Scrivo per la prima volta di una mia crociera con Costa Smeralda appena conclusasi il 08/12/2023 con destinazione Mediterraneo (Civitavecchia-Savona-Marsiglia-Barcellona-Palma di Maiorca-Palermo- Civitavecchia)
Inizio per dirvi che è la mia 11’ crociera ed è la terza con Costa, ritornato dopo diverse altre crociere fatte con MSC- Princess- Regal-Rhapsody of the Seas e sempre con mia moglie.
La Smeralda è sicuramente la nave più grande con cui ho viaggiato e vi dirò le mie impressioni su pochi aspetti considerando che è stata la prima volta che sono venuti anche mia figlia il compagno e due miei nipoti di 3 e 7 anni.
Siamo partiti da Roma per Civitavecchia con un treno regionale, all’arrivo in stazione, era il primo dicembre, le corse dei pullman erano limitate. Mi sono informato sul costo dei biglietti dalla stazione alla banchina Costa che ammontano a 6€ cadauno, e non avendo trovato il bus abbiamo deciso di arrivare a piedi (500 mt circa) fino all’interno del porto dove abbiamo preso la navetta interna gratuita.
L’ imbarco è stato abbastanza veloce e dopo poco più di mezz’ora siamo saliti. All’interno gli spazi sono molto ampi e il personale disponibile alle spiegazioni. E ‘stata una delle poche volte che abbiamo trovato molti del personale che parlavano italiano.
Si erano fatte le 14,30 e siamo andati al ponte 8 dove c’era il buffet, all’ingresso ci si lava le mani, in un macchinario che non avevo mai visto, e si accede in un ambiente vasto ma difficile da memorizzare. La cosa che mi ha lasciato più dubbioso è il percorso ad ostacoli che si deve fare per trovare un posto a sedere e prendere il cibo. Mi spiego meglio ogni passaggio ti costa un viaggio
1 non esistono vassoi
2 non puoi servirti da solo
3 devi fare la fila su ogni cosa
4 posate fila e un viaggio
5 bicchieri con acqua fila e un viaggio
8 antipasto fila e un viaggio
9 primo piatto fila e un viaggio
10 secondo piatto + contorno fila più viaggio
11 condimento fila più un viaggio
12 pane o pizza bianca fila più un viaggio
13 dolce fila più un viaggio.
14 frutta fila e ultimo viaggio.
Abbiamo iniziato ad apparecchiare alle 14,30 e abbiamo finito di pranzare con il fiatone alle 16,00.
Mi sono informato per avere informazioni su questo strano “sistema”, e mi hanno detto che è stato fatto per evitare sprechi di cibo.
Ognuno può farsi un’idea se sia giustificabile o no questo “sistema”
Ci hanno dato il ristorante Arlecchino e il primo turno alle 18,40. Il ristorante, anche in questo caso, ha l’arredamento essenziale e spartano come la cabina. Non esiste il menù scritto o lo detta il cameriere o hai l’app della Costa e lo guardi sul cellulare. Il cibo al ristorante non è stato un granché anche se era firmato da Barbieri piccole porzioni e quasi sempre fredde, insomma su sette giorni ci siamo stati solo 3 volte.
Comunque bisogna riconoscere che abbiamo prenotato una cabina interna e ci hanno dato una cabina esterna con balcone.
La cabina era arredata in maniera molto sobria ed era silenziosa, ottima per riposare.
Data la grandezza della nave non siamo riusciti a girarla completamente, però devo ammettere e complimentarmi con i ragazzi del baby club sempre disponibili con i miei nipoti e con tutti i bambini.
Devo riconoscere che la possibilità di avere qualcuno di fidato a cui lasciare i tuoi nipoti non ha prezzo e ha permesso a me e mia moglie di stare con tranquillità con mia figlia almeno una volta tanto senza bambini.
Le attrazioni sono più o meno le stesse delle altre crociere così come l’intrattenimento.
Le soste nelle varie città portuali sono sempre le stesse già fatte in altre occasioni e con poco o niente da raccontare e comunque “fai da te”.
