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La Costa Marina dei miei ricordi...
- Autore discussione elstreex
- Data d'inizio
gattopiccolo
New member
Re: La Costa Marina dei miei ricordi...
grazie delle informazioni preziose ed interrssanti!
si imparano un sacco di cose su questo forum! :mrgreen:
p.s. io ho navigato con costa playa..anche quella un piccolo yacht!
grazie delle informazioni preziose ed interrssanti!
si imparano un sacco di cose su questo forum! :mrgreen:
p.s. io ho navigato con costa playa..anche quella un piccolo yacht!
Magellano
Utente livello Platinum
Re: La Costa Marina dei miei ricordi...
Questo è un vantaggio importante, anche se ritengo che gli standard della Compagnia non consentono di sfruttare molto questa categoria. Gli itinerari che citi sono quasi sporadici all'interno della programmazione. L'ambiente interno è completamente diverso dalle navi di recente generazione e penso che questo rappresenti allo stesso tempo un grande vantaggio, per chi ama le navi che si avvicinano di più a quelle di una volta, ma anche uno svantaggio: chi ha fatto la prima crociera su una nave degli ultimi anni, difficilmente, credo, si adeguerebbe ad una Marina.
capitanmonviso ha detto:
Questo è un vantaggio importante, anche se ritengo che gli standard della Compagnia non consentono di sfruttare molto questa categoria. Gli itinerari che citi sono quasi sporadici all'interno della programmazione. L'ambiente interno è completamente diverso dalle navi di recente generazione e penso che questo rappresenti allo stesso tempo un grande vantaggio, per chi ama le navi che si avvicinano di più a quelle di una volta, ma anche uno svantaggio: chi ha fatto la prima crociera su una nave degli ultimi anni, difficilmente, credo, si adeguerebbe ad una Marina.
T
tano
Guest
Re: La Costa Marina dei miei ricordi...
Mi pemettete sognare e raccontarvi un´utopia : Io so come va l´evoluzione attuale delle navi da crociera e Costa Marina sicuramente sará ritirata, motivi motori ma credo piú perche non contempla piú le politiche delle compagnie in cui piú la nave é grande ed i costi per persona é meno.
Dopo aver visto i piani nave della Franca C, che nel 1975 a due anni del ritiro della Flotta Linea C aveva l´etá di 61 anni, tutte le cabine grandi e spaziose tante con vasca bagno e tutte con wc, meglio dell´Andrea C del 1942, le foto con quei interni dove si vede la mano inconfondibile di Nino Zoncada, perche non fare Marina e la mia amata Allegra navi di lusso con un servizio piú in.
Sarebbe postergarli di dieci anni il ritiro e sicuramente avrebbero il loro pubblico.
Un saluto.
Mi pemettete sognare e raccontarvi un´utopia : Io so come va l´evoluzione attuale delle navi da crociera e Costa Marina sicuramente sará ritirata, motivi motori ma credo piú perche non contempla piú le politiche delle compagnie in cui piú la nave é grande ed i costi per persona é meno.
Dopo aver visto i piani nave della Franca C, che nel 1975 a due anni del ritiro della Flotta Linea C aveva l´etá di 61 anni, tutte le cabine grandi e spaziose tante con vasca bagno e tutte con wc, meglio dell´Andrea C del 1942, le foto con quei interni dove si vede la mano inconfondibile di Nino Zoncada, perche non fare Marina e la mia amata Allegra navi di lusso con un servizio piú in.
Sarebbe postergarli di dieci anni il ritiro e sicuramente avrebbero il loro pubblico.
Un saluto.
DrPianale
Co-Fondatore
Re: La Costa Marina dei miei ricordi...
Ho letto e apprezzato gli interventi di tutti.... probabilmente tutti sanno come la penso e le mie idee sulle navi piccole.
Però mi tocca di portare questa discussione su un piano più vicino alla realtà
Ci sono mille motivi, di cui se ne è parlato in altre mille mille discussioni, per cui il "crocierista medio" è cambiato, e il fatto che sia cambiato è un dato di fatto credo assolutamente inamovibile e non si può più tornare indietro se non rinunciando alla classica gallina oggi per l'ovetto domani.
Perchè dico questo?
Perchè lo scorso settembre, di tutte le cose belle che si possono fare e pensare della Marina e lette QUI, bastava allungare un pò gli orecchi nei confronti dei crocieristi "normali" e mi rendevo conto da solo di essere in minoranza... la gente, pensa differente
E se su una nave di 800 persone, la maggioranza pensa "male" di lei e dei suoi difetti (che per me e altri sono pregi) vuol dire che il bacino di utenza per una nave così particolare è veramente molto, ma molto limitato.
Quasi tutti, scendendendo, ne avranno un brutto ricordo....qualcuno penserà "che schifo le crociere, si balla, tutto è piccolo, non tutto funziona a dovere"... altri sogneranno la Serena ogni volta che arrivano in fondo a un corridoio.
Non va bene... IMHO l'unica soluzione per mantere viva la Marina è un profondo restyling interno che ne esalti le caratteristiche di essere piccola e raffinata e dedicarla a itinerari particolari e/o lunghi.
Un intervento piuttosto radicale e costoso (anche più di quello a suo tempo fatto sulla Allegra) che IMHO se la compagnia avesse voluto fare.... l'avrebbe GIA' fatto... :|
Io credo che ormai la Marina e l'Allegra siano perse.... forse si può ancora fare qualcosa e avere delle speranze per la Classica e la Romantica...
Ho letto e apprezzato gli interventi di tutti.... probabilmente tutti sanno come la penso e le mie idee sulle navi piccole.
Però mi tocca di portare questa discussione su un piano più vicino alla realtà
Ci sono mille motivi, di cui se ne è parlato in altre mille mille discussioni, per cui il "crocierista medio" è cambiato, e il fatto che sia cambiato è un dato di fatto credo assolutamente inamovibile e non si può più tornare indietro se non rinunciando alla classica gallina oggi per l'ovetto domani.
