Ciao a tutti,
un po’ in ritardo posto il mio diario di viaggio su Fascinosa, dal 16 luglio, per le Isole Greche.
Non mi soffermerò molto sugli scali, poiché ho visto che se ne parla ampiamente nella sezione sulle escursioni, ma sui pro e i contro della mia crociera, la prima con Costa.
E’ stata una bellissima crociera, ma purtroppo ho riscontrato alcuni aspetti negativi che spero Costa potrà migliorare.
Premetto che dopo essere scesa da Mariner of The Seas a maggio, e dopo essermi letteralmente innamorata di quella nave, non pensavo avrei preso anche una nave Costa, ma una bella offerta e un bell’itinerario mi hanno fatto fare questa esperienza, tutto sommato positiva.
Sono partita dal porto di Bari con volo da Milano, organizzato da Costa. Purtroppo il volo, con scalo a Fiumicino, vari problemi tecnici sul secondo aereo e un ritardo accumulato di quasi 4 ore è stato davvero pesante e sono arrivata a Bari straziata. Un servizio di furgoncino a noleggio incluso nel pacchetto Costa mi ha portata a breve al porto, a cui sono arrivata stremata.
Ottima l’organizzazione al Palacrociere, così come lo era stata su Royal. Ho dovuto attendere quasi due ore per imbarcarmi (ero partita alla mattina alle 5 e sono salita su Fascinosa alle 4 del pomeriggio, stremata) poiché la nave era arrivata tardi a Bari e dovevano sbarcare gli ospiti precedenti, ma devo dire che una volta aperti gli imbarchi la procedura è stata veloce.
Odiosissimo, per me, obbligo della foto di rito prima di salire con un finto timone, ma finalmente ero in nave (dopo la foto di rito di riconoscimento).
Mentre salivo la rampa per l’imbarco mi è volato via il foglio con le varie richieste sanitarie che fanno compilare prima dell’imbarco, e alla mia richiesta di averne un altro mi è stato detto “non dire nulla, facciamo finta di niente, se te lo chiedono dì che l’hai consegnato”. Sinceramente reputo questa cosa molto negativa, poiché potevo aver affermato nel foglio di aver avuto malattie contagiose o gravi e così non sarebbero state prese in considerazione con rischio di contagio (per assurdo).
Io credo che se ci sono delle procedure, anche “stupide” queste avranno un motivo e vanno seguite, dunque non ritengo, ripeto, assolutamente positivo il comportamento dell’addetta all’imbarco.
In ogni modo sono salita sulla nave e mi sono diretta direttamente in cabina, una balcone ponte 8. Ho trovato vari camerieri che mi hanno aiutato di loro spontanea volontà a trovare la mia cabina, e ne ero molto contenta (fatico a orientarmi sulle navi). Aspetto direi dunque positivo.
Cabina molto bella, sui toni del viola che personalmente non apprezzo, ma comunque confortevole; era presente anche una lampada della Murrina.
La cabina era però più piccola di quella di Royal, e la biancheria meno di qualità: su Costa lenzuola di cotone più “grezzo”, su Royal talmente morbide da sembrare seta, stesso discorso per gli asciugami; aspetti che tuttavia, almeno per me, non sono fondamentali.
Sono rimasta invece delusa della presenza della doccia con la tenda, mentre su Royal c’erano le ante. Personalmente odio le tendine della doccia, ma è un altro punto su cui effettivamente si puo’ sorvolare; a me comunque ha infastidito.
In bagno ho trovato un capello, ma il resto della stanza era pulito in maniera impeccabile, quindi ho pensato a una piccola svista del mio cabinista e non ho reclamato, anche perché poi il cabinista si è dimostrato sempre sorridente e disponibile.
