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Costa Concordia: Drydock a Palermo
- Autore discussione Aldo
- Data d'inizio
- Stato
7325
New member
Motivo per il quale la Costa Concordia è a Genova:
Congresso nazionale a Genova. Il ruolo sociale delle toghe, l’efficienza del sistema giuridico italiano e le prospettive per la professione forense nel contesto socio economico italiano: sono i temi al centro del 30esimo congresso nazionale forense che si terrà a Genova a bordo della nave Costa Concordia da giovedì 25 a sabato 27 novembre.
All’appuntamento è prevista la partecipazione di circa duemila professionisti. Il congresso è promosso dal Consiglio nazionale forense, dall’Organismo unitario dell’Avvocatura e dalla Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense.
Congresso nazionale a Genova. Il ruolo sociale delle toghe, l’efficienza del sistema giuridico italiano e le prospettive per la professione forense nel contesto socio economico italiano: sono i temi al centro del 30esimo congresso nazionale forense che si terrà a Genova a bordo della nave Costa Concordia da giovedì 25 a sabato 27 novembre.
All’appuntamento è prevista la partecipazione di circa duemila professionisti. Il congresso è promosso dal Consiglio nazionale forense, dall’Organismo unitario dell’Avvocatura e dalla Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense.
Roberto B.
Well-known member
Per il secondo motivo: dry dock prima della partenza per il Brasile.
Come mai la Concordia oggi ha saltato lo scalo di Casablanca? Domani vedremo se si fermerà ad Agadir o a Lanzarote. Ai crocieristi del Forum che sono a bordo (mi pare che siano parecchi) dispiaceva che non ci fosse la sosta a Lanzarote ma il doverla sostituire a Casablanca, certamente per motivi importanti, non farà loro piacere.
Chi riesce ad avere notizie? Grazie.
Chi riesce ad avere notizie? Grazie.
Recupera proprio con Lanzarote perchè oggi doveva essere navigazione dopo Casablanca e poi Tenerife e Funchal: ora andrà direttamente nelle altre 2 isole e normalizza l'itinerario. Oggi intanto vedo che Msc Fantasia è regolarmente a Casablanca quindi il problema di ieri non si poneva più. Grazie Francy
vacanziera79
New member
...A rischio e pericolo!! Per me ha fatto bene il Comandande di Costa ad evitare ove non fosse in sicurezza per la nave, per l'equipaggio e per gli ospiti affidati alla crociera!!
Un saluto,
La decisione ultima su quello che fa la nave spetta al comandante, il quale decide valutando una serie di fattori tra i quali le caratteristiche della nave .
Evidentemente il comandante dell'MSC ha valutato che vi erano le condizioni affinché la sua nave attraccasse in sicurezza, mentre il comandante della Costa ha fatto una valutazione diversa
Ti posso assicurare che in casa MSC non si cercano rischi.
T
tano
Guest
Da radio poppa uno dei peggiori porti per l´attracco é quello di Casablanca.
Anche se sembra il mare tranquillo entrare al porto suppongo per le correnti del Golfo puó provocare dell´inclinazioni improvvise che possono fare feriti sulla nave.
Uno degli episodi me lo racconto un famoso maitre che ormai é in pensione sull´Enrico C, mandó tutta la tranquilla colazione al ristorante in frantumi.
Un altro porto difficile, ma qui per i bassi fondali é quello di Lisbona : Dai ricordi, immagini che ho dalla mia infanzia, rimangono gli spaventi al ristorante di queste improvvise inclinazione, con piatti che cadevano. Immagini che non vanno via.
Percio secondo me le decisioni dei Comandanti meglio accetarle e non stare a fare tante domande, perche quella sí e quest´altra no. Probabilmente il Comandante valutando correnti, vento non solo dagli instrumenti ma anche dalla sua esperienza ha preferito quella decisioni.
Ricordatevi che prima di tutto tutti comandanti pensano alla sicurezza, infatti con tutti coloro che ci ho parlato, questa parola é quella che piú usano.
Se capita qualcosa, sono solo che grane.
Un saluto.
Anche se sembra il mare tranquillo entrare al porto suppongo per le correnti del Golfo puó provocare dell´inclinazioni improvvise che possono fare feriti sulla nave.
Uno degli episodi me lo racconto un famoso maitre che ormai é in pensione sull´Enrico C, mandó tutta la tranquilla colazione al ristorante in frantumi.
Un altro porto difficile, ma qui per i bassi fondali é quello di Lisbona : Dai ricordi, immagini che ho dalla mia infanzia, rimangono gli spaventi al ristorante di queste improvvise inclinazione, con piatti che cadevano. Immagini che non vanno via.
Percio secondo me le decisioni dei Comandanti meglio accetarle e non stare a fare tante domande, perche quella sí e quest´altra no. Probabilmente il Comandante valutando correnti, vento non solo dagli instrumenti ma anche dalla sua esperienza ha preferito quella decisioni.