Una curiosità, quando si sbarca a Civitavecchia il bus pubblico costa 6 € il bus navetta privato 13€ per lo stesso percorso fino alla stazione dei treni----il mondo è bello perché vario e anche un po’ avariato.
Inizio per dirvi che è la mia 11’ crociera ed è la terza con Costa, ritornato dopo diverse altre crociere fatte con MSC- Princess- Regal-Rhapsody of the Seas e sempre con mia moglie.
La Smeralda è sicuramente la nave più grande con cui ho viaggiato e vi dirò le mie impressioni su pochi aspetti considerando che è stata la prima volta che sono venuti anche mia figlia il compagno e due miei nipoti di 3 e 7 anni.
Siamo partiti da Roma per Civitavecchia con un treno regionale, all’arrivo in stazione, era il primo dicembre, le corse dei pullman erano limitate. Mi sono informato sul costo dei biglietti dalla stazione alla banchina Costa che ammontano a 6€ cadauno, e non avendo trovato il bus abbiamo deciso di arrivare a piedi (500 mt circa) fino all’interno del porto dove abbiamo preso la navetta interna gratuita.
L’ imbarco è stato abbastanza veloce e dopo poco più di mezz’ora siamo saliti. All’interno gli spazi sono molto ampi e il personale disponibile alle spiegazioni. E ‘stata una delle poche volte che abbiamo trovato molti del personale che parlavano italiano.
Si erano fatte le 14,30 e siamo andati al ponte 8 dove c’era il buffet, all’ingresso ci si lava le mani, in un macchinario che non avevo mai visto, e si accede in un ambiente vasto ma difficile da memorizzare. La cosa che mi ha lasciato più dubbioso è il percorso ad ostacoli che si deve fare per trovare un posto a sedere e prendere il cibo. Mi spiego meglio ogni passaggio ti costa un viaggio
1 non esistono vassoi
2 non puoi servirti da solo
3 devi fare la fila su ogni cosa
4 posate fila e un viaggio
5 bicchieri con acqua fila e un viaggio
8 antipasto fila e un viaggio
9 primo piatto fila e un viaggio
10 secondo piatto + contorno fila più viaggio
11 condimento fila più un viaggio
12 pane o pizza bianca fila più un viaggio
13 dolce fila più un viaggio.
14 frutta fila e ultimo viaggio.
Abbiamo iniziato ad apparecchiare alle 14,30 e abbiamo finito di pranzare con il fiatone alle 16,00.
Mi sono informato per avere informazioni su questo strano “sistema”, e mi hanno detto che è stato fatto per evitare sprechi di cibo.
Ognuno può farsi un’idea se sia giustificabile o no questo “sistema”
Ci hanno dato il ristorante Arlecchino e il primo turno alle 18,40. Il ristorante, anche in questo caso, ha l’arredamento essenziale e spartano come la cabina. Non esiste il menù scritto o lo detta il cameriere o hai l’app della Costa e lo guardi sul cellulare. Il cibo al ristorante non è stato un granché anche se era firmato da Barbieri piccole porzioni e quasi sempre fredde, insomma su sette giorni ci siamo stati solo 3 volte.
Comunque bisogna riconoscere che abbiamo prenotato una cabina interna e ci hanno dato una cabina esterna con balcone.
La cabina era arredata in maniera molto sobria ed era silenziosa, ottima per riposare.
Data la grandezza della nave non siamo riusciti a girarla completamente, però devo ammettere e complimentarmi con i ragazzi del baby club sempre disponibili con i miei nipoti e con tutti i bambini.
Devo riconoscere che la possibilità di avere qualcuno di fidato a cui lasciare i tuoi nipoti non ha prezzo e ha permesso a me e mia moglie di stare con tranquillità con mia figlia almeno una volta tanto senza bambini.
Le attrazioni sono più o meno le stesse delle altre crociere così come l’intrattenimento.
Le soste nelle varie città portuali sono sempre le stesse già fatte in altre occasioni e con poco o niente da raccontare e comunque “fai da te”.
Una curiosità, quando si sbarca a Civitavecchia il bus pubblico costa 6 € il bus navetta privato 13€ per lo stesso percorso fino alla stazione dei treni----il mondo è bello perché vario e anche un po’ avariato.