01/09/2011: Spalato
Dopo diverse volte a Dubrovnik con questa crociera tocchiamo un'altra città: Spalato. Prenotiamo l'escursione Split walking tour. Il primo approccio con la guida è particolare... sembra un pò strano.. qualcuno pensa che sia fumato.. alla fine non si dimostrerà così male. Ci muoviamo a piedi dalla nave verso il palazzo di Diocleziano... il caldo è tanto ma per fortuna la visita si svolgerà per buona parte nei sotterranei per cui nessun problema.
Qualche cenno storico preso da internet.
Spalato (che in lingua croata e internazionale è conosciuta con il nome di Split), dopo la città di Fiume, ospita il porto più importante della nazione. Grande centro economico, culturale, sportivo e turistico, ha usufruito della centralità adriatica per svilupparsi. Orientarsi all'interno delle sue strette e animatissime vie è facile: si divide in città vecchia (entro le mura del Palazzo) e città nuova, lungo il mare e la collina. La città conquistò per la prima volta una certa fama nel IV secolo, quando l'imperatore romano Diocleziano, di cui si ricordano le terribili persecuzioni a danno dei cristiani, decise di far costruire proprio qui un palazzo in cui ritirarsi a vivere dopo aver lasciato il trono di Roma. Quando la vicina colonia di Salona fu abbandonata nel VII secolo, molti dei suoi abitanti si trasferirono a Spalato e trovarono rifugio fra le alte mura del palazzo imperiale. Sviluppatasi anche come centro industriale, possiede ancora un grande fascino culturale, grazie alla parte vecchia, all'atmosfera esuberante e all'infinità di attrazioni da visitare
Spalato ha origini antichissime, nel 2005 ha celebrato il suo 1.700° anniversario. Mentre i suoi inizi sono spesso collegati all'epoca romana, la città vanta in effetti origini ben più antiche, quella della colonia greca di Aspalathos. Anche i secoli di dominio veneziano (1420-1797) hanno lasciato il segno, con le architetture gotiche, rinascimentali e barocche che punteggiano il centro storico. Con la caduta di Venezia, Spalato passò all'Impero austro-ungarico. Dopo la seconda guerra mondiale divenne parte della Jugoslavia e successivamente al termine della guerra dei Balcani, che di poco la colpirono, della Croazia indipendente.
La sua storia è segnata in particolare dal Palazzo di Diocleziano (305 d.C.), una delle rovine romane più imponenti del mondo. Si tratta più di una fortezza che di un palazzo e in origine la sua cinta muraria misurava 215x180 metri e conteneva all'interno la residenza imperiale, vari templi e un mausoleo. Oggi è ancora possibile vedere il vestibolo del palazzo originario, la piazza della fortezza, circondata da un colonnato, il Tempio di Giove e i resti del Mausoleo, trasformati in una cattedrale. Appena all'esterno del palazzo si trovano alcuni edifici d'epoca medievale, fra cui il Municipio del XV secolo
La guidaci informa che devono ringraziare la "cacca"... In effetti tutta la parte superiore dove viveva l'imperatore ed il suo seguito è andata distrutta mentre la parte sotterranea riempita totalmente di cacca che permeava dall'alto ha nascosto tutto ciò che poi è venuto alla luce solo recentemente dopo gli scavi e il recupero dell'area. Nella foto a seguire si può vedere ancora qualche cumulo residuo...
Esterno
la chiesa
La piazza
Di nuovo fuori al sole
Devo dire che la passeggiata mi ha soddisfatto... possiamo tornare in nave !