Perchè dico questo?
Perchè lo scorso settembre, di tutte le cose belle che si possono fare e pensare della Marina e lette QUI, bastava allungare un pò gli orecchi nei confronti dei crocieristi "normali" e mi rendevo conto da solo di essere in minoranza... la gente, pensa differente
E se su una nave di 800 persone, la maggioranza pensa "male" di lei e dei suoi difetti (che per me e altri sono pregi) vuol dire che il bacino di utenza per una nave così particolare è veramente molto, ma molto limitato.
Quasi tutti, scendendendo, ne avranno un brutto ricordo....qualcuno penserà "che schifo le crociere, si balla, tutto è piccolo, non tutto funziona a dovere"... altri sogneranno la Serena ogni volta che arrivano in fondo a un corridoio.
Non va bene... IMHO l'unica soluzione per mantere viva la Marina è un profondo restyling interno che ne esalti le caratteristiche di essere piccola e raffinata e dedicarla a itinerari particolari e/o lunghi.
Un intervento piuttosto radicale e costoso (anche più di quello a suo tempo fatto sulla Allegra) che IMHO se la compagnia avesse voluto fare.... l'avrebbe GIA' fatto... :|
Io credo che ormai la Marina e l'Allegra siano perse.... forse si può ancora fare qualcosa e avere delle speranze per la Classica e la Romantica...
I
Italian Cruiser
Guest
Re: La Costa Marina dei miei ricordi...
Le considerazioni espresse nell'ultimo intervento di Cristian sono estremamente interessanti. Ed è vero che la mentalità delle persone è cambiata profondamente negli anni. Nel 1992, all'arrivo della Shota Rustaveli nel porto di Genova (è la crociera che considero la non crociera... e che non compare nell'elenco di quelle che ho effettuato), tutti ammiravano Costa Marina... ed i bellissima, accompagnati dalla frase "la prossima crociera su Costa Marina"... si sprecavano da parte dei passeggeri. Io stesso... l'anno successivo... in previsione dei miei 18 anni... avevo chiesto ai miei come regalo di compleanno... una crociera su Costa Marina (mi è toccata invece la crociera sul Nilo). Stesso discorso nel 1995, all'arrivo di Costa Riviera a Genova: gli apprezzamenti, specie dei Francesi, per Costa Marina (e per la Daphne) si sprecavano.
Ho fatto questo lungo discorso per dimostrare come i gusti delle persone fossero radicalmente diversi allora. Nei primi anni '90 Marina era percepita a livello di pubblico italiano come una nave moderna... ed era estremamente apprezzata. Rappresentava quanto di meglio ci fosse nella flotta Costa... assieme ad Allegra, Classica e Romantica. Perché ? :?: Facile rispondere... erano le navi più confortevoli della flotta... le uniche provviste di tv e di phon in tutte le cabine. Le cabine standard di Riviera, Eugenio, Daphne e della neoarrivata Costa Playa erano invece più "spartane", unicamente con dotazioni di base quali filodiffusione e telefono. E la struttura di Marina... con le grandi vetrate... era percepita come innovativa.
In sintesi... in quegli anni Costa Marina era considerata dal pubblico italiano quanto di meglio fosse presente sul nostro mercato... sole le compagnie statunitensi disponevano di navi più moderne.
Ma torniamo al presente.
E' utile ribadire che il destino delle navi tradizionali Costa è legato ad una pluralità di fattori. La loro permanenza nella flotta Costa è legata essenzialmente a 2 di questi:
1) Competitività.
2) Costi Operativi.
Non approfondisco il punto 2... visto che richiede competenze tecniche che non ho... posso solo dire che Marina è un caso particolare... è l'unica nave Costa con motori di 40 anni.
Il punto 1 è estremamente interessante. La competitività delle navi tradizionali Costa è tutta legata all'individuazione di aree geografiche dove siano ancora competitive per assenza della concorrenza o concorrenza estremamente ridotta. E questa è la strada seguita per Costa Classica e Costa Romantica: l'Estremo Oriente tutto l'anno... con il duplice bacino di alimentazione dei passeggeri dei mercati internazionali... e di quelli dei mercati locali. Ma anche lì le cose stanno cambiando rapidamente... Royal Caribbean International sta tentando la stessa operazione con una nave più grande e moderna quale la Legend of the Seas. Ed ha già stretto tutta una serie di accordo con le autorità e gli operatori locali per affermarsi nell'area. Vedremo cosa succederà.
Un'altra soluzione per mantenere competitive le navi tradizionali sono gli itinerari di nicchia su mete geografiche tradizionali. Ed è questa la soluzione che si sta tentando con l'itinerario "Fantasia Mediterranea" previsto per Costa Merina nel 2010. Ed il successo dell'operazione è tutto legato al successo di pubblico che otterranno queste crociere. In sintesi: il numero di passeggeri dovrà essere adeguato alle aspettative della compagnia.
La strategia di Carnival è sempre stata chiara... si dismettono solo le unità che non sono più adatte a nessun brand crocieristico del gruppo. La Tropicale ha seguito questa linea... da Carnival a Costa... da Costa a P&O Australia Cruises... per finire ad una compagnia concorrente, Pullmantur Cruises. Stesso discorso per l'ex Royal Princess... da Princess a P&O Cruises... e da questa alla concorrente Phoenix Reisen. Idem cone sopra per Costa Europa... da Holland America a Costa... e da Costa a noleggio della concorrente Thomson Cruises. In sintesi... una nave esce dal gruppo Carnival, passando a vario titolo alla concorrenza solo quando non è più possibile effettuare trasferimenti interni.
