Ciao a tutti!
Il giorno successivo, lunedì, attracchiamo a Barcellona intorno alle 8 di mattina sotto una pioggia incessante, e ripartiremo circa 12 ore dopo sotto la tormenta. Neanche per un secondo in queste 12 ore smetterà di piovere a dirotto ... comunque, armati di ombrelli e kway, ci presentiamo alla banchina e prendiamo posto sul nostro pullman.
Ho dimenticato di dirvi che tutte le escursioni che abbiamo fatto (tranne quella di Marsiglia) erano organizzate in piccoli gruppi, cioè in ogni pullman eravamo 50 come al solito, ma con due guide, e ognuna guidava un gruppo di 25 persone nei tragitti a piedi.
La prima tappa è la Sagrada Familia. Il pullman parcheggia lontano ovviamente, e iniziamo la nostra piacevole passeggiata sotto il diluvio. Una volta arrivati alla meta, la nostra guida Paquita tenta di spiegarci la storia meglio che può, ma è difficile seguirla sotto quella pioggia, con orde di turisti che ci spintonano e ci prendono a ombrellate!
Ecco una foto emblematica di mio marito e nostro figlio che tentano di alzare gli occhi verso la Sagrada Familia sotto vere e proprie secchiate d'acqua!
Ci rifugiamo quindi in un negozio che per fortuna ha un bagno e un piccolo bar all'interno, così possiamo rifocillarci, riscaldarci (eh sì, faceva pure freddo!) e comprare qualche souvenir.
In qualche modo torniamo tutti al pullman e facciamo un giro panoramico per il Paseo de Gracia, poi ci fermiamo e iniziamo un'altra passeggiata sempre sotto la pioggia attraverso il Barrio de Gracia. Dopodiché, completamente fradici, risaliamo sul pullman che ci riporta alla nave. Le scarpe ci metteranno due giorni per asciugarsi!
Insomma, come avrete capito, l'escursione di Barcellona è stata un vero inferno, a causa delle condizioni climatiche estremamente avverse!
Il giorno successivo, lunedì, attracchiamo a Barcellona intorno alle 8 di mattina sotto una pioggia incessante, e ripartiremo circa 12 ore dopo sotto la tormenta. Neanche per un secondo in queste 12 ore smetterà di piovere a dirotto ... comunque, armati di ombrelli e kway, ci presentiamo alla banchina e prendiamo posto sul nostro pullman.
Ho dimenticato di dirvi che tutte le escursioni che abbiamo fatto (tranne quella di Marsiglia) erano organizzate in piccoli gruppi, cioè in ogni pullman eravamo 50 come al solito, ma con due guide, e ognuna guidava un gruppo di 25 persone nei tragitti a piedi.
La prima tappa è la Sagrada Familia. Il pullman parcheggia lontano ovviamente, e iniziamo la nostra piacevole passeggiata sotto il diluvio. Una volta arrivati alla meta, la nostra guida Paquita tenta di spiegarci la storia meglio che può, ma è difficile seguirla sotto quella pioggia, con orde di turisti che ci spintonano e ci prendono a ombrellate!
Ecco una foto emblematica di mio marito e nostro figlio che tentano di alzare gli occhi verso la Sagrada Familia sotto vere e proprie secchiate d'acqua!
Ci rifugiamo quindi in un negozio che per fortuna ha un bagno e un piccolo bar all'interno, così possiamo rifocillarci, riscaldarci (eh sì, faceva pure freddo!) e comprare qualche souvenir.
In qualche modo torniamo tutti al pullman e facciamo un giro panoramico per il Paseo de Gracia, poi ci fermiamo e iniziamo un'altra passeggiata sempre sotto la pioggia attraverso il Barrio de Gracia. Dopodiché, completamente fradici, risaliamo sul pullman che ci riporta alla nave. Le scarpe ci metteranno due giorni per asciugarsi!
Insomma, come avrete capito, l'escursione di Barcellona è stata un vero inferno, a causa delle condizioni climatiche estremamente avverse!