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Gigantismo navale

capricorno ha detto:
Da sempre quando si vara una nuova unità le prenotazioni hanno un forte impatto, bisogna poi avere seguito. Tutti sicuramente la vorranno provare, poi a risceglierla per il futuro è tutto da stabilire le percentuali di chi ci ritorna.
Sarebbe interessante avere un quadro generale, con statistiche alla mano per capire ( esteso ovviamente ad altre compagnie se possibile) , quanto gradimento abbiano sull'utenza di lungo corso. Non so se rendo l'idea. Faccio un esempio: ci sono navi su cui sono salita una sola volta e mi è bastato, altre che ci salirei all' infinito.
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Se interpreto bene il tuo ragionamento Oriana corrisponde esattamente al mio.

Ovvero, mi sono sempre posto questa domanda:
Le mega navi di nuova generazione "attirano" persone i primi tempi perchè tutti la vogliono provare. Ma mi chiedo... il crocierista affezionato, che ne ha fatto 10,50,100 preferisce queste o quelle più datate ed " intime "?
Perchè il giorno che il boom delle crociere dovesse rallentare ( se mai ci sarà questo giorno ), e resteranno " solo " gli affezionati beh, le mega navi potrebbero anche essere un boomerang.
 
kami91 ha detto:
Se interpreto bene il tuo ragionamento Oriana corrisponde esattamente al mio.

Ovvero, mi sono sempre posto questa domanda:
Le mega navi di nuova generazione "attirano" persone i primi tempi perchè tutti la vogliono provare. Ma mi chiedo... il crocierista affezionato, che ne ha fatto 10,50,100 preferisce queste o quelle più datate ed " intime "?
Perchè il giorno che il boom delle crociere dovesse rallentare ( se mai ci sarà questo giorno ), e resteranno " solo " gli affezionati beh, le mega navi potrebbero anche essere un boomerang.
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Cercheranno sempre e in qualunque modo di allargare la platea acquisendo nuovi utenti, convincendo anche i più restii che la crociera è adatta a tutti, alla portata di tutti, con opportunità uniche....da qui in poi ovvio che chi è " navigato" trarrà le proprie conclusioni.
Inoltre bisognerebbe fare un distinguo tra la clientela d'oltreoceano e quella appartenente al nostro emisfero.

In generale succede anche qui da noi, appena esce una nuova nave tutti ci vogliono salire alla prima toccata. In genere io lascio un certo margine di collaudo, il passato insegna...;)
 
Ultima modifica:
A sentire certe voci, di programmi futuri, direi proprio di no; assolutamente innovativi.
Poi dipende cosa si intende: altre due navi simili a Icon, senza considerare magari qualche metro e tsl in più, sono pur sempre una "corsa al gigantismo".
Se poi uscisse qualche progetto al di sopra delle 250.800 tsl, come verrebbe considerato?
E anche il progetto di Carnival con le costruzioni oltre le 200.000 alla fine sono una rincorsa al gigantismo.

Io credo invece assisteremo a qualcosa di ancora più "grande".

Metro dopo metro, tonnellata dopo tonnellata, siamo passati dalla prima nave oltre le 100.000 a 250.800.

Cambiano le tecnologie, gli studi ingegneristici, i materiali e qualcosa di più "grande" saremo destinati a vedere.
 
Io non amo queste mega navi e le ho sempre considerate dei Luna Park galleggianti anche se qualche volta ho prenotato più che altro per curiosità. Ho navigato qualche mese fa sulla World Europa che, devo riconoscere, è una super nave in tutto e, fatta eccezione per i pochi posti a sedere in galleria, a bordo sono stato davvero bene. Ma non è il genere di crociera che amo fare preferisco di gran lunga le medio piccole dove si "sente" di più il rapporto con il mare e dove puoi sempre trovare un angolino per trascorrere in tranquillità alcuni momenti della giornata.
Gianni
 
giada50 ha detto:
Io non amo queste mega navi e le ho sempre considerate dei Luna Park galleggianti anche se qualche volta ho prenotato più che altro per curiosità. Ho navigato qualche mese fa sulla World Europa che, devo riconoscere, è una super nave in tutto e, fatta eccezione per i pochi posti a sedere in galleria, a bordo sono stato davvero bene. Ma non è il genere di crociera che amo fare preferisco di gran lunga le medio piccole dove si "sente" di più il rapporto con il mare e dove puoi sempre trovare un angolino per trascorrere in tranquillità alcuni momenti della giornata.
Gianni
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Esattamente come la penso io.
Nelle grandi navi, non so se capita anche a voi, ho difficoltà a sentire il contatto con il mare, persino la scia non è iconica come su altre, la sento e vedo lontana.

