Beh, qualcosa c'è. Nello specifico la figura del Pilota è stata ampiamente discussa.
Il Pilota è un figura specifica presente in ogni porto, canale, passaggio impegnativo a disposizione del Comando di una nave che deve impegnarlo. In taluni luoghi il Pilota è obbligatorio, in altri su richiesta del Comandante. Quando il Pilota sale a bordo viene equiparato al grado di 1° Ufficiale e non ha alcuna prerogativa di comando che rimane sempre in capo al Comandante della nave unitamente alla responsabilità di manovra; il Comandante rimane in tutti i casi il Capo della Spedizione. Solo in certi casi il Pilota assume i comandi di manovra della nave, come ad esempio nel Canale di Panama, mentre il Comandante rimane responsabile di tutte le altre attività di bordo.
Il Pilota, alla fine è un consulente, conoscitore delle caratteristiche del luogo, maree, venti, secche, normative, regolamenti e disposizioni e di ogni altra caratteristica specifica locale. Tiene i contatti con il personale di rimorchiatori, ormeggiatori, personale del Compamare e con tutte le altre organizzazioni dedite al passaggio/accoglimento della nave.
Ti rappresento una modalità tipica per l'accesso ad un porto, nello specifico quello di Venezia.
Le toccate di una nave devono essere programmate per tempo facendone richiesta alle locali organizzazioni, che sono; la Società delegata dalla Autorità Portuale alla gestione dei servizi principali, complementari e accessori inerenti il traffico passeggeri di navi crocieristiche, navi fluviali, aliscafi/catamarani, yacht, nonché di ogni altra attività connessa e/o collegata al settore dei trasporti e della navigazione e la Autorità Marittima.
Le compagnie/interessati devono trasmettere alla Società le prenotazioni di approdo per l’anno successivo entro il 31 gennaio dell’anno precedente. La richiesta di prenotazione dovrà essere effettuata utilizzando appositi moduli della Società e accompagnata dalla relativa “Scheda Tecnica Nave”.
La Società provvederà entro il 28 gennaio dell'anno precedente a comunicare al Cliente la disponibilità di ormeggio per l’anno successivo e a fornire l’orario indicativo di arrivo e partenza a/da banchina. Naturalmente la disponibilità comunicata è subordinata a modifiche che si rendessero necessarie in conseguenza alla entrata in vigore di nuove normative.
Nel caso di banchine insufficienti per le richieste pervenute si seguirà tale criterio di selezione:
A) Navi con scalo Homeport rispetto a quelle in transito
B) Navi in transito, a parità di servizio, quelle con più toccate
C) A parità di toccate quelle con maggior numero di passeggeri.
Una volta stilato il programma, entro il 31 gennaio dell'anno di riferimento, la Società provvederà ad assegnare ormeggi in banchina ed orari di arrivi e partenze, che potranno essere modificati in corso dell'anno per necessità contingenti a totale discrezione della Società e sempre in accordo con l'Autorità Marittima.
Le navi programmate per quella determinata giornata dovranno contattare la Stazione Piloti locale in funzione dei tempi previsti di arrivo per permettere trasbordo Piloti, rimorchiatori, ormeggiatori e tutto quanto d'altro dovesse servire; naturalmente il tutto anche per la partenza.