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Gastroenterite

Rodolfo

Super Moderatore
L'obiettivo principale del CDC Statunitense, l'Agenzia Federale che fa capo al Dipartimento della salute, è la protezione della salute e della sicurezza pubblica
Nello specifico, per le navi, agisce attraverso il VPS, Vessel Sanitation Program, che detta sintomi e regole per quanto riguarda le infezioni gastrointestinali

Gastroenterite acuta, che significa:

  • diarrea, definita come tre o più episodi di feci molli in un periodo di 24 ore o un valore superiore alla norma per l'individuo, oppure
  • vomito accompagnato da uno o più dei seguenti sintomi: uno o più episodi di feci molli in un periodo di 24 ore, crampi addominali, mal di testa, dolori muscolari o febbre*;
Il personale medico sulle navi da crociera sotto la giurisdizione degli Stati Uniti deve inviare segnalazioni di casi di malattie gastrointestinali a VSP in orari specifici:

  1. Prima di arrivare in un porto degli Stati Uniti da un porto straniero. Tale referto è obbligatorio anche quando non si riscontrano casi di malattie gastrointestinali. Il personale delle navi da crociera invia questo rapporto tra 24 e 36 ore prima che la nave arrivi in un porto degli Stati Uniti.
  2. Quando il 2% o più dei passeggeri o dell'equipaggio soffre di malattie gastrointestinali. Il personale delle navi da crociera invia questo rapporto ogni volta che la nave si trova negli Stati Uniti o entro 15 giorni dall'arrivo in un porto degli Stati Uniti.
  3. Se il 3% o più dei passeggeri o dell'equipaggio soffre di malattie gastrointestinali.
Quindi, casi isolati individuali di disturbi intestinali generici, che possono manifestarsi in qualsiasi momento, non rientrano nella classificazione di gastroenterite o di epidemia.
 
L'obiettivo principale del CDC Statunitense, l'Agenzia Federale che fa capo al Dipartimento della salute, è la protezione della salute e della sicurezza pubblica
Nello specifico, per le navi, agisce attraverso il VPS, Vessel Sanitation Program, che detta sintomi e regole per quanto riguarda le infezioni gastrointestinali

Gastroenterite acuta, che significa:

  • diarrea, definita come tre o più episodi di feci molli in un periodo di 24 ore o un valore superiore alla norma per l'individuo, oppure
  • vomito accompagnato da uno o più dei seguenti sintomi: uno o più episodi di feci molli in un periodo di 24 ore, crampi addominali, mal di testa, dolori muscolari o febbre*;
Il personale medico sulle navi da crociera sotto la giurisdizione degli Stati Uniti deve inviare segnalazioni di casi di malattie gastrointestinali a VSP in orari specifici:

  1. Prima di arrivare in un porto degli Stati Uniti da un porto straniero. Tale referto è obbligatorio anche quando non si riscontrano casi di malattie gastrointestinali. Il personale delle navi da crociera invia questo rapporto tra 24 e 36 ore prima che la nave arrivi in un porto degli Stati Uniti.
  2. Quando il 2% o più dei passeggeri o dell'equipaggio soffre di malattie gastrointestinali. Il personale delle navi da crociera invia questo rapporto ogni volta che la nave si trova negli Stati Uniti o entro 15 giorni dall'arrivo in un porto degli Stati Uniti.
  3. Se il 3% o più dei passeggeri o dell'equipaggio soffre di malattie gastrointestinali.
Quindi, casi isolati individuali di disturbi intestinali generici, che possono manifestarsi in qualsiasi momento, non rientrano nella classificazione di gastroenterite o di epidemia
Sai se in Italia esiste una normativa simile, perché sarebbe meglio potersi su elementi oggettivi che non sui commenti dei social per valutare determinate situazioni. Questo nell' interesse di tutti la Compagnia, che non viene inutilmente additata e i crocieristi, che possono affrontare la vacanza con serenità senza inutili paure , nel rispetto delle giuste regole di igiene.
 
Certo, esiste una funzione simile al CDC/VSP anche in Italia: l'USMAF - Ufficio Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera che vigila su rispetto delle norme igienico sanitarie non solo sui mezzi di trasporto, ma anche sulle merci.
 
Quindi nel caso ci fossero problemi sanitari a bordo delle navi avremmo anche qui dei provvedimenti restrittivi. Il che significa che in assenza di qualsiasi intervento pubblico tutti questi allarmismi sono più il frutto dello sogo e della rabbia/ delusione di chi è stato male, che non l'effetto di un problema sanitario reale. Correggimi se sbaglio, ma nella mia ignoranza sto cercando di capire cosa succede.
 
