Costa e il Tricolore

[Rodolfo]

Ma la "boutade" del Dottor Foschi, non nasce in questi giorni, e non ha nulla a che vedere con gli episodi delle ultime settimane. Nasce da più lontano; tant'è che il discorso del cambio bandiera non è recente.

A suo tempo un quadro simile si verificò con la costruzione della Oasis di RCL, che per un certo momento attraversò momenti difficili tanto da mettere in forse la costruzione, fino all'intervento dell'Istituto di Credito per l'Esportazione Finlandese, FINNVERA, che contribuì sotto l'aspetto finanziario alla realizzazione del progetto.

 

[Utente cancellato]

da come dici tu la cosa è ponderata da tanto.allora se la questione è quella di avere piu benefici fiscali.............probabilmente vedremo le navi costa battere bandiere estere. ma dopo non potranno piu' fregiarsi delle serate e stile italiane.

 

[Rodolfo]

Mauro davvero non capisco cosa c'entra il discorso di Foschi con i crediti d'esportazione, con Allegra e Marina. Per essere sincero non ho capito nemmeno quello del Colonnello che aiuterà Costa. Mi sembra che in questi momenti abbia altro a cui pensare, che "aiutare" Costa.

 

[Cokj72]

1) Marina ed Allegra, ho quotato il messaggio di un altro utente che riportava tra virgolette un intervento del Dottor Foschi (almeno credo) sui riempimenti di Allegra & Marina;
2) Il Colonnello è in affari con MSC se cade il colonnello MSC ha qualche ripercussione (almeno secondo me); Il colonnello ha, più o meno, il 5% di Finmeccanica padrona di Fincantieri che se perde investitori potrebbe fare degli sconti a chi si vorrà avvalere dei suoi servizi.

Sono miei pensieri personali

 

[Utente cancellato]

Cokj ,
solo tuoi pensieri.........visto che eventuali benefici fiscali li decide il governo e non una singola societa'( anche se parzialmente statale)

 

[Rodolfo]

da come dici tu la cosa è ponderata da tanto.allora se la questione è quella di avere piu benefici fiscali.............probabilmente vedremo le navi costa battere bandiere estere. ma dopo non potranno piu' fregiarsi delle serate e stile italiane.

Non ho la minima idea se ciò avverrà Mimmo; è solo una considerazione scaturita da due discorsi separati, provenienti da fonti diverse, che trovano un punto in comune grossomodo nello stesso periodo temporale. Ciao.

 

[Italian Cruiser]

Le serate in stile italiano continuavano ad esserci anche quando Costa batteva bandiera liberiana... e negli Stati Uniti lo slogan della compagnia era sempre "Cruising Italian Style"... e l'Italianità si esplicava non nella Bandiera delle navi, ma nell'arredamento delle stesse, nella gastronomia e nelle attività di bordo. Il Toga Party, la preparaziano della pizza, la serata romantica, quella italiana, il gioco delle bocce continuavano a rimanere un must.

 

[francy75]

ciao , navigando in reto ho trovato anche questo articolo:

Costa: Foschi, no credito export a handicap per imprese

"Noi abbiamo la bandiera italiana e quando ordiniamo navi in Italia non possiamo beneficiare del credito di esportazione. Se questo durera' nel futuro dovremo fare delle riflessioni. E' una distorsione che cercheremo di gestire al meglio, e' una difficolta' in piu' che altri, che hanno sede all'estero, non hanno. Tenete presente che l'Italia ha due eccellenze: l'azienda croceristica in Europa e l'azienda con la maggiore capacita' di costruzione di navi da crociera in Europa, anzi nel mondo". Lo ha detto il presidente di Costa Crociere, Pierluigi Foschi, al quale i giornalisti hanno chiesto di fare il punto sulle possibilita' di nuovi ordini da parte della compagnia.
"L'industria delle crociere - ha aggiunto Fioschi - deve avere margini alti per ordinare quegli oggetti molto costosi che sono le navi. Contraendosi i margini, rimane la necessita' di pensare come si posssa delineare il futuro, con quali spazi potremo consolidare l'offerta attraverso nuove navi.

Fonte: http://www.agi.it/genova/notizie/201102 ... er_imprese

 

[fandelmare]

L'ipotesi di cui ha parlato Rodolfo (che ringrazio per la notizia) secondo me è tutt'altro che remota. Col vento impetuoso della globalizzazione, la bandiera che sventola di più è quella della convenienza economica. Il discorso di Foschi è serio come è serio lui nelle sue attribuzioni professionali. C'è piuttosto da chiedersi se Foschi troverà tempestivamente altrettanta serietà, disponibilità all'ascolto, e competenza decisionale in chi deve ascoltare. Non è un caso se anche il Presidente della Repubblica ha incontrato Foschi non molto tempo fa ed è stato proprio anche a proposito di commesse Fincantieri ma va ricordato che il Presidente non è organo deputato ad alcuna decisione su questi temi i suoi eventuali interventi verso gli organi competenti possono rivestire solo carattere di moral suasion.

 

[Magellano]

Come già detto, non vedo alcun vincolo tra la bandiera e l'Italian Style paventato a bordo. Le serate e lo stile rimarrebbe comunque ed è a questo che ci si appellerebbe nel ribadire l'italianità della compagnia.

 

[unochenavigaverament]

C'è anche un altro importante aspetto da considerare. Attualmente Costa è la compagnia più ambita dagli equipaggi italiani proprio perchè segue il sistema previdenziale italiano. Se in futuro si equiparasse alle altre compagnie straniere, da questo punto di vista, non sarebbe più la preferita. Anzi, essendo gli stipendi mediamente più bassi, diventerebbe una seconda scelta rispetto ad una Msc, una Royal ecc.

a me risulta esattamente il contrario!!! Costa da quello che so io e' la compagnia che in assoluto paga meno....

 

[Magellano]

Ciao Uno. Probabilmente ho formulato male la mia spiegazione, anche Rodolfo infatti non mi aveva capito. Sostengo lo stesso vostro concetto, ovvero che paga di meno. Però ha vantaggi da un punto di vista previdenziale, finora, tali da spingere molte persone a ricercare impiego in Costa piuttosto che altrove. Se cadesse la bandiera, e con lei il sistema previdenziale italiano, penso che questa preferenza decadrebbe, proprio perchè altrove, senza contributi, si paga molto di più. Quindi Costa dovrebbe aumentare gli stipendi. in fin dei conti poco le cambierebbe in quanto già adesso ha esborsi molto maggiori di quanto non direttamente consegnato in busta paga all'equipaggio.

 

[Rodolfo]

A proposito di facilitazioni finanziarie, ho letto su di una rivista di settore che in occasione della firma del contratto di costruzione di Divina, Aponte, ricevuto all'Eliseo, ha ottenuto da Sarkozy "Crediti all'esportazione di un livello senza precedenti", per garantire la costruzione dell'Ammiraglia da parte di STX. Forse Foschi si riferiva anche a questo episodio.