vacanziera79
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19/12/2009: Civitavecchia/Savona/Tunisi/Malta/Katakolon/Corfù/Civitavecchia
Informazioni sulla crociera:
Autore: vacanziera79
Compagnia: Costa Crociere
Nave: Costa Pacifica
Nome crociera: Crociera di Natale
Con partenza il: 19/12/2009
Giorni crociera: 9
Porto di Imbarco: Civitavecchia
Porto di Sbarco: Civitavecchia
Occupazione nave: Quasi piena
Itinerario: Civitavecchia/Savona/Tunisi/Malta/Katakolon/Corfù/Civitavecchia
Area Geografica: Mediterraneo
Voti:
Voto Itinerario: 8
Voto Complessivo della nave: 6
Voto Servizi a Terra: 5/6
Voto Atmosfera Natalizia: 4/5
Voto zona Piscine: 5
Voto Servizi Alberghieri: 9
Voto Pulizia Cabina: 9
Voto Pulizia Nave: 9
Voto Personale di Bordo: 8
Voto Ristorante: 4/5
Voto Gastronomia: 4
Voto Bar: 6/7
Voto Escursioni: 1
Voto Animazione: 8
Voto Spettacoli Serali: 9
Voto Organizzazione Nave: 7
Salve a tutti, questo mio diario di viaggio vuole essere per voi utile come testimonianza per le vs. crociere future…che siano su Pacifica o su altre navi Costa!
Premetto che mi reputo una persona posata e riflessiva e pertanto cercherò di essere il più obiettiva possibile ed esporre a voi le mie “critiche” fatte non per polemizzare ma solo per fini costruttivi e migliorativi per il futuro…
Nel presente diario vi rappresenterò i “lati positivi” ed i “lati negativi” della mia crociera di Natale, senza farvi il resoconto troppo dettagliato minuto dopo minuto della mia vita a bordo o delle soste nei rispettivi porti di scalo… almeno non rischierò di annoiarvi inutilmente con il mio racconto! :wink:
…La crociera di Natale inizia il 19/12/2009, sotto una pioggia battente…con partenza da Civitavecchia, alla volta di Costa Pacifica!
Si parcheggia la macchina al parking Costa già prenotato in anticipo (quindi il tutto è veloce e ben organizzato), in bus si effettua il transfer (veloce e rapido il trasbordo) che ci porta al cospetto della gigantesca nave… un vero colosso dei mari in tutta la sua altezza e maestosità…
…Una volta entrati nel capannone preposto come sala d’attesa per l’imbarco, nonostante però, aver già fatto il check-in on line ci aspetta circa 1:30 di fila poiché si notava un’assenza di personale addetta al desk, solamente 2 aperti… qui direi un bel po’ disorganizzati (strano ho pensato), visto che la gente era veramente tanta… e tutti avevamo la frenesia di imbarcarci… infatti partire per una crociera è sempre un’emozione, ma poi la crociera di Natale è ancora più speciale delle altre e le nostre aspettative erano quindi molte e molto alte… forse troppe...
Dopo la foto di rito, eccoci imbarcati a bordo, da subito notiamo la grandezza degli ambienti, molto forti i colori ed essendo la “nave della musica” ovunque si sentivano musiche e si vedevano decorazioni inerenti al tema della musica come anche le porte degli ascensori decorati con la figura del violino a ricordare di che navi si tratti!! ;-)) comunque molto carina questa particolare rifinitura…
Sulla Pacifica, interni/arredamenti, denotano una nave moderna, un po’ troppo “kick” predominano i colori forti, soprattutto il rosso, di primo impatto sembra tutto molto bello e maestoso, ma poi con il trascorrere dei giorni tali tonalità divengono pesanti…quasi opprimenti nei toni, poi, essendo la nave della musica, viene proposto a ripetizione, lo stesso ritornello musicale che ti accompagna ovunque tu vada… tanto che alla fine ti entra nel cervello!
La Costa Pacifica è una nave “nuova”, ma non posso dire che esprima le linee dell’eleganza e della raffinatezza, ma direi dell’innovazione modernistica…
La nave è suddivisa in vari ponti, ma ahimè, devo dire che non è affatto strutturata in modo omogeneo e facilmente intuibile al suo interno… i ponti sono “slivellati” tra loro e poi neanche gli stessi sono continui, cioè si “spezzano” a metà sullo stesso ponte che si percorre, facendoti perdere il senso dell’orientamento tra prua e poppa!