Ho reclamato invece per il continuo odore di fumo che arrivava nella mia cabina, e io da non fumatrice ne ero molto infastidita. Dopo avermi mandato una addetta a controllare ho scoperto che questo veniva dall’impianto di condizionamento, unico e collegato alle altre cabine: dunque io mi respiravo il fumo dei miei vicini, che fumavano tranquillamente in cabina. Con il mio reclamo ho scoperto che è possibile fumare nelle cabine con balcone, al che ho ritenuto opportuno fare un vero e proprio reclamo, poiché non mi pare giusto che io, specialmente la sera al rientro in cabina, dovessi respirare il fumo di altri: o non permettono di fumare in cabina, o mettono dei filtri nell’impianto di condizionamento (parere mio di non fumatrice, non me ne vogliano i fumatori!).
Della mia cabina ho invece letteralmente odiato la completa assenza di isolamento acustico: ho scoperto sulla mia pelle che non è opportuno prendere cabine vicino agli ascensori e che bisogna sperare di non avere bambini con aspirazioni canore accanto. Purtroppo sentivo sia un bambino dal piano di sopra nelle sue esibizioni sulle colonne sonore dei cartoni animati che la tele dei vicini alla mia destra. Aspetto per me molto negativo, perché ho faticato a dormire varie volte, e su Royal era tutto insonorizzato a dovere.
Devo però dire che una amica ha detto che dalla sua cabina non sentiva nulla e stava benissimo, quindi a quanto pare è fondamentale avere vicini educati. A mio parere però per una nave che si definisce 5 stelle una buona insonorizzazione, sapendo come siamo noi italiani, avrebbe dovuto essere in progetto.
Dopo una veloce doccia un attimo di riposo esercitazione di sicurezza, svolta accuratamente.
Quindi ho fatto una breve visita alla nave.
Bella, particolare, ma per i miei gusti troppo kitch, troppo sfarzosa: un essere, secondo me, talmente lussuosa da essere nauseante. In ogni modo è solo un parere personale e sicuramente a qualcun altro è piaciuta.
La zona piscine sempre troppo affollata, e molto più piccola che su Royal. Non sono mai riuscita ad entrare in idromassaggio, sempre pieno di bambini, e anche nella zona adulti, che dovrebbe essere riservata solo a questi ultimi, i bambini andavano e venivano a loro piacere.
Dunque c’erano le regole ma non venivano fatte rispettare, così come al buffet non si poteva entrare in costume ma c’erano sempre signore in bikini e signori senza maglietta.
Nulla di allucinante, ma ritengo che se ci sono delle regole queste devono essere rispettate, e soprattutto VANNO fatte rispettare. Non tutti sono educati, purtroppo, ma se Costa, come su Royal, mettesse degli addetti che controllano e fanno rispettare le regole, per me sarebbe molto meglio, e penso ne gioverebbero tutti.
Purtroppo non ho potuto godermi molto il lido di poppa, riservato teoricamente agli adulti e la zona piscina in generale proprio per la presenza di bambini rumorosi e maleducati, trascurati dai genitori e non richiamati da nessuno del personale.
Nota, per me, veramente negativa, il buffet, sia a colazione che a pranzo. Se su Royal c’è un unico enorme buffet con varie isole aperte praticamente sempre tranne la mezzora dalle 17.30 alle 18.00 in cui ci sono comunque aperti la zona gelateria, la zona hot dog e i caffè in promenade, su Costa il buffet è diviso in varie isole, piccole, aperte spesso una alla volta, sempre affollate, a qualsiasi ora. Spesso ho desistito dal prendermi qualcosa, specialmente per il the delle cinque, per la fila assurda e la gente che letteralmente si scannava per passare.
Assurdo, per me veramente assurdo. Con quattromila persone a bordo è impossibile tenere aperto solo un corridoio di pochi metri con l’assortimento di biscottini del famoso te delle cinque, e solo per un’ora. Stessa cosa per l’area grill, troppo piccola e sempre caotica.
Basterebbe fare aree buffet più grandi, o variare gli orari. Una volta mi sono presentata a un quarto alle 5 al buffet e una scortesissima cameriera mi ha dato un vero e proprio strattone per chiudere la porta del buffet dietro di me. La cosa mi ha alquanto infastidita.
Per quanto riguarda i due ristoranti serali, erano molto carini esteticamente, ma onestamente non c’è paragone con il ristorante di Mariner: non sto a spiegare perché anche qui è molto personale, ma invito chi legge ad andare a vedere le foto del ristorante principale della Mariner, splendido, da lasciare a bocca aperta.
