MILLE E UNA NOTTE – Costa deliziosa dal 20 al 28 febbraio 2011
Giorno 1. Appuntamento a Malpensa per il nostro volo charter Air Italy diretto per Dubai. Il volo è comodo per i bagagli, nel senso che essendo un charter Costa li lasciamo al check in per poi trovarli direttamente in cabina. Certo che però lo spazio dell’aereo è risicato, le mie gambe lunghe soffrono un po’, ma sono solo 5 ore, quindi…All’arrivo iniziano le code (peraltro ben assistite dal personale Costa):
• Coda per il visto
• Coda per il bus costa
• Coda per il controllo documenti di viaggio
• Coda per carta costa e deposito passaporto
• Coda per entrare in nave.
Alla fine entriamo nella nostra suite (ottenuta grazie a un upgrade) al settimo piano. Bellissima! Cesto di frutta (che ci cambieranno giornalmente), bottiglia di prosecco, una cena gratis al ristorante club.
Dopo circa mezz’ora arrivano i bagagli e ci sistemiamo, andiamo a dormire alle 3 ora locale.
Giorno 2. Sveglia sul tardi. La nave parte alle 12, destinazione Oman, dove passeremo 2 giorni e non uno come previsto per via della situazione tesa in Bahrein, che evitiamo. Dopo la colazione ci confrontiamo e decidiamo che non vale la pena di correre per la visita di Dubai, quindi giriamo per la nave, ci familiarizziamo, attiviamo la carta costa con la carta di credito, andiamo alla piscina, jacuzzi ecc. Pranzo a buffet e assistiamo alla partenza. Avendo come obiettivo quello di rilassarci prima di tutto (entrambi abbiamo avuto un periodo intenso di lavoro prima della partenza) torniamo in camera per un pisolino, poi relax, presentazione al capitano e relativo cocktail, e la sera alle 21 come richiesto scendiamo al ristorante. Abbiamo una tavola da 6, di fatto occupata solo da un’altra coppia italiana. Ottima la selezione dei cibi. Per le bevande, avendo acquistato il pacchetto vini, iniziamo a sfruttarlo. In pratica nella carta costa è memorizzata la quantità di vini e acque già pagate, e ogni volta che usiamo il pacchetto ci danno una ricevuta con il riassunto di quanto resta. Molto comodo.
Giorno 3. Arrivo la mattina a Muscat. Bella giornata di sole. Decidiamo (visto che abbiamo 2 giorni qui) di dedicare il primo alla città, che giriamo a piedi. Navetta Costa gratuita e obbligatoria per uscire dal porto, giriamo a sinistra e a piedi in 5 minuti siamo al mercato del pesce, che visitiamo, e poi proseguiamo lungo la bella corniche. Non cambiamo soldi, pagheremo in dollari e euro in questo paese. Visitiamo con calma il suk, vediamo e discutiamo i prezzi per farci un'idea, prendiamo qualcosa in un bar, facciamo una camminata lungo mare fin fuori città e verso le 14 risaliamo a bordo, pranzo al buffet, siesta, relax a bordo, spettacolo a teatro, cena e nanna. Per scendere basta la carta Costa (il passaporto lo rivedremo solo all fine del viaggio).
Giorno 4. Muscat di nuovo. Usciamo dal porto, e sulla corniche contrattiamo un taxi (costa, in effetti, molto meno rispetto a quelli al porto). Con 40 euro abbiamo il taxi per mezza giornata, e andiamo quindi prima a sud della città per vedere hotel di lusso dove ci lasciano entrare senza grossi problemi per alcune foto e il panorama, poi ci spostiamo a nord, passiamo davanti alla grande moschea, e ci fermiamo in una spiaggia libera molto pulita dove facciamo un bel bagno. Acqua calda e molto poco profonda, adatta anche ai bambini. Il taxi ci riporta al suk, dove facciamo i nostri acquisti (incenso e mirra, tessuti e kilim, alcune pashmine). Rientro al porto a piedi, pranzo, relax. Cena al ristorante club, molto bello e di classe, molto carini anche loro (c’era un compleanno, hanno portato una torta, cantato “happy birthday”, parlato con cortesia).
