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SAMOS 15 luglio 2012
Sbarchiamo in banchina anche a Samos , nonostante sul today fossse indicato lo sbarco in lancia . Samos e' una piccola cittadina che si estende sulle colline che circondano la baia molto stretta dove attracca la nave , un bellissimo e insolito paesaggio ci accoglie al mattino e ci mette di buon umore per l'inizio della giornata , che risultera' bella tosta.
All'uscita troviamo i noleggiatori che non sono all'altezza di quelli di KOS , un po' faciloni e con poca voglia di darsi da fare , nel pomeriggio confermeranno questa impressione.
Ci dirigiamo verso Potami nel nord dell'isola , sulla strada che costeggia la parte nord dell'isola , una bellissima costiera che ci permette di godere di bellissimi paesaggi di questa isola molto verde e montagnosa.
Arrivati dopo un30 km circa a Potami , ci avventuriamo in un sentiro che costeggia un torrente e che dovrebbe portare alle cascate potami , viste su internet prima della partenza sul sito www.mygreektrip.com . dopo circa un km troviamo un cartello che ci impone una scelta , o scalare la gradinata in legno costruita probabilmente dai tempo di omero e che porta al ristorante in cima alla scarpata , pendenza media 90% , o usare il percorso lungo che aggira il monte ma di cui non e' indicato il chilometraggio . Decidiamo , nonostante la mancanza di corde e ramponi , di affrontare la salita verso il ristorante . La salita e' qualcosa di allucinante , a meta' circa tutto il gruppo composto dai meno sportivi di noi e' senza fiato , si rischia l'infarto .. sconsigliato a chi non e' allenato , risentiremo per 2 giorni di questa faticata , ma alla fine riusciamo a giungere in vetta sani e salvi , dove ci aspetta un altro cartello .. sigh .. le cascate sono in fondo ad un altra discesa allucinante e qualche km di torrente da raggingere guadando e nuotando in molti tratti nell'acqua freschetta del torrente (15 gradi massimo) . In 4 decidiamo di provarci , ma alla fine nessuno di noi riesce nell'impresa e abbandoniamo dopo qualche centinaia di metri lungo il torrente strettissimo e scivoloso . Ma alla fine per tutti ne e' valsa la pena , una mattinata diversa e a contatto con la natura selvaggia delle isole greche .
POTAMI
Spiaggia sconosciuta Nord isola di Samos
Il pomeriggio decidiamo di riposarci in spiaggia e durante la strada del ritorno , vediamo una bellssima baia con spiaggia sassosa . Ci fermiamo e scendiamo sulla ripida stradina che ci porta verso una bellissima taverna e parcheggio auto dove con 6 euro a testa ci prendiamo lettino e ombrellone , godiamo del mare blu di samos e della giornata particolarmente calda ma ventilata .
Al ritorno in nave nessun noleggiatore di auto ad attenderci .. al telefono lasciatoci non risponde nessuno e non sappiamo a chi lasciare le chiavi dell'auto , dopo mezzora di attesa sotto un caldo soffocante finalmente qualcuno si decide a ripondere e semplicemente ci dice di lasciare le auto al porto con le chiavi sotto il tappetino.. mi sembra evidente che non hanno paura di ladri d'auto nell'isola .
La serat prosegue a bordo nave con un ottima cena e spettacolo dei ballerini della costa atlantica con lo spettacolo " thats dance" , dove il can can finale delle ballerine produce l'applauso piu' fragoroso dell'intera crociera.
To be continued..
Sbarchiamo in banchina anche a Samos , nonostante sul today fossse indicato lo sbarco in lancia . Samos e' una piccola cittadina che si estende sulle colline che circondano la baia molto stretta dove attracca la nave , un bellissimo e insolito paesaggio ci accoglie al mattino e ci mette di buon umore per l'inizio della giornata , che risultera' bella tosta.
All'uscita troviamo i noleggiatori che non sono all'altezza di quelli di KOS , un po' faciloni e con poca voglia di darsi da fare , nel pomeriggio confermeranno questa impressione.
Ci dirigiamo verso Potami nel nord dell'isola , sulla strada che costeggia la parte nord dell'isola , una bellissima costiera che ci permette di godere di bellissimi paesaggi di questa isola molto verde e montagnosa.
Arrivati dopo un30 km circa a Potami , ci avventuriamo in un sentiro che costeggia un torrente e che dovrebbe portare alle cascate potami , viste su internet prima della partenza sul sito www.mygreektrip.com . dopo circa un km troviamo un cartello che ci impone una scelta , o scalare la gradinata in legno costruita probabilmente dai tempo di omero e che porta al ristorante in cima alla scarpata , pendenza media 90% , o usare il percorso lungo che aggira il monte ma di cui non e' indicato il chilometraggio . Decidiamo , nonostante la mancanza di corde e ramponi , di affrontare la salita verso il ristorante . La salita e' qualcosa di allucinante , a meta' circa tutto il gruppo composto dai meno sportivi di noi e' senza fiato , si rischia l'infarto .. sconsigliato a chi non e' allenato , risentiremo per 2 giorni di questa faticata , ma alla fine riusciamo a giungere in vetta sani e salvi , dove ci aspetta un altro cartello .. sigh .. le cascate sono in fondo ad un altra discesa allucinante e qualche km di torrente da raggingere guadando e nuotando in molti tratti nell'acqua freschetta del torrente (15 gradi massimo) . In 4 decidiamo di provarci , ma alla fine nessuno di noi riesce nell'impresa e abbandoniamo dopo qualche centinaia di metri lungo il torrente strettissimo e scivoloso . Ma alla fine per tutti ne e' valsa la pena , una mattinata diversa e a contatto con la natura selvaggia delle isole greche .
POTAMI
Spiaggia sconosciuta Nord isola di Samos
Il pomeriggio decidiamo di riposarci in spiaggia e durante la strada del ritorno , vediamo una bellssima baia con spiaggia sassosa . Ci fermiamo e scendiamo sulla ripida stradina che ci porta verso una bellissima taverna e parcheggio auto dove con 6 euro a testa ci prendiamo lettino e ombrellone , godiamo del mare blu di samos e della giornata particolarmente calda ma ventilata .
Al ritorno in nave nessun noleggiatore di auto ad attenderci .. al telefono lasciatoci non risponde nessuno e non sappiamo a chi lasciare le chiavi dell'auto , dopo mezzora di attesa sotto un caldo soffocante finalmente qualcuno si decide a ripondere e semplicemente ci dice di lasciare le auto al porto con le chiavi sotto il tappetino.. mi sembra evidente che non hanno paura di ladri d'auto nell'isola .
La serat prosegue a bordo nave con un ottima cena e spettacolo dei ballerini della costa atlantica con lo spettacolo " thats dance" , dove il can can finale delle ballerine produce l'applauso piu' fragoroso dell'intera crociera.
To be continued..
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