Ed ecco la seconda e ultima parte del diario sulla crociera con la NeoRiviera.
TRAPANI E GUIDA ALLA NAVE
La partenza, come detto, è da Trapani. Arriviamo nel tardo pomeriggio in bus da Palermo e scopriamo di aver mancato l’esercitazione d’emergenza delle 17, ormai obbligatoria per tutti nel porto d’imbarco. Ci dicono che dovremo recuperarla assolutamente prima della partenza delle 19. E, orologio alla mano, il timore fantozziano è che venga a coincidere con la partita dell’Italia in programma alle 18. Già ci immaginiamo immobili sul ponte con i giubbotti di salvataggio, mentre dall’interno della nave giungono voci incontrollate secondo cui avrebbe segnato anche Sirigu di testa su calcio d’angolo….
Per fortuna, l’esercitazione per i ritardatari è fissata alle 18,45 …l’intervallo tra il primo e il secondo tempo! Superato il rischio, però, ci dobbiamo sorbire l’indecente sconfitta col Costa Rica (nei giorni seguenti non andrà meglio con l’Uruguay…e vabbè non ci pensiamo più).
Per gli altri passeggeri erano organizzate escursioni verso le bellezze del Trapanese: la spiaggia di San Vito e lo Zingaro, Favignana, le vie del sale con degustazioni di Marsala, la bellissima Erice…Fattibile in ogni caso il fai-da-te con diversi operatori che offrono tour all’uscita del terminal.
Noi passiamo il resto della serata incontrando il simpaticissimo Guest relation manager Gustavo Garcia, già conosciuto e apprezzato altre volte. Non a caso sarà sulla Diadema per l’inaugurazione a novembre.
Ma anche cerchiamo di impratichirci della nave che, arrivando da un’altra flotta, ha una struttura diversa.
I ponti del passeggio sono 5, 6 e 7 e la NeoRiviera (non grandissima, circa 48 mila tonnellate) è accogliente e facilmente percorribile, con tre batterie di ascensori. Con alcune avvertenze. Al ponte 5 di poppa c’è il ristorante Cetara. Quindi se scendete dagli ascensori di poppa (come capitava a noi) non si può raggiungere direttamente. Occorre andare al 6, percorrerlo in direzione del centro nave, e poi scendere un altro ponte per trovarsi di fronte all’ingresso del ristorante.
La nave ha anche un altro ristorante al ponte 6, il Saint Tropez, ma rimane sempre chiuso tranne che per il brunch e per il tè elegante (iniziative a pagamento – rispettivamente 15 e 5 euro a persona - organizzate durante i due giorni di navigazione).
Al ponte 7 c’è il Gran bar e la sala carte. Anche qui parte del ponte è occupato da cabine destinate all’equipaggio, quindi per raggiungere le aree pubbliche occorre usare preferibilmente gli ascensori di prua . Al ponte 11 buffet e piscine, qui nessun problema di percorribilità. Da segnalare gli ottimi frullati di frutta serviti in uno dei bar.
LA VALLETTA
Una bella passeggiata direttamente dal porto (attraverso gli ascensori al costo di un euro) ci porta a visitare la bellissima concattedrale di San Giovanni Battista con i due quadri di Caravaggio. Poi andiamo al Palazzo del Gran Maestro (oggi ospita il Parlamento) con la sua annessa armeria e ripercorriamo la storia dei Cavalieri.
SALERNO
Abbiamo scelto l’escursione “experience” Ravello e Positano. Ottima organizzazione e scelta dei tempi, a Ravello si visita Villa Cimbrone col suo lussureggiante giardino con statue e fontane. Pranzo nel ristorante degli “scialatielli”, come detto. Di pomeriggio tour a Positano con tempo libero: mia moglie acquista due paia di sandali confezionati “in diretta” davanti ai nostri occhi da un artigiano a due passi dal porticciolo. Molte curve sul bus ma la costiera ha un fascino imprescindibile. Per la cena (a pagamento, 25 euro) c’era anche organizzata una incursione in un ristorante di Salerno segnalato dalle guide, iniziativa particolarmente gradita dagli stranieri. Tutto reso possibile dalla partenza alle 2 di notte. A tarda sera sul ponte 11 possiamo partecipare alle osservazioni astronomiche e Saturno ci accoglie con i suoi anelli.
CAPRI
L’escursione è “Anacapri, Grotta azzurra e Capri”. L’unica che prevede la visita appunto alla famosa grotta. Si parte presto, direttamente dalla nave (ferma in rada) con una imbarcazione di circa 20-25 posti. Poi all’ingresso della Grotta Azzurra il trasbordo su piccole barche da cinque posti. Arriviamo tra i primi e non c’è praticamente coda…La marea è alta e dobbiamo stenderci completamente sul fondo per entrare senza danni. Non è la prima volta ma dentro l’emozione è sempre formidabile. Ben organizzate anche le visite ad Anacapri (con ingresso a villa San Michele) e a Capri, con molto tempo libero per ammirare il panorama e i faraglioni…
Ben diversi ritmo e attese per altri crocieristi che arrivano dalla Costa Serena ormeggiata a Napoli!
