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Così...... per conoscenza.

Mah…. Io resto sempre molto perplesso da queste notizie, va bene differenziare, è ovvio, ma quanti dipendenti “ordinari“ servono per arrivare a cifre del genere?
 
Se una società genera utili è giusto che i top manager guadagnino determinate cifre, ma se la società è in "difficoltà' per vari motivi, io direi che anche se si accontentassero di 1un milione di dollari all'anno potrebbero vivere bene.🤑🤑🤑
 
Invece alle grandi società , che poi sono comandate proprio da questi tizi, non frega nulla se hanno tenuto a casa migliaia di persone a zero euro, e se quelli come te ci stanno rimettendo sull'investimento che hanno fatto , poco conta per loro. Se avessero rinunciato solo ai vari "bonus" la compagnia avrebbe nei cassetti svariate decine di milioni in più , necessari ora come l'ossigeno. Che vergogna.
 
In realta’, avevo letto, ha percepito questi bonus ancora in relazione al 2019.
Certo da sempre da pensare. Come da da pensare che quasi tutto lo stipendio e’ in azioni, che certo potrebbero scendere, ma anche triplicare!
Detto questo, ho avuto modo di conoscere Donald, anche Arison, e sono due persone squisite, molto simpatiche e soprattutto alla mano…credo anche competenti nel loro lavoro!
Se volete leggere, nel report annuale di Carnival Corporation, relativo al 2021, si possono fare interessanti confronti fra gli ultimi tre anni.
 
Maurizio io non posso giudicare la persona non conoscendola, ma essendo al vertice della Carnival sai benissimo in che situazione "economica" si è trovata causa Covid la società, perciò poteva fare uno "sforzo" a rinunciare ad una parte del compenso anche se era in azioni e devolverlo ai dipendenti, credo che sarebbe stato un gesto apprezzabile
 
Sicuramente un gesto apprezzabile ma bisogna pur sempre ricordare che chi sta ai vertici non ha solo benefici ma soprattutto si accolla i rischi di impresa, mette in campo risorse, deve ottemperare a qualsiasi onere aggiuntivo... difficile giudicare se non si è più che a conoscenza dei meccanismi finanziari. I numeri a volte dicono poco o nulla.
 
Certamente Oriana chi è proprietario o ai vertici di un'azienda non ha solo benefici, ha pure il rischio di impresa, ma in questo caso specifico stante la situazione "difficile" della società, il CEO di Carnival poteva anche lui fare un "sacrificio" , poi ognuno ha la sua idea.
 
Anche perché lui di "suo" non rischia un dollaro ( tolto il valore delle azioni che possiede e certamente rivenderebbe in tempo utile...) e sicuramente nel suo contratto avrà fatto mettere come tutti i CEO una clausola che lo salvaguarderebbe, in caso di crac, per il resto della sua vita ( economicamente parlando).
 
Infatti, non ha rischio di impresa, al più ha rischio di carriera. Il rischio di impresa ce l’hanno gli azionisti (e i vertici, condivido, venderebbero in tempo)
 
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