pmanlio
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Dopo il giorno della memoria vorrei ricordare una storia legata ad una nave che con quel periodo ha avuto purtroppo a che fare, lo vorrei fare perchè la storia è scritta dai vincitori, e questi hanno una grande capacità di addestrarla a proprio piacimento..
Mentre ieri, come ogni anno, si pronunciavano parole e parole sul 'Non dimenticare' tutti, come al solito, trascuravano il lato 'oscuro' della Shoà, il comportamento delle nazioni 'civili', Stati Uniti, Inghilterra Canada ecc.
Come sapete la persecuzione degli Ebrei in Germania è iniziata ben prima della guerra, quando iniziò molti di loro cercarono giustamente rifugio all'estero, creando un 'problema', che si prende gli Ebrei Tedeschi?
Come potete vedere in questo riferimento:
http://www.thule-toscana.com/Documenti/Revisionismo/Conferenza_di_Evian/Conferenza_di_Evian.htm
In realtà non li voleva nessuno, ognuno era pronto a tirare fuori un posto lontanissimo da casa sua (Australia, Brasile ecc.) ed ad additarlo come 'incivile' perchè non voleva i profughi della Germania..
In questo clima i Tedeschi pensarono di dare uno schiaffo morale al mondo intero organizzando l'espatrio verso Cuba, allora in pratica sottoposta agli americani, di 937 Ebrei, caricati sulla nave Saint Luis, al comando del capitano Gustav Schroder, un uomo poco gradito al regime, perchè antinazista..
Schroder portò la nave a Cuba con l'idea di far sbarcare i suoi ospiti che si sarebbero poi dovuti trasferire nell'America di Roosvelt, ma i cubani rifiutarono l'approdo, allora tentò di entrare negli Stati Uniti, ma anche qui nulla da fare..
La Saint Louis inizia a cercare un posto qualunque dove far sbarcare i suoi passeggeri, ma alla fine deve tornare in Europa, dove il comandante fa di tutto per non rientrare in Germania finchè approda in Belgio..
Purtroppo parte del sacrificio dell'uomo è inutile: infatti i Tedeschi entreranno in Belgio e riprenderanno non tutte, ma la ,maggior parte delle persone che erano a bordo di quella che fu poi nota come la nave dei dannati..
Vi lascio alcuni riferimenti, la recensione di un libro sull'evento:
http://www.stradanove.net/news/testi/libri-05b/lapic2810050.html
E da http://digilander.libero.it/fiammecremisi/eramoderna/memoryeuropecommomwealth.htm
questo semplice riassunto:
Saluti
Manlio
Mentre ieri, come ogni anno, si pronunciavano parole e parole sul 'Non dimenticare' tutti, come al solito, trascuravano il lato 'oscuro' della Shoà, il comportamento delle nazioni 'civili', Stati Uniti, Inghilterra Canada ecc.
Come sapete la persecuzione degli Ebrei in Germania è iniziata ben prima della guerra, quando iniziò molti di loro cercarono giustamente rifugio all'estero, creando un 'problema', che si prende gli Ebrei Tedeschi?
Come potete vedere in questo riferimento:
http://www.thule-toscana.com/Documenti/Revisionismo/Conferenza_di_Evian/Conferenza_di_Evian.htm
In realtà non li voleva nessuno, ognuno era pronto a tirare fuori un posto lontanissimo da casa sua (Australia, Brasile ecc.) ed ad additarlo come 'incivile' perchè non voleva i profughi della Germania..
In questo clima i Tedeschi pensarono di dare uno schiaffo morale al mondo intero organizzando l'espatrio verso Cuba, allora in pratica sottoposta agli americani, di 937 Ebrei, caricati sulla nave Saint Luis, al comando del capitano Gustav Schroder, un uomo poco gradito al regime, perchè antinazista..
Schroder portò la nave a Cuba con l'idea di far sbarcare i suoi ospiti che si sarebbero poi dovuti trasferire nell'America di Roosvelt, ma i cubani rifiutarono l'approdo, allora tentò di entrare negli Stati Uniti, ma anche qui nulla da fare..
La Saint Louis inizia a cercare un posto qualunque dove far sbarcare i suoi passeggeri, ma alla fine deve tornare in Europa, dove il comandante fa di tutto per non rientrare in Germania finchè approda in Belgio..
Purtroppo parte del sacrificio dell'uomo è inutile: infatti i Tedeschi entreranno in Belgio e riprenderanno non tutte, ma la ,maggior parte delle persone che erano a bordo di quella che fu poi nota come la nave dei dannati..
Vi lascio alcuni riferimenti, la recensione di un libro sull'evento:
http://www.stradanove.net/news/testi/libri-05b/lapic2810050.html
E da http://digilander.libero.it/fiammecremisi/eramoderna/memoryeuropecommomwealth.htm
questo semplice riassunto:
La parte più drammatica della nascita dello Stato ebraico era iniziata oltre che in Germania con la pubblicazione nel 1939 del Libro bianco con il quale gli Inglesi intendevano limitare l’accesso degli Ebrei alla Palestina da loro amministrata. Da questo momento in poi, pur essendo la guerra mondiale in pieno svolgimento, le navi di immigranti ebrei vengono respinte in Europa dove gli occupanti troveranno sicura morte o coleranno a picco. Nello stesso periodo Hitler, per minimizzare il progrom della "notte dei cristalli" del novembre ’38, autorizza un certo numero di ebrei che ne fanno richiesta a lasciare la Germania. Il 13 marzo 1939, ad Amburgo, la "Saint Louis", una nave battente bandiera nazista, molla le ancore. A bordo, 937 passeggeri, di cui 550 donne e bambini. Sono tutti ebrei tedeschi. Tutti muniti di visto. Tutti con una destinazione: L'Avana, dove sperano di soggiornare prima di ricevere il permesso d'entrata negli Stati Uniti. Il 23 maggio 1939, poco prima che la nave entri nelle acque territoriali cubane, il governo la respinge: …NON REITERARE NÈ TENTARE DI AVVICINARSI AL PORTO. Schroder, il comandante conosce il destino tragico che attende i passeggeri al rientro in Germania. Decide perciò di rivolgersi ai paesi del "mondo libero" e di chiedere accoglienza per i suoi passeggeri. Roosevelt, il primo sollecitato, rifiuta. Il Canada rifiuta. Tutte le nazioni dell'America latina rifiutano. A Berlino, Goebbels esulta: "Nessuno li vuole!" Comincia così la terribile vicenda della "Saint Louis", una nave lasciata alla deriva nell'Oceano. Verranno poi accolti in parte in Inghilterra e in parte in paesi europei come la Francia, il Belgio, il Lussemburgo invasi a loro volta un anno dopo dai Tedeschi, con una prevedibile fine di quegli Ebrei.
Saluti
Manlio