• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • ATTENZIONE -->Seguici su WhatsApp E SPARGI LA VOCE!
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Twitter Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "Mi Presento" e presentati!

estate in crisi crociere in crisi?

lorenzo

New member
Leggevo che questo Luglio autunnale stà facendo andare in crisi molte zone turistiche e relativi stabilimenti balneari. Si sà che quando non c'è una vera estate, tutti i "prodotti" estivi vanno in crisi (gelati, bevande, vestiti e turismo). Guardando i prezzi delle crociere ho notato una grande offerta anche nel mese di agosto e addirittura per ferragosto, ma quest'estate pazza Italiana, influirà sulla crisi delle crociere? Tutti gli stabilimenti balneari della mia zona si stanno fortemente lamentando, e da quanto leggo anche nella zona di Trieste è la stessa cosa http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca...stabilimenti-balneari-a-rischio-crac-1.745329 Io credo che alla fine della stagione i conti saranno negativi...a parità di numero di navi...ma la variabile passeggeri-prezzi è di sicuro effetto.
 
è sempre la stessa storia tutti si lamentano. Quanto alle crociere il 90% delle offerte riguardano cabine interne garantite (oppure roulette e bingo), le altre tipologie di cabine costano e parecchio.
 
Che gli operatori turistici legati agli stabilimenti balneari stiano un po' "soffrendo" a causa di un'estate un po' ballerina, non è proprio la solita storia. Sono parecchie le giornate di lavoro "perse" a causa del tempo instabile: ovvio che stia parlando della mia realtà.

E non si tratta solo dell'Italia, anche parte dell'Europa sta attraversando questa situazione di instabilità; credo che Tano abbia voce in capitolo per la sua realtà.

Credo che le crociere ne risentano meno dal punto di vista meteo, anche perché le prenotazioni, in genere, risalgono a tempo addietro.
 
Personalmente non credo che il maltempo influisca sulle prenotazioni crociere e tantomeno sulle offerte proposte dalle compagnie, soprattutto se riguardano il mese di agosto. Indubbiamente le ripercussioni si hanno a livello di turismo balneare ed in generale anche in altre forme, ma non penso che riguardi direttamente le navi.
 
Non sono direttamente nel mondo del turismo, ma in quello del commercio, e trattando articoli con delineazione stagionale ( calzature) posso affermare con 15 anni di esperienza alle spalle che la variabilità del clima influisce sul mio settore, figuriamoci su quello del turismo balneare. Ritengo quello delle crociere leggermente diverso dal turismo balneare, io ad esempio ho fatto crociere a febbraio, fregandomene di quelle che fossero le condizioni meteo, ma con la voglia di vivere comunque la vita di bordo, l'atmosfera comunque della nave. Queste sono situazioni soggettive, ma penso che per il crocerista, la variabile meteo conti in maniera marginale rispetto al vacanziere tradizionale.
 
Non credo che ci sia da discutere sul fatto che le condizioni meteo influiscano direttamente nel mercato del turismo balneare. è vero che le crociere sono prenotate molto tempo prima, ma io mi riferivo al last minute. Qui non si parla di 2 o 3 gg di maltempo, ma di un periodo abbastanza lungo di vero e proprio maltempo, con temperature basse (per la stagione) e venti con mareggiate.
 
Il bello della crociera, rispetto ad altri tipi di vacanza (tipo villaggi turistici, turismo balneare) è che puoi vivere la vacanza all'aria aperta (piscina, sole, etc.) oppure goderti la nave all'interno, dove trovi di tutto e di più! Nelle escursioni, poi, il disagio può essere attenuato con le visite all'interno dei monumenti. Per cui penso che sulle prenotazioni delle crociere il meteo influisca pochissimo, anzi qualcuno potrebbe scegliere la crociera al posto del villaggio! Altrimenti le crociere in Nord Europa sarebbero sempre escluse, lì il rischio pioggia e maltempo è sempre dietro l'angolo, senza grandi preavvisi!
 
Credo che la crisi delle crociere se c'è sia dettata più che altro dalla concorrenza reciproca che si fanno a vicenda su un mercato dove l'offerta supera la domanda!
Per questo ci sono anche tante offerte in giro che riguardano anche il mese di agosto, si cerca di incentivare anche coloro che la crociera non se la sognerebbero neppure!
 
Le cattive condizioni meteo danneggiano gli stabilimenti balneari... crociere ed hotels si prenotano in anticipo. Le navi poi si muovono... quindi se un giorno si trova maltempo... il giorno dopo magari è sereno e soleggiato.

La crisi delle crociere non dipende da un'offerta eccessiva... non avrebbero costruito tutte queste navi... ma dalla difficile situazione economica globale. Sono semplicemente calati i potenziali clienti delle crociere (e di altre vacanze).
 
