Rieccomi, vi chiedo scusa per il tempo intercorso tra il mio primo post e questo aggiornamento: la mia storia di molti anni con la persona con cui ho fatto la crociera si è conclusa malissimo, e diciamo che mi sono un pò isolata dal mondo...e ripercorrere la crociera (per quanto disastrosa!) con la mente e con le foto era davvero troppo per me!
Ci tengo a precisare che nonostante questo il cinismo di cui sarà impregnato il mio diario appartiene a me come persona e al mio risentimento (già espresso nella premessa) per questa crociera in generale...non sono influenzata dagli eventi
Vi informo che mi sentirete fare spesso confronti con MSC, in particolare mi riferisco a MSC ARMONIA, su cui sono salita l'anno scorso per fare più o meno la stessa tratta (in ordine sparso: Dubrovnik, Kotor, Ghythion, Argostoli/Cefalonia, Ancona, Corfù, Venezia) . Questa crociera, con alcune tappe più belle (Mykonos e Santorini) e una nave e compagnia di cui mi avevano tessuto le lodi, doveva essere la versione deluxe di quella dell'anno scorso: così non è stato, anzi, se questa fosse stata la mia prima crociera non ne avrei MAI fatta un'altra.
Per chi segue le mie mirabolanti avventure lavorative, oltretutto, se prima ero impegnata con Milka ora sto lavorando per Pan di Stelle...insomma, non vi racconto della crociera ma faccio sì che vi mangiate tutti un sacco di cose buone!
spero sia un'ottima scusa!
Comincio dunque con il mio diario...
DAY 1 - L'INFELICE IMBARCO
Sull'arrivo a venezia è stato detto tanto, potete trovare info in molti altri post.
Esulando dalla crociera in sè, faccio alcune considerazioni random. Io arrivavo in treno da milano.
- all'arrivo, come l'anno scorso per msc, abbiamo visto in stazione il banchetto dei portabagagli costa....saranno stati ufficiali? sì? no? boh? L'anno scorso ci affidammo a quelli di msc, che avevano tanto di banchetto fisso, badge, utilizzavano il simbolo msc sulle ricevute........Per poi scoprire a bordo che non erano portabagagli ufficiali!!! Abbiamo veramente rischiato, e stavolta le cose ce le siamo portate noi (al ritorno è andata diversamente, lo scoprirete nelle prox puntate)
- nonostante il people mover sia molto utilizzato da tutti i crocieristi, di indicazione non ce n'è mezza. da nessuna parte. io sono un'internettiana (come tutti voi!) ma fino a qualche anno fa come diamine si faceva? trovo che ormai, visto che tutti cercano info online etc, ci si senta legittimati a dare poche info sul posto, che invece una volta erano fondamentali.
- scesi dal people mover, il nulla cosmico: una navetta? un'indicazione? chissà se la strada che ho preso (stavolta cortina, l'anno scorso per msc una cosa devastante, quasi mezz'ora a piedi sotto il sole, sarà dipeso dall'ubicazione della nave?) era quella più corta, quella prevista, quella giusta? consiglio: SEGUITE GLI ALTRI. fine.
- arrivati alla nave, anche qua non si capiva dove andare. tanto che saliamo da una scala, arriviamo in alto (con le borse) e una SCORTESISSIMA ragazza del personale ci dà degli idioti per tornare giù. ok.
Qui, purtroppo, comincia la mia odissea.
Il mio compagno di viaggio dimentica la carta d'identità nella valigia (va beh, se è finita c'è un motivo).
Ce ne rendiamo conto MENTRE LA VALIGIA E' ANCORA SUL RULLO e diciamo al signore "ce la riprenda ce la riprenda!" risponde "NO, E' IMPOSSIBILE" (potevo prenderla io allungando il braccio, non era come in aeroporto che spariscono nel vuoto, cadevano solo alla fine del rullo). Ci rivolgiamo alla hostess lì di fianco, che ha visto tutto, e lei ci dice "non c'è problema, di sopra fate una dichiarazione sostitutiva, o usate la patente" e ci dà il numero di imbarco (7). Tiriamo un sospiro di sollievo. Sono circa le 11.
Arrivate di sopra, facciamo la coda (molto breve) per le procedure del pre imbarco, spieghiamo l'accaduto alla ragazza al banco....che ci dice che assolutamente questa cosa non esiste, che chi ci ha dato questa informazione andrebbe licenziato, che la patente non va bene, che quindi ora dobbiamo fare una RICHIESTA DI SBARCO DELLA VALIGIA. Le diciamo che l'abbiamo imbarcata mezzo minuto prima e gliela possiamo indicare a vista, dice anche lei "NO E' IMPOSSIBILE" (MA PERCHE'? MA SE TANTO LA DOVETE CERCARE?) e che ci potrebbe volere "FINO A UN'ORA" (ricordatevi questa fantastica tempistica).
