Il mattino dopo la Romantica ancora di fronte a Padang Bay, presso l'isola di Bali, dove veleggiano tipiche imbarcazioni di pescatori locali
Una volta sbarcati dalle scialuppe ci accoglie un gamelan degung, tradizionale gruppo musicale delle isole della Sonda, a cui Bali appartiene.
Essendo già stati alcuni anni fa' a Bali non ci interessiamo alleclassiche visite ai templi, alle risaie, al lago vulcanico, ma ci dirigiamo a sud verso Kuta, città famosa tra i surfisti australiani e non, dove avevamo passato dei piacevoli momenti nella precedente visita. Purtroppo anche qui il tempo è passato ed il traffico ormai ci ricorda le ore di punta nelle nostre città...comunque riusciamo a fermarci presso il nostro ristorante preferito di allora, il Ketupat, e non ne restiamo delusi
Rientriamo dopo verso la nave e ci fermiamo a visitare uno degli hotel più spettacolari dell'isola, l'Amankila, che si trova a soli 5 km da Padang Bay.
Il giorno successivo ci aspetta la megalopoli di Jakarta, oltre dieci milioni di abitanti...qui si passa dalla miseria più nera al lusso estremo.
Alcuni pescatori ci accolgono all'entrata del porto, dove l'acqua è coperta da un velo oleoso non proprio accattivante
Punto di riferimento della città è il Monas o Monumento Nazionale, un pennone alto oltre cento metri, sormontato da una fiaccola ricoperta d'oro
circondato da alcuni grattacieli
La cosa che colpisce in centro sono le aiuole curate vicino alle case di stampo coloniale, tutte circondate da alte recinzioni...