tamburino
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Questa è stato forse un viaggio diverso più corto ma non per questo meno interessante a partire proprio dall’inizio.
Non sono un grande utente delle ferrovie italiane e per la prima volta provo questo mezzo di trasporto per un mio viaggio, i due treni utilizzati sono veramente ai due poli della dotazione FS un regionale per raggiungere Milano e un ES Milano – Venezia il primo sarebbe inadeguato anche nelle ferrovie interne di qualsiasi paese centrafricano, il secondo, un “ Frecciarossa” nuovo di zecca, veramente al top.
All’arrivo a Venezia due splendide sorprese, prima da treno s’intravede Deliziosa in cantiere, sarà con lei la mia prossima crociera, poi seduto su una panchina della stazione trovo un vecchietto, pallido ed emaciato, che si offre come facchino per accompagnarmi al terminal, non posso resistere alla commozione e lo accontento caricandolo con i miei bagagli, lui per giunta mi fa dono, intuendo la mia passione di un libro sui transatlantici Italiani.
Su Serena sono già stato a Gennaio quindi non mi stupisce e all’imbarco mi avvio subito in cabina, la trovo non ancora pronta e una cameriera mi fa presente che devo attendere dopo le quattordici, la trovo abbastanza scorbutica, analisi completamente sbagliata, poiché si rivelerà veramente dolce e molto attenta ed efficiente.
La nave non è al completo, ci sono alcuni gruppi abbastanza numerosi, tra qui una trentina di ragazzi portatori di handicap e i loro accompagnatori, ai quali va un elogio per la cura e la passione con cui accudiscono questi ragazzi.
Nei negozi di bordo si nota che siamo alla fine di un periodo in quanto sono praticamente vuoti gli articoli in vendita sono scarsi non ci son più modellini ,sigarette , abbigliamento alcune vecchie collezioni e le nuove con pochissima scelta.
Navigazione:
Cinque giorni di mare praticamente fermo non un’onda che potesse chiamarsi tale, temperature primaverili, poi dicono che l’inverno in mediterraneo non è adatto alle crociere.
Gli scali:
Venezia:
Non sono mai partito da questa città e per la prima volta lo faccio in notturna , è una magia .
le foto non saranno ottime ma non è facile con una semplice digitale e con la nave in movimento :?
piazza San Marco
Bari, ho scelto di portare Nelly ad Alberobello, escursione abbastanza bella anche con un paio di nei alle 16 una degustazione di orecchiette baresi non è proprio il massimo, e una guida molto volenterosa ma praticamente logorroica, parlando continuamente per tutte le 5 ore dell’escursione, ci ha propinato qualsiasi notizia sulla Puglia, ma passando da un argomento all’altro in modo completamente scoordinato.
Cena al ristorante Club Bacco, servizio impeccabile ambiente soft e soprattutto piatti sopraffini.
Corfù:
La temperatura vicino ai 20° e l’ideale per una passeggiata per le stradine del centro, classici acquisti di souvenir e amenità varie, in porto c’è pure la Splendour OT.
Malta:
Anche qui temperatura primaverile, l’entrata in porto l’ombra della nave proiettata sulla città, dimostra le dimensioni di Serena.
dietro di noi arriva pure Orchestra per il dry dock,
a spasso per le vie del centro purtroppo mi devo inchinare agli acquisti anche qui.
Napoli:
In porto oltre Serena ci sono la Century della Holland e la Splendida …veramente grande e bella .
Scendiamo a spasso per conto nostro e subito ci accorgiamo che purtroppo la città non è cambiata e vedere certi gioielli lasciati in quelle condizioni fa veramente male.
Non posto volutamente alcune foto che ho fatto al Maschio Angioino perché francamente mi vergogno di ciò che ho fotografato.
Si riparte con un mare completamente piatto e forse anche complice i 40 kmh di vento a favore Serena in alcuni momenti raggiunge anche il 22 nodi di velocità.
incontri vari:
Savona e finita però rimango a bordo fino all’ultimo e assisto alla preparazione per l’imbarco dei futuri crocieristi, sembra di essere tornati ai vecchi tempi, Buffet super, auguri di benvenuto scolpiti su frutta e in bella mostra, nuovi totem sbucati dal nulla,
rinnovo completo di tutti i fiori e un fermento organizzativo veramente eccezionale, sarà forse perche al bar centrale, in compagnia di tutto il comando di bordo, trovo Presidente e amministratore delegato di Costa Crociere???
Come per la precedente voglio dedicare questa crociera a un amico, la volta scorsa fu Giuseppe che non poté unirsi a noi.
