pitt76
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Ho cercato in giro per il forum, ma nessuno pare abbia parlato di quanto si è verificato e detto ieri sera nella trasmissione di Michele Santoro.
Da crocierista ero indignato per come è stata dipinta la vacanza in crociera e la figura del crocierista: si è sottolineato - qui anche giustamente se vogliamo - l'aspetto a volte deprorevole delle condizioni di lavoro dell'equipaggio, sfruttato e sottopagato (addirittura fino a 3 euro o poco più l'ora), ma si è anche commentato in maniera negativa, a tratti burlesca, il comportamento dei vacanzieri da crociera.
Nessuno ha precisato che quei trattamenti sono all'ordine del giorno in vari settori, non solo sulle navi da crociera: anche nei villaggi turistici gli animatori fanno una vita allucinante per mesi... quindi?? E le figure professionali sfruttate nelle catene di fast-food?? Cosa centrano le crociere e i crocieristi?? Perchè criminalizzare lo sfruttamento del personale di bordo insieme a chi fa questa scelta come tipo di vacanza?
Nessuno - per quanto ho potuto vedere io - ha sostenuto le ragioni di chi, come noi, apprezza le crociere, addirittura si criticava la vita di bordo anche senza aver mai avuto un'esperienza simile di persona!!! Chi criticava pareva quindi non sapere neppure da dove si salisse sulla nave!!!
Volevo condividere con voi questa indignazione, perchè mi sono sentito a tratti deriso e indifeso, perchè la crociera per me è sì divertimento, ma non solo, è soprattutto un'esperienza unica, a contatto con la natura, con il mare, il vento, il territorio, ma visti da una prospettiva diversa.
Apprezzo Santoro e il taglio delle sue trasmissioni, ma ieri sera no.
Rispetto verso tutti, ma anche gli altri ce ne devono!
Saluti a tutti.
Da crocierista ero indignato per come è stata dipinta la vacanza in crociera e la figura del crocierista: si è sottolineato - qui anche giustamente se vogliamo - l'aspetto a volte deprorevole delle condizioni di lavoro dell'equipaggio, sfruttato e sottopagato (addirittura fino a 3 euro o poco più l'ora), ma si è anche commentato in maniera negativa, a tratti burlesca, il comportamento dei vacanzieri da crociera.
Nessuno ha precisato che quei trattamenti sono all'ordine del giorno in vari settori, non solo sulle navi da crociera: anche nei villaggi turistici gli animatori fanno una vita allucinante per mesi... quindi?? E le figure professionali sfruttate nelle catene di fast-food?? Cosa centrano le crociere e i crocieristi?? Perchè criminalizzare lo sfruttamento del personale di bordo insieme a chi fa questa scelta come tipo di vacanza?
Nessuno - per quanto ho potuto vedere io - ha sostenuto le ragioni di chi, come noi, apprezza le crociere, addirittura si criticava la vita di bordo anche senza aver mai avuto un'esperienza simile di persona!!! Chi criticava pareva quindi non sapere neppure da dove si salisse sulla nave!!!
Volevo condividere con voi questa indignazione, perchè mi sono sentito a tratti deriso e indifeso, perchè la crociera per me è sì divertimento, ma non solo, è soprattutto un'esperienza unica, a contatto con la natura, con il mare, il vento, il territorio, ma visti da una prospettiva diversa.
Apprezzo Santoro e il taglio delle sue trasmissioni, ma ieri sera no.
Rispetto verso tutti, ma anche gli altri ce ne devono!
Saluti a tutti.