Oggettivamente ritengo che la soluzione che sarà intrapresa per le restanti 4 unità tradizionali della flotta Costa porterà alla dismissione delle stesse... così da avere una flotta più moderna e strutturalmente omogenea. Difficile pronunciarsi sui tempi: i fattori in gioco sono tanti. Quel che è certo è che i margini di utilizzo delle navi tradizionali si fanno di stagione in stagione sempre più ridotti.
Investire capitali per l'upgrade di Classica e Romantica ? Non credo che sia una strada percorribile. Considerata la struttura delle navi l'unica soluzione possibile per renderle più moderne è l'allungamento e l'aggiunta di ponti prevista nel 2000 per Costa Classica. Ma le navi acquisterebbero poco più di un centinaio di balconi... troppo pochi per i mercati di punta tradizionali.
Non dimentichiamo infine che Costa Crociere sta già offrendo crociere di livello superiore su Costa Luminosa (ed a breve sui Costa Deliziosa). Non avrebbe quindi senso investire capitali su Classica e Romantica per raggiungere lo stesso identico scopo.
Le considerazioni espresse nell'ultimo intervento di Cristian sono estremamente interessanti. Ed è vero che la mentalità delle persone è cambiata profondamente negli anni. Nel 1992, all'arrivo della Shota Rustaveli nel porto di Genova (è la crociera che considero la non crociera... e che non compare nell'elenco di quelle che ho effettuato), tutti ammiravano Costa Marina... ed i bellissima, accompagnati dalla frase "la prossima crociera su Costa Marina"... si sprecavano da parte dei passeggeri. Io stesso... l'anno successivo... in previsione dei miei 18 anni... avevo chiesto ai miei come regalo di compleanno... una crociera su Costa Marina (mi è toccata invece la crociera sul Nilo). Stesso discorso nel 1995, all'arrivo di Costa Riviera a Genova: gli apprezzamenti, specie dei Francesi, per Costa Marina (e per la Daphne) si sprecavano.
Ho fatto questo lungo discorso per dimostrare come i gusti delle persone fossero radicalmente diversi allora. Nei primi anni '90 Marina era percepita a livello di pubblico italiano come una nave moderna... ed era estremamente apprezzata. Rappresentava quanto di meglio ci fosse nella flotta Costa... assieme ad Allegra, Classica e Romantica. Perché ? :?: Facile rispondere... erano le navi più confortevoli della flotta... le uniche provviste di tv e di phon in tutte le cabine. Le cabine standard di Riviera, Eugenio, Daphne e della neoarrivata Costa Playa erano invece più "spartane", unicamente con dotazioni di base quali filodiffusione e telefono. E la struttura di Marina... con le grandi vetrate... era percepita come innovativa.
In sintesi... in quegli anni Costa Marina era considerata dal pubblico italiano quanto di meglio fosse presente sul nostro mercato... sole le compagnie statunitensi disponevano di navi più moderne.
Ma torniamo al presente.
E' utile ribadire che il destino delle navi tradizionali Costa è legato ad una pluralità di fattori. La loro permanenza nella flotta Costa è legata essenzialmente a 2 di questi:
1) Competitività.
2) Costi Operativi.
Non approfondisco il punto 2... visto che richiede competenze tecniche che non ho... posso solo dire che Marina è un caso particolare... è l'unica nave Costa con motori di 40 anni.
Il punto 1 è estremamente interessante. La competitività delle navi tradizionali Costa è tutta legata all'individuazione di aree geografiche dove siano ancora competitive per assenza della concorrenza o concorrenza estremamente ridotta. E questa è la strada seguita per Costa Classica e Costa Romantica: l'Estremo Oriente tutto l'anno... con il duplice bacino di alimentazione dei passeggeri dei mercati internazionali... e di quelli dei mercati locali. Ma anche lì le cose stanno cambiando rapidamente... Royal Caribbean International sta tentando la stessa operazione con una nave più grande e moderna quale la Legend of the Seas. Ed ha già stretto tutta una serie di accordo con le autorità e gli operatori locali per affermarsi nell'area. Vedremo cosa succederà.
Un'altra soluzione per mantenere competitive le navi tradizionali sono gli itinerari di nicchia su mete geografiche tradizionali. Ed è questa la soluzione che si sta tentando con l'itinerario "Fantasia Mediterranea" previsto per Costa Merina nel 2010. Ed il successo dell'operazione è tutto legato al successo di pubblico che otterranno queste crociere. In sintesi: il numero di passeggeri dovrà essere adeguato alle aspettative della compagnia.
La strategia di Carnival è sempre stata chiara... si dismettono solo le unità che non sono più adatte a nessun brand crocieristico del gruppo. La Tropicale ha seguito questa linea... da Carnival a Costa... da Costa a P&O Australia Cruises... per finire ad una compagnia concorrente, Pullmantur Cruises. Stesso discorso per l'ex Royal Princess... da Princess a P&O Cruises... e da questa alla concorrente Phoenix Reisen. Idem cone sopra per Costa Europa... da Holland America a Costa... e da Costa a noleggio della concorrente Thomson Cruises. In sintesi... una nave esce dal gruppo Carnival, passando a vario titolo alla concorrenza solo quando non è più possibile effettuare trasferimenti interni.
Oggettivamente ritengo che la soluzione che sarà intrapresa per le restanti 4 unità tradizionali della flotta Costa porterà alla dismissione delle stesse... così da avere una flotta più moderna e strutturalmente omogenea. Difficile pronunciarsi sui tempi: i fattori in gioco sono tanti. Quel che è certo è che i margini di utilizzo delle navi tradizionali si fanno di stagione in stagione sempre più ridotti.
Investire capitali per l'upgrade di Classica e Romantica ? Non credo che sia una strada percorribile. Considerata la struttura delle navi l'unica soluzione possibile per renderle più moderne è l'allungamento e l'aggiunta di ponti prevista nel 2000 per Costa Classica. Ma le navi acquisterebbero poco più di un centinaio di balconi... troppo pochi per i mercati di punta tradizionali.
