Marcello41037
Member
Ciao a tutti!
Vorrei condividere con voi le emozioni e le sensazioni che abbiamo vissuto in questa nostra prima crociera, terminata, ahimè, due giorni fa.
Inizio con il pre-crociera, sperando di non metterci troppo a postare le prossime puntate!
L’IDEA
Tutto è nato lo scorso giugno, quando, con colpevole ritardo rispetto ai miei standard, ho notato che Pasqua e 25 Aprile potevano formare un lungo ponte primaverile.
Riservando alle pochissime capitali europee non ancora visitate un futuro ponte da quattro giorni, ed escludendo mete troppo lontane (visto che Bahamas, Florida e Giappone erano già organizzati) il primo progetto è stato quello di un tour itinerante in Transilvania.
Progettando le tappe mi sono però accordo che questa splendida regione ha troppe attrattive, villaggi e mete imperdibili e avrei dovuto sacrificarne molte rimanendo una sola settimana, quindi ho messo in standby la pianificazione (ma troveremo il modo di andarci in futuro!).
A questo punto posso dire che galeotto fu il banner! Una pubblicità Costa su un sito web mi ha fatto accendere la lampadina ed ho iniziato a studiare il ‘mondo crociere’, fino ad allora molto lontano dal mio modo di intendere i viaggi, fatti cercando di approfondire la conoscenza di ogni luogo visitato.
Però, quasi, quasi, se non adesso quando, e le rotelline del cervello hanno iniziato a roteare ancora più velocemente del solito…
Escludere a priori una tipologia di viaggio, specialmente per un travel addicted come me, sarebbe stata davvero una scelta ignorante!
Ho quindi iniziato a spulciare i siti ufficiali delle compagnie, leggere forum (il più autorevole in materia, chissà quale…) e studiare recensioni.
Quando il gene ‘wanderlust’ si sveglia (molto spesso in verità) non è possibile fermarlo!
Appurata la fattibilità economica ho condiviso l’idea con la mia super sposa e in circa 5 secondi ho ottenuto l’approvazione!!! Mia figlia neanche a parlarne…
Per la scelta dell’itinerario ho messo tre paletti: partenza a Pasqua o giorni adiacenti, porto di imbarco raggiungibile facilmente in auto ed itinerario con almeno una tappa in un luogo mai visitato prima; in pochi minuti dal computer è emerso il mio personale terno: 21 aprile, Venezia, Costa Deliziosa con tappa in Montenegro.
IL ‘RECLUTAMENTO’
Amici e parenti ormai lo sanno: quasi ogni nostra conversazione, prima o poi arriva a toccare il tema ‘viaggi’.
Grazie a questo meraviglioso mondo abbiamo creato nuove amicizie, che riempiono le nostre vite di emozioni ed avventure.
Solo per fare un esempio, ma potrei continuare per pagine, la cara ed allora sconosciuta Monia, un giorno di tre anni fa in spiaggia, spingendo il piccolo Matteo in altalena, mi ha sentito parlare con una amica del ‘progetto Polo Nord’ e dopo qualche minuto si è avvicinata a noi dicendo più o meno “Che bello, posso venire con voi?”
Naturalmente al Polo poi è effettivamente venuta con tutta la famiglia, cosi come in vari viaggi seguenti e non poteva mancare in questa crociera.
Così come Ilaria e Fabio, ‘pazzi’ e malati come noi, fortunatamente facili da convincere ed i miei zii, che da qualche anno ci seguono in mezzo mondo, dalla Russia agli Usa, con quello che ci sta in mezzo!
Come novità assoluta abbiamo esteso la proposta a tutti i nonni, ormai giovani settantenni, i quali contro ogni previsione hanno accettato l’invito!
Rapido conteggio: 21 partecipanti, compresi 6 nonni e 5 bimbi; che gruppo!!!
Vorrei condividere con voi le emozioni e le sensazioni che abbiamo vissuto in questa nostra prima crociera, terminata, ahimè, due giorni fa.
Inizio con il pre-crociera, sperando di non metterci troppo a postare le prossime puntate!
L’IDEA
Tutto è nato lo scorso giugno, quando, con colpevole ritardo rispetto ai miei standard, ho notato che Pasqua e 25 Aprile potevano formare un lungo ponte primaverile.
Riservando alle pochissime capitali europee non ancora visitate un futuro ponte da quattro giorni, ed escludendo mete troppo lontane (visto che Bahamas, Florida e Giappone erano già organizzati) il primo progetto è stato quello di un tour itinerante in Transilvania.
Progettando le tappe mi sono però accordo che questa splendida regione ha troppe attrattive, villaggi e mete imperdibili e avrei dovuto sacrificarne molte rimanendo una sola settimana, quindi ho messo in standby la pianificazione (ma troveremo il modo di andarci in futuro!).
A questo punto posso dire che galeotto fu il banner! Una pubblicità Costa su un sito web mi ha fatto accendere la lampadina ed ho iniziato a studiare il ‘mondo crociere’, fino ad allora molto lontano dal mio modo di intendere i viaggi, fatti cercando di approfondire la conoscenza di ogni luogo visitato.
Però, quasi, quasi, se non adesso quando, e le rotelline del cervello hanno iniziato a roteare ancora più velocemente del solito…
Escludere a priori una tipologia di viaggio, specialmente per un travel addicted come me, sarebbe stata davvero una scelta ignorante!
Ho quindi iniziato a spulciare i siti ufficiali delle compagnie, leggere forum (il più autorevole in materia, chissà quale…) e studiare recensioni.
Quando il gene ‘wanderlust’ si sveglia (molto spesso in verità) non è possibile fermarlo!
Appurata la fattibilità economica ho condiviso l’idea con la mia super sposa e in circa 5 secondi ho ottenuto l’approvazione!!! Mia figlia neanche a parlarne…
Per la scelta dell’itinerario ho messo tre paletti: partenza a Pasqua o giorni adiacenti, porto di imbarco raggiungibile facilmente in auto ed itinerario con almeno una tappa in un luogo mai visitato prima; in pochi minuti dal computer è emerso il mio personale terno: 21 aprile, Venezia, Costa Deliziosa con tappa in Montenegro.
IL ‘RECLUTAMENTO’
Amici e parenti ormai lo sanno: quasi ogni nostra conversazione, prima o poi arriva a toccare il tema ‘viaggi’.
Grazie a questo meraviglioso mondo abbiamo creato nuove amicizie, che riempiono le nostre vite di emozioni ed avventure.
Solo per fare un esempio, ma potrei continuare per pagine, la cara ed allora sconosciuta Monia, un giorno di tre anni fa in spiaggia, spingendo il piccolo Matteo in altalena, mi ha sentito parlare con una amica del ‘progetto Polo Nord’ e dopo qualche minuto si è avvicinata a noi dicendo più o meno “Che bello, posso venire con voi?”
Naturalmente al Polo poi è effettivamente venuta con tutta la famiglia, cosi come in vari viaggi seguenti e non poteva mancare in questa crociera.
Così come Ilaria e Fabio, ‘pazzi’ e malati come noi, fortunatamente facili da convincere ed i miei zii, che da qualche anno ci seguono in mezzo mondo, dalla Russia agli Usa, con quello che ci sta in mezzo!
Come novità assoluta abbiamo esteso la proposta a tutti i nonni, ormai giovani settantenni, i quali contro ogni previsione hanno accettato l’invito!
Rapido conteggio: 21 partecipanti, compresi 6 nonni e 5 bimbi; che gruppo!!!