zanzara59
Well-known member
Perché stavolta abbiamo scelto di fare una crociera in Norvegia?
Ce lo siamo domandati per parecchio tempo, prima che quest’avventura iniziasse.
Forse per il particolare paesaggio norvegese, forse perché avremmo avuto modo di osservare personaggi fantastici e toccare con mano la vera vita a contatto con i boschi, con la natura, con i fiumi e i mille laghi…
Pensavamo che visitare la Norvegia sarebbe stata sicuramente un’esperienza unica che ci avrebbe lasciato come poi realmente accaduto, delle splendide sensazioni e di aver finalmente vissuto a stretto contatto con la natura, a volte anche selvaggia, nel senso buono del termine. In Norvegia infatti respireremo la natura, sarà un viaggio tra terra e mare, tra abeti e betulle, fatto per scoprire il vero spirito di ciò che ci circonda.
Eravamo sicuri che avremmo ammirato dappertutto un mantello infinito di alberi che si aprirà alla nostra vista, e avremmo il previlegio di poterlo osservare da altezze che ci faranno sentire più vicini alle nuvole in cielo.
Vedremmo come la vita delle persone, poche in realtà (in, tutta la Norvegia ci sono solo 5.000.000 di aitanti) dipenda da quello che riescono a pescare, appostati vicino alle loro casette colorate, disseminate sulle rive dei laghi, che sembrano, con fare tremolante, muoversi tra la natura e l’acqua. La voce della Norvegia è in effetti un richiamo inalterato nel tempo, una voce che risuona nei suoi molteplici ghiacciai. Sembra ascoltare, in silenzio, tutto quello che dici, ascolta anche quello che pensi, e ti meraviglia ad ogni tuo passo. Attraverso i suoi percorsi ti estranea dal mondo, ed è capace di portarti fino ai suoi confini.
Unico accorgimento però è che bisognerà però sapersi adattare al suo ritmo ipnotico delle giornate, per noi forse troppo “inondate di luce”. Sarà come attraversare un sogno, lì tutto ci sembrerà contemporaneamente vero e allo stesso tempo abbaglio. In questi posti dovremmo perciò osservare e capire tutti i dettagli di quello che abbiamo intorno. Non per questo sono secoli che i norvegesi difendono e proteggono il loro bene più prezioso, il loro habitat.
Ci “allieteremo la vista” con le loro casette in riva ai laghi, che sono spesso affiancate da telai in legno in cui i locali mettono ad essiccare il pesce da loro preso e che al momento giusto potrà essere venduto; quelle stesse casette che sembrano a volte muoversi, in un abbraccio, tra le acque del lago e le montagne subito dietro.
In Norvegia il nostro sguardo sarà libero di spaziare in ogni direzione, senza avere confini fisici. Certamente, anche se non sempre splende il sole (e questo anche in estate) qui la luce è diversa. Noteremo con stupore che i colori brillano anche quando il cielo è plumbeo, ma anche allora i paesaggi saranno di una bellezza che inonda gli occhi. Alla fine come sempre accade avremmo scattato oltre 1500 foto in poco più di una settimana, e la parte più difficile, sarà scegliere quali condividere su questo forum.
Ogni volta che si girerà lo sguardo verso una direzione qualsiasi sarà come trovarsi davanti agli occhi un meraviglioso quadro dipinto da un maestro naturalista. (Nonostante l’economia norvegese sia anche molto dipendente dal petrolio, i norvegesi sono comunque molto sensibili ai problemi di salvaguardia della natura).
In Norvegia la natura è maestosa e quella sua grandezza ti farà sentire piccino piccino. Poi, ogni tanto, spunteranno delle piccole casette colorate, di rosso, dei locali, tinta anticamente ottenuta dal sangue dei pesci pescati, e allora ci si dimenticherà d’essere in questo mondo e sembrerà di vivere in una fiaba. A farci compagnia ci sarà solo un intenso silenzio, di quelli a cui non si è più abituati a sentire. Qui è la natura che ti parla, con i suoi paesaggi, con i suoi innumerevoli fiumi, con le sue cascate gelide, ma anche e soprattutto con le sue calme acque dei fiordi.
