Sesto Giorno, 31 Dicembre Abu Dhabi
Oggi la sveglia è più clemente, la nave infatti atterra in porto alle 9, quindi recuperiamo giusto qualche minuto di sonno, in questa crociera infatti i ritmi sono abbastanza serrati, le cose da fare sono diverse sia in nave che nei vari scali. Abu dhabi è la capitale degli Emirati Arabi ed è lo scalo più atteso dopo Dubai, dopo i due scali in paesi che poco avevano da offrire torniamo in una grossa città e che città. la nostra idea iniziale era quella del fai da te con visita della moschea e rapida conoscenza della città con successiva sosta al parco Ferrari, questo però non si è potuto fare in quanto il nostro scalo è avvenuto di venerdì, la nostra corrispondente domenica nel mondo arabo. Essendo quindi venerdì la moschea viene aperta al pubblico alle 12 e le 12 sono anche l'orario d'apertura della Ferrari ed essendo quest'ultimo un mio tabù non posso rinunciarci. Decidiamo quindi di affidarci a Costa, le escursioni sono molteplici ma quella che scegliamo è Città di Abu Dhabi e parco Ferrari World per la "modica" cifra di 104 euro a cranio e durata di 7 ore.
La cifra è alta ma considerando che solo l'ingresso alla Ferrari costa 45 euro a cui aggiungere il taxi per andare e tornare ed i taxi per visitare la città il risparmio non è altissimo, c'è ma meno del previsto.
Consiglio in ogni caso il fai da te se in giorno non festivo e nel caso qualcuno decidesse di andare alla Ferrari consiglio di prendere il biglietto Vip che costa intorno ai 70 euro, Costa con noi non è stata così generosa, ed essendo i tempi stretti per avere una buona panoramica del parco e della città il biglietto vip sarebbe l'ideale.
Cominciamo quindi l'escursione. La guida non è il massimo, non riesce ad articolare bene le frasi, è comprensibile ma un po confusionario.
La prima parte dell'escursione è una visita panoramica della città, il bus ci scorta a vedere gli imponenti palazzi della città che come Dubai è un grosso cantiere aperto, la prima sosta è in una piazza dove si possono vedere i simboli della civiltà araba, ecco due foto
Sosta successiva foto all'Hotel Emirates Palace, un mastodontico hotel a detta della guida più caro anche dei vari Burj Al Arab ed Atlantis di Dubai, l'hotel è circondato da un bellissimo giardino sulla parte frontale mentre sul retro affaccia al mare.
Di nuovo in pullman per fare qualche centinaio di metri e fermarci al Marina Cafè, una piazza con un ristorante bar che si affaccia sulla baia di Abu Dhabi. Questa città è infatti formata da una penisola circondata da un arcipelago e le varie strutture sono disseminate in questo territorio. I complessi centrali sono infatti distanti dal parco Ferrari e dal circuito di Formula 1 di Yas Marina che sono situati sull'isola di Yas.
Ritornando al Marina Cafè la vista è molto bella ed il mare pure e detto da un sardo un fondo di verità c'è.
Tappa successiva è una galleria coi progetti futuri di Abu Dhabi, la Manarat Saadiyat. La nostra escursione infatti incorpora l'escursione sempre proposta da Costa Abu Dhabi 2030, come sarà questa città nei prossimi o decenni.
La galleria è coperta dalla solita architettura araba e dentro si possono vedere i plastici di come sarà l'area cittadina da lì a poco. I progetti più rilevanti e che meritano di essere riportati sono il Louvre ed il Guggenheim che verranno aperti circa nel 2013.
