La figura del Comandante a bordo

[lillj]

O come nella mia crociera su "Vittoria" il comandante era quasi un modello.
Ogni occasione era buona per mettersi in posa a furore di selfie.
Della serie io sono io ....

 

[capricorno]

Potrebbe anche fare parte del gioco il dover sottostare a determinate situazioni. In fondo non sappiamo bene cosa impone o no la Compagnia.

 

[Rodolfo]

Nel caso di Costa la Compagnia impone nulla se non quel tipo di scorta, giusta o sbagliata che sia, nelle circostanze programmate.

Le foto col Comandante sono alla fine uno "stress"; a lungo sottoposto a strette di mano e a continui flash, questo sì richiesto dalla Compagnia.

 

[tiziano]

I Comandanti sono uomini, ci sarà pure quello "altezzoso" ma la maggior parte che ho conosciuto li ho trovati "normali'.

 

[capricorno]

Nel caso di Costa la Compagnia impone nulla se non quel tipo di scorta, giusta o sbagliata che sia, nelle circostanze programmate.

Le foto col Comandante sono alla fine uno "stress"; a lungo sottoposto a strette di mano e a continui flash, questo sì richiesto dalla Compagnia.

Se poi vogliamo dirla tutta, di questi ultimi tempi normale che lo si veda poco in giro, così come gli altri ufficiali che hanno un protocollo ancor più restrittivo rispetto agli ospiti e altre persone che lavorano in nave.

Completamente d'accordo per quanto riguarda le foto ecc.ecc. ma purtroppo rientra nei suoi compiti.

 

[Gabriele C.]

E secondo voi , un malintenzionato che avesse deciso di fare qualcosa al comandante in un ambiente comunque "chiuso" e controllato come una nave da crociera, si sarebbe fatto mettere paura da quei due protettori ?

Per la maggior parte dei casi, fortunatamente, i "body guard" o gli "street guard" per altri personaggi noti, servono da deterrente contro azioni più o meno invadenti. Se il Comandante si trovasse solo, sarebbe più "invitante" per alcuni "aggredirlo" anche solo verbalmente.
Io ricordo in tutte le crociere da me fatte che il Comandante, negli spazi comuni, non era mai solo ma sempre accompagnato da uno o due ufficiali.

 

[slivy]

Qualche anno fa durante una crociera incontrammo il comandante in ascensore, si mise a chiacchierare con noi e a scherzare con nostro figlio. Una persona davvero gentile. Nostro figlio ne è rimasto talmente impressionato che ha deciso che da grande vuole diventare anche lui un comandante.

 

[lusitania1915]

al termine dell'ultima crociera con Celebrity Reflection mentre a malincuore facevamo gli ultimi giri sui ponti esterni per salutare la nave abbiamo incontrato il Comandante che faceva jogging sul ponte, si è fermato e molto gentilmente vedendo che avevamo un bambino piccolo ci ha salutato e chiesto come ci fossimo trovati. a noi ha lasciato un bel ricordo. inoltre durante tutta la crociera prima di salpare avvisava sempre sulle condizioni meteo mare e sulla rotta. questo è avvenuto anche su costa toscana quest'anno: poco prima di salpare il comandante salutava tutti e aggiornava brevemente su rotta e meteo.

gli ospiti soprattutto americani se lo aspettano e credo quindi che le compagnie in certi casi promuovano questo contatto tra comandante ed ospiti. la comandante di Celebrity Beyond ha addirittura un profilo Instagram: @captainkatemccue con più di 300mila follower dove mostra la nave e quello che fa. ha fatto vedere gli allestimenti mentre la nave era in preparazione e fa dirette ogni giorno dove si vede la vita di bordo, la sua cabina, persino il suo gatto (che porta con lei)! devo dire che mio figlio che soffre di crocierite la guarda spesso chissà che un giorno viste anche le scuole di nautica qui molto presenti non voglia seguire l'esempio!