Non dimentichiamo infine che Costa Crociere sta già offrendo crociere di livello superiore su Costa Luminosa (ed a breve sui Costa Deliziosa). Non avrebbe quindi senso investire capitali su Classica e Romantica per raggiungere lo stesso identico scopo.
I
Italian Cruiser
Guest
Re: La Costa Marina dei miei ricordi...
Grazie per i complimenti Cristian. La mia analisi potrebbe anche essere sbagliata... solo i vertici di Costa Crociere sanno cosa ne sarà di Costa Marina. E di sicuro sono state elaborate strategie ben precise su questa nave... e su tutte le altre unità tradizionali Costa.
L'equazione nave competiva=nave con un numero elevato di balconi non è una mia idea... è il mercato a richiedere questo... ed è parte della naturale evoluzione di tutte le navi da crociera. I balconi privati hanno iniziato a comparire stabilmente in numeri progressivamente sempre più alti a partire dagli inizi degli anni '90. 3 navi Princess, ossia le ex Royal (la prima grande nave con un numero molto elevato di balconi), Crown e Regal Princess, ne avevano più di un centinaio... a queste si aggiungevano navi di fascia premium e luxury come l'originaria Asuka, e le ex Crystal Harmony e Royal Viking Sun. Le 2 grandi compagnie mass market... Carnival e Royal Caribbean... avevano navi con in media 50 e passa balconi... e questi appartenevano solo a sistemazioni di lusso come minisuites e suites.
Costa invece... da Marina in poi... sino a Victoria compresa... ha costruito navi che, per quanto riguarda le sistemazioni di bordo, erano tra le più tradizionali: 8 balconi in tutto su Marina, 10 in tutto su Classica, Romantica ed Allegra, 0 e ripeto 0 su Victoria (e trattandosi di una nave entrata in servizio nel 1996 era un controsenso). E se oggi come oggi ci troviamo a discutere della dismissione delle navi tradizionali Costa dipende da questo.
Nel caso specifico di Costa Marina posso solo dire che è la candidata ideale alla dismissione. Con l'uscità di Costa Europa dalla flotta, sarà infatti la nave più vecchia della compagnia, quella con meno balconi, e quella con i motori più vecchi. E dal momento che l'immagine di una flotta è di fondamentale importanza nelle strategie commerciali... è inevitabile che si pomga il problema della dismissione. Non so dire quando questo avverrà... potrebbe anche essere una cosa improvvisa come nel caso specifico di Costa Europa... solo i vertici Costa conoscono la risposta.
Oggettivamente però ritengo che la strategia migliore sarebbe procedere con la dismissione di tutte le unità tradizionali, secondo questo calendario.
2011: Costa Marina e Costa Classica.
2012: Costa Allegra e Costa Romantica.
Contestualmente, per non perdere quella parte importante di clienti che chiede la presenza di navi di classe, sarebbe fondamentale procedere già da subito con l'ordine di almeno altre 2 gemelle di Costa Luminosa.
In questo modo la flotta Costa sarebbe estremamente omogenea rispetto ad oggi. Le navi si differenzierebbero solo per lo stile degli interni: Farcus "soft", Farcus Las Vegas, Farcus free (nel caso specifico di Costa Victoria).
Ed i numeri sarebbero questi.
6 navi Farcus soft (Atlantica, Mediterranea, Luminosa, Deliziosa, più altre 2 gemelle).
1 nave Farcus free (Victoria).
7 navi Farcus Las Vegas (Fortuna, Magica, Concordia, Serena, Pacifica, Favolosa e Fascinosa).
Grazie per i complimenti Cristian. La mia analisi potrebbe anche essere sbagliata... solo i vertici di Costa Crociere sanno cosa ne sarà di Costa Marina. E di sicuro sono state elaborate strategie ben precise su questa nave... e su tutte le altre unità tradizionali Costa.
L'equazione nave competiva=nave con un numero elevato di balconi non è una mia idea... è il mercato a richiedere questo... ed è parte della naturale evoluzione di tutte le navi da crociera. I balconi privati hanno iniziato a comparire stabilmente in numeri progressivamente sempre più alti a partire dagli inizi degli anni '90. 3 navi Princess, ossia le ex Royal (la prima grande nave con un numero molto elevato di balconi), Crown e Regal Princess, ne avevano più di un centinaio... a queste si aggiungevano navi di fascia premium e luxury come l'originaria Asuka, e le ex Crystal Harmony e Royal Viking Sun. Le 2 grandi compagnie mass market... Carnival e Royal Caribbean... avevano navi con in media 50 e passa balconi... e questi appartenevano solo a sistemazioni di lusso come minisuites e suites.
Costa invece... da Marina in poi... sino a Victoria compresa... ha costruito navi che, per quanto riguarda le sistemazioni di bordo, erano tra le più tradizionali: 8 balconi in tutto su Marina, 10 in tutto su Classica, Romantica ed Allegra, 0 e ripeto 0 su Victoria (e trattandosi di una nave entrata in servizio nel 1996 era un controsenso). E se oggi come oggi ci troviamo a discutere della dismissione delle navi tradizionali Costa dipende da questo.
Nel caso specifico di Costa Marina posso solo dire che è la candidata ideale alla dismissione. Con l'uscità di Costa Europa dalla flotta, sarà infatti la nave più vecchia della compagnia, quella con meno balconi, e quella con i motori più vecchi. E dal momento che l'immagine di una flotta è di fondamentale importanza nelle strategie commerciali... è inevitabile che si pomga il problema della dismissione. Non so dire quando questo avverrà... potrebbe anche essere una cosa improvvisa come nel caso specifico di Costa Europa... solo i vertici Costa conoscono la risposta.