Questo ha creato molto fastidio tra i vari ospiti, poiché non ci si riusciva ad orientare facilmente e non senza il rischio di perdersi con estrema facilità per riuscire a raggiungere le proprie mete all’interno della nave, anche perché, i percorsi illustrativi non erano neanche molto intuitivi!
Quindi capirete che la nave non è stata fatta bene, si poteva progettare molto meglio e più semplicemente, ma questo progetto è stato fatto e strutturato proprio con finalità di risparmiare il più possibile sugli spazi e far entrare il maggior numero di cabine possibili da vendere sul mercato!
L’unico ponte di “collegamento” è il ponte 5, il ponte di “transito” dell’intera nave, l’unico che sia continuo e che si poteva attraversare interamente da prua a poppa senza fare il “sali e scendi” tra gli altri ponti…
Al ponte 5 c’è il casinò… posizione “strategica”… poiché si deve “necessariamente” transitare per esso per poter andare ovunque… e così, si fa anche una giocatina tentando la fortuna, ma perdendo anche tanti soldi… oltre ad “affumicarsi” poiché era consentito anche fumare e quindi si respirava il “fumo passivo”!
Al casinò possono accedere grandi e piccoli, poiché non c’è controllo, e questo non è affatto consigliabile e non andrebbe permesso! (Un’altra cosa era il livello di controllo e regole del casinò della Royal Caribbean dove si accedeva non per “obbligo di passaggio”, ma al “ponte casinò” dovevi andarci volutamente scendendo dalla Royal Promenade)!!
L’atmosfera della nave della “Crociera di Natale”… che dire, le aspettative erano molte e l’entusiasmo alto, ma il tutto è stato per così dire “freddato”… tutto è risultato un po’ dimesso e volto al “risparmio” mi aspettavo entrando nel salone principale, quello dove la sera si suonava il piano, di vedere un enorme albero di natale che svettasse nella sua maestosità, vista anche la maestosità della nave stessa! Ma ahimè, al suo posto un “timido” alberello che sarà stato alto sì e no 2 mt. Quasi nascosto e relegato in un angoletto dietro il palco, si perdeva in un salone così grande! (che tristezza)!! ?
…Poi che dire del resto dell’atmosfera natalizia… quasi inesistente… qua e là erano sparsi nella loro “modernità” degli alberelli di metallo illuminati da tante lucette bianche… non erano il massimo… davano sempre quel senso di “freddezza”! Anche gli atri degli ascensori erano disadorni, privi di quella atmosfera natalizia che ci si aspettava di trovare… (i corridoi interni delle cabine sono stati abbelliti con grandi fiocchi rossi, solo per 2 gg… chissà poi perché)!! Bohhh potevano anche lasciarli per tutto il periodo di festività… almeno avrebbero dato un tono decorativo diverso e di festa!!!
…Arriviamo alle cabine: io avevo la categoria B3 (ponte 8/Esterna con balcone/poppa), la cabina era quasi di 20 mq, ben arredata e molto pulita, ottimo il “servizio alberghiero” e veloci nella consegna dei bagagli in cabina, bisognava infatti “a monte” apporre sulle proprie valige, delle etichette nominative con tutti i dati identificativi della crociera, solo che queste etichette erano di carta, sarebbe tasto meglio ovviare con etichette di plastica, sicuramente più funzionali e resistenti!
L’unica cosa negativa per la cabina era che al suo interno non c’era spazio per posizionare le valigie e nel bagno la doccia era chiusa dalla “fastidiosa” tendina di plastica che svolazzava di qua e di là durante la doccia… sarebbe stata meglio la cabina doccia chiusa dalle antine di plastica rigida, molto più pratiche e funzionali!
L’aria in generale sulla nave era viziata, e pesante, con poco ricambio d’aria fresca ed ossigenata, tanto che anche nella stessa cabina durante la notte si facevano terribili sudate e questo si ripeteva ogni notte, senza scampo! Per avere un po’ d’aria fresca e “pulita” bisognava aprire la finestra del balcone, che per fortuna io avevo!!