Credo che il gigantismo navale sia più una sfida per i costruttori e progettisti ad arrivare dove nessuno si è ancora spinto e non tanto per dare nuove " emozioni" in chi dovrà utilizzarle.
 
capricorno ha detto:
Credo che il gigantismo navale sia più una sfida per i costruttori e progettisti ad arrivare dove nessuno si è ancora spinto e non tanto per dare nuove " emozioni" in chi dovrà utilizzarle.
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ecco il pensiero che mi girava in qualche modo nella testa e non riuscivo ad esprimere!

non potrà andare molto più in la questa tendenza al sempre più grande. i porti ad esempio sono un limite non superabile. a parte qualche rare eccezione... lo stesso porto di miami non riuscirà ad accogliere, mettiamo 10 mostri di queste dimensioni contemoporaneamente, oppure, che so... 4/5 al giorno per ogni giorno della settimana. e sto parlando dello scalo più vocato, figuratevi mai genova o civitavecchia, o napoli o palermo. quando i mari saranno saturi di questi scafi, e ogni giorno ci sarà l'equivalente della popolazione del comune di milano in mare, prima o poi si arriverà al punto di collasso. o di ridimensionamento.

in aviazione è già successo; B747, A340 prima e A380 poi... addirittura per quest'ultimo si pensava alla versione -1000 in cui questo numero equivaleva alla capacità massima di passeggeri (in full economy). e poi il progetto è stato abbandonato del tutto, la maggior parte della compagnie li stanno dismettendo. soppiantati da altri progetti più bilanciati e aderenti alle esigenze. sebbene si parla di trasporto e non vacanze.
 
Sicuramente la tendenza a trasportare a bordo le attrazioni che solitamente vengono proposte sulla terra ferma, è legata soprattutto allo studio attento sui fruitori finali di determinare attrezzature...ed evidentemente agli americani piace molto. Royal Caribbean ce lo ha insegnato da tempo ed è forse stata una delle prime compagnie a fornire questo tipo di intrattenimento, a mio parere spinto ad eccessi inverosimili. Non li chiamerei né crocieristi né tanto meno viaggiatori i fruitori finali, il mare, la navigazione i luoghi di visita sono semplicemente un qualcosa in più che spesso è irrilevante. Si sale per la nave, per il cibo, per lo sballo e nulla più.
 
Ma certamente non si potrà continuare a dismisura nella corsa al gigantismo: i porti, lo vado dicendo da tempo, son quel che sono e qualcuno è già tagliato fuori dalle meganavi.
Comunque il mercato si adegua, addirittura un azienda produttrice di lance e tender sta proponendo specifiche imbarcazioni per il trasporto di passeggeri per le navi che non possono entrare in porto.
 
Sempre lo stesso discorso: devono essere modulate le logistiche, le attrezzature a terra, aumentato il numero entrate ed uscite dalla nave, compatibilmente con quelle a terra.
Ricordo, p.e., Messina con una strozzatura in uscita dal terminal, attraverso un cancello che si affaccia sulla strada, dove c'era un vigile che bloccava il passaggio pedonale per far transitare il traffico veicolare provocando code: una questione logistica.
Al momento non ricordo su Smeralda, ma su Europa, l'ultima volta che son stato, erano due e sinceramente code non le ricordo. Settimana prossima sarò di nuovo su Europa e osserverò con attenzione procedure e tempi.
 
