• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • ATTENZIONE -->Seguici su WhatsApp E SPARGI LA VOCE!
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Twitter Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "Mi Presento" e presentati!

Il comandante "oggi"

Quando l'estensore del testo ci spiegherà da cosa effettivamente dovrebbe nascere questa esigenza, quali sono i motivi di questa auspicata creazione di un Registro Nazionale dei Comandanti allora, personalmente, potrò esprimere un parere. Non ho capito gli eventuali pro, che senza dubbio dovrebbero essere superiori, ed i contro di questa iniziativa.

Matteo, se tu l'hai capito, prova commentare.
 
Non ho trovato molte risposte alla mia ingenua domanda "Cosa fa un Comandante di nave, quindi, oggi?" in questo articolo.
Forse non era neanche il razionale per cui l'autore lo ha scritto.
Lo leggo come un momento di "pubblica" (e come tale sempre un po' banale) riflessione in seguito a un qualche stimolo esterno agli addetti ai lavori.
Un po' come certe rassegne stampa che dicono tutto (secondo chi le propone) e non dicono nulla (a chi vorrebbe capire)
 
Rileggendo, c'è nel testo un accenno alla Norman Atlantic, da cui deduco l'esistenza di probabili contrasti tra Armatore e Comandante in merito alla conduzione della nave. Comandante scelto e nominato dall'Armatore, e quindi in un possibile stato di "soggezione" nei confronti del datore di lavoro. Cosa che non si verificherebbe se tale figura fosse attinta da un elenco di nominativi di quel citato Registro?
 
Scritto male, con punteggiatura e verbi approssimativi... e sinceramente non si capisce nemmeno dove voglia andare a parare. .. visto che la proposta finale non è nemmeno argomentata.
Perlomeno stavolta, non infrangi la netiquette, mi pare l'unico aspetto interessante onestamente ;)

Ciao
 
Mio profumato Nontiscordardimé... ma se ANCHE il nominativo della figura del K1 fosse attinto da un registro (del quale mi sfugge il senso...una sorta di Albo?), nel momento in cui gli viene affidata una nave, quale che sia, non viene comunque ad essere a) un prezzolato dell'armatore? B) il soggetto di eventuali "ammonizioni" dello stesso in quanto custode e conduttore di un bene?
Per quanto figura autorevole, è un po' come i miei primari...belli, bravi, assertivi e rampanti...ma se la DS dice no, o vengono "cazziati", rimane un no o una cazziata anche per loro.
 
Ultima modifica:
Mah, in teoria sarebbe più difficile esercitare pressioni non essendo direttamente il Comandante alle dipendenze dell'Armatore, ma "noleggiato" dallo Stato e quindi più protetto da eventuali pretese contro legge/comportmnti non leciti.

Poco fa ho fatto una ricerca in Internet, digitando " Armatore contro Comandante Norman Atlantic" e ne è uscito proprio l'aspetto che avevo ipotizzato.

http://www.ilfattoquotidiano.it/201...on-i-motori-delle-celle-frigo-accesi/3487778/

Tutto da provare, naturalmente. Ma se i fatti si fossero manifestati in regime di Registro dei Comandanti, e se le cose funzionassero per il loro verso, sarebbe stato più probabile che il Comandante contattasse la sua "Associazione" e non l'Armatore, per segnalare/denunciare la situazione pericolosa a bordo e quindi non sottostando a forme di ricatto, nei casi più estremi.
 
Mah... dedurre tutto questo da quelle 4 righe di cui le prime due ripetitive sul niente, mica facile, complimenti Rodolfo :)
Quindi non sarebbero più le compagnie a scegliersi i Comandanti. ...ma lo Stato ad assegnarli. Con quali turnazioni, avvicendamenti e caratteristiche? Chi le decide? E poi.... quali Stati?
E se i Comandanti sono statali. . .. chi li paga?
E per le compagnie di crociera? E per le compagnie internazionali? Se non ci fossero accordi internazionali globali, ed a fare questo albo fosse solo l'Italia, si sceglierebbero solo comandanti stranieri...per averli ancora alle proprie dipendenze....e non statali...
Ed altri tremila dubbi....
Mah... .c'è da riflettere.
 
Ultima modifica:
Si tratta solo di una mia ipotesi Max; altro per il momento, non mi viene in mente.