In riferimento alla nave ed alla “sveglia mattutina” vi segnalo: la Pacifica è “rumorosa” ma solo in fase di attracco di poppa, una cosa veramente terribile, io parlo per me che ero al ponte 8 a poppa, non so dirvi per le altre cabine centrali e di prua o su altri ponti… comunque vi garantisco che è terribile, non era assolutamente necessario mettere la sveglia tra le ore 7/8 del mattino, perché ci pensava in automatico la nave a tirarvi, ma proprio a tirarvi giù dal letto… rumori fortissimi, tremavano tutte le pareti della cabina, compreso il letto… era il segnale che eravamo in porto!
Una volta sistemati siamo andati a mangiare al ristorante a buffet, avevamo una fame… poi avremmo continuato il ns. “tour della nave” più tardi!
Il buffet era al ponte 9 proprio sopra al ponte della ns. cabina, era un buffet un po’ “limitato” nella scelta, infatti mi sono meravigliata, facendo poi un paragone con quello sulla Navigator of the seas…
La sala ristorante buffet è suddivisa in varie sale, ma un po’ dispersive tra loro, tanto che nei giorni successivi si doveva fare il giro dei vari buffet per vedere cosa c’era, dato che non erano uguali per tutte le sale… altra cosa strana!!
-Da qui si poteva accedere ai 2 lidi: Lido Ipanema e Lido Calypso.
Lido Ipanema: In teoria doveva essere la zona “relax”, dove stare in piena tranquillità… lì l’aria era molto fredda e non si poteva fare il bagno, un po’ per la temperatura, un po’ perché la piscina e l’idromassaggio, se così si possono definire, erano impraticabili!! La piscina piccina, e 1 “vaschetta” tonda appunto per idromassaggio, ma sempre occupate dai bambini ed adolescenti, in quanto in questa zona, che doveva essere la zona della tranquillità non c’era il che minimo controllo e divieto per i ragazzini, che scorazzavano senza limite, monopolizzando gli ambienti e le piscine che diventavano così inaccessibili agli altri clienti ed impraticabili nell’uso oltre che all’eterna confusione! Situazione completamente differente invece era sulla Navigator of the seas, dove in tale zona “riservata” l’accesso ai bambini era severamente vietato!
Lido Calypso: quello principale dove il team d’animazione teneva allegria agli ospiti, con musica, giochi ed il maxi schermo! Anche qui una piscinetta e 2 vaschettine per idromassaggio! Assurdo… se in entrambi i lidi già c’era il pieno in inverno, figuriamoci d’estate quando la nave farà il pieno della capacità dei suoi ospiti… 3.700 crocieristi all’attacco… bisognerà fare la fila con il biglietto per garantirsi un bagno!!
…Torniamo al tour della nave… il teatro, suddiviso su tre livelli: ponte 3/4/5 però mal strutturato perché sia al ponte 4 che 5, le “sbarre protettive” arrivavano proprio in corrispondenza dell’altezza dello sguardo, coprendo così la visuale…assurdo!! Poi, chi stava dietro, sui divanetti, aveva uno spazio “limitatissimo” per le gambe tanto che dopo l’intero spettacolo non si aveva quasi più la “sensibilità motoria degli arti”!
Per quanto riguarda gli spettacoli serali, erano divisi su due turni, il primo alle ore 20:10 per gli ospiti che cenavano al 2° turno di cena e alle ore 21:30 per gli ospiti del 1° turno che cenavano prima.
Devo dire che gli spettacoli d’intrattenimento sono stati molto belli, ben fatti nella coreografia, nella rappresentazione ed i vari artisti che si sono proposti negli spettacoli.
Sono stati variegati nella loro semplicità, solo un tantino troppo brevi… ma dai commenti che ho letto nel forum sembra che anche in questo senso ci sia stato un calo e siano un po’ peggiorati se paragonati a quelli del passato! (un vero peccato)!!
