Breve recensioni HAL Eurodam
Breve recensioni HAL Eurodam
Provo a dare qualche mia mia opinione sulla crociera appena trascorsa con Eurodam dal 22/08 al 03/09, in aggiunta a quanto ha già rappresentato Cokj, cercherò di fare qualche raffronto con precedenti esperienze crocieristiche, che inevitabilmente costituiscono spesso il principale metro di giudizio e proverò a dare l'idea della percezione avuta da questa crociera.
Noi abbiamo viaggiato in 3: io, mia moglie e nostra figlia Anna di quattro anni; avevamo una cabina con balcone al ponte 4, quasi a prua, a 5 metri dagli ascensori di prua appunto. Il bilancio finale della crociera è stato decisamente positivo ma non eccellente. La risceglierei certamente per una crociera futura, forse anche la prossima, sebbene abbia la smania di provare tante compagnie, stante anche l'ottimo rapporto qualità/prezzo riscontrato.
Passiamo a descrivere i vari aspetti:
- NAVE
È certamente una bella nave elegante, che ha già soltanto i suoi otto anni, tanta sobrietà e niente sfarzi, molta sostanza comunque, malgrado anche io ritenga che la nave sia divisa male, non molto intuitivo spostarsi all'interno. L'atrium centrale (l'unico) non è di quelli che lasciano senza fiato con ascensori panoramici o gli alberi veri come mi è capitato di vedere lo scorso anno, bisogna considerare inoltre che non era centro di vita/agorà della nave ed era frequentato soltanto da coloro i quali dovevano recarsi al guest relation. Si percepiva in generale una certa cura dei dettagli, come per esempio fiori freschi sparsi ovunque, per poi purtroppo arrivare a riscontrare alcune cadute di stile, come le piante finte in certi ambienti (bastava non mettere nulla e sarebbe stato meglio) ed evidenti segni di una certe trascuratezza per ciò che attiene la manutenzione della nave come è capitato al nostro balcone, che se riesco metto la foto (problema risolto il terzultimo giorno), fino a vedere ascensori con i soffitti completamente divelti e nella piscina centrale trovare pannelli di vetro tutti lesionati, con coperture dei tetti contenenti gli impianti mancanti nella piscina centrale. Gli spazi comuni della nave in generale, sono comunque sufficienti a contenere tutti in modo agevole e senza ressa: le piscine, due, erano abbastanza accoglienti ed un lettino lo si trovava sempre, l'unico aspetto non gradito è stato il fatto che per andare dalla piscina centrale a quella di poppa e viceversa, fosse necessario dover indossare la maglietta in quanto costretti a passare attraverso il buffet; i saloni, in particolar modo quelli frequentati dopo le 23, non erano molti, ma li ho trovati gradevoli, specie i due ambienti che stavano a fianco al casinò, che ho trovato troppo invasivo sebbene non grande, ognuno con il rispettivo bar e l'exploration lounge al ponte 11, forse più bello e frequentato di giorno ed al tramonto, e poi c'era anche il tamarind bar praticamente sempre deserto di fianco all'omonimo ristorante asiatico a pagamento; il cinema era bellissimo con delle comodissime poltrone; ho visitato la palestra e l'ho trovata gradevole come il centro benessere che si è rivelato validamente a parte per le salette per i massaggi che non erano il massimo a mio avviso ma in compenso avevano la vista mare.
La cabina era confortevole con tutto quello che può servire, nonostante la immaginassi più spartana, il televisore piatto e grande davanti il letto è stato aggiunto in occasione di un restyling, prima vi era indubbiamente un piccolo tubo catodico collocato nella mensola angolare sopra la scrivania, vicino alla finestra. Il bagno era essenziale e aveva la vasca con la tenda.
Se la paragono alla cabina di Reflection c'è sicuramente un abisso da colmare, lo scorso anno era molto più grande e di conseguenza anche più accogliente ed anche il bagno era nettamente più grande e vi era un box doccia di notevoli dimensioni senza tendina e con le ante in plexiglas trasparente. Ripeto comunque che la cabina di Eurodam era confortevole ed aveva tutto il necessario per starci bene.
- RISTORAZIONE
Il buffet è situato al ponte 9 tra le due piscine come dicevo prima, ed è un'unica isola centrale con le postazioni parallele tra loro sui due lati, ogni postazione serve qualcosa di diverso: pasta, mex, asiatico, sushi, insalate, carne e pesce i tutte le varianti, zuppe e sandwich anche preparati a richiesta al momento come avviene con la pasta che può venire molto buona se si riesce a fare mischiare i giusti ingredienti all'addetto. Un aspetto che ho apprezzato del buffet di Holland è il fatto che si fosse serviti dal personale presente in ogni postazione, non c'erano mai file significative ad eccezione della postazione della pasta dove l'attesa poteva superare anche i 10 minuti (normale direi, vi erano molti italiani esigenti come me). Vi era inoltre una postazione, nella piscina al centro, dove preparavano hamburger, hot dog e patatine fritte (preso un paio di volte) che mi pare chiudesse alle 17/18 ed invece nella piscina di poppa vi era una postazione dove preparavano una discreta pizza (il trucco secondo me è quello di fare mettere poca mozzarella) e delle insalate che stava aperto fino a tardi ed era comodo nei frangenti in cui il buffet chiudeva ossia alle 21 mi pare e la riapertura, alle 22.30 mi pare, per il buffet notturno che durava comunque un'ora. Abbiamo praticamente sempre pranzato al buffet tranne in occasione di alcune soste e vi abbiamo cenato forse per tre sere dove è possibile trovare le stesse pietanze offerte al ristorante. Nelle ore di punta può capitare di non trovare immediatamente un tavolo libero ma è giusto questione di un minuto esatto in quanto i camerieri, che ho notato essere presenti in gran numero, sono dei falchi nello sparecchiare istantaneamente.