Per quanto riguarda il cibo, devo dire essere di tipo italiano (su Royal ovviamente più impronta americana), ben cucinato, ma a mio parere, sempre per il 5 stelle di cui si fregia Fascinosa, davvero troppo semplice. Specificando che a casa mia non si mangiano i “4 salti in padella” e che io sono un’ottima cuoca, ho trovato in nave le stesse cose che mangio a casa, e devo dire che mi pareva comico leggere “lo chef consiglia i ravioli burro e salvia” piuttosto che “gli spaghetti aglio e olio e peperoncino”. Ho mangiato bene, ma mi aspettavo molto meglio.
Al buffet ho mangiato pochissimo perché lì posso dire che oltre all’enorme affollamento, la qualità del cibo a parer mio era davvero scarsa, e c’era poco assortimento. Mi ha ricordato troppo la mensa universitaria…a cui gli universitari vanno solo se non c’è proprio altra scelta.
Non era presente la Nutella a colazione, e secondo me, visti anche i tanti bambini a bordo, la Costa non andrebbe in bancarotta se la fornisse.
C’erano solo due tipi di marmellata a colazione e in grandi vassoi, che tutti toccavano con igiene pari a zero: avrei preferito di gran lunga le monoporzioni (stesso discorso della Nutella sulla bancarotta Costa se le fornisse).
C'era un area con gelato a buffet, aperta sempre pochissime ore, giusto per pranzo, e non era possibile prendersi per esempio un gelato a metà pomeriggio.
Inoltre i camerieri al buffet non portano le bevande, e mi è anche stato risposto male a una mia richiesta di avere acqua in brocca: non voglio essere servita e riverita, ma nell’esperienza su Royal i camerieri erano sempre presenti e mi portavano acqua, rigorosamente in brocca, non appena mi sedevo (su Royal acqua, acqua aromatizzata, the e limonata sono sempre disponibili gratis in bicchiere o brocca) e avevo apprezzato molto la cosa. E' bello sentirsi coccolati in vacanza: a quanto pare però su Costa certe "coccole" i camerieri non sono tenuti a farle.
A parte rari casi comunque il personale di servizio si faceva in quattro e aveva sempre il sorriso.
Non ho provato escursioni e spa, troppo care (su Royal usando il dollaro erano veramente vantaggiose); la palestra a mio parere era piccola e poco fornita, potrebbero migliorarla.
Ho fatto invece il pacchetto acqua, abbastanza conveniente, e il boys and girls. Quest’ultimo era veramente molto più dispendioso che su Royal (ho pagato 42 euro + percentuali di servizio per venti lattine di coca, mentre su royal pagai 50 dollari per consumo illimitato ed ebbi in regalo una borraccia) però devo dire che fornivano direttamente le lattine mentre su Royal a volte davano il bicchiere.
Ho apprezzato molto il servizio clienti, parlante ottimo italiano ed efficiente (testato con il mio reclamo sul fumo): su Royal gli assistenti italiani spesso erano stranieri e non avevano un italiano perfetto; per me non è un problema poiché parlo inglese senza problemi, ma capisco che per altri potrebbe essere più comodo avere madrelingua.
Ho apprezzato anche una promozione sulla lavanderia a fine crociera: con venti euro lavavano in 24 ore fino a 20 capi.
Mi è mancata la possibilità di trovare accanto alla reception copie del Today o guide sui porti di scalo: per me è meglio che perdere un’ora ad ascoltare il port lecturer, ma ho dovuto purtroppo fare così.
Ho apprezzato la tv interattiva anche se spesso mandava messaggi inutili sulle loro promozioni.
Sono stata infastidita dalla pulizia dei balconi effettuata la mattina presto per due volte in una settimana, e senza insonorizzazione della camera sono stata entrambe le volte svegliata di soprassalto. Ottimo comunque il servizio in generale di pulizia sulla nave.
Per quanto riguarda l’animazione era molto presente ma non pressante, e non ne ho usufruito gran che.