Piccola riflessione che non vuole sollevare alcun polverone ma che viene messa come pura considerazione personale e che non vuole scendere nel solito dibattito Italia-Estero che poi risulta poco costruttivo. Noi Italiani disponiamo di beni storici, di un'eredità lasciataci inestimabili che ci crea un giro turistico allucinante e penso di poter anche dire che la manutenzione e la conservazione è molto superficiale se non assente, vedi Pompei ad esempio. Questi popoli non hanno niente, prima di 50 anni fa erano popolazioni beduine con la loro sola ricchezza gli allevamenti e l'acqua, poi col petrolio e quindi con la loro sempre più crescente ricchezza si sono evoluti ed hanno creato degli stati che a noi fa piacere visitare. Mentre ad oggi chi va in questi posti è un po per conoscere questa cultura araba, un po per scappare dal freddo ed anche per vedere questi palazzi assurdi che riescono a costruire, un domani loro stanno cercando di assicurarsi un traffico turistico anche culturale, aver pagato per mettere nomi così famosi a questi due musei a mio parere di è rivelato un ottimo investimento. Senza poi parlare della recente costruzione del circuito di Formula 1 che ho visto nella gara di quest'anno ed è veramente spettacolare.
Piccole cose che assicurano un costante afflusso di persone tutto l'anno partendo dal niente.
Fine considerazione personale.
Dopo questa visita alla galleria inizia la seconda parte dell'escursione che riguarda il parco Ferrari. E' una cosa enorme che consiglio sia a chi è appassionato di macchina e chi no, alla fine è un grande parco giochi totalmente ispirato alla casa di Maranello.
Il tempo a disposizione è poco, abbiamo 4 ore e le attrazioni sono una ventina, dobbiamo decidere cosa fare. Decidiamo di iniziare dalla Formula Rossa, la montagna russa più veloce del mondo, un'accelerazione da 0 a 240 km/h in 5 secondi, una fucilata, la nostra decisione paga, la fila non è eccessiva ma dopo qualche minuto la gente è tantissima. Facciamo solo 1.20h di fila ma ne vale realmente la pena, per rendervi l'idea guardate questo video con protagonista Alonso e Massa e due piloti della Ferrari
Un po scombussolati guardiamo l'orologio, sono le 14 circa e dobbiamo pranzare, decidiamo prima di fare un'altro gioco e scegliamo il V12, la riproduzione di un motore Ferrari, pessima scelta, si trattava infatti di una giostra ad acqua, risultato siamo tutti fradici e l'aria condizionata si sente.
Ora si mangia, pranziamo in un fast food del parco, il Pit Stop, servizio non velocissimo ma il panino era buono, mangiamo con 12 euro.
E' ora di tornare e dopo una rapida visita allo Shop Ferrari che risulta veramente caro si torna alla nave.
Una bella doccia e dandismo a controllare il today per il tipo di abbigliamento consigliato, c'è scritto informale, pensiamo che sia strano ma non crediamo che sia un errore. Non ci vestiamo in tiro ma un po più sportivi. Essendo la notte di capodanno la gente si è trovata confusa a questo tipo di abbigliamento consigliato, risultato un pasticcio di stili, chi supere sportivo e chi elegantissimo oppure chi come noi ha scelto una via di mezzo. Noi evitiamo di vestirci eleganti in previsione del fatto che pensiono che l'indomani ci sarebbe stata la seconda serata di gala, non sarà così, quindi quasi sicuramente c'è stato un errore di stampa.
Andiamo a teatro, ci sono i ballerini russi, mi rifiuto di guardarli, è la terza volta che li propongono e le cose che presentano non sono uguali ma simili.
La cena è particolare, il menù è infatti stato curato da chef di fama internazionale ed i piatti sono veramente particolari, per chi fosse curioso nel forum è stato trattato l'argomento e si ritrovano i piatti. Non solo effetto visivo ma anche gusto, i piatti erano molto buoni e a fine pasto ci viene offerto il panettone oltre che frutta secca. Le bevande tutte a carico di Costa, sia acqua che vini ed a fine cena il brindisi.
Ci tengo a lodare gli eccellenti camerieri che ci hanno servito per tutta la crociera, personale eccellente.
