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Costa Atlantica- Sette spiagge in sette giorni- 27luglio/3agosto 2012

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Grazie Martina, posti veramente bellissimi, adoro la Grecia.... e' un itinerario che mi appassiona tanto. Continua pure a stupirci.
 
Bellissimi Ricordi con questo Diario, una delle Vacanze più belle e poi la Costa Atlantica: una Nave che ti rimane nel cuore.
 
sweetmartina ha detto:
Giorno 3-Samos
Eccoci a Samos.. la nave attracca in porto ma alle 8.20 circa una voce all'autoparlante ci annuncia che a causa del forte vento, per motivi di sicurezza, la nave dovra posizionrsi in rada e che chi vuole sbarcare deve farlo entro le 8.50.
Non appena sentito il messaggio Fede mi obbliga a vestire velocemente e così, senza far colazione, scendiamo subito dalla nave per non perdere troppo tempo dopo...
Scesi andiamo nella piazzatta limitrofa al porto e ci sediamo in un bar per fare colazione... Io chiedo un toast e mi viene portato un megapiatto con un toast enorme e le patatine fritte... altro club sandwich..
Terminata colazione, andiamo a fare un giretto ma, essendo domenica, troviamo tutto chiuso.. Noleggiamo uno scooter in una via secondaria e partiamo per Pythagorion, un piccolo borgo sul mare... Per arrivare mettiamo poco meno di una mezzoretta (le strade sono deserte ) Fatto un giro e passati poi per degli scavi archeologici che ci siamo limitati a veder velocemente da fuori a causa del caldo ci dirigiamo verso una delle spiagge consigliate che si trova sulla via del ritorno :Psilli Ammos.
Arrivati lì spendiamo 6€ per due lettini e ombrellone e passiamo la mattinata al sole.
Mangiamo nell'unico bar della spiaggia e verso le tre e mezza torniamo indietro. ( Dovevamo riportare la moto con la benzina dentro.. alle 17 avevamo l'ultima lancia e così per l'ansia che potesse succedere qualche imprevisto rientriamo). Arriviamo al porto per le 16.10 e dato che a Samos non c'è davvero nulla invito Fede a tornare in nave.
Saliamo sul tender tra gli ultimi dopo aver fatto la coda...( a terra lì a farci salire c'è il responsabile della sicurezza NOcerino) IO non ero mai salita sopra un'imbarcazione simile prima d'ora.. C'era il vento a forza9.. e sembrava di stare al luna park.. continuavamo a dondolare quando improvvisamente da sopra ( il guidatore aveva lasciato la finestrella aperta per farci respirare un po' d'aria... anche perchè 150 persone a 40 gradi sudate... immaginate voi) entra un bel po' di acqua.. qualcuno se la ride.. qualcuno si trova anche paura.. Per fortuna il tragitto è breve e con qualche difficoltà al terzo tentativo riusciamo ad agganciarci alla nave e a scendere dal tender..
La nave è praticamente vuota...Andiamo al lido Apollo e ci mettiamo al sole... Dopo circa dieci minuti un gruppetto di gente inizia a guardare dalla poppa il mare.. e così, incuriosita, mi avvicino anch'io e un signore mi dice che ci sono tre tender che non riescono ad agganciare la nave.. Dopo circa mezz'ora vediamo che ritornano al porto e dopo quaranta minuti una voce all'autoparlante ci avvisa che a causa del forte vendo la nave deve riposizionarzi.. Credo che ci abbia messo almeno un'ora e mezza.. Poco dopo le sette i primi passeggeri riescono a salire.. e la nave per le nove , con tre ore di ritardo, salpa da Samos con destinazione Smirne..
Dopo aver visto come si issa un tender torniamo in cabina e ci prepariamo per adare a tavola.. Dopo cena.. di nuovo Casinò a vedere i nostri amici romani che tentano la fortuna e poi a nanna... Buona notte
Clicca per espandere...

il responsabile della sicurezza calise... mi correggo..
 