Arrivano le 11.45, chiediamo notizie, riceviamo insulti. Questa scena si ripete un mucchio di volte, cominciamo a spazientirci. Intanto tutti si imbarcano prima di noi, la sala rimane praticamente deserta, a un certo punto arrivano circa le 14.30, noi siamo in piedi dalle 5 e io esausta decido di imbarcarmi (io i documenti li ho) per andare al buffet a mangiare qualcosa. Ci metto comunque circa mezz'ora per salire.
A differenza di MSC, dove all'ingresso si veniva tutti accolti da qualcuno che spiegava che le stanze erano ancora in rifacimento e il buffet di benvenuto era al piano X, qua si era completamente abbandonati a sè stessi (tranne che per fare la foto all'ingresso, ovviamente, per qualcosa che poi si paga qualcuno ti darà sempre retta). Lo capisco da sola quando arrivata al mio piano vedo millemila borse e valigiame sul piano, e mi dirigo a quello che - chiedendo ad altri passeggeri - scopro essere quello del buffet. Ovviamente sono agli ascensori sbagliati e ci metto un pò anche per trovarlo.
Quando arrivo su, il buffet è praticamente agli sgoccioli: nonostante tutti si imbarcassero oggi, e l'imbarco sia previsto fino anche a ben più tardi, a differenza di MSC che aveva lasciato un bel buffet, riempito in continuazione, per accogliere tutti i nuovi arrivati,
Mi mangio due pezzi di formaggio e un pezzo di pizza, un dolcetto (tutto il resto è vuoto o sparito). Ho fame ma ho lo stomaco chiuso per la faccenda della valigia, chiamo a terra per sapere come va, nulla di nuovo, chiamo mia mamm per dirle che sto bene, passa poco meno di un'oretta, decido di andare nella mia stanza - ponte 7 - per vedere se è aperta..........
.....cosa ci trovo? LA MAGICA VALIGIA CHE DOVEVA ESSERE "SBARCATA". Chissà da quanto era lì. Alle nostre richieste di informazioni ci dicevano sempre LA STANNO CERCANDO....ca**o se non gli avete NEANCHE segnalato il numero di stanza, andiamo bene!!! Provo a telefonare ma nella mia cabina non prende il telefono (sarà così per tutto il viaggio) e quindi mi tocca uscire fuori (raggiungendo quindi altri piani, il mio è chiuso) per telefonare a terra SCONCERTATA...a questo punto è tutto nelle mani degli altri e me ne torno in cabina ad aspettare...perchè ovviamente deve venire qualcuno a prendere la valigia, perchè il documento è l, e io non posso protarlo fuori o avvicinarlo all'ingresso! circa una mezz'ora dopo qualcuno viene a prenderla, e in un italiano stentato (attenzione: non è una critica razzista, assolutamente, io parlo 5 lingue e non mi interessa proprio in che lingua mi si apostrofi) cercano di dirmi che stavano prendendo la valigia per la segnalazione iniziale, non per la mia....come per dire "non è che hai trovato tu la valigia, l'avremmo trovata ora noi"...certo, e io ci credo.
Finalmente, all'alba delle 17, quindi SEI ORE DOPO il nostro arrivo all'imbarco, chi viaggia con me riesce a salire sulla nave...dove non c'è assolutamente niente da mangiare se non pizza (che non può mangiare per intolleranza) fino alle ore VENTUNO, ora della cena. Nessuna scusa, nessun ringraziamento, nessun tipo di rimborso o piccola compensazione (ma io mi chiedo, cosa costa fare un gesto di cortesia così, che costa un euro a voi e magari vi fa rimanere un cliente?) da parte di Costa.
La serata si conclude normalmente, ecco alcune foto generali, ne avrete viste tante in altri post....
A presto (spero) per il seguito del diario!
la piscina in fondo alla nave, dove ho passato la maggior parte del tempo (forse consolata dalle statue di belle donnone ciccione che mi facevano compagnia!)
il tranquillo ponte 3 che mi ha fatto scoprire turfo...
la vista dal ristorante
ponte tre, dove ho passato quasi tutte le serate ascoltando il pianista AmaDeus che mi piaceva davvero molto
vista delle scale, in foto è davvero confusionaria con tutte queste luci!
visioni laterali dei ponti 4/5 (shop e foto)
vedute dagli ascensori
alcuni dei bei quadri esulle scale e nei corridoi