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Le navi da crociera nel 2014 hanno scaricato più di 3,7 miliardi di litri di liquami

maumarti

Member
Allora è quello che sto dicendo: sulla attendibilità del report mi pare opportuno essere critici (infatti appena ho qualche minuto di tempo sono curioso di vedere se il sito di questa ricerca dettaglia i parametri con i quali l'ha condotta).
Ripeto però che per conto mio se fosse vero che potrebbero inquinare di meno e non lo fanno, non è la presenza di altri scenari peggiori (come petrolio o rifiuti tossici) che deve influire su un eventuale giudizio negativo. Ovviamente non ce l'ho con Rodolfo, ci mancherebbe. Solo spesso sento dire "massì, con tutto quel che c'è in giro, figuriamoci se ci si deve preoccupare di questa o quella sciocchezza". E così con questa indifferenza le cose anziché migliorare peggiorano ;)


Infatti Ettore; quante migliaia di tonnellate di prodotti petroliferi vengono rilasciati in mare ogni anno, e nemmeno li depurano :) :)? Quante migliaia di tonnellate di acqua di zavorra vengono trasferite da un luogo geografico ad un altro, alterando l'equilibrio marino? Le alghe e i molluschi dei mari orientali che hanno invaso la laguna di Venezia, tanto per fare un esempio.

Senza contare altre migliaia di tonnellate di prodotti nocivi vengono fatti "sparire" in mare dalle varie organizzazioni malavitose che si arricchiscono con questi traffici, e non solo in Italia.

Le navi da crociera sono il 2% di tutte le navi in circolazione. Certo, anche loro inquinano, come qualsiasi altra attività antropica, ma puntare il dito con questi catastrofismi mi sembra sempre un target pilotato.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Grazie per non "avercela con me", infatti non ho detto questo. ;) ;) Ho detto solo che molte volte sembrano campagne condotte ad arte per denigrare un determinato settore, mentre si chiudono gli occhi su cose ben più gravi.... o che convengono di più.

Io ho visto gli impianti di depurazione in funzione e so che le acque di bordo vengono trattate prima di essere scaricate, seguendo tutte le regole imposte dalle normative in vigore. Ripeto è fuori discussione che non inquinino, ma colpevolizzarle come fosse il più grande dei mali, secondo me è sbagliato.

Ritengo che lo sviluppo di nuove e migliori tecnologie siano ben auspicabili; oltretutto ne guadagna non solo l'ambiente ma anche il gestore, come per l'illuminazione a LED. Minor consumo, più durata, più risparmio economico, meno sostanze nocive rilasciate nell'atmosfera.
 
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