Ricordatevi che prima di tutto tutti comandanti pensano alla sicurezza, infatti con tutti coloro che ci ho parlato, questa parola é quella che piú usano.
Se capita qualcosa, sono solo che grane.
Un saluto.
CostaMagica
Super Moderatore
Condivido ciò che hai scritto Tano.
Penso che se vivessi una esperienza del genere non farei più crociere... per almeno... 11 mesi
Penso che se vivessi una esperienza del genere non farei più crociere... per almeno... 11 mesi
zingaro
Member
A Casabanca si poteva attraccare ma sarebbe stato impossibile visitarla per via di un intenso nubifragio che ha allagato la città causando notevoli danni e purtroppo anche dei morti
http://www.corriere.it/foto_del_gior...4f02aabc.shtml
I comandanti in questo caso non c'entrano niente.
La Fantasia ha attraccato il giorno dopo di quello previsto per la Concordia, in 24 ore sicuramente la situazione era migliorata e magari le strade principali percorribili.
http://www.corriere.it/foto_del_gior...4f02aabc.shtml
I comandanti in questo caso non c'entrano niente.
La Fantasia ha attraccato il giorno dopo di quello previsto per la Concordia, in 24 ore sicuramente la situazione era migliorata e magari le strade principali percorribili.
Rodolfo
Super Moderatore
Addirittura con differenza di un giorno? Le condizioni meteo possono cambiare anche a distanza di ore, tant'è che molte volte le navi "pendolano" davanti al porto in attesa che le condizioni possano migliorare.
E poi né i Comandanti sono gli stessi, né le navi sono le stesse; ognuno conosce la propria, sa quali sono i limiti di sicurezza entro i quali operare, valuta la situazione secondo le proprie esperienze. Un Comandante, come già successo, decide di entrare e un improvviso rinforzo del vento lo mette in difficoltà, un altro valuta tale possibilità sulla base delle ultime osservazioni e rinuncia.
Secondo me questi confronti, questo chiedersi il perché non porta a nulla; non esistono delle norme che valgono per tutti.
Tempo fa una grande nave passeggeri, a Venezia, è partita alle 20 con tre ore di ritardo perchè la Direzione Marittima aveva chiuso il porto per il forte vento. Quando il vento è calato le Autorità lo hanno riaperto concedendo alle navi di muovere, in ogni caso secondo le valutazioni dei rispettivi Comandanti. Il Comandante chiedeva che prima si muovesse un'altra nave ormeggiata nelle vicinanze per poter manovrare in piena sicurezza.
Valutazioni e decisioni insindacabili.
E poi né i Comandanti sono gli stessi, né le navi sono le stesse; ognuno conosce la propria, sa quali sono i limiti di sicurezza entro i quali operare, valuta la situazione secondo le proprie esperienze. Un Comandante, come già successo, decide di entrare e un improvviso rinforzo del vento lo mette in difficoltà, un altro valuta tale possibilità sulla base delle ultime osservazioni e rinuncia.
Secondo me questi confronti, questo chiedersi il perché non porta a nulla; non esistono delle norme che valgono per tutti.
Tempo fa una grande nave passeggeri, a Venezia, è partita alle 20 con tre ore di ritardo perchè la Direzione Marittima aveva chiuso il porto per il forte vento. Quando il vento è calato le Autorità lo hanno riaperto concedendo alle navi di muovere, in ogni caso secondo le valutazioni dei rispettivi Comandanti. Il Comandante chiedeva che prima si muovesse un'altra nave ormeggiata nelle vicinanze per poter manovrare in piena sicurezza.
Valutazioni e decisioni insindacabili.
T
tano
Guest
Ma io ricordo una volta .....non c´erano tutti questi i problemi : Il Comandante aveva cambiato la rotta, sulla nave si parlava del cambio, del perche, di dove si andava, ma mai si metteva in discussione la decisione del Comandante.
Ma io mi domando, ma che cosa sta succedendo ??? Ma perche tutti questi dubbi ??? Ma perche non riusciamo a capire che quando qualcosa non si puó, non si puó.
Poi ci lamentiamo dell´arroganza che possono creare questi problemi.
Un saluto.
Ma io mi domando, ma che cosa sta succedendo ??? Ma perche tutti questi dubbi ??? Ma perche non riusciamo a capire che quando qualcosa non si puó, non si puó.
Poi ci lamentiamo dell´arroganza che possono creare questi problemi.
Un saluto.
CostaMagica
Super Moderatore
Molte cose sono cambiate e molte altre cambieranno.
Io non contestavo le "disposizioni" familiari, al massimo ne chiedevo le motivazioni; i miei figli accampano una discussione biblica ad ogni direttiva di famiglia.
C'è stato un tempo che esistevano gli organigrammi ed a ciascuno il proprio ruolo; oggi tutti vogliamo e riteniamo di poter dire, fare e subentrare nel ruolo di chiunque, perchè riteniamo di essere più capaci persino del Comandante di una nave.
Tano (ri)condivido il tuo pensiero!!!
- Stato