Però Palo, se da una parte il mercato non "tira" tanto, e le navi vengono concentrate in un ambito "ristretto" come il Mediterraneo, potrebbero verificarsi fenomeni di sovraffollamento. Tu cosa ne pensi?
 
Sinceramente dal mio punto di osservazione, non vedo alcuna crisi per le crociere...anzi.
Le crociere sono aumentate al contrario dei villaggi turistici.
Considerate che c'è una crisi socio politica in Egitto e Tunisia, che molti T.O. che avevano puntato molto su queste mete sono in situazione economica non felice e addirittura alcuni hanno fallito( Sprintours http://www.a-autotutela.it/sito/2011/06/infonews/sprintours-e-fallita/) e molti nomi famosi sono in crisi.
Molto del mercato si è rivolto alle compagnie crocieristiche , vedo tante navi e, non poche, completamente stracolme.
 
Mediterraneo vuol dire mercati europei. Ed in ogni caso le crociere in Europa rendono di più alle compagnie (basti solo pensare alle escursioni) di quelle ai Caraibi... dove tra l'altro anche il mercato statunitense risente pesantemente della crisi economica.
 
Qui in Romagna gli stabilimenti balneari e gli alberghi piangono miseria da qualche anno ... In questo periodo ancor di più vista la stagione non proprio caldissima ... La crisi del turismo c'è eccome, anche a causa dei disordini che affliggono parecchi paesi, il bello delle crociere è la flessibilità e la possibilità di cambiare itinerario in qualsiasi momento. Questa è una cosa che mi rassicura molto e che mi spinge a rivolgermi a compagnie crocieristiche piuttosto che a villaggi turistici.
 
Concordo con le vostre osservazioni. Dobbiamo però aggiungere che la vacanza in crociera ormai è "destagionalizzata", vale a dire che le Compagnie lavorano (e devono farlo, per ammortizzare i costi dei giganti del mare) 12 mesi su 12, e ci può stare un calo di affluenza per un periodo limitato di tempo, per varie cause, di cui quella meteo secondo me incide di meno, per i motivi già indicati.
Penso che le Compagnie cercheranno di far fronte alla crisi economica offrendo crociere di minor durata, a prezzo conseguentemente più basso, per poter ottenere un maggior numero di potenziali clienti. Prova ne è, ad esempio, la scelta di Costa che nel 2012 ha programmato un numero di mini-crociere più alto rispetto alle stagioni precedenti.
 
Sicuramente la stagione ballerina ha avuto la sua influenza. Basti pensare a Dicembre 2010 dove a Miami la temperatura arrivò a 13-14° e anche la zona caraibica ne risentì di questa temperatura anormale. Le crociere in quell'area subirono un calo drastico nei prezzi e si arrivava a spendere 900 euro per crociere combi di 21 giorni con svariati benefits a bordo.
Però non possiamo dimenticarci che ora il contesto economico non è assolutamente florido e a questo si aggiungono le crisi sui debiti sovrani di molti stati europei, il rafforzamento dei prezzi del petrolio e dell'euro e la crisi geopolitica in Libia, Egitto e Tunisia. Ci sono state compagnie che avevano tentato di applicare prezzi più elevati visto che anche nel 2010 si era fatto un largo utilizzo degli sconti...peccato che poi sono state costrette non a dimezzare il prezzo ma addirittura a diminuirlo nei casi più estremi del 70-75%.
 
Fa anche riflettere il fatto che pur con il petrolio ai massimi non si sente più parlare di maggiorazioni per Adeguamento Carburante anche se nei contratti è previsto.
 
Per ora non è ai massimi, anche se le quotazioni sono elevate. Il picco dopo quello storico del 2008 si è verificato a fine maggio, ed attualmente, lentamente vi si sta riavvicinando.

Comunque alcune compagnie hanno introdotto una forma di sovrapprezzo, le altre hanno "tenuto" per evitare una delle forme di adeguamento costi più invisa ai crocieristi.
 
Fa anche riflettere il fatto che pur con il petrolio ai massimi non si sente più parlare di maggiorazioni per Adeguamento Carburante anche se nei contratti è previsto.

Ho la sensazione che i prezzi delle crociere siano stati calcolati già prudentemente prendendo come campione un prezzo del greggio di 90/100 $ al barile. Quindi per ora le compagnie sono tranquille. Vedremo se il greggio dovesse salire ancora del 20/30%, come si comporteranno.
Ciao
 
Maurizio, quel picco del 20/30% in più lo avevano già toccato le quotazioni di fine maggio. 118 dollari il WTI e 127 il Brent.
 
Top