Cari forumisti, eccomi qui a raccontare la mia esperienza, la crociera natalizia con Costa Atlantica. Il mio commento è forse un pò lungo, ma l'ho fatto per poter essere d'aiuto ai futuri crocieristi.
Recensione CROCIERA “Le perle dei Carabi” , 20-28 dicembre 2008
Per noi è stata la seconda crociera, la prima l’avevamo fatta nel giugno 2005, “Le isole del sole” con Costa Romantica. Forse per questo abbiamo sempre avuto la tentazione di paragonare le navi, l’organizzazione, tutto…
L’impressione è stata nel complesso positiva, anche se alcune cose non ci sono piaciute.
Adesso proverò di “dare i voti”:
Il viaggio in aereo è stato pesante, perché non abbiamo più trovato volo diretto per Guadalupa . Parlando poi con altre persone abbiamo saputo che già da 3-4 mesi prima i biglietti per il volo diretto da Malpensa sono stati esauriti. C’era da aspettare anche per il collegamento da Parigi, dove abbiamo dovuto cambiare anche l’aeroporto. Una volta arrivati a Guadalupa, il trasferimento sulla nave è stato abbastanza veloce, c’era dappertutto il personale Costa con il cartellino che ci ha indirizzato.
La nave è molto bella, grande, per chi ha la cabina in una delle 2 estremità, prua o poppa, si rischia di perdere un po’ di tempo con i giri che si fanno: al ristorante, al teatro, in piscina o in altri punti di interesse.
Noi abbiamo scelto stavolta una cabina interna perché la nostra intenzione era di girare tutte le isole, visto che la nave salpava ogni giorno in un posto diverso, quindi la vita diurna sulla nave sarebbe stata minima. Abbiamo scelto quindi di risparmiare cca 400 euro a testa , che “spettavano” al balcone. Il balcone non l’abbiamo rimpianto, però, appena entrati in cabina, abbiamo scoperto che le lenzuola erano macchiate di …giallo. Non sembravano sporche, si vedeva che erano lavate e stirate, ma cmq le macchie erano orrende e quindi abbiamo chiamato subito il cameriere chiedendogli di cambiare tutto. Per il bagno ancora un brutto voto, si sentiva un strano odore che è persistito anche dopo che noi abbiamo ri-pulito con alcool i servizi…
Il ristorante Tiziano è molto bello, su 2 livelli, dappertutto ci sono riproduzioni dei dipinti di Tiziano (e non solo), i soffitti sono dipinti in trompe l’oeil . Le riproduzioni dei quadri poi le troveremo dappertutto, tutta la nave è stata pensata “all’insegna dell’arte”, pure i corridoi sono decorati con sequenze dei film di Fellini. Il menù è vario, ci tengono tanto all’impressione “artistica”, al modo di scegliere i colori, ecc, un po’ meno al sapore: abbiamo mangiato anche cibi squisiti, ma abbiamo avuto anche qualche delusione… specialmente per i dolci. Il ristorante-buffet “Botticelli” è altrettanto bello, grande e ha un menù molto vario. La maggior parte dei tavoli sono con vista mare, un posto bellissimo dove fare la colazione e mangiare a pranzo (quando le escursioni erano pomeridiane).
Non ho visto le altre navi (a parte Costa Romantica), però tutti concordano che l’atrio centrale è il più bello di tutte le navi Costa . Interessanti gli ascensori trasparenti, panoramici, con i quali era davvero un piacere salire, ammirando gli affreschi pompeiani (vabbè, sempre imitazioni, ma belle) che ci accompagnano dal primo all’ultimo piano.
La pizzeria Napoli (i pizzaioli napoletani si offenderebbero) , assolutamente da sconsigliare, fanno la pizza in padella dopo le 21,30!!! La pizza al trancio potrebbe andare per chi ha tanta fretta, però non sbagliate come noi che abbiamo ordinato pizza una sera per cena!