Nei negozi i prezzi erano quasi come a terra (anche qui è più conveniente il dollaro di Royal) e non ho comprato nulla.
Divertenti e singolari le serate a tema, con i camerieri che ballavano: anche se troppo “kitch” (di nuovo) le ho trovate piacevoli e gradevoli.
Al momento non ricordo altri aspetti positivi o negativi degni di nota, nel caso li inserirò poi.
Tirando le conclusioni, ho trascorso una piacevole crociera, e non ho apprezzato interamente solo il cibo al buffet e la mancanza di insonorizzazione della cabina.
Devo dire però che a parer mio, non c’è paragone tra Fascinosa, che ha solo pochi mesi di vita, e Mariner of The Seas, che ha dieci anni: cento volte meglio quest’ultima,(Mariner) a parer mio: sia come arredi, che come cabina, che come atmosfera, che come pulizia, che come cibo, ma soprattutto come VIVIBILITA' della nave. Su Mariner non sembrava di essere 4000, su Costa in ogni angolo c’era affollamento.
Forse spazi comuni più ampi, specialmente la zona piscine, come su Royal, risolverebbero il problema, così come qualcuno che controlli che si rispettino le regole (ricordo su Royal che gli addetti a qualsiasi ora non facevano entrare al Windjammer, il buffet, se prima non si igienizzavano le mani).
Non dico che non viaggerò mai più su Costa, ma dico che personalmente mi sono trovata molto meglio su Royal, che reputo qualitativamente superiore.
A parità di prezzo sceglierei Royal, e anche se costasse non molto di più sullo stesso itinerario sceglierei Royal.
Su Costa viaggerò ancora sapendo che non è, per me, ottima come Royal.
Di certo non rifiuterò mai un’ottima offerta Costa, una vacanza è sempre una vacanza; partirei domani più che volentieri ancora con Mariner o con Royal, ma invece, dato l’itinerario bellissimo e un’ottima offerta sarò a bordo di Pacifica il 12.09, tra pochissimo!
Si sa mai che al mio ritorno scriverò un diario più entusiasta di Costa Crociere
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un po’ in ritardo posto il mio diario di viaggio su Fascinosa, dal 16 luglio, per le Isole Greche.
Non mi soffermerò molto sugli scali, poiché ho visto che se ne parla ampiamente nella sezione sulle escursioni, ma sui pro e i contro della mia crociera, la prima con Costa.
E’ stata una bellissima crociera, ma purtroppo ho riscontrato alcuni aspetti negativi che spero Costa potrà migliorare.
Premetto che dopo essere scesa da Mariner of The Seas a maggio, e dopo essermi letteralmente innamorata di quella nave, non pensavo avrei preso anche una nave Costa, ma una bella offerta e un bell’itinerario mi hanno fatto fare questa esperienza, tutto sommato positiva.
Sono partita dal porto di Bari con volo da Milano, organizzato da Costa. Purtroppo il volo, con scalo a Fiumicino, vari problemi tecnici sul secondo aereo e un ritardo accumulato di quasi 4 ore è stato davvero pesante e sono arrivata a Bari straziata. Un servizio di furgoncino a noleggio incluso nel pacchetto Costa mi ha portata a breve al porto, a cui sono arrivata stremata.
Ottima l’organizzazione al Palacrociere, così come lo era stata su Royal. Ho dovuto attendere quasi due ore per imbarcarmi (ero partita alla mattina alle 5 e sono salita su Fascinosa alle 4 del pomeriggio, stremata) poiché la nave era arrivata tardi a Bari e dovevano sbarcare gli ospiti precedenti, ma devo dire che una volta aperti gli imbarchi la procedura è stata veloce.
Odiosissimo, per me, obbligo della foto di rito prima di salire con un finto timone, ma finalmente ero in nave (dopo la foto di rito di riconoscimento).
Mentre salivo la rampa per l’imbarco mi è volato via il foglio con le varie richieste sanitarie che fanno compilare prima dell’imbarco, e alla mia richiesta di averne un altro mi è stato detto “non dire nulla, facciamo finta di niente, se te lo chiedono dì che l’hai consegnato”. Sinceramente reputo questa cosa molto negativa, poiché potevo aver affermato nel foglio di aver avuto malattie contagiose o gravi e così non sarebbero state prese in considerazione con rischio di contagio (per assurdo).