Oggi a quel vecchietto, gentile, trovato alla stazione di Venezia, chissà se un giorno leggerà il nostro forum, per potergli dire
Grazie Rudy
Non sono un grande utente delle ferrovie italiane e per la prima volta provo questo mezzo di trasporto per un mio viaggio, i due treni utilizzati sono veramente ai due poli della dotazione FS un regionale per raggiungere Milano e un ES Milano – Venezia il primo sarebbe inadeguato anche nelle ferrovie interne di qualsiasi paese centrafricano, il secondo, un “ Frecciarossa” nuovo di zecca, veramente al top.
All’arrivo a Venezia due splendide sorprese, prima da treno s’intravede Deliziosa in cantiere, sarà con lei la mia prossima crociera, poi seduto su una panchina della stazione trovo un vecchietto, pallido ed emaciato, che si offre come facchino per accompagnarmi al terminal, non posso resistere alla commozione e lo accontento caricandolo con i miei bagagli, lui per giunta mi fa dono, intuendo la mia passione di un libro sui transatlantici Italiani.
Su Serena sono già stato a Gennaio quindi non mi stupisce e all’imbarco mi avvio subito in cabina, la trovo non ancora pronta e una cameriera mi fa presente che devo attendere dopo le quattordici, la trovo abbastanza scorbutica, analisi completamente sbagliata, poiché si rivelerà veramente dolce e molto attenta ed efficiente.
La nave non è al completo, ci sono alcuni gruppi abbastanza numerosi, tra qui una trentina di ragazzi portatori di handicap e i loro accompagnatori, ai quali va un elogio per la cura e la passione con cui accudiscono questi ragazzi.
Nei negozi di bordo si nota che siamo alla fine di un periodo in quanto sono praticamente vuoti gli articoli in vendita sono scarsi non ci son più modellini ,sigarette , abbigliamento alcune vecchie collezioni e le nuove con pochissima scelta.
Navigazione:
Cinque giorni di mare praticamente fermo non un’onda che potesse chiamarsi tale, temperature primaverili, poi dicono che l’inverno in mediterraneo non è adatto alle crociere.
Gli scali:
Venezia:
Non sono mai partito da questa città e per la prima volta lo faccio in notturna , è una magia .
le foto non saranno ottime ma non è facile con una semplice digitale e con la nave in movimento :?
piazza San Marco
Bari, ho scelto di portare Nelly ad Alberobello, escursione abbastanza bella anche con un paio di nei alle 16 una degustazione di orecchiette baresi non è proprio il massimo, e una guida molto volenterosa ma praticamente logorroica, parlando continuamente per tutte le 5 ore dell’escursione, ci ha propinato qualsiasi notizia sulla Puglia, ma passando da un argomento all’altro in modo completamente scoordinato.
Cena al ristorante Club Bacco, servizio impeccabile ambiente soft e soprattutto piatti sopraffini.
Corfù:
La temperatura vicino ai 20° e l’ideale per una passeggiata per le stradine del centro, classici acquisti di souvenir e amenità varie, in porto c’è pure la Splendour OT.
Malta:
Anche qui temperatura primaverile, l’entrata in porto l’ombra della nave proiettata sulla città, dimostra le dimensioni di Serena.
dietro di noi arriva pure Orchestra per il dry dock,
a spasso per le vie del centro purtroppo mi devo inchinare agli acquisti anche qui.
Napoli:
In porto oltre Serena ci sono la Century della Holland e la Splendida …veramente grande e bella .
Scendiamo a spasso per conto nostro e subito ci accorgiamo che purtroppo la città non è cambiata e vedere certi gioielli lasciati in quelle condizioni fa veramente male.
Non posto volutamente alcune foto che ho fatto al Maschio Angioino perché francamente mi vergogno di ciò che ho fotografato.
Si riparte con un mare completamente piatto e forse anche complice i 40 kmh di vento a favore Serena in alcuni momenti raggiunge anche il 22 nodi di velocità.
incontri vari:
Savona e finita però rimango a bordo fino all’ultimo e assisto alla preparazione per l’imbarco dei futuri crocieristi, sembra di essere tornati ai vecchi tempi, Buffet super, auguri di benvenuto scolpiti su frutta e in bella mostra, nuovi totem sbucati dal nulla,
rinnovo completo di tutti i fiori e un fermento organizzativo veramente eccezionale, sarà forse perche al bar centrale, in compagnia di tutto il comando di bordo, trovo Presidente e amministratore delegato di Costa Crociere???
Come per la precedente voglio dedicare questa crociera a un amico, la volta scorsa fu Giuseppe che non poté unirsi a noi.
Oggi a quel vecchietto, gentile, trovato alla stazione di Venezia, chissà se un giorno leggerà il nostro forum, per potergli dire
Grazie Rudy