Bei tempi!!
Pensa che conservo ancora il biglietto di passaggio originale!!
Sono passati 23 anni, ti faccio un breve resoconto.
Era il 1986 e io e la mia futura moglie dovevamo decidere il nostro viaggio di nozze, dietro consiglio di mio zio che era stato imbarcato per anni sul panfilo reale Savoia, decidemmo per una crociera ai Caraibi.
La Costa, a quei tempi, offriva un pacchetto con 3 giorni a New York e 7 giorni di crociera imbarcati sulla Carla Costa con il famoso itinerario: S.Juan - navigazione - Curacao - La Guaira - Grenada - Martinica - S.Thomas - S.Juan.
Ci siamo ritrovati in 4 coppie in viaggio di nozze e abbiamo passato 10 giorni meravigliosi, la nave era veramente bella, comoda e elegante, noi alloggiavamo nella cabina 346 (esterna), abbastanza confortevole, certo non all' altezza dell' esterna con balcone che ho trovato sulla Fortuna, ma tutto sommato accettabile per quegli anni.
Comunque la nave era molto amata dagli americani, mi ricordo di una coppia texana che era alla quinta crociera con la Carla Costa.
Il servizio a bordo era eccellente e sia il nostro cabinista che il capocameriere erano italiani, soprattutto quest' ultimo aveva per il nostro tavolo un occhio di riguardo: 8 italiani in viaggio di nozze in mezzo agli americani non li trovava sicuramente tutte le settimane.
La cucina era sicuramente di livello superiore, credo sia per il minor numero dei passeggeri imbarcati, sia perchè ai quei tempi non c' era ancora un contenimento dei costi come oggi, mi ricordo che per la serata di Gala del Comandante ci furono serviti Beluga come antipasto e aragosta per secondo.
I porti: a Curacao abbiamo optato per una escursione organizzata ed abbiamo visitato una vecchia piantagione di cotone ristrutturata come museo e una distilleria di rum.
A La Guaira siamo scesi da soli, abbiamo noleggiato un vecchio pulmino Wolkswagen con autista per pochi dollari a testa e ci ha portato tutto il giorno in giro per Caracas.
Granada è stata stupenda, l' invasione americana ordinata da Reagan era avvenuta soltanto 3 anni prima e gli alberghi e i turisti erano a quei tempi molto pochi, la nave non poteva entare in porto e si scendeva con le lance, a terra abbiamo contrattato il solito pulmino con un autista locale che ci ha fatto passare una bellissima giornata, prima con un giro per l' isola per vedere le famose cascate, poi a pranzo in un ristorantino sulla spiaggia a mangiare pesce, e per finire, mi ricordo benissimo la spettacolare spiaggia di Grand Anse lunghissima e bianca con pochissime persone dove i rasta cercavano di venderti qualsiasi tipo di droga cacciati spesso dalla polizia locale con dei manganelli che sembravano mazze da baseball.
Della Martinica ho pochi ricordi, forse la riproduzione in scala della Cattedrale di Notre-Dame di Parigi e l' umidità impressionante.
A S.Thomas, eravamo scesi da soli e siamo andati a Magens Bay.... che differenza che ho trovato oggi!!
Un altro ricordo molto piacevole: verso la fine della crociera vincemmo circa 500 $ al casinò giocando alla roulette!!
Erano altri tempi, ricordo con piacere che ci siamo trattenuti più volte sia con gli ufficiali sia con il comandante a parlare di svariati argomenti e non ci hanno mai lesinato informazioni e suggerimenti sui vari porti dove poi saremmo scesi.
E pensa come è piccolo il mondo: la settimana scorsa, sulla Costa Fortuna, mentre parlavamo con il secondo maitre, abbiamo scoperto che lo stesso era stato imbarcato sulla Carla Costa come capocameriere per circa 6 anni!!
Ciao..
Pensa che conservo ancora il biglietto di passaggio originale!!
Sono passati 23 anni, ti faccio un breve resoconto.
Era il 1986 e io e la mia futura moglie dovevamo decidere il nostro viaggio di nozze, dietro consiglio di mio zio che era stato imbarcato per anni sul panfilo reale Savoia, decidemmo per una crociera ai Caraibi.
La Costa, a quei tempi, offriva un pacchetto con 3 giorni a New York e 7 giorni di crociera imbarcati sulla Carla Costa con il famoso itinerario: S.Juan - navigazione - Curacao - La Guaira - Grenada - Martinica - S.Thomas - S.Juan.
Ci siamo ritrovati in 4 coppie in viaggio di nozze e abbiamo passato 10 giorni meravigliosi, la nave era veramente bella, comoda e elegante, noi alloggiavamo nella cabina 346 (esterna), abbastanza confortevole, certo non all' altezza dell' esterna con balcone che ho trovato sulla Fortuna, ma tutto sommato accettabile per quegli anni.
Comunque la nave era molto amata dagli americani, mi ricordo di una coppia texana che era alla quinta crociera con la Carla Costa.
Il servizio a bordo era eccellente e sia il nostro cabinista che il capocameriere erano italiani, soprattutto quest' ultimo aveva per il nostro tavolo un occhio di riguardo: 8 italiani in viaggio di nozze in mezzo agli americani non li trovava sicuramente tutte le settimane.
La cucina era sicuramente di livello superiore, credo sia per il minor numero dei passeggeri imbarcati, sia perchè ai quei tempi non c' era ancora un contenimento dei costi come oggi, mi ricordo che per la serata di Gala del Comandante ci furono serviti Beluga come antipasto e aragosta per secondo.
I porti: a Curacao abbiamo optato per una escursione organizzata ed abbiamo visitato una vecchia piantagione di cotone ristrutturata come museo e una distilleria di rum.
A La Guaira siamo scesi da soli, abbiamo noleggiato un vecchio pulmino Wolkswagen con autista per pochi dollari a testa e ci ha portato tutto il giorno in giro per Caracas.
Granada è stata stupenda, l' invasione americana ordinata da Reagan era avvenuta soltanto 3 anni prima e gli alberghi e i turisti erano a quei tempi molto pochi, la nave non poteva entare in porto e si scendeva con le lance, a terra abbiamo contrattato il solito pulmino con un autista locale che ci ha fatto passare una bellissima giornata, prima con un giro per l' isola per vedere le famose cascate, poi a pranzo in un ristorantino sulla spiaggia a mangiare pesce, e per finire, mi ricordo benissimo la spettacolare spiaggia di Grand Anse lunghissima e bianca con pochissime persone dove i rasta cercavano di venderti qualsiasi tipo di droga cacciati spesso dalla polizia locale con dei manganelli che sembravano mazze da baseball.
Della Martinica ho pochi ricordi, forse la riproduzione in scala della Cattedrale di Notre-Dame di Parigi e l' umidità impressionante.
A S.Thomas, eravamo scesi da soli e siamo andati a Magens Bay.... che differenza che ho trovato oggi!!
Un altro ricordo molto piacevole: verso la fine della crociera vincemmo circa 500 $ al casinò giocando alla roulette!!
Erano altri tempi, ricordo con piacere che ci siamo trattenuti più volte sia con gli ufficiali sia con il comandante a parlare di svariati argomenti e non ci hanno mai lesinato informazioni e suggerimenti sui vari porti dove poi saremmo scesi.
E pensa come è piccolo il mondo: la settimana scorsa, sulla Costa Fortuna, mentre parlavamo con il secondo maitre, abbiamo scoperto che lo stesso era stato imbarcato sulla Carla Costa come capocameriere per circa 6 anni!!
Ciao..