Escursioni per caso

[Križarjenja]

Vedevo con mio marito che le escursioni costa adesso sono consigliate tutte dai turisti per caso, che a noi non sono tanto simpatici e anche troviamo più comici (se fa ridere) che informativi, ma a qualcuno forse piacciono.

naturalmente le escursioni per la crociera che faremo, abbiamo già visto che saranno sempre le stesse degli altri anni...e i prezzi non fanno niente ridere

Ma è vero che la gente è molto superficiale e compra se appare qualche personaggio, senza guardare la merce e il prezzo.

 

[paolocecchi]

Qualche personaggio che avra' anche il suo tornaconto economico che paghiamo sempre noi.

 

[Didi]

Mi sono meravigliata molto di questa scelta della compagnia Costa. Come? ci fa consigliare da chi ha per lungo tempo trattato i turisti che si avvalgono delle gite organizzate come i tanti oconi che si fanno scorazzare coi bus perché non sono in grado di arrangiarsi da soli col fai da te?
Peccato che poi per tali personaggi il fai da te consisteva nell'avvalersi di una guida, un interprete ed un autista, il tutto pagato da mamma Rai ovvero noi.
Sono una sostenitrice delle escursioni organizzate in quanto ritengo che in mancanza di tempo solo una guida sa mettere in condizioni di godere di quanto ci sia di più importante da visitare.
Sentirmi consigliata da chi ha sempre disprezzato i turisti in torpedone che seguono la bandierina come tanti oconi sinceramente mi fa sentire offesa.
Offesa perché chi si avvale di questo servizio spesso è più interessato culturalmente di quanto non lo siano alcuni che vagolano per conto proprio nel loghi da visitare andando in un sacco e tornando in una sporta .
Offesa perché i turisti per caso facendo i finti intellettuali si sono girati il mondo a spese nostre .Grazie, non abbiamo bisogno dei loro consigli.

 

[paolocecchi]

ammiro chi e' capace di organizzarsi da solo.Io di solito acquisto escursioni organizzate soprattutto quando e' la prima volta che giungo in porto o per raggiungere siti distanti dallo scalo.Mi sento più sicuro.Se capita poi di ritornare cerco di organizzarmi con il fai da te.Condivido moltissimo quanto scritto da Didi.Ho sempre apprezzato invece le conferenze a bordo che illustrano i vari siti , fatte da esperti , ma ultimamente non sempre presenti.

 

[maluc]

Condivido quanto scritto da didi. Seguivo il loro programma come altri che trattano di viaggi tipo 'le falde del Kilimangiaro ", per rendermi conto se un posto mi piace o meno. Hanno sempre avuto però sta spocchia e avversione verso "gli intruppati" sui bus, quando loro sono i primi a viaggiare più che organizzati.
Io, pur non amando troppo le gite in bus, ritengo che visitare certi posti con l'ausilio di una guida sia un valore aggiunto.

 

[capricorno]

La scelta della compagnia di affidarsi all' esperienza di Turisti per caso, la vedo come una pura manovra di marketing pubblicitario e basta, discutibile ma è una loro scelta che non cambierà il mio approccio alle escursioni.
Condivido ciò che ha scritto Didi e Paolocecchi. Apprezzo molto le conferenze a bordo, anche se purtroppo sono sempre meno proposte, ho avuto modo di ascoltare persone veramente preparate con cui scambiare opinioni ed informazioni a riguardo delle escursioni.
Credo, che ognuno di noi se veramente interessato ai viaggi, parta almeno con qualche informazione di base e su ciò che interessa veramente. Concludendo, se mi affidero' alla compagnia, non sarà per l' apporto di turisti per caso, ma su un' attenta valutazione di ciò che la compagnia mi offre, altrimenti preferisco fare da me.
Un saluto.

 

[Comax]

Io a differenza di qualcuno che mi precede apprezzo molto Turisti per Caso perchè incarnano il modo di viaggiare che piace a me. Sempre in autonomia e mai in gruppi ed escursioni organizzate salvo caso sporadici. Insomma non sono uno che si lascia prendere per mano e portato in giro prima di partire leggo forum e siti per documentarmi al meglio sul da farsi.

Per questo mi ha stupito non poco questo patrocinio delle escursioni organizzate Costa che sono tutto il contrario della filosofia di viaggio presente da sempre nel loro sito e nella loro rivista.
E' chiaro che, come per il resto delle novità al quadrato, si tratta di una mera operazione di marketing che non porterà nulla di nuovo e di migliore nel servizio di Costa se non qualche logo a fianco del libretto con le solite escursioni proposte da sempre.

 

[paolocecchi]

e forse,il logo avra' un prezzo che sara pagato da chi acquista escursioni,a meno che turisti per caso non dia l'immagine gratis.

 

[Magellano]

Altro che per caso... Sanno fare il loro lavoro. È comunque questione di carattere e di abitudini. Io non farei loro escursioni neanche gratuitamente.