Oggettivamente però ritengo che la strategia migliore sarebbe procedere con la dismissione di tutte le unità tradizionali, secondo questo calendario.
2011: Costa Marina e Costa Classica.
2012: Costa Allegra e Costa Romantica.
Contestualmente, per non perdere quella parte importante di clienti che chiede la presenza di navi di classe, sarebbe fondamentale procedere già da subito con l'ordine di almeno altre 2 gemelle di Costa Luminosa.
In questo modo la flotta Costa sarebbe estremamente omogenea rispetto ad oggi. Le navi si differenzierebbero solo per lo stile degli interni: Farcus "soft", Farcus Las Vegas, Farcus free (nel caso specifico di Costa Victoria).
Ed i numeri sarebbero questi.
6 navi Farcus soft (Atlantica, Mediterranea, Luminosa, Deliziosa, più altre 2 gemelle).
1 nave Farcus free (Victoria).
7 navi Farcus Las Vegas (Fortuna, Magica, Concordia, Serena, Pacifica, Favolosa e Fascinosa).
DrPianale
Co-Fondatore
Re: La Costa Marina dei miei ricordi...
E' tutto giusto, però su questo punto mi permetto di dissentire.
Quando si parla di bisogni maturi e, sotto molti punti di vista, superflui (e la crociera lo è)...il "mercato" non esiste e non vale la regola che PRIMA viene la domanda e POI l'offerta
Cioè, non è solo il mercato a chiedere una determinata cosa, ma sono le aziende a risvegliare e indirizzare in determinate direzioni queste richieste e questi bisogni.
Sono sicuro che se a partire dagli anni '80 le compagnie crocieristiche avesseo fatto "cartello" per offrire delle dimensioni e caratteristiche diverse rispetto a quella che è l'evoluzione che hanno seguito, oggi avremmo altre idee e altri parametri per giudicare le navi.
Italian Cruiser ha detto:
E' tutto giusto, però su questo punto mi permetto di dissentire.
Quando si parla di bisogni maturi e, sotto molti punti di vista, superflui (e la crociera lo è)...il "mercato" non esiste e non vale la regola che PRIMA viene la domanda e POI l'offerta
Cioè, non è solo il mercato a chiedere una determinata cosa, ma sono le aziende a risvegliare e indirizzare in determinate direzioni queste richieste e questi bisogni.
Sono sicuro che se a partire dagli anni '80 le compagnie crocieristiche avesseo fatto "cartello" per offrire delle dimensioni e caratteristiche diverse rispetto a quella che è l'evoluzione che hanno seguito, oggi avremmo altre idee e altri parametri per giudicare le navi.
paolocecchi
Well-known member
Re: La Costa Marina dei miei ricordi...
Grazie a tutti gli espertissimi amici del forum.Quindi de profundis vicino per Marina.
Mi avete fatto venire la voglia di farci una crociera prima del triste evento.Ho solo paura
del mare agitato viste le relativamente piccole dimensioni.
Pensavo che potrebbe essere interessante se Costa come fa le crociere inaugurali per le
nuove navi facesse anche delle brevicrociere di saluto a prezzi modici indirizzando la proposta ad appassionati del mare e delle navi, eliminando spettacoli, con meno personale
a bordo, limitando le spese per il cibo,ma prediligendo il far vivere la navigazione con
spiegazione tecniche, visite sul ponte di comando,insomma una crociera non per divertirsi
come quelle a cui siamo abituati.Se ho scritto una cretinata non fate complimenti...e sempre grazie a tutti gli espertissimi amici.
Grazie a tutti gli espertissimi amici del forum.Quindi de profundis vicino per Marina.
Mi avete fatto venire la voglia di farci una crociera prima del triste evento.Ho solo paura
del mare agitato viste le relativamente piccole dimensioni.
Pensavo che potrebbe essere interessante se Costa come fa le crociere inaugurali per le
nuove navi facesse anche delle brevicrociere di saluto a prezzi modici indirizzando la proposta ad appassionati del mare e delle navi, eliminando spettacoli, con meno personale
a bordo, limitando le spese per il cibo,ma prediligendo il far vivere la navigazione con
spiegazione tecniche, visite sul ponte di comando,insomma una crociera non per divertirsi
come quelle a cui siamo abituati.Se ho scritto una cretinata non fate complimenti...e sempre grazie a tutti gli espertissimi amici.
capitanmonviso
Active member
Re: La Costa Marina dei miei ricordi...
Io non prenoterei crociere con Marina per il semplice motivo che conoscendo Costa le potrebbe annullare dall'oggi al domani (vedi Europa)
Io non prenoterei crociere con Marina per il semplice motivo che conoscendo Costa le potrebbe annullare dall'oggi al domani (vedi Europa)
I
Italian Cruiser
Guest
Re: La Costa Marina dei miei ricordi...
Non esageriamo con il De Profundis per Costa Marina. Mi sembra troppo :wink:
Nessuno di noi è in grado di pronunciarsi sui tempi dell'uscita di Costa Marina dalla flotta... l'averla individuata come la prima nave candidata alla dismissione non implica un pronunciamento sui tempi d'uscita. E' una cosa che solo i vertici Costa conoscono.
In risposta a Cristian dico che condivido il tuo ragionamento... ma l'evoluzione delle compagnie è stata questa. Si è puntato a navi sempre più grandi, attrezzate e con tantissimi balconi. E la richiesta da parte del mercato è in maggioranza orientata verso questo tipo di navi. Sono dell'idea che Costa Crociere, e parlo della precedente gestione, nel programma di rinnovamento della sua flotta tracciato alla fine degli anni '80, avrebbe dovuto orientarsi su progetti meno tradizionali come struttura. Ho viaggiato su ben 3 delle navi Costa tradizionali costruite nei primi anni '90, Allegra, Classica e Romantica, quando queste mantenevano ancora gli allestimenti interni originari. Niente da dire sull'eleganza... ciascuna nave era unica ed inconfondibile... di un sesign eccezionalmente ricercato e raffinato. Ma la struttura era sin troppo tradizionale. Se Costa Crociere si fosse orientata su quelli che erano i trends di mercato... parlo quindi di navi come la Fantasy, l'ex Empress of the Seas, o meglio ancora l'ex Crown Princess... oggi come oggi non si parlerebbe di certo della dismissione di navi. Sarebbero infatti più competitive.