Passiamo ad altri ambienti belli: il teatro, su 3 piani, bellissimo, ben attrezzato e organizzato anche come scenografie , luci, suoni… Vicino al teatro ci sono il salone Corallo e la piazza Madama Butterfly, l’epicentro della vita notturna. Qui devo fare una osservazione: per colpa della differenza di fuso orario e dell’abbondanza di cibo non siamo sempre riusciti a goderci appieno tutte le serate.
Mi sono dimenticata di ricordare la palestra (panoramica, su 2 livelli) e il salone di bellezza “Terme di Ischia”, belle e bene attrezzate, ma purtroppo le giornate piene lasciano pochissimo tempo per apprezzarle.
L’animazione : soft, ma coinvolgente. I ragazzi sempre gentilissimi, sorridenti e bendisposti. Voto massimo al brasiliano che conduceva gli spettacoli e ci ha fatto ridere al concorso “Mister pirata”. Abbiamo apprezzato anche l’esibizione del direttore di crociera, Mikele Trambusti, che ha cantato e ballato in una serata.
Gli spettacoli al teatro : belli, ma un po’ ripetitivi, quasi sempre cabaret. Speciale lo spettacolo offerto dagli artisti acrobati Zoltan e Mercedes.
La discoteca, un po’ piccolina, era frequentata solo dai teen-ager.
Altri ambienti di intrattenimento: Il caffè Florian, pianobar con musica classica , bello ma poco frequentato…, poi c’era sempre animazione e canzoni natalizie nell’atrio, e, infine, c’era un altro piano bar, “La dolce vita”, frequentato per lo più degli ospiti over 40.
Il famoso ponte 9 , collegati con altri 2 ponti (10 e 11) sovrapposti, hanno 3 piscine (piccole), 3 vasche circolari a idromassaggio , 2 bar, zona “sport” (terreno calcetto) , palco e pista da ballo per intrattenimento. I lettini sono tantissimi, disposti su questi 3 livelli, le salviette (blu) sono a disposizione dei clienti.
Le escursioni: consiglio vivamente a tutti i futuri crocieristi di NON farle e di organizzarsi per conto proprio, previa informazione. Mi ha deluso l’indifferenza del personale Costa e degli uffici di informazione turistica (che si trovano nei porti di scalo), i quali NON danno le giuste informazioni . La loro politica è : chi fa con noi le escursioni, OK, chi no, rimane “tagliato fuori” e deve organizzarsi.
Prima di tutto, i prezzi sono molto alti, chi va in una escursione spende in media cca 5 volte di più rispetto chi si organizza per conto proprio, in taxi, watertaxi o barca.
Secondo: la descrizione dell’ escursione non corrisponde sempre con quello che veramente si fa. Le cose sono presentate in una maniera molto bella , i turisti hanno certe aspettative e poi , quasi sempre si rimane delusi…
L’internet point: carissimo, 1 euro al minuto.
Il buffet di mezzanotte , sempre in punti diversi è stato molto piacevole .
Il “picco” è stato il Buffet di Natale, davvero stupendo!!! Abbiamo ammirato vere e proprie opere d’arte: sculture vegetali, cibi squisiti, architetture culinarie molto interessanti. Una vera esplosione di colori e sapori!
Complimenti ai cuochi che si sono impegnati !
Adesso racconterò , in breve, le giornate che abbiamo passato a terra:
DIARIO DI VIAGGIO
St. Maarten: bella isola, metà francese, metà olandese, non abbiamo più trovati posti nell’escursione che volevamo fare , quella con il semisottomarino, e ci siamo accontentati di prendere un taxi per andare in una spiaggia, Orient Bay, bella, attrezzata, tantissimi bar e ristoranti tipici vicini, però un po’ troppa confusione per i miei gusti. Avrei preferito un posto tranquillo, una spiaggia selvaggia dove si può fare anche snorkeling. Abbiamo trascorso poco tempo in spiaggia perchè poi siamo andati a Philisburg per fare un giro nella parte commerciale. Osservazione: Costa fa tantissima pubblicità ai negozi affiliati , la maggior parte gioiellerie, lasciando capire che sono occasioni uniche, però alla fine sono tutti uguali, si tratta di catene di negozi , presenti in tutti i porti e i prezzi non sono per niente bassi. In molti negozi i prezzi si possono trattare, si parte da un prezzo iniziale “sparato” e poi si arriva a una cifra pari a 20-30% da quella di partenza… Questo secondo me non fa altro che aumentare la diffidenza per chi vuole fare un acquisto.