sweetmartina ha detto:
Giorno 3-Samos
Eccoci a Samos.. la nave attracca in porto ma alle 8.20 circa una voce all'autoparlante ci annuncia che a causa del forte vento, per motivi di sicurezza, la nave dovra posizionrsi in rada e che chi vuole sbarcare deve farlo entro le 8.50.
Non appena sentito il messaggio Fede mi obbliga a vestire velocemente e così, senza far colazione, scendiamo subito dalla nave per non perdere troppo tempo dopo...
Scesi andiamo nella piazzatta limitrofa al porto e ci sediamo in un bar per fare colazione... Io chiedo un toast e mi viene portato un megapiatto con un toast enorme e le patatine fritte... altro club sandwich..
Terminata colazione, andiamo a fare un giretto ma, essendo domenica, troviamo tutto chiuso.. Noleggiamo uno scooter in una via secondaria e partiamo per Pythagorion, un piccolo borgo sul mare... Per arrivare mettiamo poco meno di una mezzoretta (le strade sono deserte ) Fatto un giro e passati poi per degli scavi archeologici che ci siamo limitati a veder velocemente da fuori a causa del caldo ci dirigiamo verso una delle spiagge consigliate che si trova sulla via del ritorno :Psilli Ammos.
Arrivati lì spendiamo 6€ per due lettini e ombrellone e passiamo la mattinata al sole.
Mangiamo nell'unico bar della spiaggia e verso le tre e mezza torniamo indietro. ( Dovevamo riportare la moto con la benzina dentro.. alle 17 avevamo l'ultima lancia e così per l'ansia che potesse succedere qualche imprevisto rientriamo). Arriviamo al porto per le 16.10 e dato che a Samos non c'è davvero nulla invito Fede a tornare in nave.
Saliamo sul tender tra gli ultimi dopo aver fatto la coda...( a terra lì a farci salire c'è il responsabile della sicurezza NOcerino) IO non ero mai salita sopra un'imbarcazione simile prima d'ora.. C'era il vento a forza9.. e sembrava di stare al luna park.. continuavamo a dondolare quando improvvisamente da sopra ( il guidatore aveva lasciato la finestrella aperta per farci respirare un po' d'aria... anche perchè 150 persone a 40 gradi sudate... immaginate voi) entra un bel po' di acqua.. qualcuno se la ride.. qualcuno si trova anche paura.. Per fortuna il tragitto è breve e con qualche difficoltà al terzo tentativo riusciamo ad agganciarci alla nave e a scendere dal tender..
La nave è praticamente vuota...Andiamo al lido Apollo e ci mettiamo al sole... Dopo circa dieci minuti un gruppetto di gente inizia a guardare dalla poppa il mare.. e così, incuriosita, mi avvicino anch'io e un signore mi dice che ci sono tre tender che non riescono ad agganciare la nave.. Dopo circa mezz'ora vediamo che ritornano al porto e dopo quaranta minuti una voce all'autoparlante ci avvisa che a causa del forte vendo la nave deve riposizionarzi.. Credo che ci abbia messo almeno un'ora e mezza.. Poco dopo le sette i primi passeggeri riescono a salire.. e la nave per le nove , con tre ore di ritardo, salpa da Samos con destinazione Smirne..
Dopo aver visto come si issa un tender torniamo in cabina e ci prepariamo per adare a tavola.. Dopo cena.. di nuovo Casinò a vedere i nostri amici romani che tentano la fortuna e poi a nanna... Buona notte
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il responsabile della sicurezza calise... mi correggo..
 
Giorno 4- Smirne
A Smirne abbiamo deciso di fare l'escursione Costa a Efeso e così alle 7.45 a.m. andiamo al bar Madama Butterfly a prendere i biglietti e i numerini per l'escursione.
Usciamo dalla nave e ci rechiamo sul pulman.
La nostra guida sarà un signore turco di cui non ricordo il nome che in poco tempo si è reso antipatico ai miei occhi..
Si è dimostrata subito una di quelle persone che iniziavano a fare le moine a quelli che scopriva essere "avvocati" o "dottori" o che altro.. Al ritorno addirittura è arrivato a chiedermi (dato che ero seduta in seconda fila) se potevo arretrare in modo che lui potesse fare due discorsi con il "dottore". E lì, se non mi teneva buono il mio ragazzo, il mio grado di educazione non so quali livelli negativi avrebbe toccato. ( io patisco il pulman e dato che ho detto questo mio problema in ritardo all'ufficio escursioni mi hanno detto che l'unica cosa che potevo fare era correre veloce per prendere il posto. Così ho fatto quella mattina.. ) .
Dopo circa un'ora arriviamo a Efeso e scesi dal pulman ci raduniamo e entriamo.
Nonostante il caldo afoso e il sole la visita si rivela davvero molto bella. All'entrata ci viene assegnato un fotografo che ci seguirà per tutto il tragitto nell'eventualità che qualcuno voglia farsi fare delle foto. ( il fotografo era stranamento "riservato" e scattava solo nei casi in cui qualcuno fosse davvero interessato).
Finita la visita che è durata circa un'ora(posterò qualche foto) abbiamo avuto una mezz'ora di libertà per fare shopping e poi, scansando i numerosi venditori che venivano a propinarti ogni cosa, arriviamo al pulman; lì troviamo stampate le foto scattate dal fotografo all'interno di una piccola bacheca.
Dato che non sono molto care ( mi pare 3€ l'una ma non sono sicura) ne prendiamo qualcuna.
Appena partiti per il ritorno la guida ci comunica che faremo una breve sosta in una fabbrica di pelli e inizia a decantare le lodi di so posto.
Arrivati una signorina costa ci offre da bere e ci fanno entrare dentro una sala dove abbiamo l'obbligo di ammirare una tristissima sfilata di giacche borse e vestiti in pelle. FInita sta pagliacciata ci invitano ad entrare nel negozietto interno alla fabbrica dove abbiamo la possibilità di acquistare la merce scontata del 50%.. Noi decidiamo di non entrare neppure mettendoci all'ombra davvero molto arrabbiati anche perchè il tutto ci fa perdere quasi un'ora del nostro prezioso tempo. Coloro che sono entrati escono lamentandosi dei prezzi esosi. Alla fine nessuno del nostro pulman ha comprato nulla.
Verso l'una e mezza arriviamo in porto e, dato che siamo molto stanchi, decidiamo di andare a pranzare in nave e poi goderci un poco la nave poco affollata.
A cena i nostri compagni di tavolo ci raccontano che loro sono invece stati portati in una fabbrica di porcellana e che qualcuno dato i prezzi modici ha potuto acquistare qualche regalino.
(L'escursione in se è stata molto interessante nonostante l'inconveniente in fabbrica e il turco antipatico)..