Io credo che se ci sono delle procedure, anche “stupide” queste avranno un motivo e vanno seguite, dunque non ritengo, ripeto, assolutamente positivo il comportamento dell’addetta all’imbarco.
In ogni modo sono salita sulla nave e mi sono diretta direttamente in cabina, una balcone ponte 8. Ho trovato vari camerieri che mi hanno aiutato di loro spontanea volontà a trovare la mia cabina, e ne ero molto contenta (fatico a orientarmi sulle navi). Aspetto direi dunque positivo.
Cabina molto bella, sui toni del viola che personalmente non apprezzo, ma comunque confortevole; era presente anche una lampada della Murrina.
La cabina era però più piccola di quella di Royal, e la biancheria meno di qualità: su Costa lenzuola di cotone più “grezzo”, su Royal talmente morbide da sembrare seta, stesso discorso per gli asciugami; aspetti che tuttavia, almeno per me, non sono fondamentali.
Sono rimasta invece delusa della presenza della doccia con la tenda, mentre su Royal c’erano le ante. Personalmente odio le tendine della doccia, ma è un altro punto su cui effettivamente si puo’ sorvolare; a me comunque ha infastidito.
In bagno ho trovato un capello, ma il resto della stanza era pulito in maniera impeccabile, quindi ho pensato a una piccola svista del mio cabinista e non ho reclamato, anche perché poi il cabinista si è dimostrato sempre sorridente e disponibile.
Ho reclamato invece per il continuo odore di fumo che arrivava nella mia cabina, e io da non fumatrice ne ero molto infastidita. Dopo avermi mandato una addetta a controllare ho scoperto che questo veniva dall’impianto di condizionamento, unico e collegato alle altre cabine: dunque io mi respiravo il fumo dei miei vicini, che fumavano tranquillamente in cabina. Con il mio reclamo ho scoperto che è possibile fumare nelle cabine con balcone, al che ho ritenuto opportuno fare un vero e proprio reclamo, poiché non mi pare giusto che io, specialmente la sera al rientro in cabina, dovessi respirare il fumo di altri: o non permettono di fumare in cabina, o mettono dei filtri nell’impianto di condizionamento (parere mio di non fumatrice, non me ne vogliano i fumatori!).
Della mia cabina ho invece letteralmente odiato la completa assenza di isolamento acustico: ho scoperto sulla mia pelle che non è opportuno prendere cabine vicino agli ascensori e che bisogna sperare di non avere bambini con aspirazioni canore accanto. Purtroppo sentivo sia un bambino dal piano di sopra nelle sue esibizioni sulle colonne sonore dei cartoni animati che la tele dei vicini alla mia destra. Aspetto per me molto negativo, perché ho faticato a dormire varie volte, e su Royal era tutto insonorizzato a dovere.
Devo però dire che una amica ha detto che dalla sua cabina non sentiva nulla e stava benissimo, quindi a quanto pare è fondamentale avere vicini educati. A mio parere però per una nave che si definisce 5 stelle una buona insonorizzazione, sapendo come siamo noi italiani, avrebbe dovuto essere in progetto.
Dopo una veloce doccia un attimo di riposo esercitazione di sicurezza, svolta accuratamente.
Quindi ho fatto una breve visita alla nave.
Bella, particolare, ma per i miei gusti troppo kitch, troppo sfarzosa: un essere, secondo me, talmente lussuosa da essere nauseante. In ogni modo è solo un parere personale e sicuramente a qualcun altro è piaciuta.
La zona piscine sempre troppo affollata, e molto più piccola che su Royal. Non sono mai riuscita ad entrare in idromassaggio, sempre pieno di bambini, e anche nella zona adulti, che dovrebbe essere riservata solo a questi ultimi, i bambini andavano e venivano a loro piacere.
Dunque c’erano le regole ma non venivano fatte rispettare, così come al buffet non si poteva entrare in costume ma c’erano sempre signore in bikini e signori senza maglietta.