Sono le 23.30, manca poco al nuovo anno e decidiamo di passare il conto alla rovescia in piscina centrale. I vari saloni della nave sono stati divisi sia per nazionalità che per tipo di festa, non vi sarà però una divisione netta, infatti si và un po li ed un po qui. In piscina i camerieri servono a continuazione flute di spumante per il brindisi e l'animazione distribuisce trombette, stelle filanti e cappellini.
Ed eccoci -10 -9 -8 -7 -6 -5 -4 -3 -2 -1 oleeeee AUGURI ed ecco anche gli auguri del comandante
Da notare la differenza nel tabellone con l'anno da 2010 a 2011
Continuiamo a fare festa e dopo un po andiamo a fare il giro dei saloni, al lido di poppa sono presenti gli spagnoli ed anche li non ci si risparmia nei festeggiamenti.
Scendiamo al ponte 2 e troviamo i cuochi che stanno servendo le lenticchie, da buoni italiani facciamo uno sforzo e le mangiamo.
Dopo aver sentito i parenti in Italia andiamo a nanna, domani Bahrein.
Settimo Giorno, 1 Gennaio Bahrain
Sveglia alle 8.30, non suona e veniamo svegliati dal cabinista, grazie Costa. La compagnia ha infatti fatto passare i cabinisti a svegliare chi aveva prenotato una qualche escursione, meno male. Quindi solita colazione stile flash, anche se oggi lo deve essere più del solito e via al punto di ritrovo. L'escursione di oggi è Storia, Cultura e tradizioni locali. Scendiamo dalla nave c'è freddo, prima giornata fredda della crociera, mettiamo il maglioncino e si parte. La giornata è brutta, giorni prima c'era stata una tempesta di sabbia e nell'aria c'è ancora sabbia sospesa. A posteriori l'escursione di oggi era evitabile esattamente come a Fujairah e come ha detto anche Bibilica qualche post sopra l'ideale sarebbero le escursioni nel deserto. E' un'escursione breve, che non merita grande narrazione.
Prima tappa la grande moschea, solo tappa fotografica, anche se poi alcuni sono entrati dato che ci sono stati dati 15 minuti.
Tappa Successiva il museo Nazionale del Bahrain, carino, ma evitabile.
Ed ecco qualcosa di antico, veniamo infatti portati all'insediamento di Saar risalente al 2000 a.C. non è tenuto nelle migliori condizioni, siamo in mezzo al deserto ma comunque affascinante.
Terza tappa il fortino portoghese dove si potevano notare degli elementi di restauro che poco c'entravano coi portoghesi, era infatti arabeggiante, bello, diciamo che ha meritato la mezzora spesa ma non di più, sia per l'assenza di materia prima che per il freddo che incombe, torniamo quindi al bus
Ultima tappa l'allevamento dei cammelli, la cosa migliore del giorno! è un allevamento reale, sono cammelli da corsa e la guida ci dice che poterli "affittare" costa molto. Non si vede nessuna corsa ma giusto i cammelli nelle stalle ed alcuni al di fuori per fare delle foto.
Si torna in nave, andiamo al buffet per pranzo, alcune cose sono ripetitive, pasta sempre da evitare, anche oggi propongono la pasta gratinata ma era meglio se l'avessi lasciate nella teglia, ottimo come sempre il grill.
Oggi abbiamo il cocktail CostaClub, si rivela come quello di benvenuto, 30 minuti soli e 10 minuti con l'equipaggio che si limita ad un ciao, benvenuti, grazie della preferenza, auguri e buona crociera. Praticamente ci spediscono a cena.
A teatro lo spettacolo I h ave a dream con il personale della Luminosa, ed alle 24.00 andiamo in piscina in quanto c'è il Buffet sotto le stelle con la dimostrazione di scultura su ghiaccio ed inoltre il conferimento del Guinness del mondo allo chef di Luminosa per la torta più grande del mondo mai fatta su di una nave da crociera. Non ha foto ma aveva la forma di Luminosa ed era bella grande.
Dopo aver mangiato qualcosina dato che il buffet era veramente invitante andiamo a dormire. Domani gli ultimi 2 giorni a Dubai.