-Samsara: (ponte 11) zona riservata ai clienti che avevano prenotato le cabine samsara, dove gli altri non potevano accedere… qui era posizionata la palestra: Attrezzata di tutti gli strumenti più moderni e all’avanguardia, ma insufficiente per tutti gli ospiti, soprattutto durante la navigazione, quando tutti si trovavano a bordo! Bisognava fare la fila anche qui in attesa di trovare un posto libero per poterne usufruire! Peccato che “qualcuno” vi entrava anche in ciabatte, cosa sempre vitatissima a bordo della Navigator!!
-La discoteca: sita sempre al ponte 5 (il ponte primario)! Era carina ma anche questa invivibile ed impraticabile per la troppa gente… ma soprattutto sempre perché piena di ragazzini scatenati fino alle 2 di notte, si ballava (per modo di dire) uno attaccato all’altro, sempre a confronto che faccio con quella sulla Navigator, che nonostante meno bella e più piccola alla resa finale, era più vivibile poiché era sempre vietata l’entrata ad i minori di 18 anni. Le regole portano ad un ordine ed a un rispetto per tutti…
-Il simulatore di F1, molto bello e divertente…ma anche molto caro per il tempo di utilizzo… € 10 per soli 3 minuti… assurdo è un ladrocinio!!
-Escursioni: Troppo care per rapporto qualità/prezzo, non valgono la pena per la cifra corrisposta e per la durata effettiva dell’escursione che non compensa con quello che viene fatto vedere troppo frettolosamente! Anche perché è d’obbligo la “tappa nei negozi segnalati dalla guide” per acquistare i prodotti locali…
In ultimo, non certo per minor importanza, anzi, ma semplicemente perché già mi sono espressa in merito nel post che parla “Della dieta di Natale, su Costa Pacifica”, vi segnalo il “decadimento” in quantità ma soprattutto in qualità della ristorazione a bordo della Pacifica… Una vera e propria “caduta libera” verso il basso… una grande delusione!!
Il made in Italy che fine ha fatto? Una tristezza… cibo inodore ed insapore, menù e porzioni ridicoli, scarsissima qualità e riciclo ovunque, con carne di maiale e cotoletta alla milanese onnipresente… dolci che sembravano finti…gli antipasti con pesce surgelato e quando serviti al tavolo erano ancora freddi, così ancora più insapori… praticamente, un TREND AL RIBASSO, da paragonare ad una Mensa Aziendale! Forse questa bassa qualità andrà bene per gli stranieri, ma no per noi italiani!
Leggere per credere nel forum il posto specifico Costa Pacifica: Dieta di Natale !!
…Che dire… una brutta delusione anche per il palato… mi sarei aspettata da una nave italiana, da una crociera di Natale, molto di più, molto di diverso… oltretutto lo chef di bordo viene pluripremiato da Costa sulla guida Michelin… su una nave, ammiraglia italiana, doveva primeggiare il gusto ed il sapore delle pietanze, in una sola parola: QUALITA’!!
Altro inevitabile confronto lo devo fare su questo tema proprio con la “straniera” Royal Caribbean che ha sconfitto “in casa” l’italianità, proprio sulla ristorazione da 10 e lode per tutte le pietanze!! … per esempio, ricordo i fantastici “Gamberetti in salsa rosa” e non solo… Che bontààà!! ;-)) dando così, un grande smacco di classe e raffinatezza sulla cucina, da sempre tradizione e pregio italiano! Un vero piacere era andare a cena nel bellissimo ristorante sulla Navigator of the seas… provare per credere…
In conclusione, se questo è il trend generalizzato di Costa su tutte le sue navi e non è quindi, un caso isolato alla “Pacifica”, a questo punto mi viene spontaneo dire: “meditate gente…meditate per il futuro”!!
Dal mio punto di vista posso dire che a livello generale la Costa per pulizia, per organizzazione è molto valida, ma la crociera di Natale poteva andare molto meglio su tutti i fronti, avere più cura nelle cose “fondamentali” e nei dettagli che fanno la differenza, perché alla base c’è la buona volontà come attenzione al cliente, ma alla resa finale… il risultato non rende giustizia o non tiene il confronto con la concorrenza!!