Il ristorante è stato di mio gusto e ci abbiamo sempre mangiato bene in special modo la carne, e decisamente inferiore il pesce per il quale vi era un esigua varietà e forse alcune volte solo il salmone sempre disponibile nel menù. L'unica nota negativa che mi sento di rimarcare nella mia esperienza al ristorante centrale è quella che riguarda la mia immancabile caesar salad: era sempre floscia, finché una sera l'incolpevole cameriere non portò una caesar salad che forse lo chef aveva lasciato per le 48 ore precedenti a fermentare nel piatto sopra una cappa da cucina, in sostanza era nerastra ed in avanzato stato di decomposizione che iniziava a prendere l'aspetto della pappetta piuttosto che di un vegetale in foglia crudo tagliato da meno di qualche ora, ovviamente non l'ho neanche assaggiata in quanto mi era già bastata quella del giorno prima che forse aveva fermentato sulla cappa della cucina per sole 24ore e l'ho fatto notare al cameriere con preghiera di volere riferire allo chef che per tutta la crociera la caesar è stata immangiabile ma quella sera si era toccato il fondo... chissà!!
La qualità del cibo secondo me era eccelsa, è come se su Holland avessero veramente una marcia in più degli altri nella trasformazione delle materie prime che a mio modestissimo e personalissimo avviso ho riscontrato che fossero migliori su Celebrity ma appunto qui su HAL è come se sapessero lavorarle meglio, ho trovato comunque migliore Eurodam per quanto riguarda la carne rispetto a Celebrity Reflection dello scorso anno che vince comunque per il pesce tutti i giorni, che ricordo era di quelli praticamente freschi, interi pescati con l'amo (mi pare si dica così) che rimane anche imbattibile per la varietà dei vini anche se io non sono esigente, su Holland mi accontentavo di un ottimo Cabernet Sauvignon selezione della casa che pagavo la metà del vino più economico che vi era si Reflection.
- SERVIZIO
Al servizio in generale darei un 9, per alcuni aspetti tendente al 10 e talvolta oscillante al ribasso sull'8.
Merita 10 tutto il personale di servizio che riescono a farti percepire un palpabile calore oltre che a farti sentire il benvenuto, continui saluti, sorrisi a 32 denti, forme di attenzione al cliente che per esempio lo scorso anno su Reflection di Celebrity non ho riscontrato, ho anche pensato che forse è una scelta.
Meritano anche 10 i camerieri del buffet che sparecchhiavano oltre a quelli del del servizio bevande che con solerzia e discrezione chiedevano subito se si volesse qualcosa ovunque ci si sedesse. Ed un 10 al gentilissimo ed elegantissimo nei modi cameriere del ristorante oltre che al suo impeccabile ed educatissimo assistente: eccezionali!! Un 8,1/2 lo darei ai cabinisti che è come se i primi giorni avessero pulito e sistemato bene di meno, per poi recuperare nel finale; il primo giorno quando sono entrato in cabina, la polvere sul tavolinetto era esagerata (mi piace sempre ispezionare quando arrivo, anche in hotel) ed il terzo giorno ho visto il pouf/sgabello sotto la scrivania, che non avevamo ancora utilizzato, dove vi erano due centimetri di polvere ed acari.... mi hanno detto che era normale per via del rumoroso sistema di condizionamento dell'aria e per il motore del frigorifero.... 10 comunque ai cabinisti per gli animaletti con gli asciugamani quasi tutte l seree!!
Eccezionale la colazione gratuita in camera che in HAL è considerata un must, per tutto quello che non era specificato nel cartellino della colazione bastava scriverlo ed arrivava come la macedonia di fragole o la Nutella. Noi l'abbiamo provata solo tre volte ed abbiamo voluto provare anche il tanto decantato servizio in camera di HAL ordinando un pomeriggio due macedonie.
Da evidenziare la piacevole e vasta selezione di film gratuiti in quattro lingue tra cui inglese e spagnolo presente in camera, ma ovviamente nessuno canale italiano ma pochi live in inglese di news e sport.
Sulla nave non vi era la benché minima forma di assistenza in italiano se non una ragazza, credo spagnola o portoghese, che lo parlicchiava, l'ultimo giorno poco prima dello sbarco, questa ragazza ha incrociato Anna, nostra figlia, che forse non aveva visto prima, l'ha voluta salutare regalandole un sacchetto di monetine di cioccolata e si è commossa in modo quasi imbarazzante iniziando a scusarsi!!!