Nulla di allucinante, ma ritengo che se ci sono delle regole queste devono essere rispettate, e soprattutto VANNO fatte rispettare. Non tutti sono educati, purtroppo, ma se Costa, come su Royal, mettesse degli addetti che controllano e fanno rispettare le regole, per me sarebbe molto meglio, e penso ne gioverebbero tutti.
Purtroppo non ho potuto godermi molto il lido di poppa, riservato teoricamente agli adulti e la zona piscina in generale proprio per la presenza di bambini rumorosi e maleducati, trascurati dai genitori e non richiamati da nessuno del personale.
Nota, per me, veramente negativa, il buffet, sia a colazione che a pranzo. Se su Royal c’è un unico enorme buffet con varie isole aperte praticamente sempre tranne la mezzora dalle 17.30 alle 18.00 in cui ci sono comunque aperti la zona gelateria, la zona hot dog e i caffè in promenade, su Costa il buffet è diviso in varie isole, piccole, aperte spesso una alla volta, sempre affollate, a qualsiasi ora. Spesso ho desistito dal prendermi qualcosa, specialmente per il the delle cinque, per la fila assurda e la gente che letteralmente si scannava per passare.
Assurdo, per me veramente assurdo. Con quattromila persone a bordo è impossibile tenere aperto solo un corridoio di pochi metri con l’assortimento di biscottini del famoso te delle cinque, e solo per un’ora. Stessa cosa per l’area grill, troppo piccola e sempre caotica.
Basterebbe fare aree buffet più grandi, o variare gli orari. Una volta mi sono presentata a un quarto alle 5 al buffet e una scortesissima cameriera mi ha dato un vero e proprio strattone per chiudere la porta del buffet dietro di me. La cosa mi ha alquanto infastidita.
Per quanto riguarda i due ristoranti serali, erano molto carini esteticamente, ma onestamente non c’è paragone con il ristorante di Mariner: non sto a spiegare perché anche qui è molto personale, ma invito chi legge ad andare a vedere le foto del ristorante principale della Mariner, splendido, da lasciare a bocca aperta.
Per quanto riguarda il cibo, devo dire essere di tipo italiano (su Royal ovviamente più impronta americana), ben cucinato, ma a mio parere, sempre per il 5 stelle di cui si fregia Fascinosa, davvero troppo semplice. Specificando che a casa mia non si mangiano i “4 salti in padella” e che io sono un’ottima cuoca, ho trovato in nave le stesse cose che mangio a casa, e devo dire che mi pareva comico leggere “lo chef consiglia i ravioli burro e salvia” piuttosto che “gli spaghetti aglio e olio e peperoncino”. Ho mangiato bene, ma mi aspettavo molto meglio.
Al buffet ho mangiato pochissimo perché lì posso dire che oltre all’enorme affollamento, la qualità del cibo a parer mio era davvero scarsa, e c’era poco assortimento. Mi ha ricordato troppo la mensa universitaria…a cui gli universitari vanno solo se non c’è proprio altra scelta.
Non era presente la Nutella a colazione, e secondo me, visti anche i tanti bambini a bordo, la Costa non andrebbe in bancarotta se la fornisse.
C’erano solo due tipi di marmellata a colazione e in grandi vassoi, che tutti toccavano con igiene pari a zero: avrei preferito di gran lunga le monoporzioni (stesso discorso della Nutella sulla bancarotta Costa se le fornisse).
C'era un area con gelato a buffet, aperta sempre pochissime ore, giusto per pranzo, e non era possibile prendersi per esempio un gelato a metà pomeriggio.
Inoltre i camerieri al buffet non portano le bevande, e mi è anche stato risposto male a una mia richiesta di avere acqua in brocca: non voglio essere servita e riverita, ma nell’esperienza su Royal i camerieri erano sempre presenti e mi portavano acqua, rigorosamente in brocca, non appena mi sedevo (su Royal acqua, acqua aromatizzata, the e limonata sono sempre disponibili gratis in bicchiere o brocca) e avevo apprezzato molto la cosa. E' bello sentirsi coccolati in vacanza: a quanto pare però su Costa certe "coccole" i camerieri non sono tenuti a farle.