Scusate se mi sono dilungata nel mio racconto, ma volevo analizzare per voi, tutti i punti fondamentali (a mio avviso) e di “invivibilità” di Costa Pacifica, questa nave nuova, moderna, ma al tempo stesso, assurda nel suo genere…
Saluti, spero di avervi fatto cosa gradita, ciao Alessia
Informazioni sulla crociera:
Autore: vacanziera79
Compagnia: Costa Crociere
Nave: Costa Pacifica
Nome crociera: Crociera di Natale
Con partenza il: 19/12/2009
Giorni crociera: 9
Porto di Imbarco: Civitavecchia
Porto di Sbarco: Civitavecchia
Occupazione nave: Quasi piena
Itinerario: Civitavecchia/Savona/Tunisi/Malta/Katakolon/Corfù/Civitavecchia
Area Geografica: Mediterraneo
Voti:
Voto Itinerario: 8
Voto Complessivo della nave: 6
Voto Servizi a Terra: 5/6
Voto Atmosfera Natalizia: 4/5
Voto zona Piscine: 5
Voto Servizi Alberghieri: 9
Voto Pulizia Cabina: 9
Voto Pulizia Nave: 9
Voto Personale di Bordo: 8
Voto Ristorante: 4/5
Voto Gastronomia: 4
Voto Bar: 6/7
Voto Escursioni: 1
Voto Animazione: 8
Voto Spettacoli Serali: 9
Voto Organizzazione Nave: 7
Salve a tutti, questo mio diario di viaggio vuole essere per voi utile come testimonianza per le vs. crociere future…che siano su Pacifica o su altre navi Costa!
Premetto che mi reputo una persona posata e riflessiva e pertanto cercherò di essere il più obiettiva possibile ed esporre a voi le mie “critiche” fatte non per polemizzare ma solo per fini costruttivi e migliorativi per il futuro…
Nel presente diario vi rappresenterò i “lati positivi” ed i “lati negativi” della mia crociera di Natale, senza farvi il resoconto troppo dettagliato minuto dopo minuto della mia vita a bordo o delle soste nei rispettivi porti di scalo… almeno non rischierò di annoiarvi inutilmente con il mio racconto! :wink:
…La crociera di Natale inizia il 19/12/2009, sotto una pioggia battente…con partenza da Civitavecchia, alla volta di Costa Pacifica!
Si parcheggia la macchina al parking Costa già prenotato in anticipo (quindi il tutto è veloce e ben organizzato), in bus si effettua il transfer (veloce e rapido il trasbordo) che ci porta al cospetto della gigantesca nave… un vero colosso dei mari in tutta la sua altezza e maestosità…
…Una volta entrati nel capannone preposto come sala d’attesa per l’imbarco, nonostante però, aver già fatto il check-in on line ci aspetta circa 1:30 di fila poiché si notava un’assenza di personale addetta al desk, solamente 2 aperti… qui direi un bel po’ disorganizzati (strano ho pensato), visto che la gente era veramente tanta… e tutti avevamo la frenesia di imbarcarci… infatti partire per una crociera è sempre un’emozione, ma poi la crociera di Natale è ancora più speciale delle altre e le nostre aspettative erano quindi molte e molto alte… forse troppe...
Dopo la foto di rito, eccoci imbarcati a bordo, da subito notiamo la grandezza degli ambienti, molto forti i colori ed essendo la “nave della musica” ovunque si sentivano musiche e si vedevano decorazioni inerenti al tema della musica come anche le porte degli ascensori decorati con la figura del violino a ricordare di che navi si tratti!! ;-)) comunque molto carina questa particolare rifinitura…
Sulla Pacifica, interni/arredamenti, denotano una nave moderna, un po’ troppo “kick” predominano i colori forti, soprattutto il rosso, di primo impatto sembra tutto molto bello e maestoso, ma poi con il trascorrere dei giorni tali tonalità divengono pesanti…quasi opprimenti nei toni, poi, essendo la nave della musica, viene proposto a ripetizione, lo stesso ritornello musicale che ti accompagna ovunque tu vada… tanto che alla fine ti entra nel cervello!
La Costa Pacifica è una nave “nuova”, ma non posso dire che esprima le linee dell’eleganza e della raffinatezza, ma direi dell’innovazione modernistica…
La nave è suddivisa in vari ponti, ma ahimè, devo dire che non è affatto strutturata in modo omogeneo e facilmente intuibile al suo interno… i ponti sono “slivellati” tra loro e poi neanche gli stessi sono continui, cioè si “spezzano” a metà sullo stesso ponte che si percorre, facendoti perdere il senso dell’orientamento tra prua e poppa!