La totale mancanza di assistenza in italiano in una crociera che parte ed arriva in Italia non saprei come classificarla come scelta della compagnia, lo scorso anno su Reflection che alla stregua di Eurodam è anche americana e rivolta principalmente a clientela americana o comunque anglofona, ci veniva dato il menù in italiano al ristorante e anche il giornalino di bordo in italiano, se lo richiedevi su Holland pare che si offendessero, sempre l'hanno scorso su Celebrity c'era la bacheca con tutti i fogli delle notizie, una sintesi di un quotidiano, nelle varie lingue tranne che in italiano, alla mia richiesta di poterlo avere anche in italiano è stata subito accordata e dal giorno successivo hanno iniziato a stamparli, qui su HAL sebbene glielo abbia richiesto mi hanno risposto picche.
In sintesi niente italiano a bordo.
- INTRATTENIMENTO
Abbiamo frequentato il teatro diverse sere e gli spettacoli che ho visto io erano principalmente improntati al musical con un discreto corpo di ballo e di canto, inoltre vi è stato per due serate un sassofonista abbastanza rilassante e coinvolgente ed una serata invece un cantante neo melodico, ho abbandonato la serata in cui c'era un umorista in quanto non riuscivo a seguirlo per la lingua, tanto successo ha riscosso tra i bambini ed anche tra gli adulti il mago Ruben Vilagrand. Per il resto l'animazione è invisibile tranne che per l'organizzazione di qualche gioco fatto in modo discreto solo per chi dei passeggeri ritenga di partecipare, senza minimamente che si venga trascinati a farlo. Altri piacevoli spettacoli musicali continuano dopo il teatro in altri due ambienti della nave con il gruppo piacevolissimo dei B.B. King e nell'altro ambiente invece piano forte declinato in chiave moderna. Il pomeriggio musica classica con un quartetto di ragazze che non ricordo più che strumenti avessero!! Per il resto: tanta piscina, sole, lettura (la libreria ha solo 5 testi in italiano) e relax (bimba permettendo)!! A proposito, i servizi dedicati ai bimbi sono completamente approssimativi per attrattività, decisamente un tantino triste il mini club, quello per i bimbi da 3 a 6 anni, consistente i una stanza di 20 mq dove al massimo vi ho trovato 4 bimbi compreso mia figlia, questo un po' lo sapevamo già in quanto è noto che HAL non si rivolge ad una clientela con plore. La precedente crociera sebbene vi fossero molti meno bimbi, i servizi dedicati a loro erano di prim'ordine con spazi enormi molto attrattivi che invogliavano i bimbi a frequentare, ed una dozzina di assistenti che badavano ai bimbi, invece su Eurodam vi era una sola assistente per ognuno dei tre mini club oltre ad un'altro assistente che passava da un mini club ad un'altro.
-ATMOSFERA
A bordo, come immaginavo, l'età media non era alta come è nello stile di HAL, complici diversi fattori.... il fatto che i bambini non pagassero unito al fatto che fossimo in agosto, il mese delle ferie per eccellenza con le scuole chiuse, ha fatto si che vi fossero una quantità impressionante di bambini e ragazzini che a me non hanno affatto dato fastidio, anzi era un piacere vederli correre da una parte all'altra della nave o quando assaltavano la piscina centrale (facevano l'effetto "distesta di bambini")!! In quel caso era meglio andare via dalla piscina in quanto il clima era un po' tendente alla degenerazione e gli schizzi arrivavano anche nella terza fila di lettini!
Tradizionalmente dicono che sulle navi HAL non vi siano mai tanti bimbi!! Di conseguenza c'erano tante coppie giovani ma anche tante persone avanti con gli anni che mi davano l'impressione di essere gli afecionados della compagnia, che a mio avviso costituivano comunque almeno il 50% dei passeggeri a testimoniare che rimane pur sempre una compagnia con un target di clientela con età media alta anche se sentivo che pare che stiano cercando di invertire questa tendenza.
Diciamo che il clima non era molto rilassato nella piscina centrale mentre lo era di più nella piscina di poppa riservata solo agli adulti.
La sera dopo il teatro, intorno alle 22.30, la nave si svuotava, io alle 20 vedevo certe camere che avevano già attaccato alla maniglia il cartoncino della colazione del giorno dopo!!
In definitiva mi chiedete se ripartirei anche domani?!!! OVVIO è la risposta!!! È sicuramente da provare e da gustare una crociera con HAL consapevoli di quello che si sta scegliendo (questa nostra secondo me non è stata il non plus ultra dell'autenticità Hal, ma va benissimo lo stesso)!! Io sono giunto alla conclusione che il massimo sarebbe se si potessero portare le cose migliori di HAL sulle navi Celebrity, altrimenti vuol dire che le continueremo a provare entrambe in modo alternato.
Aspettami Holland, ti riproverò!!
Ignazio