La NeoRiviera rimane all’ancora fino a mezzanotte e si può tornare a Capri anche di pomeriggio con gli scialuppe-shuttle che assicurano continui collegamenti. Di sera isola illuminata e gran spettacolo per gli occhi mentre sul ponte piscine va in scena la festa della “Notte Bianca”.
PORTOFERRAIO
All’isola d’Elba la NeoRiviera attracca a Portoferraio: passeggiata piacevole nel centro storico con meta finale Villa Mulini, la residenza dell’esilio di Napoleone, di cui si celebra il bicentenario. Visita interessante con la residenza arricchita da molti documenti e mobili dell’epoca. Torniamo a pranzo sulla nave e di pomeriggio scendiamo nuovamente per i tanti negozi (molti di artigianato) che ci sono sul porticciolo. In particolare cuoio e pellami meritano un’occhiata e non solo (la nave parte alle 19).
SAVONA
L’escursione “gourmet” verso le Langhe ci porta a Barolo e ad Alba per le visite. Conosciamo già la zona ma ci attira la degustazione in una bellissima cantina: 4 vini diversi accompagnati da taglieri di formaggi e salumi (servizio al tavolo, senza ressa) con conseguenti acquisti di bottiglie…Seconda esperienza gastronomica in un negozio specializzato per i tartufi (anche se non è stagione per quelli bianchi, non mancano gli assaggi golosi). Non a a caso proprio pochi giorni l’Unesco ha incluso le Langhe nel suo patrimonio protetto.
Fondamentale la partenza da Trapani! Per una volta niente aerei e niente preoccupazioni per liquidi, forbicine etc….
TOLONE
Qui lo scalo non offre molto e scegliamo l’escursione Saint Tropez e Port Grimaud. La prima, resa famosa da Brigitte Bardot, ci accoglie con un fascino raffinato e la sua Tarte Tropezienne, i famosi dolci alla crema. E’ sabato e in una delle piazze principali c’è il mercatino settimanale. Oltre a lustrarsi gli occhi con gli yacht nel porticciolo, non dimenticate un giro nel centro storico e una vista alla cattedrale che ricorda il Santo Torpez, un martire il cui corpo decapitato dai Romani arrivò via mare in una barchetta nella cittadina francese. Port Grimaud è uno di quei porticcioli creati a tavolino per i ricconi, con lussuose villette e canali che hanno fatto guadagnare al delizioso paesino il titolo di Venezia provenzale.
PROPRIANO
In Corsica scegliamo l’escursione a Bonifacio. Si visita questo paesino con vista sulle coste della Sardegna, abbarbicato sulla rocca e fatto di pietre calcaree bianche, con uno splendido centro storico (si sale in cima con un trenino). Tra le viuzze, durante il tempo libero, incontriamo uno degli ultimi “corallari”: sono dieci in tutta la Corsica i marinai autorizzati alle immersioni e a prelevare il corallo dai fondali. Con l’aiuto di altri gestisce anche un negozio e la visita e lo shopping (a prezzi contenuti) sono inevitabili…La visita si completa con un giro in barca per ammirare la costa rocciosa, i faraglioni e una serie di meravigliose grotte e scenari a strapiombo sul mare. La sosta della NeoRiviera è talmente lunga che dopo il ritorno abbiamo anche il tempo di scendere nuovamente a terra e visitare pure Propriano, un porticciolo non privo di fascino. Con relativo acquisto di “pressutti”, i gustosi prosciutti crudi locali.
OLBIA
Un vento fortissimo ci fa saltare lo scalo di Olbia e approdiamo quindi a Cagliari, dove un giro città ci fa scoprire aspetti inediti del capoluogo e la sua cattedrale dalle tante facce. Per la Costa Smeralda aspetteremo un’altra volta. Elogi all’Ufficio escursioni e al Concierge (una nuova figura creata per la NeoCollection) che hanno saputo fare fronte con efficienza all’emergenza.
Una nota finale per i complimenti al direttore di crociera Eugenio Tripi, palermitano doc e pieno di idee ed entusiasmo.
Il ritorno a Trapani è davvero mesto dopo 12 giorni pieni e rilassanti. NeoCollection promossa a pieni voti!
PS: temo di non avere tempo per inserire le foto perché il lavoro incombe nuovamente. Consiglio comunque una visita al diario di Mariaefiglio (che ringrazio ancora) dove potete ammirare i piatti regionali serviti a bordo o altre diverse immagini (Saint Tropez) e interessanti osservazioni sull’itinerario. Più una esauriente spiegazione con foto del brunch e del thè elegante, altre due particolarità della NeoRiviera.
Un caro saluto a tutti!