Ma così non è stato.
Ed adesso ho una domanda per Cristian.
Tu cosa vedi nel futuro di Costa Marina ?
Io come alternativa alla dismissione in tempi brevi vedo una sola alternativa. Minicrociere di 3 e 4 giorni dal Pireo verso Isole Greche e Turchia nei mesi estivi, crociere di 7 giorni nel Mar Rosso da Hurghada nei mesi invernali. Si tratta di rotte dove la concorrenza è rappresentata dall'Aegean Pearl e dall'Aquamarine della Louis Cruises (crociere dal Pireo) e dalla the Calypso sempre della Louis Cruises per il Mar Rosso. E Costa Marina contro queste navi sarebbe estremamente competitiva. Inoltre ha la grandezza giusta per queste rotte. Inoltre un'operazione di questo tipoi non richiederebbe un profondo restyling di Costa Marina.
Altre soluzioni non ne vedo.
Non esageriamo con il De Profundis per Costa Marina. Mi sembra troppo :wink:
Nessuno di noi è in grado di pronunciarsi sui tempi dell'uscita di Costa Marina dalla flotta... l'averla individuata come la prima nave candidata alla dismissione non implica un pronunciamento sui tempi d'uscita. E' una cosa che solo i vertici Costa conoscono.
In risposta a Cristian dico che condivido il tuo ragionamento... ma l'evoluzione delle compagnie è stata questa. Si è puntato a navi sempre più grandi, attrezzate e con tantissimi balconi. E la richiesta da parte del mercato è in maggioranza orientata verso questo tipo di navi. Sono dell'idea che Costa Crociere, e parlo della precedente gestione, nel programma di rinnovamento della sua flotta tracciato alla fine degli anni '80, avrebbe dovuto orientarsi su progetti meno tradizionali come struttura. Ho viaggiato su ben 3 delle navi Costa tradizionali costruite nei primi anni '90, Allegra, Classica e Romantica, quando queste mantenevano ancora gli allestimenti interni originari. Niente da dire sull'eleganza... ciascuna nave era unica ed inconfondibile... di un sesign eccezionalmente ricercato e raffinato. Ma la struttura era sin troppo tradizionale. Se Costa Crociere si fosse orientata su quelli che erano i trends di mercato... parlo quindi di navi come la Fantasy, l'ex Empress of the Seas, o meglio ancora l'ex Crown Princess... oggi come oggi non si parlerebbe di certo della dismissione di navi. Sarebbero infatti più competitive.
Ma così non è stato.
Ed adesso ho una domanda per Cristian.
Tu cosa vedi nel futuro di Costa Marina ?
Io come alternativa alla dismissione in tempi brevi vedo una sola alternativa. Minicrociere di 3 e 4 giorni dal Pireo verso Isole Greche e Turchia nei mesi estivi, crociere di 7 giorni nel Mar Rosso da Hurghada nei mesi invernali. Si tratta di rotte dove la concorrenza è rappresentata dall'Aegean Pearl e dall'Aquamarine della Louis Cruises (crociere dal Pireo) e dalla the Calypso sempre della Louis Cruises per il Mar Rosso. E Costa Marina contro queste navi sarebbe estremamente competitiva. Inoltre ha la grandezza giusta per queste rotte. Inoltre un'operazione di questo tipoi non richiederebbe un profondo restyling di Costa Marina.
Altre soluzioni non ne vedo.
Rodolfo
Super Moderatore
Re: La Costa Marina dei miei ricordi...
Credo anch'io che l'importante sarà giocare con "intelligenza" l'impiego delle piccole di Costa; se il mercato le accetterà, potranno continuare ancora a navigare sotto il guidone della "C".
Son d'accordo con Paolo che non saranno necessari grossi lavori di upgrade, anche perché dal punto di vista economico, credo che l'obiettivo aziendale non sia di investire grossi capitali.
Una domanda a Paolo; da cosa trai la certezza che i margini di utilizzo delle navi tradizionali si fanno di stagione in stagione sempre più ridotti ?
Credo anch'io che l'importante sarà giocare con "intelligenza" l'impiego delle piccole di Costa; se il mercato le accetterà, potranno continuare ancora a navigare sotto il guidone della "C".
Son d'accordo con Paolo che non saranno necessari grossi lavori di upgrade, anche perché dal punto di vista economico, credo che l'obiettivo aziendale non sia di investire grossi capitali.
Una domanda a Paolo; da cosa trai la certezza che i margini di utilizzo delle navi tradizionali si fanno di stagione in stagione sempre più ridotti ?
DrPianale
Co-Fondatore
Re: La Costa Marina dei miei ricordi...
Itenerari lungi e molto particolari, come hai detto tu, PIU' un attento studio della pianificazione delle partenze e degli arrivi per cui la Marina potrebbe diventare una nave da crociera da WE.
Le potenzialità sono molto più ampie, ma come mai nessuna compagnie pensa a rendere maggiormente disponibili crociere che partono il venerdi e arrivano il lunedi?
Quale sarebbe il problema organizzativo di "istituzionalizzarle" rendendole molto frequenti sulle navi che NON hanno itinerari prestabiliti fissi e settimanali?
P.S. Su questa idea che mi frulla da tempo apro una discussione dedicata
Italian Cruiser ha detto:
Itenerari lungi e molto particolari, come hai detto tu, PIU' un attento studio della pianificazione delle partenze e degli arrivi per cui la Marina potrebbe diventare una nave da crociera da WE.
