse d’acqua, oppure cause metereologiche.
Le c.m. sono anche classificate in base alle cause che le originano correnti di gradiente e correnti di deriva, in relazione alla temperatura dell’acqua comparata con quella circostante (c. calde c.fredde), in basse alla profondita’ fino alla quale arrivano (superficiali, interne, di fondo)
Correnti di gradiente: sono quelle correnti che si formano per livellare la superficie del mare a causa di una irregolare distribuzione della pressione. Le cause del dislivello sono causate principalmente da diversa pressione idrostatica (salinita’ temperatura) e atmosferica (vento, pressione).
La piu’ famosa di queste correnti e’ la Corrente del Golfo
Correnti di deriva: sono quelle generate dal trascinamento della superficie del mare da parte dei venti . Per esempio Monsoni e Alisei.
Ovviamente quanto sopra descritto e’ a livello di informazione e niente di approfondito, solo per dare un’idea, molti altri fattori influiscono le correnti marine. Un frase chiave estratta dal Manuale dell’Ufficiale di Rotta dell’Istituto Idrografico della Marina dice: “In genere le correnti marine sono molto variabili , diverse da zona a zona e in relazione alla stagione, e non sempre e’ possibile stabilirne la direzione predominante. Da tenere presente che la direzione delle correnti marine , a causa dei complessi e ancora non del tutto noti processi che le originano , dei numerosi fattori che ne modificano la teoria , della difficolta’ delle osservazioni, e’ da considerare appena sufficiente per i soli fini nautici.”
Esistono delle pubblicazioni specifiche che in relazione al mese riportano le principali correnti marine, le piu’ conosciute sono le Pilot Chart (USA e inglesi)