S
sciguetto
Guest
E' probabile che queste varie modalità di applicazione dell'All Inclusive scontino una fase di "rodaggio" e di metabolizzazione che fanno si che a volte si creino dei problemi e delle disparità di trattamento.
Prendendo spunto da quanto scritto da Ferruccio (Tieffe) e da altri, forse non sarebbe male "segmentare" la proposta dell'All Inclusive, diversificandolo su più livelli (almeno due).
Una sorta di All Inclusive "Classic" (giusto per capirsi) con un "paniere" di consumazioni di livello medio-basso e magari ad un prezzo leggermente inferiore all'attuale, ed uno "Premium" con cosette un pochino più "sfiziose". Ad un prezzo superiore rispetto all'attuale.
Affinchè funzioni, le condizioni di applicazione devono essere due:
- Chiarezza di regole e di cosa è compreso o no nel pacchetto già a partire dal sito
- Farlo applicare senza deroghe, vigilando sia dal lato "cliente" sia dal lato "cameriere compiacente" (e qualche volta, da quello che si dice, vigilare anche sul cameriere assente)
Credo che, aumentando la scelta e "calibrando" sapientemente i prezzi, si possano realizzare meglio le varie esigenze di una platea ben maggiore di clienti con vantaggi anche per la compagnia.
Mi ripeto, l'all inclusive non mi sembra male come idea in linea di principio, ma la sua bontà dipende sempre da come lo si applica, cercando di ridurre al minimo i suoi effetti "distorsivi".
Un saluto
Max, in teoria l'idea di base potrebbe anche funzionare, ma temo che alla lunga in realta' si verificherebbe la situazione che c'e' oggi con i gestori telefonici: cinquantamila offerte, e poco o nessuno che ci capisce...
Aggiungiamoci i furbi, quelli che pensano di essere speciali ecc. .........
Resto della mia idea: A.I., se lo conosci lo eviti....