Giorno 5. Arriviamo a Fujairah. Prendiamo un bus Costa a 8 euro per un centro commerciale, dove in effetti faremo alcuni acquisti, ma la città è in fase di costruzione, non ha nessuna attrattiva particolare, la sosta meno gradevole del viaggio. Cambiamo 100 euro in Dirham, che ci serviranno più avanti (1 dirham = 20 centesimi di euro, quindi basta dividere per 5). Suggerisco se vi interessano alcune delle escursioni di farle qui (tipo il deserto), visitare la città non vale la pena. Rientro in nave con lo stesso bus e poi relax pomeridiano.
Giorno 6. Abu Dhabi. Qui il discorso cambia, la città è decisamente più interessante, anche se non al livello di Dubai. Di nuovo prendiamo il bus a 8 euro della Costa, che ci porta alla Marina Mall, con un bel tragitto lungo la corniche. Vediamo l’Heritage center lì vicino e facciamo un po’ di acquisti nei convenienti negozi della mall. Rientriamo con lo stesso bus e dedichiamo al solito il pomeriggio al relax.
Giorno 7. arriviamo a Dubai, solo alle 13 perché il posto nave prima era occupato (infatti la nave fa il breve tragitto Abu Dhabi - Dubai al rallentatore per guadagnare tempo). La mattina ci fanno una spiegazione di cosa succederà il giorno della partenza (bagagli fuori dalla porta entro le 15, codice di colore nell’etichetta variabile in funzione del volo, il nostro è verde, cabina da lasciare entro le 16:30. Noi abbiamo un volo che parte verso mezzanotte, ma abbiamo l’appuntamento alle 19:30 al teatro per lasciare la nave. Se perdete la spiegazione, non preoccupatevi, è tutto riscritto sul Today). Una volta sbarcati cerchiamo uno shuttle per una mall, ma non ne troviamo nessuno (credo non ne facciano più). Così via taxi (dal porto sono 4 euro di partenza in più, altrimenti sono molto convenienti e facili da trovare, veramente da consigliare come sistema di visita della città) andiamo al suk dell’oro, che visitiamo con calma, poi arriviamo al creek, passeggiamo lungo lo stesso, prendiamo un succo da bere, e lo attraversiamo facilmente con 1 Dirham. Giriamo per il suk tradizionale, vediamo lo skyline, alcune foto, riprendiamo il taxi e verso sera siamo a bordo. Prepariamo i bagagli e andiamo all’ultima cena.
Giorno 8. Ritiriamo i passaporti. Di nuovo taxi verso la vela, dove visitiamo rapidamente l’hotel, hall, piscine ecc, dichiarando che siamo interessati a venire qui il prossimo anno (altrimenti non ci avrebbero fatto entrare). Poi via taxi al Dubai mall, che giriamo con calma, io visito anche l’acquario, poi saliamo sull’edificio più alto, ammiriamo la vista, torniamo alla mall per acquisti vari e infine in nave verso le 14. Rapido pranzo al buffet, chiudiamo i bagagli e li mettiamo fuori dalla cabina. Ultima siesta, e alle 16:30 abbandoniamo definitivamente la cabina. Finchè c’è il sole ne approfittiamo, poi ci spostiamo all’interno, mangiamo al buffet qualcosa, e poi alle 19:30 ci fanno partire. Dobbiamo riconoscere i bagagli, poi via bus Costa andiamo all’aeroporto per il check in. Infinite code dopo e controlli al metal detector siamo nella zona duty free. Ultimi acquisti e poi a bordo. Volo in orario, alle 4 del lunedì siamo a Milano.