 

[Black_Zarina]

Ho conosciuto i coniugi (quando ancora lo erano) in un'altra occasione, che nulla aveva a che fare con le crociere o la tv, ma che verteva comunque su temi diciamo, divulgativi.
Sono persone gradevoli, e almeno lui (lei è simpatica, ma a volte un po' spocchiosella) porta un sereno e razionale sapere rispetto all'argomento di cui si parla. Anche di viaggi.
Poi, certo, è facile fare i turisti per caso quando hai una troupe che ti segue, un management che previene qualsiasi tipo di contrattempo che non possa essere visto come utile allo share, e un post produzione che ti mette sapientemente insieme e tutto ciò che hai girato. E' un po' (e mi fa molto ridere) come fare i Robinson Crusoe de noartri sull'Isola.

Onestamente i viaggiatori, non i turisti, sono altra cosa. Certo, un divulgatore come Piero Angela ( o figlio [smilie=innamorato_: ) avrebbe fatto gola a noi vecchierelli abituati alla consistenza delle cose ma non certo a chi piace anche la vetrina. Ed è giusto che in un contesto vacanziero, abbiano rinunciato al peccato di seriosità.
Ma è anche vero che le escursioni hanno un senso solo se non ci si può organizzare diversamente (disabilità, paura per i bambini o maggior senso di sicurezza)
Se Costa, o tutti gli altri, avessero voluto che i turisti andassero in via esclusiva in escursione con loro, per far davvero conoscere i luoghi visitati o semplicemente perché è la percentuale maggiore del loro introito,avrebbero posto rimedio già da quel mò.
Credo che un po' per tutti i motivi di cui sopra, e anche io talvolta (poche) ho scelto la "comodità" dell'escursione preconfezionata, alla fin fine le escursioni rappresentino una fetta piuttosto marginale dell'introito delle crociere.

 

[essepi2]

....
Credo che un po' per tutti i motivi di cui sopra, e anche io talvolta (poche) ho scelto la "comodità" dell'escursione preconfezionata, alla fin fine le escursioni rappresentino una fetta piuttosto marginale dell'introito delle crociere.

La realta' e'...esattamente il contrario delle ultime 11 parole!

 

[Comax]

Credo anch'io che gli introiti da escursioni siano una buona fetta dell'incasso di una nave.
Costano il doppio rispetto a quello che fanno pagare le agenzie locali che spesso sono le stesse che vengono utilizzate dalla compagnia.

 

[paola]

Escursioni per caso

Concordo con il fatto che gli introiti delle escursioni siano una voce importante per le casse delle compagnie.

Comax costano di più rispetto a quelle delle compagnie locali proprio perché sono in due, giustamente a dover guadagnare.
In ogni caso i costi ci sono:
Pullman, guide, personale dell'agenzia locale che gestisce le partenze e rimane a disposizione per risolvere eventuali problemi

Chi opta per il fai da te tornerà sempre contento, con le escursioni organizzate il risultato dipende dalle capacità delle guide, dal comportamento degli altri escursionisti, dalle proprie aspettative e da quanto si è letto bene e capito il programma proposto ed acquistato.

 

[maluc]

Credo anch'io che gli introiti da escursioni siano una buona fetta dell'incasso di una nave.
Costano il doppio rispetto a quello che fanno pagare le agenzie locali che spesso sono le stesse che vengono utilizzate dalla compagnia.

È chiaro che costano di più. Devi pagare anche chi si occupa dell'organizzazione delle escursioni stesse, quindi contatto con agenzie locali, smistamento dei pax sui bus, divisioni per lingua ecc.
Io nella crociere o scendo per i fatti miei e uso taxi o mezzi pubblici o partecipo a escursione organizzata in nave, non mi metto io a cercare guide, agenzie, fare gruppo. ....

 

[Black_Zarina]

Per questo ho scritto marginali.
Evidentemente, con il popolo crocierista, c'è altro che rende di più.
Se io guadagno una fetta molto consistente da qualcosa, ho tutto l'interesse a che quel qualcosa venga fatto, limitando il più possibile l'esodo verso fonti meno onerose: se tutte le mie escursioni sono abbordabili rispetto all'offerta a terra, le persone non si sbatterebbero a cercare alternative.
O lo farebbe una percentuale minore...quelli che, come me, sono refrattari al dipendere da altre 40 persone, o che prediligono un aspetto culturale, rispetto a quello shoppereccio o del divertimento.
Ma può essere, certamente è così, che il mio ragionamento sia dettato dalle MIE personali preoccupazioni rispetto a ciò che voglio da una vacanza in nave.
Ma l'ho detto subito, io sono atipica

N.B: il mio termine "marginale" era riferito al fatto che se nel totale, le escursioni rappresentano introiti per il 15% ed il food & beverage il 60%, le escursioni diventano marginali come fonte d'ingresso cash.