Quindi nel caso ci fossero problemi sanitari a bordo delle navi avremmo anche qui dei provvedimenti restrittivi. Il che significa che in assenza di qualsiasi intervento pubblico tutti questi allarmismi sono più il frutto dello sogo e della rabbia/ delusione di chi è stato male, che non l'effetto di un problema sanitario reale. Correggimi se sbaglio, ma nella mia ignoranza sto cercando di capire cosa succede.
Moltissimi casi ci sono anche a terra: ne parlavo proprio ieri con il Primario di Medicina dell’ospedale vicino a me e non mi sembra che qualcuno ne parli.
Molti enti di controllo sono saliti a bordo delle navi, per cercare di escludere che la malattia fosse stata provocata da contaminazioni alimentari.
E’ stata esclusa questa causa, quindi probabilmente le cause arrivano da altro.
 
Quindi nel caso ci fossero problemi sanitari a bordo delle navi avremmo anche qui dei provvedimenti restrittivi. Il che significa che in assenza di qualsiasi intervento pubblico tutti questi allarmismi sono più il frutto dello sogo e della rabbia/ delusione di chi è stato male, che non l'effetto di un problema sanitario reale. Correggimi se sbaglio, ma nella mia ignoranza sto cercando di capire cosa succede.
Vengono anche qui date indicazioni e protocolli da seguire. Anche negli Stati Uniti vengono fornite istruzioni, ma difficilmente le Autorità provvedono al fermo delle navi.
Abbiamo visto più di una volta situazioni oltremare di epidemie o controlli a sorpresa con relativi punteggi, anche molto negativi, che non han portato a provvedimenti limitativi, ma solo correttivi.
 
Moltissimi casi ci sono anche a terra: ne parlavo proprio ieri con il Primario di Medicina dell’ospedale vicino a me e non mi sembra che qualcuno ne parli.
Molti enti di controllo sono saliti a bordo delle navi, per cercare di escludere che la malattia fosse stata provocata da contaminazioni alimentari.
E’ stata esclusa questa causa, quindi probabilmente le cause arrivano da altro.
Se la causa fosse una contaminazione alimentare i casi sarebbero almeno 10 volte più numerosi. Probabilmente si tratta del classico norovisrus, contagiosissimo anche in minime quantità. In ogni caso una nave da crociera è il posto al mondo (dopo gli asili nido :D) in cui maggiormente agenti di questo tipo si diffondono. Ci sono molti ambienti umidi, la temperatura si mentiene costante, ci sono zone affollate (sopratutto negli alloggi dell'equipaggio). Personalmente la cosa che eviterei come la peste sono le piscine e il self service. Per la prossima partenza porterò una buona fornitura di salviette per ambienti igegnizzanti, una bella ripulita non farà male.
 
Nelle ultime 3 crociere post COVID, al buffet noi ci siamo regolati in questo modo: igiene mani prima di entrare e nuovamente prima di sederci a tavola, considerato che avevamo utilizzato le posate e le pinze che toccano tutti per servirsi.
 
Se la causa fosse una contaminazione alimentare i casi sarebbero almeno 10 volte più numerosi. Probabilmente si tratta del classico norovisrus, contagiosissimo anche in minime quantità. In ogni caso una nave da crociera è il posto al mondo (dopo gli asili nido :D) in cui maggiormente agenti di questo tipo si diffondono. Ci sono molti ambienti umidi, la temperatura si mentiene costante, ci sono zone affollate (sopratutto negli alloggi dell'equipaggio). Personalmente la cosa che eviterei come la peste sono le piscine e il self service. Per la prossima partenza porterò una buona fornitura di salviette per ambienti igegnizzanti, una bella ripulita non farà male.
Certamente vi e’ un qualcosa quest’anno che ha portato ad avere molti casi di norovirus ovunque, a terra ed a bordo di navi che negli anni passati ne erano sempre state esenti, o al limite sono con qualche caso sporadico.
Negli anni passati sempre erano state colpite navi di compagnie anglo-americane, mai le nostre, intendendo Costa ed MSC.
Ora, anche in Costa vi sono 3/4 navi colpite, e le altre no o solo con qualche caso isolato.
 
Vengono anche qui date indicazioni e protocolli da seguire. Anche negli Stati Uniti vengono fornite istruzioni, ma difficilmente le Autorità provvedono al fermo delle navi.
Abbiamo visto più di una volta situazioni oltremare di epidemie o controlli a sorpresa con relativi punteggi, anche molto negativi, che non han portato a provvedimenti limitativi, ma solo correttivi.

Anche per Smeralda le Autorità, nella figura di Anna Camoriano dirigente della Sanità Marittima Provinciale di Savona, come negli Stati Uniti, non avevano ravveduto la necessità di fermare la nave.

 
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