Questo ha creato molto fastidio tra i vari ospiti, poiché non ci si riusciva ad orientare facilmente e non senza il rischio di perdersi con estrema facilità per riuscire a raggiungere le proprie mete all’interno della nave, anche perché, i percorsi illustrativi non erano neanche molto intuitivi!
Quindi capirete che la nave non è stata fatta bene, si poteva progettare molto meglio e più semplicemente, ma questo progetto è stato fatto e strutturato proprio con finalità di risparmiare il più possibile sugli spazi e far entrare il maggior numero di cabine possibili da vendere sul mercato!
L’unico ponte di “collegamento” è il ponte 5, il ponte di “transito” dell’intera nave, l’unico che sia continuo e che si poteva attraversare interamente da prua a poppa senza fare il “sali e scendi” tra gli altri ponti…
Al ponte 5 c’è il casinò… posizione “strategica”… poiché si deve “necessariamente” transitare per esso per poter andare ovunque… e così, si fa anche una giocatina tentando la fortuna, ma perdendo anche tanti soldi… oltre ad “affumicarsi” poiché era consentito anche fumare e quindi si respirava il “fumo passivo”!
Al casinò possono accedere grandi e piccoli, poiché non c’è controllo, e questo non è affatto consigliabile e non andrebbe permesso! (Un’altra cosa era il livello di controllo e regole del casinò della Royal Caribbean dove si accedeva non per “obbligo di passaggio”, ma al “ponte casinò” dovevi andarci volutamente scendendo dalla Royal Promenade)!!
L’atmosfera della nave della “Crociera di Natale”… che dire, le aspettative erano molte e l’entusiasmo alto, ma il tutto è stato per così dire “freddato”… tutto è risultato un po’ dimesso e volto al “risparmio” mi aspettavo entrando nel salone principale, quello dove la sera si suonava il piano, di vedere un enorme albero di natale che svettasse nella sua maestosità, vista anche la maestosità della nave stessa! Ma ahimè, al suo posto un “timido” alberello che sarà stato alto sì e no 2 mt. Quasi nascosto e relegato in un angoletto dietro il palco, si perdeva in un salone così grande! (che tristezza)!! ?
…Poi che dire del resto dell’atmosfera natalizia… quasi inesistente… qua e là erano sparsi nella loro “modernità” degli alberelli di metallo illuminati da tante lucette bianche… non erano il massimo… davano sempre quel senso di “freddezza”! Anche gli atri degli ascensori erano disadorni, privi di quella atmosfera natalizia che ci si aspettava di trovare… (i corridoi interni delle cabine sono stati abbelliti con grandi fiocchi rossi, solo per 2 gg… chissà poi perché)!! Bohhh potevano anche lasciarli per tutto il periodo di festività… almeno avrebbero dato un tono decorativo diverso e di festa!!!
…Arriviamo alle cabine: io avevo la categoria B3 (ponte 8/Esterna con balcone/poppa), la cabina era quasi di 20 mq, ben arredata e molto pulita, ottimo il “servizio alberghiero” e veloci nella consegna dei bagagli in cabina, bisognava infatti “a monte” apporre sulle proprie valige, delle etichette nominative con tutti i dati identificativi della crociera, solo che queste etichette erano di carta, sarebbe tasto meglio ovviare con etichette di plastica, sicuramente più funzionali e resistenti!
L’unica cosa negativa per la cabina era che al suo interno non c’era spazio per posizionare le valigie e nel bagno la doccia era chiusa dalla “fastidiosa” tendina di plastica che svolazzava di qua e di là durante la doccia… sarebbe stata meglio la cabina doccia chiusa dalle antine di plastica rigida, molto più pratiche e funzionali!
L’aria in generale sulla nave era viziata, e pesante, con poco ricambio d’aria fresca ed ossigenata, tanto che anche nella stessa cabina durante la notte si facevano terribili sudate e questo si ripeteva ogni notte, senza scampo! Per avere un po’ d’aria fresca e “pulita” bisognava aprire la finestra del balcone, che per fortuna io avevo!!