Le potenzialità sono molto più ampie, ma come mai nessuna compagnie pensa a rendere maggiormente disponibili crociere che partono il venerdi e arrivano il lunedi?
Quale sarebbe il problema organizzativo di "istituzionalizzarle" rendendole molto frequenti sulle navi che NON hanno itinerari prestabiliti fissi e settimanali?
P.S. Su questa idea che mi frulla da tempo apro una discussione dedicata
I
Italian Cruiser
Guest
Re: La Costa Marina dei miei ricordi...
Vedo di rispondere ad entrambi.
Rodolfo, personalmente vedo di stagione in stagione ridursi la competitività delle navi tradizionali Costa in rapporto alle aree geografiche ed all'affacciarsi di nuovi concorrenti. Mi spiego meglio. Costa Classica... ed a breve Costa Romantica... sono impiegate tutto l'anno in Estremo Oriente. E Costa può contore come bacino di passeggeri su un duplice canale: i mercati internazionali e quelli locali. Ma entrambe si troveranno a competere contro una nave più moderna (di pochi anni però), e soprattutto più strutturalmente avanzata quale la Legend of the Seas di Royal Caribbean International. E la compagnia statunitense ha già stretto tutta una serie di accordi per affermarsi su queste rotte. La competizione contro una nave più moderna porterà ad uno di questi 2 possibili sbocchi. 1) Le crociere di Classica e Romantica saranno ulteriormente scontate... così che prezzi più bassi rispetto alla concorrenza continuino ad attrarre clienti. 2) Costa Crociere rilancia, sostituendo entrambe le navi, con unità più moderne... così da competere ad armi pari... e soprattutto da non dover ridurre i prezzi. Più in generale, se si guarda a livello globale, sono sempre meno le aree geografiche dove le navi tradizionali sono ancora competitive... a parte Carnival Cruises, che ha ripiegata sul mercato statunitense, le altre grandi compagnie sono in una fase di espansione globale... e stanno quindi penetrando in nuove aree geografiche. E rispetto a Costa hanno un vantaggio non da poco: non hanno unità tradizionali.
Riallacciandomi a questo discorso, ho individuato come potenziali aree geografiche dove Costa Marina sarebbe ancora competitiva il Mediterraneo Orientale, con le minicrociere di 3 e 4 giorni dal Pireo, ed il Mar Rosso, con crociere settimanali da Hurghada. Su queste rotte, considerata la concorrenza attualmente esistente, Costa Marina sarebbe la nave punta di diamante. Trattandosi di crociere che interesserebbero principalmente i mercati europei, Costa sarebbe ulteriormente avvantaggiata dal fatto di essere una compagnia internazionale. Del resto non sarebbe un progetto nuovo... Costa aveva già pianificato una joint venture con SuperFast Ferries per crociere dal Pireo... poi con le ripercussioni derivate dagliu attentati dell'11 settembre 2001 non se ne è fatto più nulla. E Costa Marina ha la grandezza e la capacità passeggeri giuste per testare queste nuove aree geografiche.
Riguardo alle crociere esclusive e di lunga durata in varie parti del mondo... oggettivamente... se queste dovessero essere nei programmi di Costa... sarebbe meglio utilizzare Costa Classica o Costa Romantica. Hanno infatti cabine standard ben più grandi di quelle di Costa Marina e di Costa Allegra. Il problema è che la concorrenza su queste rotte non manca... anche da parte di compagnie mass market come la Discovery World Cruises (mercato inglese)... e la Phoenix Reisen (mercato tedesco). Per me Costa Marina è più adatta per crociere di durata compresa tra i 3 ed i 7 giorni.
Vedo di rispondere ad entrambi.
Rodolfo, personalmente vedo di stagione in stagione ridursi la competitività delle navi tradizionali Costa in rapporto alle aree geografiche ed all'affacciarsi di nuovi concorrenti. Mi spiego meglio. Costa Classica... ed a breve Costa Romantica... sono impiegate tutto l'anno in Estremo Oriente. E Costa può contore come bacino di passeggeri su un duplice canale: i mercati internazionali e quelli locali. Ma entrambe si troveranno a competere contro una nave più moderna (di pochi anni però), e soprattutto più strutturalmente avanzata quale la Legend of the Seas di Royal Caribbean International. E la compagnia statunitense ha già stretto tutta una serie di accordi per affermarsi su queste rotte. La competizione contro una nave più moderna porterà ad uno di questi 2 possibili sbocchi. 1) Le crociere di Classica e Romantica saranno ulteriormente scontate... così che prezzi più bassi rispetto alla concorrenza continuino ad attrarre clienti. 2) Costa Crociere rilancia, sostituendo entrambe le navi, con unità più moderne... così da competere ad armi pari... e soprattutto da non dover ridurre i prezzi. Più in generale, se si guarda a livello globale, sono sempre meno le aree geografiche dove le navi tradizionali sono ancora competitive... a parte Carnival Cruises, che ha ripiegata sul mercato statunitense, le altre grandi compagnie sono in una fase di espansione globale... e stanno quindi penetrando in nuove aree geografiche. E rispetto a Costa hanno un vantaggio non da poco: non hanno unità tradizionali.
Riallacciandomi a questo discorso, ho individuato come potenziali aree geografiche dove Costa Marina sarebbe ancora competitiva il Mediterraneo Orientale, con le minicrociere di 3 e 4 giorni dal Pireo, ed il Mar Rosso, con crociere settimanali da Hurghada. Su queste rotte, considerata la concorrenza attualmente esistente, Costa Marina sarebbe la nave punta di diamante. Trattandosi di crociere che interesserebbero principalmente i mercati europei, Costa sarebbe ulteriormente avvantaggiata dal fatto di essere una compagnia internazionale. Del resto non sarebbe un progetto nuovo... Costa aveva già pianificato una joint venture con SuperFast Ferries per crociere dal Pireo... poi con le ripercussioni derivate dagliu attentati dell'11 settembre 2001 non se ne è fatto più nulla. E Costa Marina ha la grandezza e la capacità passeggeri giuste per testare queste nuove aree geografiche.