I norvegesi, secondo me, sono gente “fredda”, amanti della solitudine, abituati ai loro ritmi e ai loro tempi. In alcuni villaggi la popolazione non arriva alle trenta unità …… quindi immaginatevi a quale vita sociale possano ambire, che relazioni sociali possano costruire, e se poi consideriamo che per la maggior parte dell’anno è il buio che la fa da padrone … ma a loro sta bene essere e vivere così.
Le scuole sono gratuite, nessuna tassa di iscrizione, libri gratuiti e alle superiori ti viene anche dato in comodato gratuito un portatile. Tutti hanno diritto ad una formazione scolastica di base, fino alla laurea.
La loro patria è sicuramente una delle nazioni più ricche e allo stesso tempo, belle d'Europa, con un paesaggio composto, secondo la regione, da isole (le Lofoten), fiordi (la costa occidentale), montagne e pianure (a nord). È certamente una destinazione molto, molto costosa, con prezzi che potranno forse sorprenderti, è normale pagare 9 € per una pinta di birra in un pub.
La Norvegia è un paese giovane per la sua popolazione, ma vecchio per le sue tradizioni, per i suoi costumi e per il modo di vivere.
Se la tratti con la riverenza che merita, lei ti ripagherà, con i suoi paesaggi e colori inaspettatamente vivaci. Con i suoi moltissimi laghi e ghiacciai, che ti guardano da lassù e ti regalano ad ogni passo delle cascate di acqua gelida e pura.
Un problema potrebbe esserci se si parla solo italiano nonostante la stragrande maggioranza della popolazione locale è bilingue e parla fluentemente l'inglese, ci sta che a volte, si verifichino alcuni piccoli problemi di comunicazione...
Ma alla fine ci accorgeremo di aver vissuto un’esperienza indimenticabile che ti ha lasciato stupore nel cuore e meraviglia negli occhi. A risentirci presto.
Ce lo siamo domandati per parecchio tempo, prima che quest’avventura iniziasse.
Forse per il particolare paesaggio norvegese, forse perché avremmo avuto modo di osservare personaggi fantastici e toccare con mano la vera vita a contatto con i boschi, con la natura, con i fiumi e i mille laghi…
Pensavamo che visitare la Norvegia sarebbe stata sicuramente un’esperienza unica che ci avrebbe lasciato come poi realmente accaduto, delle splendide sensazioni e di aver finalmente vissuto a stretto contatto con la natura, a volte anche selvaggia, nel senso buono del termine. In Norvegia infatti respireremo la natura, sarà un viaggio tra terra e mare, tra abeti e betulle, fatto per scoprire il vero spirito di ciò che ci circonda.
Eravamo sicuri che avremmo ammirato dappertutto un mantello infinito di alberi che si aprirà alla nostra vista, e avremmo il previlegio di poterlo osservare da altezze che ci faranno sentire più vicini alle nuvole in cielo.
Vedremmo come la vita delle persone, poche in realtà (in, tutta la Norvegia ci sono solo 5.000.000 di aitanti) dipenda da quello che riescono a pescare, appostati vicino alle loro casette colorate, disseminate sulle rive dei laghi, che sembrano, con fare tremolante, muoversi tra la natura e l’acqua. La voce della Norvegia è in effetti un richiamo inalterato nel tempo, una voce che risuona nei suoi molteplici ghiacciai. Sembra ascoltare, in silenzio, tutto quello che dici, ascolta anche quello che pensi, e ti meraviglia ad ogni tuo passo. Attraverso i suoi percorsi ti estranea dal mondo, ed è capace di portarti fino ai suoi confini.