Ho trovato la crociera (mia prima esperienza) molto piacevole e rilassante. Organizzazione molto efficiente, cabina ottima, cibo buono, giro piacevole e non stressante. Fujairah avrebbe dovuto essere sostituita da Doha, molto più carina da vedere. Aspetti negativi sono il prezzo delle escursioni (con il fai da te e conoscenza base dell’inglese si fa tutto a prezzo inferiore e con i propri tempi), eccessivi i prezzi delle bevande a bordo, ma anche qui acqua, succhi, caffè e thè sono disponibili, per cui si può facilmente evitare la spesa…Animazione francamente un pò pacchiana e rumorosa, ma basta spostarsi. Buona la palestra e la sauna annessa.
Avendo già visto entrambi molte moschee non siamo andati a visitarne nessuna per scelta nostra. Chi non ha mai visto il deserto dovrebbe approfittare a mio avviso di Fujairah per vederlo, non perde nulla…Quanto alle spiagge, io francamente non ho visto niente di che, belle e vuote sì, ma mare non diverso dal nostro, per cui ritengo più comodo usare le piscine di bordo e il balcone della cabina (o i ponti) per il sole. Ci danno comunque un telo mare, quindi non è necessario portarsi niente da casa. I cellulari (almeno TIM) prendono sempre, anche in mare, e in cabina ci sono shampoo, saponi, creme doposole, TV satellitare in varie lingue, ogni giorno il giornale italiano, e il "Today" del giorno dopo con le info utili per il viaggio (ora di sbarco e imbarco, spettacoli, intrattenimento ecc.).
Dubai da fare assolutamente in modo individuale con i taxi. Anche chi non sa l'inglese ha a disposizione come in tutti i porti una cartina Costa e può semplicemente indicare la destinazione. Quanto poi a tornare noi non abbiamo mai aspettato più di 5 minuti per trovare un taxi libero, e tutti sanno benissimo dove si trovano le navi da crociera (che del resto si vedono direttamente dal lungomare). Ricordarsi di avere la carta Costa sottomano all'entrata e uscita dal porto, la controllano "a vista" per farti uscire.
Contrariamente agli anni passati non c'erano navette per le mall. Abbiamo solo visto un servizio navetta per un centro fuori città, tipo i nostri discount (Serravalle, Vicolungo ecc.) con una frequenza ogni ora. Visto però che lo shopping ci interessava meno della città non ci siamo andati.
Giorno 1. Appuntamento a Malpensa per il nostro volo charter Air Italy diretto per Dubai. Il volo è comodo per i bagagli, nel senso che essendo un charter Costa li lasciamo al check in per poi trovarli direttamente in cabina. Certo che però lo spazio dell’aereo è risicato, le mie gambe lunghe soffrono un po’, ma sono solo 5 ore, quindi…All’arrivo iniziano le code (peraltro ben assistite dal personale Costa):
• Coda per il visto
• Coda per il bus costa
• Coda per il controllo documenti di viaggio
• Coda per carta costa e deposito passaporto
• Coda per entrare in nave.
Alla fine entriamo nella nostra suite (ottenuta grazie a un upgrade) al settimo piano. Bellissima! Cesto di frutta (che ci cambieranno giornalmente), bottiglia di prosecco, una cena gratis al ristorante club.
Dopo circa mezz’ora arrivano i bagagli e ci sistemiamo, andiamo a dormire alle 3 ora locale.
Giorno 2. Sveglia sul tardi. La nave parte alle 12, destinazione Oman, dove passeremo 2 giorni e non uno come previsto per via della situazione tesa in Bahrein, che evitiamo. Dopo la colazione ci confrontiamo e decidiamo che non vale la pena di correre per la visita di Dubai, quindi giriamo per la nave, ci familiarizziamo, attiviamo la carta costa con la carta di credito, andiamo alla piscina, jacuzzi ecc. Pranzo a buffet e assistiamo alla partenza. Avendo come obiettivo quello di rilassarci prima di tutto (entrambi abbiamo avuto un periodo intenso di lavoro prima della partenza) torniamo in camera per un pisolino, poi relax, presentazione al capitano e relativo cocktail, e la sera alle 21 come richiesto scendiamo al ristorante. Abbiamo una tavola da 6, di fatto occupata solo da un’altra coppia italiana. Ottima la selezione dei cibi. Per le bevande, avendo acquistato il pacchetto vini, iniziamo a sfruttarlo. In pratica nella carta costa è memorizzata la quantità di vini e acque già pagate, e ogni volta che usiamo il pacchetto ci danno una ricevuta con il riassunto di quanto resta. Molto comodo.
