Dubrovnik e la tempesta.
Il mare da una nave che cammina é bello perche nell´arco di una giornata si passa dalla pioggia al sole, dal sole alla pioggia cambiando continuamente di posizione, vivendo in venti quattro ore un mondo fatto di colori che ti tengono attratto, sempre con quel desiderio di fare una scappatina lassú e vedere che sta succedendo accompagnato dal vento che solo girare di 10 gradi cambia come dal giorno alla notte.
Con me porto sempre una giaccavento senza maniche, perche non si sa mai, i momenti bisogna immortalarli in quell´ istante.
Prima volta che ci vado a Dubrovnik ed ero curioso , differente ai posti che fanno le navi, unica nel suo genere e quante gelaterie !!!!
Come sempre mi trovo sopra l´aletta del ponte di Comando, lo spettacolo vale la pena.
Si capisce che é un posto incantato, le mura e quella fortezza vista dal mare ti fanno venire la voglia di andarla a conoscere.
I dintorni.
La cittá continua a colpire la mia attenzione, come i suoi dintorni
Questa foto parla sola.
Osservo dalla aletta di sinistra verso poppa.
Arriva l´amico Adalberto con cui sono stato ieri invitato al compleanno della moglie, mamma mia che bene che si mangia nel suo ristorante, possiamo dirlo : Orgoglio dell´Italia all´estero !!!
Un controllo dedicato ad " Elogi e critiche ".
E continuiamo l´ispezione del posto.
Le mura della cittá che circondano e fanno la caratteristica della ex Ragusa.
Osserviamo un po´che fanno i nostri ragazzi, la nostra famiglia.
E si, mentre noi ci divertiamo, loro preparano la nostra discesa.
L´entrata alle mura, al porto antico é una favola, poi pensare 3500 persone che devono scendere propio lí, un bel lavoro ed il tempo non é tanto.
Come sempre c´é qualcosa che non va, l´opera cattiva dell´uomo.
Perche il posto ha una geografia interessante.
Torniamo alle vicinanze della cittá vecchia.
I tender che si preparano.
Ed é ora di scendere.
La mia Favolosa.
Oggi é sabato, pensare che domani si scende, giá si respira quella brutta sensazione di fine crociera.
Godiamoci fino l´ultimo istante.
Ci viciniamo al forte, construito in piú riprese, il posto piace.
E finalmente si tocca terra. Siamo arrivati tardi, infatti abbiamo lasciato scendere un po´di gente, e poi noi.
Subito capisco che scendere 3500 persone in tender ed altre imbarcazioni da come é fatto il porto non é opera rapida, come in altri posti.
Che bella vista da questa posizione.
Da lontano si vedono delle nuvole minacciose.
Peró lo spettacolo é stupendo.
Faccio foto della nave di ricordo perche mi mancano.
E dopo due orette si ritorna, non molto tardi perche cerco di evitare le code.
Ogni volta tutto diventa piú nero.
Ed incomincio a sfogarmi.
Qualche goccia si sente.
E mentre i gentili ospiti continuano a salire.
Il vento incomincia ad essere forte e tanti se ne vanno.
Alcuni come me rimangono a vedere lo spettacolo, perche i colori e quell´aria sono solo che parte integrante della crociera, quel momento che anche si aspetta.
Osservate che nuvole strane !!!!
Nero dapertutto.
E le bandiere che sventolano come mai !!!!
Lei sempre la prima della classe.
Mi metto a giocare.
Ragusa che cambia colore.
ed una nuvola nera nera sopra di noi.
I veri protagonisti.
Ed io che fotografo la mia passione.
Anche questo é un momento magico, un momento da teatro, bello da vivere, bello da sentire.
E poi lei, la pioggia che lava la nave che ti fa rifugiare.
E siamo in partenza.
In mezzo alla tempesta io che la cerco.
Ciao Dubrovnik !!!! É stato un piacere conoscerti.
La cerco come cerco il momento, nel modo e nella posizione piú bella.
D´improvviso il richiamo del Comandante di entrare dentro la nave, trombe d´aria alla vista.
Alessandro sta giocando a calcietto adue passi da me, Valentino con un amica alla balconata, con rispetto mi guardo lo spettacolo.
E ci allontaniamo.
Domani é un altro giorno, l´ultimo, e pensi quello che hai fatto e quello che hai voluto fare, ti fai mille domande, sei sempre insodisfatto perche ti chiedi ma perche non l´ho fatto !!!!!
E vorresti fare tutto d´un colpo, ma non puoi, perche il tempo si sta finendo.
Paradosso perche la vita é come una crociera che passa in fretta e l´ultimo giorno ti ricordi di tutto quello che non hai fatto e potevi fare.
E si sta male.
Ma quando all´altro giorno ti svegli con un giornata dove cielo e sole la fanno da protagonista aiuta a tirarti su la morale e la speranza che pronto l´avventura continuerá.
Venezia é alle porte. Che bello che é andare per mare e giá non vedo l´ora di ritornarci.
Un saluto.