Unico accorgimento però è che bisognerà però sapersi adattare al suo ritmo ipnotico delle giornate, per noi forse troppo “inondate di luce”. Sarà come attraversare un sogno, lì tutto ci sembrerà contemporaneamente vero e allo stesso tempo abbaglio. In questi posti dovremmo perciò osservare e capire tutti i dettagli di quello che abbiamo intorno. Non per questo sono secoli che i norvegesi difendono e proteggono il loro bene più prezioso, il loro habitat.
Ci “allieteremo la vista” con le loro casette in riva ai laghi, che sono spesso affiancate da telai in legno in cui i locali mettono ad essiccare il pesce da loro preso e che al momento giusto potrà essere venduto; quelle stesse casette che sembrano a volte muoversi, in un abbraccio, tra le acque del lago e le montagne subito dietro.
In Norvegia il nostro sguardo sarà libero di spaziare in ogni direzione, senza avere confini fisici. Certamente, anche se non sempre splende il sole (e questo anche in estate) qui la luce è diversa. Noteremo con stupore che i colori brillano anche quando il cielo è plumbeo, ma anche allora i paesaggi saranno di una bellezza che inonda gli occhi. Alla fine come sempre accade avremmo scattato oltre 1500 foto in poco più di una settimana, e la parte più difficile, sarà scegliere quali condividere su questo forum.
Ogni volta che si girerà lo sguardo verso una direzione qualsiasi sarà come trovarsi davanti agli occhi un meraviglioso quadro dipinto da un maestro naturalista. (Nonostante l’economia norvegese sia anche molto dipendente dal petrolio, i norvegesi sono comunque molto sensibili ai problemi di salvaguardia della natura).
In Norvegia la natura è maestosa e quella sua grandezza ti farà sentire piccino piccino. Poi, ogni tanto, spunteranno delle piccole casette colorate, di rosso, dei locali, tinta anticamente ottenuta dal sangue dei pesci pescati, e allora ci si dimenticherà d’essere in questo mondo e sembrerà di vivere in una fiaba. A farci compagnia ci sarà solo un intenso silenzio, di quelli a cui non si è più abituati a sentire. Qui è la natura che ti parla, con i suoi paesaggi, con i suoi innumerevoli fiumi, con le sue cascate gelide, ma anche e soprattutto con le sue calme acque dei fiordi.
I norvegesi, secondo me, sono gente “fredda”, amanti della solitudine, abituati ai loro ritmi e ai loro tempi. In alcuni villaggi la popolazione non arriva alle trenta unità …… quindi immaginatevi a quale vita sociale possano ambire, che relazioni sociali possano costruire, e se poi consideriamo che per la maggior parte dell’anno è il buio che la fa da padrone … ma a loro sta bene essere e vivere così.
Le scuole sono gratuite, nessuna tassa di iscrizione, libri gratuiti e alle superiori ti viene anche dato in comodato gratuito un portatile. Tutti hanno diritto ad una formazione scolastica di base, fino alla laurea.
La loro patria è sicuramente una delle nazioni più ricche e allo stesso tempo, belle d'Europa, con un paesaggio composto, secondo la regione, da isole (le Lofoten), fiordi (la costa occidentale), montagne e pianure (a nord). È certamente una destinazione molto, molto costosa, con prezzi che potranno forse sorprenderti, è normale pagare 9 € per una pinta di birra in un pub.
La Norvegia è un paese giovane per la sua popolazione, ma vecchio per le sue tradizioni, per i suoi costumi e per il modo di vivere.
Se la tratti con la riverenza che merita, lei ti ripagherà, con i suoi paesaggi e colori inaspettatamente vivaci. Con i suoi moltissimi laghi e ghiacciai, che ti guardano da lassù e ti regalano ad ogni passo delle cascate di acqua gelida e pura.
Un problema potrebbe esserci se si parla solo italiano nonostante la stragrande maggioranza della popolazione locale è bilingue e parla fluentemente l'inglese, ci sta che a volte, si verifichino alcuni piccoli problemi di comunicazione...
Ma alla fine ci accorgeremo di aver vissuto un’esperienza indimenticabile che ti ha lasciato stupore nel cuore e meraviglia negli occhi. A risentirci presto.