La Romana, Rep DominicanaQui abbiamo fatto un’escursione organizzata, forse l’unica che abbia soddisfatto le nostre aspettative.
Ci siamo imbarcati su motoscafi a 30 posti velocissimi che ci hanno portato a vedere l’isola si Saona e le piscine naturali vicine, dove abbiamo visto 2 stelle di mare (con il dubbio che forse le hanno buttato loro, visto che dopo non abbiamo più trovate altre). La spiaggia di Saona era bellissima, attrezzata (esclusiva, non c’erano altri ospiti), c’erano anche bellissimi lettini con baldacchino (tutto gratis). Per chi voleva stare all’ombra, le palme a fusto corto e lungo ci facevano compagnia.
I barman (ragazzi del posto) ci hanno offerto gratuitamente rum e altri drink e sono stati gentilissimi.
Consiglio di fare le foto con i ragazzi che si trovano sul posto per soli 30 €uro preparano un CD con circa 50 foto ( al contrario sulla nave per una foto il costo varia dai 15 ai 17 €uro)
Siccome la nave salpava il giorno dopo, abbiamo pensato di fare un giro a vedere la città , però abbiamo sbagliato: non c’è niente di bello da vedere, era buio (il sole tramonta alle 17,30), i negozi erano quasi tutti chiusi.
Catalina , Rep Dominicana
La piccola isola Catalina ha una parte che appartiene a Costa , quindi i servizi Costa sono trasferiti sull’isola per tutta la giornata: l’animazione, il buffet, pure i fotografi sono “in trasferta” sulla spiaggia privata di Costa Crociere.
La spiaggia è bellissima, attrezzata, non manca nulla: sabbia bianca, palme, acqua turchese negozietti etnici con tanti di quei quadri belli e colorati , sigari, e molti altri prodotti tipici souvenir… I prezzi si possono trattare, sono un po’ insistenti i venditori, però simpatici. Qualcuno parla anche l’italiano J.
Il buffet un po’ incasinato, c’erano 4 file per tutti i bagnanti di Costa Atlantica.
Tortola colonia britannica, fa parte delle Isole Vergini
Anche qui non abbiamo fatto in tempo a prenotare l’escursione desiderata, quella a Virgin Gorda, però dopo abbiamo capito che siamo stati fortunati. La gente che è andata in escursione ha fatto lo stesso giro come noi, si sono lamentati per il trasporto e per il buffet. Noi abbiamo preso un traghetto veloce che ci ha messo cca 30 minuti per arrivare a Virgin Gorda (contro 1 ora traghetto normale), con trasferimento in taxi incluso per arrivare in spiaggia . La spiaggia e davvero BELLISSIMA, con rocce giganteschi che formano delle grotte, infatti per arrivare nella spiaggia abbiamo dovuto fare un bel percorso tra i massi, grotte e alberi, molto piacevole.
La parte + bella in assoluto resta il mare, i bellissimi fondali dove finalmente abbiamo avuto modo di ammirare i pesci tropicali , i corali e tutta la vegetazione subacquea. Bellissimo!