Giorno 3. Arrivo la mattina a Muscat. Bella giornata di sole. Decidiamo (visto che abbiamo 2 giorni qui) di dedicare il primo alla città, che giriamo a piedi. Navetta Costa gratuita e obbligatoria per uscire dal porto, giriamo a sinistra e a piedi in 5 minuti siamo al mercato del pesce, che visitiamo, e poi proseguiamo lungo la bella corniche. Non cambiamo soldi, pagheremo in dollari e euro in questo paese. Visitiamo con calma il suk, vediamo e discutiamo i prezzi per farci un'idea, prendiamo qualcosa in un bar, facciamo una camminata lungo mare fin fuori città e verso le 14 risaliamo a bordo, pranzo al buffet, siesta, relax a bordo, spettacolo a teatro, cena e nanna. Per scendere basta la carta Costa (il passaporto lo rivedremo solo all fine del viaggio).
Giorno 4. Muscat di nuovo. Usciamo dal porto, e sulla corniche contrattiamo un taxi (costa, in effetti, molto meno rispetto a quelli al porto). Con 40 euro abbiamo il taxi per mezza giornata, e andiamo quindi prima a sud della città per vedere hotel di lusso dove ci lasciano entrare senza grossi problemi per alcune foto e il panorama, poi ci spostiamo a nord, passiamo davanti alla grande moschea, e ci fermiamo in una spiaggia libera molto pulita dove facciamo un bel bagno. Acqua calda e molto poco profonda, adatta anche ai bambini. Il taxi ci riporta al suk, dove facciamo i nostri acquisti (incenso e mirra, tessuti e kilim, alcune pashmine). Rientro al porto a piedi, pranzo, relax. Cena al ristorante club, molto bello e di classe, molto carini anche loro (c’era un compleanno, hanno portato una torta, cantato “happy birthday”, parlato con cortesia).
Giorno 5. Arriviamo a Fujairah. Prendiamo un bus Costa a 8 euro per un centro commerciale, dove in effetti faremo alcuni acquisti, ma la città è in fase di costruzione, non ha nessuna attrattiva particolare, la sosta meno gradevole del viaggio. Cambiamo 100 euro in Dirham, che ci serviranno più avanti (1 dirham = 20 centesimi di euro, quindi basta dividere per 5). Suggerisco se vi interessano alcune delle escursioni di farle qui (tipo il deserto), visitare la città non vale la pena. Rientro in nave con lo stesso bus e poi relax pomeridiano.
Giorno 6. Abu Dhabi. Qui il discorso cambia, la città è decisamente più interessante, anche se non al livello di Dubai. Di nuovo prendiamo il bus a 8 euro della Costa, che ci porta alla Marina Mall, con un bel tragitto lungo la corniche. Vediamo l’Heritage center lì vicino e facciamo un po’ di acquisti nei convenienti negozi della mall. Rientriamo con lo stesso bus e dedichiamo al solito il pomeriggio al relax.
Giorno 7. arriviamo a Dubai, solo alle 13 perché il posto nave prima era occupato (infatti la nave fa il breve tragitto Abu Dhabi - Dubai al rallentatore per guadagnare tempo). La mattina ci fanno una spiegazione di cosa succederà il giorno della partenza (bagagli fuori dalla porta entro le 15, codice di colore nell’etichetta variabile in funzione del volo, il nostro è verde, cabina da lasciare entro le 16:30. Noi abbiamo un volo che parte verso mezzanotte, ma abbiamo l’appuntamento alle 19:30 al teatro per lasciare la nave. Se perdete la spiegazione, non preoccupatevi, è tutto riscritto sul Today). Una volta sbarcati cerchiamo uno shuttle per una mall, ma non ne troviamo nessuno (credo non ne facciano più). Così via taxi (dal porto sono 4 euro di partenza in più, altrimenti sono molto convenienti e facili da trovare, veramente da consigliare come sistema di visita della città) andiamo al suk dell’oro, che visitiamo con calma, poi arriviamo al creek, passeggiamo lungo lo stesso, prendiamo un succo da bere, e lo attraversiamo facilmente con 1 Dirham. Giriamo per il suk tradizionale, vediamo lo skyline, alcune foto, riprendiamo il taxi e verso sera siamo a bordo. Prepariamo i bagagli e andiamo all’ultima cena.
