[b]MARSIGLIA - 1° parte[/b]
MARSIGLIA - 1° parte
Il nostro progetto era quello di prendere il trenino panoramico che dista circa 100/200 mt da dove lascia lo shuttle bus della Costa (almeno fu così a maggio 2012).
L’altra volta, vista la ns passione per il romanzo sul Conte di Montecristo, andammo subito a Le Chateau d’If – a chi piace il genere merita davvero e poi è cmq interessante il giro in barca verso le varie isolette dove ci sono calette e colori da favola, caraibici o come quelli delle ns Sardegna e Sicilia ;-) ) e poi un giro tranquillo alla Caneberie e nelle vie parallele…ma senza avventurarci su a la Notre Dame de la Guarde (il nome ci fece sorridere perché il più importante santuario di Genova è proprio quella di Nostra Signora della Guardia, o la Guardia, come la chiamiamo noi…), un po’ per motivi di tempo, un po’ perché io ero reduce dalla caduta e dalla distorsione ai 3 legamenti di marzo, quindi non volevo strafare (tanto che caddi e inciampai anche in uno dei cantieri di Marsiglia!!)
Ahimé il programma è saltato.
Come anticipato nella diretta ci sono stati un po’ di problemi.
Avevo avuto sentore che qualcosa non andasse perché, nonostante fossero quasi le 11.30, mi pare…eravamo ben distanti dal porto, dalla CARNIVAL, ben ancorata al molo…
A maggio 2012 mi sembrava fossimo approdati proprio lì…
E infatti mentre ci preparavamo con armi e bagagli ecco l’annuncio del Direttore di crociera.
Vi parlo a nome del Comandante: a causa delle avverse condizioni meteo la nave rimarrà a largo raggio. Vi daremo ulteriori aggiornamenti non appena possibile.
A noi spiaceva, ovviamente…da un alto avevo prenotato la crociera quasi solo per lo scalo a Marsiglia viste le molte volte a Barcellona …ma non potevamo fare altro che aspettare aggiornamenti…
Nel frattempo, chiacchierando con il personale o altri croceristi, abbiamo scoperto che nel giro prima erano stati costretti ad andare a Tolone: e io YESSSSSSSSSS, e vai !!!
Non ero preparata per Tolone…niente mappe, itinerari ma per noi era nuova, cosa avremmo potuto volere di più?!??!?
Tempo 20 minuti o giù di lì arriva invece l’annuncio che
la nave avrebbe provato a rimanere in rada e che saremmo scesi con le lance.
Che avremmo dovuto recarci all’apposito desk nell’atrio al Ponte 2 per prendere il numero per la lancia dalle ore 12.45 in poi
Bene.
Nell’attesa…
Poi, guardo l’ora: erano giusto le 12.10/.12.15, troppo presto penso per andare a prendere i biglietti (quelli dello shuttle li aveva già presi luca al totem…9 euro l’uno !), così finisco 2 cose in cabina e vado a prendere le foto ordinate, quelle classiche all’imbarco ;-)
Mentre aspettavamo vediamo passare un traghetto COTUNAV che se ne in porto spedito come un razzo!
Come scrissi in diretta non ho le cognizioni tecniche per poter fare congetture o paragoni, ma in quel momento mi son chiesta perché non potevamo riprovare ad entrare anche noi… ammetto che mi è salita rabbia e invidia…
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Arriva l’ora per i ticket.
Erano esattamente le 12.47, lo ricordo BENISSIMO
Vado al Ponte 2, cerco il tavolino: coda ma non eccessiva.
Bene! mi dico.
Quando vedo i numeri invece mi inc….da MORIRE.
Mi danno il numero 12 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ai ragazzi del servizio, che poi erano gli stessi delle escursioni, non faccio parola, ma una letteraccia alla Compagnia non mancherà:
in 2 minuti avevano esaurito 11 numeri, 11 lance, il che significa, quanto, 50 persone a lancia…se non di più?