Antigua stato autonomo (insieme con Barbuda) , si parla l’inglese, è un’ isola dove ci è stato consigliato di non viaggiare da soli perché potrebbe essere pericoloso. Noi ci siamo fidati, abbiamo fatto l’escursione “Antigua esclusiva”, una delusione totale. La durata dell’escursione doveva essere di 7 ore, invece per noi la partenza è stata posticipata e l’ingresso anticipato (di cca 1 ora). La guida in italiano prevista non c’era. Abbiamo fatto un (troppo) lungo giro in pulmino e una (troppo) breve sosta in spiaggia (cca 2 ore). La spiaggia che si voleva “esclusiva”di sabbia bianchissima era una comunissima spiaggia di sabbia dorata, semi-attrezzata, abbiamo portato noi i lettini in spiaggia dal loro deposito. Gli ombrelloni sono stati insufficienti, e non c’erano neanche le palme sotto le quale si poteva stare all’ombra .
Altre critiche? Il buffet di scarsa qualità (nella descrizione c’era scritto “eccellente”), mancava il pane e il sale . Molti di noi avevamo preso l’attrezzatura per snorkeling… che poi non ci è servita a nulla, non c’erano pesci, la spiaggia era di sabbia e basta.
Dopo il buffet abbiamo proseguito la nostra escursione in pulmino, con altre soste in certi punti panoramici , abbiamo visto un documentario sulla storia dell’isola (sempre in inglese e magari non interessava a tutti- non era previsto nel programma ) , e poi abbiamo visitato una “fortezza” inglese del XVIII- secolo, la quale fortezza si è dimostrata fatta da 2 mattoni, niente a fare con le fortezze che conosciamo noi.
Il punto finale era una sosta nel porto turistico Admiral, una sosta troppo breve , infatti solo una passeggiata veloce. Qui c’era una festa e ci sarebbe piaciuto partecipare, visto che eravamo in anticipo più di un’ora , invece la nostra guida ci ha portati subito nel porto. Ci è stato negato anche il rum finale , presente però nel programma dell’ escursione.
Santa Lucia
Isola vulcanica, colonia britannica, con una vegetazione lussureggiante, qui abbiamo deciso di fare l’escursione per vedere la foresta tropicale. Anche qui mancava la guida in italiano, però la guida inglese è stata abbastanza brava e gentile. Dopo un lungo giro in pulmino, durante il quale abbiamo attraversato qualche villaggio dei pescatori cominciamo la nostra gita a piedi su un sentiero turistico, per niente impegnativo. La vegetazione era ricca, però non abbiamo avuto la fortuna di vedere anche la fauna caratteristica: pappagalli, serpenti, ecc.
Il punto finale è stato una bella sosta a una cascata dove abbiamo fatto un tuffo rinfrescante. Vicino alla cascata c’era un punto sosta e minibar, dove ci è stato servito un panino, da bere, e frutta locale che abbiamo apprezzato. Per il rientro abbiamo fatto lo stesso percorso, con una sosta in un bar panoramico, dove per usare i servizi si doveva pagare 1 dollaro, indipendentemente se hai fatto consumazione al bar o meno.
Guadalupa
Isola francese al 100%, meno esotica rispetto la altre, ma ricca anche essa di punti di interesse.
Anche qui abbiamo sbagliato scegliendo un’ escursione, quando si poteva andare tranquillamente in spiaggia (o dove si voleva) per tornare sulla nave entro le 17,30 quando era previsto lo sbarco definitivo. Le valige sono state preparate la sera prima e lasciate fuori dalla cabina entro le 2,00 della notte anteriore alla partenza, come previsto.
La gita che abbiamo fatto non era molto diversa rispetto quella di Santa Lucia, infatti abbiamo attraversato una foresta (in pullman) per andare a visitare un parco naturale e una cascata. La cascata di Carbet non l’abbiamo potuta ammirare da vicino purtroppo (colpa del terremoto del 2004), ma da una certa distanza. Al rientro, sosta in un bar vicino alla spiaggia dove ha sbarcato Cristoforo Colombo. Drink, stuzzichini, foto, 2 chiacchiere con il titolare del bar, che è stato molto gentile , ci ha offerto cocco direttamente dalle piante … e poi via all’aeroporto.
Anche se l’aereo partiva alle 23,30 e il check-in si faceva dopo le 20,30 noi eravamo lì già dalle 17, 30 per la lunga e brutta attesa.
