17/12/2011 St. Lucia
Ore 8 la nave è già ormeggiata, scendiamo a terra ed andiamo alla ricerca di un taxi…alla fine dopo qualche contrattazione andata a vuoto ci uniamo ad un gruppo, per un tour dell’isola, siamo in 16 e fortunatamente il pulmino ha l’aria condizionata…fuori la vegetazione e sorprendente e l’umidità è alle stelle.
Attraversiamo Castries e puntiamo in direzione sud verso i Piton’s, la città e pulita e ben organizzata, peccato non aver avuto il tempo per un giro tra le sue vie.
Lungo la strada l’autista si fermerà più volte, dandoci la possibilità di fare foto e spiegarci meglio ciò che vediamo…
Castries
Iniziamo una lunga e tortuosa strada verso sud, passando attraverso sperdute distese di piantagioni di banane e fitta vegetazione, ogni tanto ci fermiamo a fare delle soste fotografiche, che più che altro ci servono a riprenderci dalla strada…(mai sofferto il mal d’auto…ma qui sembra di essere sull’ottovolante)…
A Meta strada verso Soufrierè, passiamo attraverso un piccolo villaggio di pescatori, “Canaries”, qui il nostro autista scende e ci promette al suo ritorno una sorpresa…
Ritorna pochi minuti dopo offrendoci del pane caldo appena sfornato con qualcosa simile al burro dentro, devo dire che era veramente buono.
Canaries
Dopo un paio d’ore arriviamo a destinazione…ed ecco la vista dei piton’s…
Da qui il nostro tour prosegue verso il Diamond Botanic garden, con annessa Diamond Falls…
All’ingresso ci aspetta mamma tartaruga e piccoli al seguito…
Il giardino è ben curato, ogni pianta ha il suo cartello in varie lingue, e le guide locali con passione ti rendono piacevole questa camminata tra la vegetazione, alla fine del percorso si raggiunge una piccola ma bella cascata chiamata “Diamond Falls”
Risaliamo sul bus e ci dirigiamo al vulcano, ad osservare le sorgenti di fango calde, qui per pochi dollari, e possibile fare il bagno nelle acque termali.
E arrivata l’ora di rientrare a bordo, e dopo un’interminabile ora e mezza di viaggio attraverso le tortuose strade di St. Lucia, arriviamo in porto, non vi nego che quasi tutti eravamo un po’ provati.
Dopo aver pagato, 15 dollari a testa, decidiamo per un po di shopping nei duty free del porto, tornare in città comporterebbe una bella scarpinata, e la stanchezza ormai si fa sentire.
Alle 17 rientriamo a bordo e attendiamo sui ponti esterni la partenza, che arriva in contemporanea con un bellissimo tramonto…
Alle 18, in teatro, riunione per gli ospiti Italiani sbarcanti nel porto di Guadalupa… quando si arriva a quest’appuntamento la nostalgia inizia a farsi strada, e con il suo arrivo la nostra crociera sta per finire.
Un ringraziamento agli artisti, che ci hanno intrattenuto in queste bellissime serate…
Stasera in teatro “I Have a Dream” , spettacolo carino , che fa sempre un certo effetto, soprattutto ai neo croceristi…
A cena serata Italiana, con classici canti e balli al ristorante…
Dopo cena, facciamo un giro per i negozi e subito dopo a nanna Martinica ci aspetta.
Ciaoo
Egi