Al ché, matematica a parte, i motivi erano solo2:
o avevano aperto prima senza dirlo
oppure, come spesso accade,
avevano preparato il desk e vedendo la gente cominciare ad arrivare, per evitare di essere aggrediti – perché ne ho viste cmq di tutti i generi – o cmq code lunghissime (il tavolo era decisamente in un posto infelice…) hanno cominciato a dare i numeri….
Mi spiace, ma così NON va bene.
Io sarò stata troppo ligia, ma se mi da un’ora, per me è quella.
PUNTO.
Ma dopo tutto fa il paio con l’ora del buffet…segnata alle 11.30 quando poi la gente si accampa ai tavolini già mezz’ora prima o ci gioca a carte, cosa che NON si può fare…
O quando ti vedi superare mentre sei in rigida coda per lo shuttle bus
o, idem, per riprendere l’auto
E come ho cominciato a dire dopo la 1° crociera: non c’è nazionalità che tenga…
Quelli che superano le code o non rispettano le regole, sono di TUTTI le nazionalità
Questo mi ha fatto rinascere un nazionalismo sopito e infuriare alla maleducazione che viviamo ogni santa volta…
Il mondo è dei furbi, ormai è una certezza…
Ma conoscendo la mia morale non so se voglio diventare “furba” anche io…forse mi toccherà il numero 12 ancora per le prossime volte, ma io tengo alle regole…
Perdonate lo sfogo e la lungaggine, ma c’è un motivo…
A causa del numero così alto, anche se poi dal numero 1 hanno fatto relativamente in fretta, non siamo riusciti a fare il famoso giro.
Bastava anche solo una mezz’ora in più
Ed ecco che calano le prime lance:
Cominciano le chiamate di noi in self made:
insieme i nn 1, 2 e 3…poi gli altri
E finalmente il ns turno: chiamano insieme 12/13 e 14
Peccato che arrivati al ponte O troviamo di tutto…anche lì il discorso di prima…
CHE SENSO HA DARE DEI NUMERI PER RISPETTARE IMBARCO, SALITE E FILE QUANDO POI SI FA TUTTO I CONTRARIO E SI FA PASSARE TUTTO E TUTTI?
Sulla lancia all’andata…
A bordo sgradevolissimi i cori su Schettino di certi nostri connazionali quando eravamo in lancia (
Schettino, su, facci l’inchino…) :
essere in lancia, col vento che ci faceva sbandare e cantare come fossimo allo stadio, era decisamente di cattivo gusto…non vi dico come li guardavano li stranieri.
Sono veramente stufa di vergognarmi di essere tacciata di essere italiana…
e la Mafia, e la pizza, e la corruzione, e Berlusconi…
ma per 3 “limitati…”
Mi chiedo se ricordano che è stata una tragedia…
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Poverini…erano giovani…e, forse, dotati di un unico neurone, pure non funzionante, come usa dire una mia amica ;-)
Temo dovessero farsi belli rispetto a 3 ragazze, splendide, ma stile Paris Hilton…trench, occhiali da sole, bauletto, tutto rigorosamente firmato …e che hanno pure rischiato di finire in mare per fare una foto …so glamour…
NO COMMENT
Torniamo al resoconto...
Perdonate lo sfogo e la lungaggine, ma c’è un motivo…
A causa del numero così alto, anche se poi dal numero 1 hanno fatto relativamente in fretta, non siamo riusciti a fare il famoso giro.
Bastava anche solo una mezz’ora in più
Scopriremo che il trenino – che costava 7 euro per adulti – impiegava 1 ora e 15, senza considerare le soste.
Calcolando che siamo arrivati all’inizio del porto vecchio alle 16.20 circa avevamo giusto un’ora e mezza scarsa prima dell’ultimo shuttle e soprattutto dell’ultima lancia indicata per le 18.00
Il tragitto dal Porto all’arrivo delle lance era molto molto lungo: stando in rada l’approdo era ben più lontano di quello solito…avremmo dovuto tenere in conto non solo i 20/25 minuti per lo shuttle, ma appunto quello della lancia e perderla sarebbe stato un vero dramma!!!
Così decidiamo di fare solo un giro al Porto...
per le foto a domani !