Buongiorno a tutti! Oggi siamo ad Edimburgo, in realta’ a South Queensferry, dove sosteremo in rada.
South Queensferry, spesso chiamata semplicemente Queensferry, è una città situata a ovest di Edimburgo, in Scozia. Si trova sulla sponda meridionale del Firth of Forth, vicino al famoso Forth Bridge e al Forth Road Bridge. la città ha una ricca storia che risale all'XI secolo. Prende il nome dalla regina Margherita di Scozia, che istituì un servizio di traghetti per trasportare i pellegrini attraverso il Firth of Forth diretti a St. Andrews ed è famosa per la sua vicinanza a tre ponti iconici: il Forth Bridge (patrimonio mondiale dell'UNESCO), il Forth Road Bridge e il Queensferry Crossing. Questi ponti sono importanti punti di riferimento e meraviglie ingegneristiche.
South Queensferry è una popolare destinazione turistica, che offre viste pittoresche, edifici storici e una varietà di negozi, ristoranti e pub. La High Street della città conserva molto del suo fascino storico con molti edifici ben conservati; la città ospita diversi eventi annuali, tra cui la Ferry Fair e il Loony Dook, un evento di Capodanno in cui i partecipanti si immergono nelle fredde acque del Firth of Forth.
Vorrei pero’ prima tornare indietro nel tempo, allo scalo di ieri, venerdi’, ad Abeerden.
Citta’ che ad una prima impressione potrebbe sembrare lugubre e tetra, con quel colore degli edifici che spazia fra tutte le sfumature di grigio, ma e’ sufficiente percorrere Union Street e le vie che si dipartono da essa per realizzare che, invece quello stesso colore grigio nelle sue infinite sfumature, si e’ in una citta’ molto piacevole e viva, con un bellissimo centro, bei parchi, negozi di eccellente livello, bar e ristoranti di ogni tipo e, soprattutto chiese dal grande pregio architettonico
Aberdeen ha una storia ricca e varia che abbraccia oltre mille anni. Ma esiste anche un periodo preistorico e romano: le prove di insediamenti preistorici intorno ad Aberdeen risalgono almeno al 6.000 a.C. Anche i Romani erano presenti nella zona, sebbene non abbiano mai fondato un insediamento importante.
Aberdeen come insediamento risale almeno all'alto Medioevo, con documenti del VI secolo che indicano la presenza di comunità cristiane ad Aberdeen fu concesso lo stato di borgo reale nel 1179 dal re Davide I di Scozia, che gli conferì alcuni privilegi commerciali e ne favorì la crescita come centro commerciale.
Il porto naturale facilitò il commercio e la pesca, contribuendo alla prosperità della città. Aberdeen divenne un importante porto commerciale, che commerciava con i paesi del Mare del Nord. La fondazione del King's College nel 1495 da parte del vescovo Elphinstone e, in seguito, del Marischal College nel 1593, resero Aberdeen un centro di apprendimento. Queste istituzioni alla fine si unirono per formare l'Università di Aberdeen.
La città fu colpita dalle cacce alle streghe europee e, durante le guerre civili del XVII secolo, fu teatro di numerose battaglie e scaramucce ma i due secoli successivi videro Aberdeen crescere come città industriale, in particolare con i progressi nella cantieristica navale, nei tessuti e nelle cave di granito. Il granito della città fu utilizzato in strutture famose in tutto il mondo, tra cui le Houses of Parliament a Londra e durante questo periodo, l'infrastruttura della città migliorò notevolmente, con la costruzione di nuove strade, ponti ed edifici, molti dei quali realizzati in granito locale, che fecero guadagnare ad Aberdeen il soprannome di "Granite City".
Aberdeen ebbe un ruolo in entrambe le guerre mondiali, con il suo porto che fu una base navale chiave. La città subì anche bombardamenti durante la seconda guerra mondiale. la scoperta del petrolio del Mare del Nord negli anni '60 trasformò Aberdeen nella capitale petrolifera d'Europa. Ciò portò a una significativa crescita economica e diversificazione, rendendo la città un importante centro per l'industria petrolifera e del gas.
La citta’ continua a evolversi, bilanciando il suo patrimonio storico con i progressi moderni. Rimane un attore chiave nel settore energetico, concentrandosi anche sulle fonti di energia rinnovabili. la città ha investito in progetti culturali e infrastrutturali, tra cui la ristrutturazione dell'Aberdeen Art Gallery e lo sviluppo di nuovi spazi pubblici.
La storia di Aberdeen riflette la sua resilienza e adattabilità, dai suoi primi giorni come modesto insediamento al suo attuale status di città moderna e vivace con un ricco patrimonio culturale e industriale.
In questo contesto industriale si inserisce il nuovo porto, formato da 1,5 km di banchine, dove oggi Costa Favolosa ha ormeggiato, ed e’ stata la piu’ grande nave ad arrivarci, quindi autorita’, tv e festeggiamenti.
Commovente il numero di persone, che hanno seguito la nostra partenza, dalla collina antistante il porto!
