Più di una volta ho colto lamentele da parte dei crocieristi sulla scarsa o nulla presenza del Comandante tra i passeggeri durante la crociera. Al di là dei normali incontri "istituzionali", cocktail, fotografie, presentazione dello staff a teatro, i passeggeri auspicherebbero vedere in qualche occasione il Comandante girare per la nave, soffermarsi a scambiare due chiacchere, fare anche le solite domande di "chi guida la nave se lui adesso è lì".
Io credo che uno dei compiti di un Comandante, non da tutti condiviso, sia quello, in qualità di rappresentante legale dell'Armatore, di rappresentarlo agli occhi del cliente, attraverso la sua immagine, il suo modo di porsi con gli ospiti. Un Comandante affabile e disponibile lascia in buon ricordo nel crocierista, un elemento in più di gradimento della Compagnia.
Lo credo anch'io.
Apprezzo molto ad esempio il modo di porsi attraverso la sua presenza costante nel dare il buongiorno a tutti gli ospiti attraverso l'interfono o quando in particolari condizioni meteo, avvisa del suo modo di operare una navigazione per non far " patire" il mare a chi ne soffre particolarmente. Un modo per farsi sentire più vicino.
Credo che la presenza del Comandante sia più sentita così, nel suo modo di porsi a tutti incondizionatamente e non tanto nel farsi fotografare....ho assistito a delle scene veramente deplorevoli da parte di passeggeri poco educati.
Il Comandante è una figura istituzionale che deve essere rispettata da tutti e se capita di incontrarlo sui ponti, un cenno di saluto è più che sufficiente, da parte mia, mai mi sognerei di approfittare del suo tempo se non è lui stesso a concedermelo, ed anche qui con molta discrezione e affabilità.
Non ricordo il nome del comandante... è passato parecchio tempo ma ho un piacevole ricordo a bordo di Classica ( non ancora Neo) dove vi fu un speciale incontro con il comandante in cui spiegava, e si poteva fare domande, il suo compito a bordo di una nave, al di là del compito di condurla in navigazione le incombenze sono molto molto più ampie di ciò di cui si possa pensare.
La partecipazione a questo incontro scarsissima...ci si poteva contare tutti, questo per spiegare come sia sentita questa figura a bordo, solo ed unicamente per tanta superficialità e un solo scopo: di possedere una foto immagine a ricordo da mostrare a parenti ed amici quasi come fosse un trofeo. Questo anche per sottolineare che anche volendo con tanta buona volontà al crocierista medio poco importa che una persona metta a disposizione il suo tempo per poter dare un qualcosa in più di conoscenza del suo operato a bordo, al di là di stringere le mani e sorridere a tutti....ed è un vero peccato.
Vero, ma se pur la disponibilità del Comandante non sia contrattualmente prevista, una nave passeggeri trasporta persone e non "cose" e un certo rapporto con gli ospiti ritengo sarebbe doveroso, proprio come dici tu; un caffè al bar, due chiacchere, uno scambio di opinioni.
Disponibilità, nei limiti della logica, che dovrebbe rientrare nelle mansioni di un comandante; diversamente ci son tante altre navi da comandare senza passeggeri. Comandare una nave da crociera piuttosto che una portacontainer implica modi diversi di svolgere la propria attività.
Ho conosciuto un Comandante che durante un giro del mondo, puntuale alle 12.00 di ogni giorno riferiva sulla posizione della nave, sulle condizioni meteo previste, sulle caratteristiche e peculiarità delle aree attraversate, sui successivi impegni per concludere con lil semplice "Ed ora Buon Pranzo".
Aveva inoltre fatto allestire in una Hall pannelli di carte nautiche, con le rotte percorse dalla nave, informazioni grafiche semplicemente attinte da Internet, continuamente aggiornate, al cui aggiornamento, con i relativi commenti, molte volte provvedeva di persona interloquendo con gli ospiti; un modo di viaggiare "in Famiglia".
Sono d'accordo, l'affabilità deve esserci sempre.
Molto bello anche poter dare spiegazioni di rotte e particolari di navigazione, anzi lo apprezzerei molto. Alcuni Comandanti lo fanno ed ho avuto modo di seguirli...si, anche questo è un fattore che rende partecipi un po' tutti gli ospiti, come dicevi...un modo di viaggiare in famiglia.
Ultimamente neppure il giornale di bordo riporta le notizie basilari che un tempo venivano date e che in qualche modo davano un'idea di navigazione. Sarebbe opportuno ripensarci in fondo , anche se non è per tutti così, la crociera è soprattutto navigazione e opportunità di vedere il mondo da un'altra angolazione. Vivere esperienze diverse e poterle ascoltare, raccontate da chi della sua passione ne ha fatto motivo di lavoro è un'opportunità unica.