A parte rari casi comunque il personale di servizio si faceva in quattro e aveva sempre il sorriso.
Non ho provato escursioni e spa, troppo care (su Royal usando il dollaro erano veramente vantaggiose); la palestra a mio parere era piccola e poco fornita, potrebbero migliorarla.
Ho fatto invece il pacchetto acqua, abbastanza conveniente, e il boys and girls. Quest’ultimo era veramente molto più dispendioso che su Royal (ho pagato 42 euro + percentuali di servizio per venti lattine di coca, mentre su royal pagai 50 dollari per consumo illimitato ed ebbi in regalo una borraccia) però devo dire che fornivano direttamente le lattine mentre su Royal a volte davano il bicchiere.
Ho apprezzato molto il servizio clienti, parlante ottimo italiano ed efficiente (testato con il mio reclamo sul fumo): su Royal gli assistenti italiani spesso erano stranieri e non avevano un italiano perfetto; per me non è un problema poiché parlo inglese senza problemi, ma capisco che per altri potrebbe essere più comodo avere madrelingua.
Ho apprezzato anche una promozione sulla lavanderia a fine crociera: con venti euro lavavano in 24 ore fino a 20 capi.
Mi è mancata la possibilità di trovare accanto alla reception copie del Today o guide sui porti di scalo: per me è meglio che perdere un’ora ad ascoltare il port lecturer, ma ho dovuto purtroppo fare così.
Ho apprezzato la tv interattiva anche se spesso mandava messaggi inutili sulle loro promozioni.
Sono stata infastidita dalla pulizia dei balconi effettuata la mattina presto per due volte in una settimana, e senza insonorizzazione della camera sono stata entrambe le volte svegliata di soprassalto. Ottimo comunque il servizio in generale di pulizia sulla nave.
Per quanto riguarda l’animazione era molto presente ma non pressante, e non ne ho usufruito gran che.
Nei negozi i prezzi erano quasi come a terra (anche qui è più conveniente il dollaro di Royal) e non ho comprato nulla.
Divertenti e singolari le serate a tema, con i camerieri che ballavano: anche se troppo “kitch” (di nuovo) le ho trovate piacevoli e gradevoli.
Al momento non ricordo altri aspetti positivi o negativi degni di nota, nel caso li inserirò poi.
Tirando le conclusioni, ho trascorso una piacevole crociera, e non ho apprezzato interamente solo il cibo al buffet e la mancanza di insonorizzazione della cabina.
Devo dire però che a parer mio, non c’è paragone tra Fascinosa, che ha solo pochi mesi di vita, e Mariner of The Seas, che ha dieci anni: cento volte meglio quest’ultima,(Mariner) a parer mio: sia come arredi, che come cabina, che come atmosfera, che come pulizia, che come cibo, ma soprattutto come VIVIBILITA' della nave. Su Mariner non sembrava di essere 4000, su Costa in ogni angolo c’era affollamento.
Forse spazi comuni più ampi, specialmente la zona piscine, come su Royal, risolverebbero il problema, così come qualcuno che controlli che si rispettino le regole (ricordo su Royal che gli addetti a qualsiasi ora non facevano entrare al Windjammer, il buffet, se prima non si igienizzavano le mani).
Non dico che non viaggerò mai più su Costa, ma dico che personalmente mi sono trovata molto meglio su Royal, che reputo qualitativamente superiore.
A parità di prezzo sceglierei Royal, e anche se costasse non molto di più sullo stesso itinerario sceglierei Royal.
Su Costa viaggerò ancora sapendo che non è, per me, ottima come Royal.
Di certo non rifiuterò mai un’ottima offerta Costa, una vacanza è sempre una vacanza; partirei domani più che volentieri ancora con Mariner o con Royal, ma invece, dato l’itinerario bellissimo e un’ottima offerta sarò a bordo di Pacifica il 12.09, tra pochissimo!
Si sa mai che al mio ritorno scriverò un diario più entusiasta di Costa Crociere
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