In riferimento alla nave ed alla “sveglia mattutina” vi segnalo: la Pacifica è “rumorosa” ma solo in fase di attracco di poppa, una cosa veramente terribile, io parlo per me che ero al ponte 8 a poppa, non so dirvi per le altre cabine centrali e di prua o su altri ponti… comunque vi garantisco che è terribile, non era assolutamente necessario mettere la sveglia tra le ore 7/8 del mattino, perché ci pensava in automatico la nave a tirarvi, ma proprio a tirarvi giù dal letto… rumori fortissimi, tremavano tutte le pareti della cabina, compreso il letto… era il segnale che eravamo in porto!
Una volta sistemati siamo andati a mangiare al ristorante a buffet, avevamo una fame… poi avremmo continuato il ns. “tour della nave” più tardi!
Il buffet era al ponte 9 proprio sopra al ponte della ns. cabina, era un buffet un po’ “limitato” nella scelta, infatti mi sono meravigliata, facendo poi un paragone con quello sulla Navigator of the seas…
La sala ristorante buffet è suddivisa in varie sale, ma un po’ dispersive tra loro, tanto che nei giorni successivi si doveva fare il giro dei vari buffet per vedere cosa c’era, dato che non erano uguali per tutte le sale… altra cosa strana!!
-Da qui si poteva accedere ai 2 lidi: Lido Ipanema e Lido Calypso.
Lido Ipanema: In teoria doveva essere la zona “relax”, dove stare in piena tranquillità… lì l’aria era molto fredda e non si poteva fare il bagno, un po’ per la temperatura, un po’ perché la piscina e l’idromassaggio, se così si possono definire, erano impraticabili!! La piscina piccina, e 1 “vaschetta” tonda appunto per idromassaggio, ma sempre occupate dai bambini ed adolescenti, in quanto in questa zona, che doveva essere la zona della tranquillità non c’era il che minimo controllo e divieto per i ragazzini, che scorazzavano senza limite, monopolizzando gli ambienti e le piscine che diventavano così inaccessibili agli altri clienti ed impraticabili nell’uso oltre che all’eterna confusione! Situazione completamente differente invece era sulla Navigator of the seas, dove in tale zona “riservata” l’accesso ai bambini era severamente vietato!
Lido Calypso: quello principale dove il team d’animazione teneva allegria agli ospiti, con musica, giochi ed il maxi schermo! Anche qui una piscinetta e 2 vaschettine per idromassaggio! Assurdo… se in entrambi i lidi già c’era il pieno in inverno, figuriamoci d’estate quando la nave farà il pieno della capacità dei suoi ospiti… 3.700 crocieristi all’attacco… bisognerà fare la fila con il biglietto per garantirsi un bagno!!
…Torniamo al tour della nave… il teatro, suddiviso su tre livelli: ponte 3/4/5 però mal strutturato perché sia al ponte 4 che 5, le “sbarre protettive” arrivavano proprio in corrispondenza dell’altezza dello sguardo, coprendo così la visuale…assurdo!! Poi, chi stava dietro, sui divanetti, aveva uno spazio “limitatissimo” per le gambe tanto che dopo l’intero spettacolo non si aveva quasi più la “sensibilità motoria degli arti”!
Per quanto riguarda gli spettacoli serali, erano divisi su due turni, il primo alle ore 20:10 per gli ospiti che cenavano al 2° turno di cena e alle ore 21:30 per gli ospiti del 1° turno che cenavano prima.
Devo dire che gli spettacoli d’intrattenimento sono stati molto belli, ben fatti nella coreografia, nella rappresentazione ed i vari artisti che si sono proposti negli spettacoli.
Sono stati variegati nella loro semplicità, solo un tantino troppo brevi… ma dai commenti che ho letto nel forum sembra che anche in questo senso ci sia stato un calo e siano un po’ peggiorati se paragonati a quelli del passato! (un vero peccato)!!
-Samsara: (ponte 11) zona riservata ai clienti che avevano prenotato le cabine samsara, dove gli altri non potevano accedere… qui era posizionata la palestra: Attrezzata di tutti gli strumenti più moderni e all’avanguardia, ma insufficiente per tutti gli ospiti, soprattutto durante la navigazione, quando tutti si trovavano a bordo! Bisognava fare la fila anche qui in attesa di trovare un posto libero per poterne usufruire! Peccato che “qualcuno” vi entrava anche in ciabatte, cosa sempre vitatissima a bordo della Navigator!!