 

[Leonardo Carboni]

Ho un simpatico ricordo.
Il comandante era francese, purtroppo non ne ricordo il nome, eravamo su Neo Classica sette anni fa...lo trovammo con altri due ufficiali mentre si divertiva a preparare delle crepes nella creperie. Quando vide il nostro sguardo interrogativo ci disse, col classico accento francese " Sto facendo esperienza per quando vado in pensione"
Persona molto simpatica.
In assoluto il più disponibile è stato Garbarino; ogni giorno durante la traversata ci spiegava qualcosa circa la navigazione e la posizione della nave.
L'ho incontrato in giro un paio di volte e, quando l'ho ringraziato per i suoi interventi quotidiani, si è trattenuto a fare quattro chiacchiere.

​

 

[Rodolfo]

Forse era Comandante Fiche.

 

[Leonardo Carboni]

Forse era Comandante Fiche.

Si, credo proprio di sì.

 

[BARBANERA]

Su Costa Luminosa il Comandante e l'Executive Chef aspettavano come noi l'ascensore da molto tempo, era orario di cena.
Si apre l'ascensore e con nostra sorpresa con un bell'inchino ci dissero di salire prima noi e che loro avrebbero aspettato il prossimo.

 

[Rodolfo]

Doveroso.

 

[Gabriele C.]

Forse era Comandante Fiche.

Philippe Fichet, attualmente in pensione.

 

[Rodolfo]

Sì, Gabriele, la"T" l'avevo dimenticata.

 

[capricorno]

Sì, Gabriele, la"T" l'avevo dimenticata.

Sempre sulla tastiera... mannaggia

 

[recluta]

su Costa Toscana, durante la crociera, ogni giorno ci informava su meteo, rotta etc... poco prima della partenza.

 

[Rodolfo]

Sempre sulla tastiera... mannaggia

No, stavolta ho proprio sbagliato.

 

[MCP]

In assoluto il più disponibile è stato Garbarino; ogni giorno durante la traversata ci spiegava qualcosa circa la navigazione e la posizione della nave.
L'ho incontrato in giro un paio di volte e, quando l'ho ringraziato per i suoi interventi quotidiani, si è trattenuto a fare quattro chiacchiere.

E pensa che è uno dei meno socievoli: non riusciva a instaurare dei gran rapporti umani con nessuno, neanche coi suoi. In compenso nel suo ufficio teneva tante piantine cui dedicava amorevoli cure personali (evidentemente ci andava più d'accordo che con gli umani)... Ora sono tanti anni che non lo vedo, magari invecchiando è migliorato.

Quanto in generale alla presenza del comandante fra i passeggeri, credo sia soprattutto una questione di dimensioni, di numeri, e anche di tipologia di ospiti.
Già alla mia prima crociera, su una nave che sarà stata da duemila ospiti, il comandante si rammaricò con me: "ormai queste navi sono esagerate, quando portavamo 400 passeggeri li conoscevamo tutti uno per uno, durante la crociera li si incrociava più volte e si poteva parlare con tutti, ma ora come si fa...".
Oggi veleggiamo verso gli 8 mila passeggeri credo... E di stile ben diverso da allora (quando i comandanti, di doversi difendere coi bodyguard, non se lo sarebbero mai immaginato).
Molti anni fa su navi da circa 800 passeggeri il comandante si incontrava dappertutto e non si negava, se era particolarmente socievole era lui stesso a cercare le persone, ma negli anni seguenti e sulle navi più grandi anche i più cordiali tendevano a ripararsi dall'eccessiva invadenza degli ospiti.
La "voce" del comandante che a mezzogiorno dà qualche informazione sulla navigazione e augura buon pranzo è un modo di ricordarci che siamo su una nave e farci sapere che il comandante esiste, ma nulla a che vedere con la sua reale presenza fra i passeggeri com'era tradizione di un'altra epoca.
Con queste condizioni di mercato non sono più crociere, sono alberghi, villaggi turistici, ma di quello che era la vera crociera (il mare, il silenzio, il garbo, il lusso discreto) non hanno ormai proprio più nulla.