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Stesso iter quest'estate nella crociera Panorami d'Oriente:prima visita alle rovine e poi stop in un negozio di porcellane.
Credo che sia così per convenzione di Costa( e delle altre compagnie) con i venditori locali.
Niente di male se non fosse che il tempo impiegato nei negozi si potrebbe sfruttare per un'approfondimento dei luoghi visitati,visto anche il costo delle escursioni.
 
Giorno 5- Mykonos
Anche a Mykons abbiamo preferito l'escursione culturale alla spiaggia, scegliendo Delos.
Alle otto ci siamo riuniti al punto d'incontro e, dato che la nave era in rada, a gruppi siamo scesi al ponte A dove ci aspettava la navetta per portarci al porto. Qui abbiamo aspettato una buona mezz'ora l'imbarcazione per Delos perchè era in ritardo.
Il viaggio in barca è durato una mezz'oretta e dopo aver ritirato i biglietti abbiamo seguito la nostra guida.
Diversamente da Efeso a Delos c'era molto vento.. così abbiamo potuta "gustarci" la visita senza morire di caldo.
Delos è considerato il luogo di nascita del dio Apollo e di Artemide dea della caccia. Sono ancora ben conservati alcuni santuari in onore di queste due divinità. L'isoletta sacra è davvero molto bella e offre dei panorami molto suggestivi.
Nella parte nord ovest c'è un museo nel quale sono conservati dei reperti degli scavi dell'isola.
Dato il poco tempo a disposizione non abbiamo potuto vedere il museo perchè abbiamo preferito farci un paio ( :) ) di scalini per salire sul monte Cinto.
All'una e mezza circa siamo tornati al porto e ci siamo diretti al centro di Mykonos. Mentre stavamo passeggiando lungo la via affaccita al mare spunta da un vicolo camminando tranquillamente un qualcosa di enorme e non umano che i miei occhi subito non riescono a mettere a fuoco.. Avevo a venti centimetri di distanza un pellicano.. IN pochi sencondi un mare di turisti ha iniziato a scattare mille fotografie e io in tempi zero mi sono defilata.. povera bestia.. NOn ero a conoscenza dell'esistenza di Pedro (questo è il suo nome) e appena l'ho visto lì per lì mi sono pure presa paura... Salutato Pedro abbiamo deciso di mangiare in uno dei ristoranti sul lungomare e mentre eavamo al dolce ci sentiamo chiamare... Un gruppo di nostri amici si trovava in vacanza lì.. (quanto è piccolo il mondo) E così abbiamo poi passato un'oretta in un bar con loro e siamo poi ritornati in nave per le 15.30.. Dopo un riposino ci siamo preparati e siamo andati nella hall dove avevamo appuntamento con due copie di amici per il giro "notturno" della cittadina..
Mykonos è davvero bellissima e molto caratteristica.. è di certo la più cara isoletta della grecia ma ne vale davvero la pena.. La piccola venezia, i mulini.. quelle meravigliose case bianche con le porte azzurre... E' stato davvero piacevole poterla visitare anche di notte...
Dopo un giro e qualche foto decidiamo di andare a mangiare in un locale nell'interno che serve cibo tipico greco.. (NUlla per me è buono come la cucina italiana) Verso le undici abbiamo reso la navetta e siamo tornati in nave... A mezzanotte al lido Ginger e fred c'era l'intaglio del ghiaccio ed il buffet di mezzanotte.. (che meraviglia...:) ) Dopo esserci abbuffati di dolci e aver ballato andiamo finalmente a letto.. sono quasi le due.. BUona notte.

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flam ha detto:
Stesso iter quest'estate nella crociera Panorami d'Oriente:prima visita alle rovine e poi stop in un negozio di porcellane.
Credo che sia così per convenzione di Costa( e delle altre compagnie) con i venditori locali.
Niente di male se non fosse che il tempo impiegato nei negozi si potrebbe sfruttare per un'approfondimento dei luoghi visitati,visto anche il costo delle escursioni.
Clicca per espandere...

Esatto..ci siamo lamentati tutti per sta cosa.. le escursioni non le regalano.. per fortuna che solo lì in turchia si sono comportati così...
 
Silviette ha detto:
La voglia per quest'itinerario cresce..
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lasciala crescere.. ne vale davvero la pena... capisco che la nave non ti attiri ma la nave qui non la sfrutti niente.. se non per i pasti e dormire.. io se avessi le disponibilità rifarei lo stesso viaggio anche quest'anno... ma per una nuova crociera di sette giorni mi toccherà aspettare la laurea...
 
Stato
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