Giorno 8. Ritiriamo i passaporti. Di nuovo taxi verso la vela, dove visitiamo rapidamente l’hotel, hall, piscine ecc, dichiarando che siamo interessati a venire qui il prossimo anno (altrimenti non ci avrebbero fatto entrare). Poi via taxi al Dubai mall, che giriamo con calma, io visito anche l’acquario, poi saliamo sull’edificio più alto, ammiriamo la vista, torniamo alla mall per acquisti vari e infine in nave verso le 14. Rapido pranzo al buffet, chiudiamo i bagagli e li mettiamo fuori dalla cabina. Ultima siesta, e alle 16:30 abbandoniamo definitivamente la cabina. Finchè c’è il sole ne approfittiamo, poi ci spostiamo all’interno, mangiamo al buffet qualcosa, e poi alle 19:30 ci fanno partire. Dobbiamo riconoscere i bagagli, poi via bus Costa andiamo all’aeroporto per il check in. Infinite code dopo e controlli al metal detector siamo nella zona duty free. Ultimi acquisti e poi a bordo. Volo in orario, alle 4 del lunedì siamo a Milano.
Ho trovato la crociera (mia prima esperienza) molto piacevole e rilassante. Organizzazione molto efficiente, cabina ottima, cibo buono, giro piacevole e non stressante. Fujairah avrebbe dovuto essere sostituita da Doha, molto più carina da vedere. Aspetti negativi sono il prezzo delle escursioni (con il fai da te e conoscenza base dell’inglese si fa tutto a prezzo inferiore e con i propri tempi), eccessivi i prezzi delle bevande a bordo, ma anche qui acqua, succhi, caffè e thè sono disponibili, per cui si può facilmente evitare la spesa…Animazione francamente un pò pacchiana e rumorosa, ma basta spostarsi. Buona la palestra e la sauna annessa.
Avendo già visto entrambi molte moschee non siamo andati a visitarne nessuna per scelta nostra. Chi non ha mai visto il deserto dovrebbe approfittare a mio avviso di Fujairah per vederlo, non perde nulla…Quanto alle spiagge, io francamente non ho visto niente di che, belle e vuote sì, ma mare non diverso dal nostro, per cui ritengo più comodo usare le piscine di bordo e il balcone della cabina (o i ponti) per il sole. Ci danno comunque un telo mare, quindi non è necessario portarsi niente da casa. I cellulari (almeno TIM) prendono sempre, anche in mare, e in cabina ci sono shampoo, saponi, creme doposole, TV satellitare in varie lingue, ogni giorno il giornale italiano, e il "Today" del giorno dopo con le info utili per il viaggio (ora di sbarco e imbarco, spettacoli, intrattenimento ecc.).
Dubai da fare assolutamente in modo individuale con i taxi. Anche chi non sa l'inglese ha a disposizione come in tutti i porti una cartina Costa e può semplicemente indicare la destinazione. Quanto poi a tornare noi non abbiamo mai aspettato più di 5 minuti per trovare un taxi libero, e tutti sanno benissimo dove si trovano le navi da crociera (che del resto si vedono direttamente dal lungomare). Ricordarsi di avere la carta Costa sottomano all'entrata e uscita dal porto, la controllano "a vista" per farti uscire.
Contrariamente agli anni passati non c'erano navette per le mall. Abbiamo solo visto un servizio navetta per un centro fuori città, tipo i nostri discount (Serravalle, Vicolungo ecc.) con una frequenza ogni ora. Visto però che lo shopping ci interessava meno della città non ci siamo andati.
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