DrPianale
Co-Fondatore
Dalle supernavi inquinanti un aiuto al clima? non ancora per molto!
http://www.meteogiornale.it/notizia/176 ... anti-zolfo
Finalmente l'IMO ha deciso di tagliare le pericolose emissioni di anidride solforosa (SO2) che le grandi navi emettono da decenni senza alcun controllo. Questo indubbio vantaggio per la salute dell'ambiente e dell'uomo avrebbe però ripercussioni negative sul Global Warming.
In questo articolo vorrei affrontare quello che a mio modesto modo di vedere è una tipica conseguenza della attuale visione distorta nel modo di affrontare le questioni climatiche. La grande paura della catastrofe climatica porta infatti anche a deformazioni non piccole nelle interpretazioni degli interventi in favore della salute ecologica ed umana.
Finalmente, dopo molti decenni di silenzio, la IMO (International Maritime Organization) ha accettato di tagliare radicalmente le emissioni di uno dei gas più pericolosi per l'ambiente e per l'uomo stesso: la SO2, tristemente famosa un tempo come anidride solforosa e conosciuta anche col nome scientifico di diossido di zolfo. Negli anni del boom economico e sino agli anni Settanta questo gas era molto famoso per i suoi effetti fortemente irritanti per gli occhi e le vie aree, tanto che una prolungata esposizione può portare ad edema polmonare e purtroppo anche alla morte. Derivato dalla combustione dei carburanti fossili, è stato giustamente regolamentato per il traffico delle nostre città con norme molto severe.
Forse non tutti sanno però che mentre il limite europeo delle auto è di poter bruciare combustibile contenente al massimo lo 0,001% di SO2 , quello delle navi arriva alla cifra assurda del 4,5%. In altre parole, solo 16 grandi navi potrebbero emettere una quantità di SO2 pari a quella di tutte le automobili del mondo. Dal giugno di quest'anno tali emissioni dovranno essere progressivamente tagliate sino a giungere ad una riduzione netta del 90%.
D'altra parte è conosciuta anche la proprietà degli ossidi di zolfo di schermare il pianeta, formando una sorta di ombra che sarebbe in grado di mascherare gli effetti del Riscaldamento Globale. Visto il suo potere raffreddante, la notizia di un taglio così netto delle sue emissioni ha allarmato non pochi: senza la SO2 il Global Warming potrebbe ricevere una notevole accelerazione. Addirittura ci fu chi (e parliamo del Nobel per la chimica Paul Crutzen) propose in passato di spruzzare l'atmosfera con zolfo. Da qui alle conclusioni che in fondo le navi svolgerebbero anche un ruolo benefico in termini climatici non c'è molta strada da percorrere, cosa che in effetti è avvenuta.
A questo punto però sembra che la naturale gerarchia delle priorità ecologiche subisca uno sconvolgimento. Di fronte ad un pericolo reale e concreto, accertato scientificamente e purtroppo causa di circa 64.000 morti ogni anno per malattie cardiache e polmonari, come stima James Corbet dell'Università del Delaware a Newark, che senso ha stare a valutare le potenziali e tutte da dimostrare conseguenze climatiche?
Aldo Meschiari
http://www.meteogiornale.it/notizia/176 ... anti-zolfo
Finalmente l'IMO ha deciso di tagliare le pericolose emissioni di anidride solforosa (SO2) che le grandi navi emettono da decenni senza alcun controllo. Questo indubbio vantaggio per la salute dell'ambiente e dell'uomo avrebbe però ripercussioni negative sul Global Warming.
In questo articolo vorrei affrontare quello che a mio modesto modo di vedere è una tipica conseguenza della attuale visione distorta nel modo di affrontare le questioni climatiche. La grande paura della catastrofe climatica porta infatti anche a deformazioni non piccole nelle interpretazioni degli interventi in favore della salute ecologica ed umana.
Finalmente, dopo molti decenni di silenzio, la IMO (International Maritime Organization) ha accettato di tagliare radicalmente le emissioni di uno dei gas più pericolosi per l'ambiente e per l'uomo stesso: la SO2, tristemente famosa un tempo come anidride solforosa e conosciuta anche col nome scientifico di diossido di zolfo. Negli anni del boom economico e sino agli anni Settanta questo gas era molto famoso per i suoi effetti fortemente irritanti per gli occhi e le vie aree, tanto che una prolungata esposizione può portare ad edema polmonare e purtroppo anche alla morte. Derivato dalla combustione dei carburanti fossili, è stato giustamente regolamentato per il traffico delle nostre città con norme molto severe.
Forse non tutti sanno però che mentre il limite europeo delle auto è di poter bruciare combustibile contenente al massimo lo 0,001% di SO2 , quello delle navi arriva alla cifra assurda del 4,5%. In altre parole, solo 16 grandi navi potrebbero emettere una quantità di SO2 pari a quella di tutte le automobili del mondo. Dal giugno di quest'anno tali emissioni dovranno essere progressivamente tagliate sino a giungere ad una riduzione netta del 90%.
D'altra parte è conosciuta anche la proprietà degli ossidi di zolfo di schermare il pianeta, formando una sorta di ombra che sarebbe in grado di mascherare gli effetti del Riscaldamento Globale. Visto il suo potere raffreddante, la notizia di un taglio così netto delle sue emissioni ha allarmato non pochi: senza la SO2 il Global Warming potrebbe ricevere una notevole accelerazione. Addirittura ci fu chi (e parliamo del Nobel per la chimica Paul Crutzen) propose in passato di spruzzare l'atmosfera con zolfo. Da qui alle conclusioni che in fondo le navi svolgerebbero anche un ruolo benefico in termini climatici non c'è molta strada da percorrere, cosa che in effetti è avvenuta.
A questo punto però sembra che la naturale gerarchia delle priorità ecologiche subisca uno sconvolgimento. Di fronte ad un pericolo reale e concreto, accertato scientificamente e purtroppo causa di circa 64.000 morti ogni anno per malattie cardiache e polmonari, come stima James Corbet dell'Università del Delaware a Newark, che senso ha stare a valutare le potenziali e tutte da dimostrare conseguenze climatiche?
Aldo Meschiari