con alle spalle una cinquantina di crociere, prevalentemente Costa, con la moglie, incuriositi dall’itinerario, abbiamo prenotato una crociera autunnale su MSC Magnifica.
Era da molto tempo che non facevamo più crociere su una nave MSC che si spaccia come compagnia di bandiera italiana. Ricordo però che la compagnia è Svizzera a tutti gli effetti.
La mancanza di italianità sulla nave si è fatta subito sentire. La lingua italiana è praticamente sconosciuta al personale. Difficile farsi capire se non conosci l’inglese. Il meglio poi si è presentato durante i pasti. Io ho tutto il rispetto per il personale impiegato sulle navi che fa lavori pesanti e per orario che ai sindacati farebbero venire la pelle d’oca, però la mancanza di un Executive Chef si è fatta sentire. L’executive chef in questo caso era Honduregno. Servita a tavola la carbonara con il prezzemolo tritato. Mai e dico mai un dolce della tradizione italiana. Pastiera? Cannoli? Mai visti mentre Costa tutte le sera propone dei piatti tipicamente italiani.
Ho quindi deciso di far il test gamberoni. Primo perché mi piacciono e secondo perché voglio testare la qualità della cucina controllando se i gamberoni vengono puliti del budellino nero. Risposta? Gamberoni ancora sporchi e non sviscerati. Ho chiamato il maitre che mi ha risposto che purtroppo succede; c’è molta gente a bordo. Ma scherziamo??
Infine i tempi dei servizi dei camerieri nei saloni. Fino a venti minuti per avere un caffè. Ma io pago tutti questi servizi.
Penso che con MSC chiudo e torno a muovermi con Costa. Navi magari meno appariscenti ma servizi assolutamente di altra categoria e soprattutto l’Italianità è di casa.
Era da molto tempo che non facevamo più crociere su una nave MSC che si spaccia come compagnia di bandiera italiana. Ricordo però che la compagnia è Svizzera a tutti gli effetti.
La mancanza di italianità sulla nave si è fatta subito sentire. La lingua italiana è praticamente sconosciuta al personale. Difficile farsi capire se non conosci l’inglese. Il meglio poi si è presentato durante i pasti. Io ho tutto il rispetto per il personale impiegato sulle navi che fa lavori pesanti e per orario che ai sindacati farebbero venire la pelle d’oca, però la mancanza di un Executive Chef si è fatta sentire. L’executive chef in questo caso era Honduregno. Servita a tavola la carbonara con il prezzemolo tritato. Mai e dico mai un dolce della tradizione italiana. Pastiera? Cannoli? Mai visti mentre Costa tutte le sera propone dei piatti tipicamente italiani.
Ho quindi deciso di far il test gamberoni. Primo perché mi piacciono e secondo perché voglio testare la qualità della cucina controllando se i gamberoni vengono puliti del budellino nero. Risposta? Gamberoni ancora sporchi e non sviscerati. Ho chiamato il maitre che mi ha risposto che purtroppo succede; c’è molta gente a bordo. Ma scherziamo??
Infine i tempi dei servizi dei camerieri nei saloni. Fino a venti minuti per avere un caffè. Ma io pago tutti questi servizi.
Penso che con MSC chiudo e torno a muovermi con Costa. Navi magari meno appariscenti ma servizi assolutamente di altra categoria e soprattutto l’Italianità è di casa.