Riguardo alle crociere esclusive e di lunga durata in varie parti del mondo... oggettivamente... se queste dovessero essere nei programmi di Costa... sarebbe meglio utilizzare Costa Classica o Costa Romantica. Hanno infatti cabine standard ben più grandi di quelle di Costa Marina e di Costa Allegra. Il problema è che la concorrenza su queste rotte non manca... anche da parte di compagnie mass market come la Discovery World Cruises (mercato inglese)... e la Phoenix Reisen (mercato tedesco). Per me Costa Marina è più adatta per crociere di durata compresa tra i 3 ed i 7 giorni.
T
tano
Guest
Re: La Costa Marina dei miei ricordi...
Le analisi di Dr Pianale e Italian non si può che quotarle, molto interessanti e di grande verità.
Cosa posso dire :
Per iniziare che chi comanda è il mercato e credo che questo dice navi Classe Concordia, Splendour o adirittura Dream.
Non riesco ancora a capire cosa fanno Luminosa e Deliziosa in Costa, perciò bisogna ringraziare che sono in flotta e magari come dice Italian ne facciano due più.
Marina, Allegra, Romantica e Classica soffrono inanzitutto la poca capacità di portare crocieristi, rapporto costo operativo-crocieristi è molto maggiore rispetto ad una Concordia.
Un sauto.
Le analisi di Dr Pianale e Italian non si può che quotarle, molto interessanti e di grande verità.
Cosa posso dire :
Per iniziare che chi comanda è il mercato e credo che questo dice navi Classe Concordia, Splendour o adirittura Dream.
Non riesco ancora a capire cosa fanno Luminosa e Deliziosa in Costa, perciò bisogna ringraziare che sono in flotta e magari come dice Italian ne facciano due più.
Marina, Allegra, Romantica e Classica soffrono inanzitutto la poca capacità di portare crocieristi, rapporto costo operativo-crocieristi è molto maggiore rispetto ad una Concordia.
Un sauto.
I
Italian Cruiser
Guest
Re: La Costa Marina dei miei ricordi...
Costa Luminosa e Costa Deliziosa hanno una loro precisa funzione nella flotta Costa. Sono state concepite per quei crocieristi che non amano il Farcus stile Las Vegas... ma prediligono il design di classe contemporaneo. E sono dell'idea che se in futuro ci saranno ordinativi per altre navi di questa classe, questi avverranno ai fini della sostituzione delle unità tradizionali. Una flotta Costa diversificata nello stile attrae infatti fasce più ampie di passeggeri.
Detto questo.... torniamo a Costa Marina.
E' una delle 5 navi che documentano l'ultima fase della gestione di Costa Crociere da parte della famiglia Costa. E' stata la prima delle 4 unità che hanno rinnovato la flotta Costa agli inizi degli anni '90... portando a dimensione contemporanea il "Cruising Italian Style". Costa Marina è stata estremamente innovativa nella struttura... grazie alle grandi vetrate che la rendono luminosissima. Ma, dal punto di vista delle sistemazioni passeggeri, la sua impostazione è sempre stata troppo tradizionale. Ed è questo... assieme all'età dei suoi motori... il punto debole della nave.
Tano ha ragione a sollevare la questione dei costi operativi. Le economie di scala hanno infatti portato le maggiori compagnie a costruire navi sempre più grandi. E questo sta avvenendo persino per una compagnia premium-luxury come Oceania Cruises.
Nel 2010 Costa Marina festeggerà i suoi 20 anni nella flotta Costa. E questo è un traguardo importante. La Federico C è rimasta nella flotta 25 anni. L'Eugenio Costa per 30 anni. Ma per le navi venute dopo la permanenza nella flotta Costa si è ridotta progressivamente. Quindi i 20 anni di Costa Marina nella flotta Costa sono un traguardo importante.
Costa Luminosa e Costa Deliziosa hanno una loro precisa funzione nella flotta Costa. Sono state concepite per quei crocieristi che non amano il Farcus stile Las Vegas... ma prediligono il design di classe contemporaneo. E sono dell'idea che se in futuro ci saranno ordinativi per altre navi di questa classe, questi avverranno ai fini della sostituzione delle unità tradizionali. Una flotta Costa diversificata nello stile attrae infatti fasce più ampie di passeggeri.
Detto questo.... torniamo a Costa Marina.
E' una delle 5 navi che documentano l'ultima fase della gestione di Costa Crociere da parte della famiglia Costa. E' stata la prima delle 4 unità che hanno rinnovato la flotta Costa agli inizi degli anni '90... portando a dimensione contemporanea il "Cruising Italian Style". Costa Marina è stata estremamente innovativa nella struttura... grazie alle grandi vetrate che la rendono luminosissima. Ma, dal punto di vista delle sistemazioni passeggeri, la sua impostazione è sempre stata troppo tradizionale. Ed è questo... assieme all'età dei suoi motori... il punto debole della nave.
Tano ha ragione a sollevare la questione dei costi operativi. Le economie di scala hanno infatti portato le maggiori compagnie a costruire navi sempre più grandi. E questo sta avvenendo persino per una compagnia premium-luxury come Oceania Cruises.
Nel 2010 Costa Marina festeggerà i suoi 20 anni nella flotta Costa. E questo è un traguardo importante. La Federico C è rimasta nella flotta 25 anni. L'Eugenio Costa per 30 anni. Ma per le navi venute dopo la permanenza nella flotta Costa si è ridotta progressivamente. Quindi i 20 anni di Costa Marina nella flotta Costa sono un traguardo importante.