-La discoteca: sita sempre al ponte 5 (il ponte primario)! Era carina ma anche questa invivibile ed impraticabile per la troppa gente… ma soprattutto sempre perché piena di ragazzini scatenati fino alle 2 di notte, si ballava (per modo di dire) uno attaccato all’altro, sempre a confronto che faccio con quella sulla Navigator, che nonostante meno bella e più piccola alla resa finale, era più vivibile poiché era sempre vietata l’entrata ad i minori di 18 anni. Le regole portano ad un ordine ed a un rispetto per tutti…
-Il simulatore di F1, molto bello e divertente…ma anche molto caro per il tempo di utilizzo… € 10 per soli 3 minuti… assurdo è un ladrocinio!!
-Escursioni: Troppo care per rapporto qualità/prezzo, non valgono la pena per la cifra corrisposta e per la durata effettiva dell’escursione che non compensa con quello che viene fatto vedere troppo frettolosamente! Anche perché è d’obbligo la “tappa nei negozi segnalati dalla guide” per acquistare i prodotti locali…
In ultimo, non certo per minor importanza, anzi, ma semplicemente perché già mi sono espressa in merito nel post che parla “Della dieta di Natale, su Costa Pacifica”, vi segnalo il “decadimento” in quantità ma soprattutto in qualità della ristorazione a bordo della Pacifica… Una vera e propria “caduta libera” verso il basso… una grande delusione!!
Il made in Italy che fine ha fatto? Una tristezza… cibo inodore ed insapore, menù e porzioni ridicoli, scarsissima qualità e riciclo ovunque, con carne di maiale e cotoletta alla milanese onnipresente… dolci che sembravano finti…gli antipasti con pesce surgelato e quando serviti al tavolo erano ancora freddi, così ancora più insapori… praticamente, un TREND AL RIBASSO, da paragonare ad una Mensa Aziendale! Forse questa bassa qualità andrà bene per gli stranieri, ma no per noi italiani!
Leggere per credere nel forum il posto specifico Costa Pacifica: Dieta di Natale !!
…Che dire… una brutta delusione anche per il palato… mi sarei aspettata da una nave italiana, da una crociera di Natale, molto di più, molto di diverso… oltretutto lo chef di bordo viene pluripremiato da Costa sulla guida Michelin… su una nave, ammiraglia italiana, doveva primeggiare il gusto ed il sapore delle pietanze, in una sola parola: QUALITA’!!
Altro inevitabile confronto lo devo fare su questo tema proprio con la “straniera” Royal Caribbean che ha sconfitto “in casa” l’italianità, proprio sulla ristorazione da 10 e lode per tutte le pietanze!! … per esempio, ricordo i fantastici “Gamberetti in salsa rosa” e non solo… Che bontààà!! ;-)) dando così, un grande smacco di classe e raffinatezza sulla cucina, da sempre tradizione e pregio italiano! Un vero piacere era andare a cena nel bellissimo ristorante sulla Navigator of the seas… provare per credere…
In conclusione, se questo è il trend generalizzato di Costa su tutte le sue navi e non è quindi, un caso isolato alla “Pacifica”, a questo punto mi viene spontaneo dire: “meditate gente…meditate per il futuro”!!
Dal mio punto di vista posso dire che a livello generale la Costa per pulizia, per organizzazione è molto valida, ma la crociera di Natale poteva andare molto meglio su tutti i fronti, avere più cura nelle cose “fondamentali” e nei dettagli che fanno la differenza, perché alla base c’è la buona volontà come attenzione al cliente, ma alla resa finale… il risultato non rende giustizia o non tiene il confronto con la concorrenza!!
Scusate se mi sono dilungata nel mio racconto, ma volevo analizzare per voi, tutti i punti fondamentali (a mio avviso) e di “invivibilità” di Costa Pacifica, questa nave nuova, moderna, ma al tempo stesso, assurda nel suo genere…
Saluti, spero di avervi fatto cosa gradita, ciao Alessia