Ci sarebbero infatti "mille" altre cose da chiedersi e valutare.
 
Si tratta solo di una mia ipotesi Max; altro per il momento, non mi viene in mente.
.

Vista la poca chiarezza del link, e visto che è stato citato un caso giudiziario specifico, credo che la tua ipotesi interpretativa sia più che plausibile.
 
Un riassunto riassuntissimo, ma chiaro.
Ha aggiunto in maniera semplice un paio di nozioni a ciò che già conoscevo. Grazie mille!
 
Come sempre Rodolfo coglie il segno...

Visto che il COMANDATE non ci dice di più, possiamo solo fare ipotesi.

Quello che però ci deve far discutere e interessare è la "denuncia" tra le righe, ovvero che i comandanti non sono poi più così tanto liberi di decidere.
Questo perché c'è un ufficio e chi è dietro una scrivania ti fa i "i conti in tasca" perché sei passato da lì... perché quella velocità etc etc.

Mentre prima un comandante aveva un certo peso e poteva tenere comunque testa all'armatore, oggi non è più insostituibile come un tempo.

Il comandante scrive un idea utopistica e poco realizzabile però almeno cerca di dire la sua e cerca di fare uscire un argomento, di nicchia, da cui in molti dipendiamo.

Fin che va tutto bene, le leggi vengono trasgredite e ignorate.... l'armatore ordina...il comandante rischia.... e sono tutti amici, nel momento in cui la scelta "dettata" risulta sbagliata.... viene abbandonato a se, con pochi onori e molti oneri.
 
Non serve essere un Comandante per vivere queste tue considerazioni.
Basta non essere ancora pensionati...
 
Be'... se tu avessi accompagnato da subito il tuo link con questo commento invece di fare un semplice "copia incolla" definendole "interessanti riflessioni" (???), sarebbe stato meglio... credo...

Detto questo, la situazione di "disagio" dei Comandanti è più o meno (al di la' delle peculiarita' della professione ovviamente) comune a tante, tantissime figure professionali di responsabilità.
C'è una soluzione praticabile e realistica? La vedo dura... ma se ci sono proposte serie, parliamone... seriamente pero'. ;)
 
Ultima modifica:
Questo link puo' dare qualche risposta circa la tua domanda "Cosa fa un Comandante di nave......" non e' molto esaustiva ma serve a chiarire un po' le idee..............

[h=1]Comandante della Nave - Diritto della Navigazione[/h]

Devil, riprendo un passo del "Cosa fa un Comandante di nave" che hai postato; uno dei requisiti previsti, "Un Comandante di una nave italiana deve essere cittadino italiano....", trova rispondenza nella realtà?

A parte casi isolati anche in Costa, ma tutta la flotta Aida batte Bandiera Italiana, ma i suoi Comandanti, tranne uno, son tutti stranieri. Come si conciliano le due cose?
 
In Italia sono sempre molto particolari le leggi. Se pensi che da ottobre 2016 c'è una legge approvata che obbliga le compagnie italiane (nelle rotte per le isole) ad imbarcare marittimi italiani. Questa legge è bloccata nei ministeri(economia e trasporti)che si rimbalzano su chi deve dare comunicazione alla comunità europea.

Questo per dire che, in Italia basta avere gli amici giusti e tutto viene magicamente rallentato.
 
Devil, riprendo un passo del "Cosa fa un Comandante di nave" che hai postato; uno dei requisiti previsti, "Un Comandante di una nave italiana deve essere cittadino italiano....", trova rispondenza nella realtà?

A parte casi isolati anche in Costa, ma tutta la flotta Aida batte Bandiera Italiana, ma i suoi Comandanti, tranne uno, son tutti stranieri. Come si conciliano le due cose?

In Italia sono sempre molto particolari le leggi. Se pensi che da ottobre 2016 c'è una legge approvata che obbliga le compagnie italiane (nelle rotte per le isole) ad imbarcare marittimi italiani. Questa legge è bloccata nei ministeri(economia e trasporti)che si rimbalzano su chi deve dare comunicazione alla comunità europea.

Questo per dire che, in Italia basta avere gli amici giusti e tutto viene magicamente rallentato.

A me risulta che ciò sia vietato dalle normative comunitarie sulla libera circolazione dei lavoratori.
 
Ultima modifica:
Top