Re: Invecchiamento navi
Ad ogni nave viene rilasciato dall’istituto certificatore, il certificato di classe, uno dei tanti in possesso di una nave, atti a garantire la sicurezza e la sopravvivenza in mare. Questo certificato accompagna la nave per tutta la sua vita. Ha validità di cinque anni e viene rinnovato alla scadenza, o a seguito di lavori strutturali che ne modificano le caratteristiche.
L’istituto certificatore in Italia, è il Rina, uno dei più antichi al mondo, e segue come anzianità il Lloyd Register inglese e il Bureau Veritas francese.
I dati identificativi della nave che compaiono sul certificato sono un gruppo di cifre e lettere che identificano le caratteristiche della nave.
La classificazione vuol rispecchiare la fiducia, la qualità, e l’efficienza della nave.
La fiducia si esprime, secondo il Rina, con le cifre 100 o 90 che stanno a significare la prima (100) il massimo della fiducia e la seconda (90) una sufficiente fiducia.
La qualità si esprime con le lettere A e AS: la prima (A) viene assegnata alle navi costruite secondo i parametri dell’istituto certificatore o di uno equivalente, la seconda (AS la S sta per speciale), viene assegnata ad una nave costruita secondo parametri diversi, ma comunque in grado di soddisfare in pieno la qualità.
L’efficienza viene espressa con le cifre 1 e 2 e riguarda distintamente lo scafo e le attrezzature nel loro insieme e l’apparato motore e i suoi accessori. 1 sta per buono e 2 per sufficiente.
Segue una lettera o più lettere che identificano il tipo di navigazione: p.e. L navigazione di lungo corso, TN traffico nazionale ecc. nonché note limitative/esplicative particolari.
Esempio: una nave classificata Marca Stella 100 AS 1 2 TN, significa che rispetta i parametri del RINA (Marca Stella identifica il Rina), che vanta la massima fiducia, qualità speciale, efficienza scafo buono e apparato motore sufficiente, adibita a traffico nazionale.
Durante i cinque anni la nave riceve annualmente le visite di ispezione obbligatorie, che valutano lo stato di conservazione e di manutenzione della nave.
Nel nostro caso, le navi passeggeri sono sottoposte in sintesi a tre tipi di visite:
A) una visita prima della sua entrata in servizio che riguarda la nave nella sua interezza scafo ed apparati previsti dalle leggi: antincendio, salvataggio, evacuazione, comunicazione, dotazioni ecc.
B) una visita periodica ogni 12 mesi, atta a verificare il mantenimento di tutti gli adempimenti di cui al punto compresa l’ispezione alla carena.
C) visite occasionali al di fuori delle prime due conseguenti ad intervenute modifiche strutturali.
Con l’invecchiamento della nave, le visite ispettive possono essere più frequenti.