• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • ATTENZIONE -->Seguici su WhatsApp E SPARGI LA VOCE!
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Twitter Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "Mi Presento" e presentati!

Covid, tre anni dopo....quanto siamo cambiati

capricorno

Super Moderatore
Prendo spunto da questo stralcio di articolo da...
https://inchieste.quotidiano.net/covidfuturo/

Cosa non ci lasceremo alle spalle​


di Valentina Bertuccio D’Angelo



Due anni fa un dramma che ci sembrava lontano nello spazio e nelle possibilità irrompeva nelle nostre vite. A distanza di due anni e 155 mila morti, con uno stato di emergenza ancora in corso ma sempre meno giustificato, forse l’Italia sta trovando la via della normalità post Covid. Ma non saremo più quelli di prima. Ci saranno delle cose che, anche con la fine della pandemia, non potremo lasciarci alle spalle. Dalle mascherine, prima “vezzo” asiatico, poi oggetto del desiderio e ora prodotto da supermercato. E ancora: lo smart working, gli acquisti e le commissioni online, le videochiamate con amici e parenti, le sessioni di psicoterapia o yoga via web, le restrizioni alla libertà.

Far finta di nulla: impossibile e non auspicabile • Insomma, far finta che in questi due anni non sia successo nulla, non sarà possibile. «E non sarebbe neanche auspicabile. Significherebbe essere impermeabili a ciò che accade e incapaci di imparare», dice Elena Colombetti, professoressa di Filosofia Morale alla Cattolica di Milano e autrice, con altri colleghi, del libro “Vulnus. Persone nella pandemia” (Mimesis Edizioni). «Quello che serve è invece una riflessività per ripensare a quanto è accaduto, a come abbiamo risposto, alle risorse che abbiamo saputo mettere in campo e a quanto ci è mancato».



Penso che un po' per tutti non è facile riprendere il senso della vita, molte cose sono cambiate, vi è più incertezza, poca voglia a volte ed è facile lasciarsi andare specie per chi ha avuto gravi problemi, perdite di affetti...la vita non è più come prima.
 
Lungi da me fare ironia su un argomento tanto serio, ma non sono 3 gli anni trascorsi da febbraio 2020 ad oggi?
Oppure l'articolo è dell'anno scorso (febbraio 2022)?
 
L'articolo non sarà recente, ma è lo spunto per un discorso più ampio...


Penso che un po' per tutti non è facile riprendere il senso della vita, molte cose sono cambiate, vi è più incertezza, poca voglia a volte ed è facile lasciarsi andare specie per chi ha avuto gravi problemi, perdite di affetti...la vita non è più come prima.
 
Purtroppo per me non abbiamo colto un aspetto fondamentale...il rispetto per la natura è gli animali...continuiamo a sottovalutare gravi rischi...quali? Solo nella mia provincia quest'anno ci sono stati svariati casi di aviaria...allevamenti sterminati da un giorno all'altro con la paura del salto di specie...la gente a queste cose non ci pensa...non vuole rinunciare al petto di pollo...è quindi? Ditemi voi che garanzie abbiamo per il futuro?

Io preferirei risolvessero i rischi alla radice che trovare soluzioni dopo vedi vaccini ecc...
 
Secondo me siamo diventati ancora più diffidenti nei confronti delle altre persone, tutto questo ha aumentato la "distanza sociale" che già si stava creando a causa delle nuove tecnologie.
Siamo sempre più soli anche se connessi con il mondo in 5 secondi.

Detto questo però, la capacità di adattamento è nella natura umana quindi, con il tempo, questo cambiamento verrà metabolizzato.
 
Top