Scorci di Abeerden.
South Queensferry, spesso chiamata semplicemente Queensferry, è una città situata a ovest di Edimburgo, in Scozia. Si trova sulla sponda meridionale del Firth of Forth, vicino al famoso Forth Bridge e al Forth Road Bridge. la città ha una ricca storia che risale all'XI secolo. Prende il nome dalla regina Margherita di Scozia, che istituì un servizio di traghetti per trasportare i pellegrini attraverso il Firth of Forth diretti a St. Andrews ed è famosa per la sua vicinanza a tre ponti iconici: il Forth Bridge (patrimonio mondiale dell'UNESCO), il Forth Road Bridge e il Queensferry Crossing. Questi ponti sono importanti punti di riferimento e meraviglie ingegneristiche.
South Queensferry è una popolare destinazione turistica, che offre viste pittoresche, edifici storici e una varietà di negozi, ristoranti e pub. La High Street della città conserva molto del suo fascino storico con molti edifici ben conservati; la città ospita diversi eventi annuali, tra cui la Ferry Fair e il Loony Dook, un evento di Capodanno in cui i partecipanti si immergono nelle fredde acque del Firth of Forth.
Vorrei pero’ prima tornare indietro nel tempo, allo scalo di ieri, venerdi’, ad Abeerden.
Citta’ che ad una prima impressione potrebbe sembrare lugubre e tetra, con quel colore degli edifici che spazia fra tutte le sfumature di grigio, ma e’ sufficiente percorrere Union Street e le vie che si dipartono da essa per realizzare che, invece quello stesso colore grigio nelle sue infinite sfumature, si e’ in una citta’ molto piacevole e viva, con un bellissimo centro, bei parchi, negozi di eccellente livello, bar e ristoranti di ogni tipo e, soprattutto chiese dal grande pregio architettonico
Aberdeen ha una storia ricca e varia che abbraccia oltre mille anni. Ma esiste anche un periodo preistorico e romano: le prove di insediamenti preistorici intorno ad Aberdeen risalgono almeno al 6.000 a.C. Anche i Romani erano presenti nella zona, sebbene non abbiano mai fondato un insediamento importante.
Aberdeen come insediamento risale almeno all'alto Medioevo, con documenti del VI secolo che indicano la presenza di comunità cristiane ad Aberdeen fu concesso lo stato di borgo reale nel 1179 dal re Davide I di Scozia, che gli conferì alcuni privilegi commerciali e ne favorì la crescita come centro commerciale.
Il porto naturale facilitò il commercio e la pesca, contribuendo alla prosperità della città. Aberdeen divenne un importante porto commerciale, che commerciava con i paesi del Mare del Nord. La fondazione del King's College nel 1495 da parte del vescovo Elphinstone e, in seguito, del Marischal College nel 1593, resero Aberdeen un centro di apprendimento. Queste istituzioni alla fine si unirono per formare l'Università di Aberdeen.
La città fu colpita dalle cacce alle streghe europee e, durante le guerre civili del XVII secolo, fu teatro di numerose battaglie e scaramucce ma i due secoli successivi videro Aberdeen crescere come città industriale, in particolare con i progressi nella cantieristica navale, nei tessuti e nelle cave di granito. Il granito della città fu utilizzato in strutture famose in tutto il mondo, tra cui le Houses of Parliament a Londra e durante questo periodo, l'infrastruttura della città migliorò notevolmente, con la costruzione di nuove strade, ponti ed edifici, molti dei quali realizzati in granito locale, che fecero guadagnare ad Aberdeen il soprannome di "Granite City".
Aberdeen ebbe un ruolo in entrambe le guerre mondiali, con il suo porto che fu una base navale chiave. La città subì anche bombardamenti durante la seconda guerra mondiale. la scoperta del petrolio del Mare del Nord negli anni '60 trasformò Aberdeen nella capitale petrolifera d'Europa. Ciò portò a una significativa crescita economica e diversificazione, rendendo la città un importante centro per l'industria petrolifera e del gas.
La citta’ continua a evolversi, bilanciando il suo patrimonio storico con i progressi moderni. Rimane un attore chiave nel settore energetico, concentrandosi anche sulle fonti di energia rinnovabili. la città ha investito in progetti culturali e infrastrutturali, tra cui la ristrutturazione dell'Aberdeen Art Gallery e lo sviluppo di nuovi spazi pubblici.
La storia di Aberdeen riflette la sua resilienza e adattabilità, dai suoi primi giorni come modesto insediamento al suo attuale status di città moderna e vivace con un ricco patrimonio culturale e industriale.
In questo contesto industriale si inserisce il nuovo porto, formato da 1,5 km di banchine, dove oggi Costa Favolosa ha ormeggiato, ed e’ stata la piu’ grande nave ad arrivarci, quindi autorita’, tv e festeggiamenti.
Commovente il numero di persone, che hanno seguito la nostra partenza, dalla collina antistante il porto!
Scorci di Abeerden.