E poi ci sarebbe un'altra cosa da considerare. Se, Dio non voglia, malauguratamente dovesse succedere qualcosa di serio a bordo come si potranno gestire 7500 passeggeri? Molte persone in caso di pericolo vanno nel panico e rischiano di aggiungere caos nel caos. Ricordo ancora qualche anno fa quando la Splendida, mentre al mattino entrava nel porto di Ancona, fu investita da una tromba d'aria ed ebbe una forte inclinazione. Niente di grave solo qualche suppellettile, piatto e/o bicchiere caduto visto che durò solo pochi secondi. Ma in molti iniziarono a correre ed ad urlare chi per paura chi per chiamare il proprio figlio/a o la moglie/marito. Quindi il rischio ingestibilità secondo me esiste. Inoltre se, sempre malauguratamente, la cosa accaduta fosse stata davvero molto seria, ci sarebbe sicuramente un calo psicologico, anche se temporaneo, delle prenotazioni delle crociere. E come le riempiranno queste mega navi?
Gianni
 
giada50 ha detto:
E poi ci sarebbe un'altra cosa da considerare. Se, Dio non voglia, malauguratamente dovesse succedere qualcosa di serio a bordo come si potranno gestire 7500 passeggeri? Molte persone in caso di pericolo vanno nel panico e rischiano di aggiungere caos nel caos. Ricordo ancora qualche anno fa quando la Splendida, mentre al mattino entrava nel porto di Ancona, fu investita da una tromba d'aria ed ebbe una forte inclinazione. Niente di grave solo qualche suppellettile, piatto e/o bicchiere caduto visto che durò solo pochi secondi. Ma in molti iniziarono a correre ed ad urlare chi per paura chi per chiamare il proprio figlio/a o la moglie/marito. Quindi il rischio ingestibilità secondo me esiste. Inoltre se, sempre malauguratamente, la cosa accaduta fosse stata davvero molto seria, ci sarebbe sicuramente un calo psicologico, anche se temporaneo, delle prenotazioni delle crociere. E come le riempiranno queste mega navi?
Gianni
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Non è cosa da poco, credo che un po' tutti ci siamo posti questo quesito.
 
giada50 ha detto:
E poi ci sarebbe un'altra cosa da considerare. Se, Dio non voglia, malauguratamente dovesse succedere qualcosa di serio a bordo come si potranno gestire 7500 passeggeri? Molte persone in caso di pericolo vanno nel panico e rischiano di aggiungere caos nel caos. Ricordo ancora qualche anno fa quando la Splendida, mentre al mattino entrava nel porto di Ancona, fu investita da una tromba d'aria ed ebbe una forte inclinazione. Niente di grave solo qualche suppellettile, piatto e/o bicchiere caduto visto che durò solo pochi secondi. Ma in molti iniziarono a correre ed ad urlare chi per paura chi per chiamare il proprio figlio/a o la moglie/marito. Quindi il rischio ingestibilità secondo me esiste. Inoltre se, sempre malauguratamente, la cosa accaduta fosse stata davvero molto seria, ci sarebbe sicuramente un calo psicologico, anche se temporaneo, delle prenotazioni delle crociere. E come le riempiranno queste mega navi?
Gianni
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Un discorso che si sa quando inizia, ma non quando si conclude.
 
si ma in aviazione si è stoppata, con addirittura un inversione di tendenza. oggi il liner più capiente che puoi ordinare è il B777-X , se vuoi un Boeing, oppure A350-1000 se vuoi un aeroplano europeo. non esiste assolutamente niente di più capiente in tutto il panorama aeronautico mondiale. come scrivevo prima i grandi quadrimotori a due ponti sono tutti fuori produzione*. Anche la versione cargo del 747 ha visto da più di un anno ormai l''uscita di fabbrica del ultimo esemplare prodotto.

* non solo fouri produzione, ma molte compagnie li hanno dismessi, vedasi il caso del A380, dove ad esempio singapore, qantas, china southern stanno riduciendo il n. di esemplari in servizio. i velivoli con più ore di volo addirittura sono stati radiati e cannibalizzati come fonte di ricambi. l'unica che ancora ci crede fermamente è emirates che ne è il maggior operatore mondiale. sorte non migliore per il jumbo, alias boeing 747, che vola nel mondo perlopiù in versione cargo, ancora gettonata perché è facile convertire a buon mercato le versioni passeggeri e perché è una macchina estremamente conosciuta da tutti i servizi tecnici del pianeta, con vasta disponibilità ricambi un po' ovunque. tanto per dire, tra le compagnie europee solo lufthansa mantiene in servizio ancora qualche esemplare della versione -800 passeggeri, la più recente, quella con il ponte superiore ulteriormente allungato. (volano soprattutto tra francoforte e miami/san francisco)
 
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