 

[ladylyndon]

A dire la verità, i "Turisti per caso" mi piacevano abbastanza quando seguivo i loro viaggi in TV, ma, quando ho avuto l'occasione di leggere la loro rivista e di visitare il loro sito per cercare di trovare qualche buona dritta per i miei viaggi ed escursioni, non ho mai trovato niente che non fosse molto "commerciale" e scontatissimo. (nel senso di ovvio non di economico), ; anche i blob degli utenti mi sembra che non diano indicazioni più che generali e di scarsissima utilità pratica; non mi meraviglia affatto che sponsorizzino le escursioni Costa, se ti vuoi organizzare bene per conto tuo o informare sul da farsi, bisogna cercare altrove.

 

[miroita]

Anche io credo che i Turisti per caso siano essenzialmente un discorso di marketing. Tra l'altro, non vorrei sbagliare, mi sembra di aver capito che solo alcune escursioni saranno da loro consigliate ed il pacchetto escursioni resterà sostanzialmente quello attuale. Poi, tra il fare le escursioni e non farle, credo che sia un problema di scelte personali, caratteriali, ed anche di portafoglio.

 

[maluc]

In un luogo le escursioni gira e rigira sono quelle. Non è che nascono nuovi siti archeologici o paesaggi naturali. Più di tanto lontano dal porto di attracco non si può andare. Vedo molto improbabile introdurre novità sostanziali.

 

[essepi2]

Concordo con il fatto che gli introiti delle escursioni siano una voce importante per le casse delle compagnie.

Comax costano di più rispetto a quelle delle compagnie locali proprio perché sono in due, giustamente a dover guadagnare.
In ogni caso i costi ci sono:
Pullman, guide, personale dell'agenzia locale che gestisce le partenze e rimane a disposizione per risolvere eventuali problemi

Chi opta per il fai da te tornerà sempre contento, con le escursioni organizzate il risultato dipende dalle capacità delle guide, dal comportamento degli altri escursionisti, dalle proprie aspettative e da quanto si è letto bene e capito il programma proposto ed acquistato.

Purtroppo Paola il discorso escursioni e' molto lungo e complicato. Quelle proposte dalle compagnie restano comunque eccessivamente care e lo sanno anche loro! Probabilmente va bene cosi' piuttosto che ridurre il prezzo ed attirare magari un numero maggiore di partecipanti. Credo di poter quantificare abbadtanza realmente il costo di un'escursione: molte volte prendo escursioni strettamente private, quindi guida, autista ed auto. So cosa costa una guida ( anche se i prezzi variano molto da citta' a citta' e da nazione a nazione ma ho una casistica piuttosto ampia ), un bus per una giornata, etc. Purtroppo le compagnie vogliono guadagnarci troppo! Prima era difficile reperire informazioni, poi con Internet tutto e' diventato piu' facile e quindi chi ha anche poche conoscenze di Web reperisce cio' che prima era riservato solo a pochi eletti!
In ogni caso, io sostengo, nessuna guida cartacea o informazione Web ha la valenza di una buona guida " umana ": purtroppo molte volte non sono guide ma semplici " insieme di nozioni " o " dame di compagnia " di un gruppo!
Da qualche anno a questa parte preferisco fare solo 2/3 escursioni su 6/7 proposte, ma farle privatamente e nonostante spenda molto di piu', ne ho un tornaconto "conoscitivo e culturale" senza paragoni. Per il resto dei luoghi mi limito ad una passeggiata osservando ed assimilando senza pretese " culturali "!
Purtroppo l'abbandono delle escursioni normalmente proposte dalle compagnie avviene anche per un altro motivo: alcuni esemplari della " fauna " che alberga a bordo dei vari bus, esemplari che non hanno un minimo di rispetto per nessuno e neppure per il tempo e gli orari che devono condividere con gli altri! Non avete neppure idea di quante lamentele arrivino alla compagnia sotto questo profilo! Io non mi sono mai lamentato ma ho deciso di fare altre scelte.
Tra l'altro io ho sempre segnalato se una guida era valida o se era una pena ( non definendo una guida " penosa " perche' non faceva stop shopping, o faceva rispettare gli orari o non parlava perfettamente la lingua, ma solo perche' non conosceva il luogo di visita. Devo aggiungere anche che in centinaia di escursioni credo che solo in 4/5 occasioni, cosi' a memoria, non abbiamo avuto guide all'altezza ).

 

[essepi2]

In un luogo le escursioni gira e rigira sono quelle. Non è che nascono nuovi siti archeologici o paesaggi naturali. Più di tanto lontano dal porto di attracco non si può andare. Vedo molto improbabile introdurre novità sostanziali.

Non e' detto. Ti porto un esempio: Torino, citta' bellissima, sottovalutata turisticamente ed ignorata completamente dalle compagnie in porto a Genova e Savona! Ti portano a Montecarlo ma non a Torino!