Computerman
Well-known member
Questa mattina ero in macchina e per diversi minuti ho sentito un interessante programma su Radio 24, su come in Italia l'obesità ed il "ciccione" sia dagli anni 80, ormai oggetto di gag, derisione ed emarginazione sociale! Spiegava la trasmissione che questa cultura importata dagli allora stati uniti, da noi non è mai sparita.
Su altri forum di altro genere mi è capitato di leggere commenti in stile "In quel negozio può andare solo il cicciabomba nutelloso figlio di papà", dove si associa sempre e comunque il ragazzino viziato/sfigato a quello obeso (sempre parlando dei nostri confini nazionali). Nella stessa tv, ormai lo specchio di quello che la gente cerca, è difficile trovare persone in sovrappeso per non dire obesi. Verso gli obesi si fanno solo le battute peggiori, si cerca di farli sparire, di esorcizzarli dalla nostra esistenza come fossero il male della società, dei reietti che non vorremmo avere vicino.
Sempre nella trasmissione si diceva che ormai se una persona di colore sale su un treno in ciabatte non ci facciamo caso, se sale uno con i piercing o i tatuaggi non ci facciamo caso, se vediamo due persone dello stesso sesso farsi effusioni non ci facciamo caso, ma se sale il ciccione ecco che lo osserviamo, magari anche facendo un risolino. Che dire poi dei ciccioni come metro di paragone?
In spiaggia il ciccione è quello che tutti additano, "come osa spogliarsi e mettersi in costume? Io posso togliermi la maglietta...non quello lì!" O che dire della fidanzata/moglie/madre che cercando di far paura al figlio/marito/fidanzato non dice "non vorrai mica diventare così" indicando il poveretto di turno.
Come reagiscono i "ciccioni"? Be ci sono quelli che cercano di dimagrire, ma il cambiamento repentino a volte, e forse neanche voluto, provoca poi una serie di disturbi della personalità in alcuni soggetti che non riconoscono più il loro corpo, ci sono poi quelli che cercano di bloccare gli attacchi essendo i primi a scherzarci su e ci sono infine quelli che ci stanno male, ne soffrono.
In sintesi era questo quello che diceva e che ho sentito...ed in effetti mi ha fatto molto riflettere, anche io sono "un ciccione", non sono di quelli super obesi american style, ma di certo avrei anche io i miei chili da perdere...ed è vero che in Italia tendiamo molto a fare l'associazione "ciccione/sfigato", quando gli sfigati a mio parere sono altri. Viviamo in un paese ricco di cliché, e forse sarebbe ora di cambiare tutti quanti, insieme.
Voi come la pensate? Come vivete la vostra relazione con il grasso e da chi ne è "affetto"?
Su altri forum di altro genere mi è capitato di leggere commenti in stile "In quel negozio può andare solo il cicciabomba nutelloso figlio di papà", dove si associa sempre e comunque il ragazzino viziato/sfigato a quello obeso (sempre parlando dei nostri confini nazionali). Nella stessa tv, ormai lo specchio di quello che la gente cerca, è difficile trovare persone in sovrappeso per non dire obesi. Verso gli obesi si fanno solo le battute peggiori, si cerca di farli sparire, di esorcizzarli dalla nostra esistenza come fossero il male della società, dei reietti che non vorremmo avere vicino.
Sempre nella trasmissione si diceva che ormai se una persona di colore sale su un treno in ciabatte non ci facciamo caso, se sale uno con i piercing o i tatuaggi non ci facciamo caso, se vediamo due persone dello stesso sesso farsi effusioni non ci facciamo caso, ma se sale il ciccione ecco che lo osserviamo, magari anche facendo un risolino. Che dire poi dei ciccioni come metro di paragone?
In spiaggia il ciccione è quello che tutti additano, "come osa spogliarsi e mettersi in costume? Io posso togliermi la maglietta...non quello lì!" O che dire della fidanzata/moglie/madre che cercando di far paura al figlio/marito/fidanzato non dice "non vorrai mica diventare così" indicando il poveretto di turno.
Come reagiscono i "ciccioni"? Be ci sono quelli che cercano di dimagrire, ma il cambiamento repentino a volte, e forse neanche voluto, provoca poi una serie di disturbi della personalità in alcuni soggetti che non riconoscono più il loro corpo, ci sono poi quelli che cercano di bloccare gli attacchi essendo i primi a scherzarci su e ci sono infine quelli che ci stanno male, ne soffrono.
In sintesi era questo quello che diceva e che ho sentito...ed in effetti mi ha fatto molto riflettere, anche io sono "un ciccione", non sono di quelli super obesi american style, ma di certo avrei anche io i miei chili da perdere...ed è vero che in Italia tendiamo molto a fare l'associazione "ciccione/sfigato", quando gli sfigati a mio parere sono altri. Viviamo in un paese ricco di cliché, e forse sarebbe ora di cambiare tutti quanti, insieme.
Voi come la pensate? Come vivete la vostra relazione con il grasso e da chi ne è "affetto"?