Il viaggio di ritorno è stato ancora più pesante …
Consigli finali:
Ai nuovi croceristi consiglio :
- Scegliete la cabina in base alle vostre esigenze e lontana dai motori , perché diversamente sentirete sempre le vibrazioni.
- Informatevi ben per i posti che volete visitare e possibilmente evitate di fare le escursioni , organizzandovi da soli, meglio se in piccoli gruppi per poter essere in compagnia e dividere le spese di trasporto.
- Scegliete il primo turno a cena, il secondo è troppo tardi, alle 21,30 , dopo lo spettacolo, in contemporanea con altre attività di intrattenimento.
- Provate ad abituarvi con il nuovo fuso orario qualche giorno prima della partenza, andando a letto tardi e svegliandovi più tardi (se si può). Così vi sentirete meno stanchi.
- Evitate la pizzeria Napoli!
Personale e servizi:
Il personale a bordo ( la maggior parte filippini e indiani) l’ho trovato gentilissimo. I ragazzi lavorano tantissimo, la cabina viene riordinata anche 3 volte al giorno.
I servizi : internet point, infermeria, lavanderia, salone bellezza ecc, ci sono, però tutto a pagamento.
Sprechi:
Troppe fotografie non richieste, stampate. Sarebbe meglio per Costa dar la possibilità ai clienti di visualizzare sul schermo le loro fotografie e stampare soltanto quelle richieste, in questo modo si potrebbe anche ridurre un po’ il prezzo (17 euro per una foto è esagerato) e avere più clienti. Con meno danni per l’ambiente!
Troppo cibo! Sapendo che tutto è gratis, qualcuno riempie i piatti con tutte le specialità del buffet, non importa se poi quel cibo è consumato oppure resta nel piatto e viene buttato!
Recensione CROCIERA “Le perle dei Carabi” , 20-28 dicembre 2008
Per noi è stata la seconda crociera, la prima l’avevamo fatta nel giugno 2005, “Le isole del sole” con Costa Romantica. Forse per questo abbiamo sempre avuto la tentazione di paragonare le navi, l’organizzazione, tutto…
L’impressione è stata nel complesso positiva, anche se alcune cose non ci sono piaciute.
Adesso proverò di “dare i voti”:
Il viaggio in aereo è stato pesante, perché non abbiamo più trovato volo diretto per Guadalupa . Parlando poi con altre persone abbiamo saputo che già da 3-4 mesi prima i biglietti per il volo diretto da Malpensa sono stati esauriti. C’era da aspettare anche per il collegamento da Parigi, dove abbiamo dovuto cambiare anche l’aeroporto. Una volta arrivati a Guadalupa, il trasferimento sulla nave è stato abbastanza veloce, c’era dappertutto il personale Costa con il cartellino che ci ha indirizzato.
La nave è molto bella, grande, per chi ha la cabina in una delle 2 estremità, prua o poppa, si rischia di perdere un po’ di tempo con i giri che si fanno: al ristorante, al teatro, in piscina o in altri punti di interesse.
Noi abbiamo scelto stavolta una cabina interna perché la nostra intenzione era di girare tutte le isole, visto che la nave salpava ogni giorno in un posto diverso, quindi la vita diurna sulla nave sarebbe stata minima. Abbiamo scelto quindi di risparmiare cca 400 euro a testa , che “spettavano” al balcone. Il balcone non l’abbiamo rimpianto, però, appena entrati in cabina, abbiamo scoperto che le lenzuola erano macchiate di …giallo. Non sembravano sporche, si vedeva che erano lavate e stirate, ma cmq le macchie erano orrende e quindi abbiamo chiamato subito il cameriere chiedendogli di cambiare tutto. Per il bagno ancora un brutto voto, si sentiva un strano odore che è persistito anche dopo che noi abbiamo ri-pulito con alcool i servizi…
Il ristorante Tiziano è molto bello, su 2 livelli, dappertutto ci sono riproduzioni dei dipinti di Tiziano (e non solo), i soffitti sono dipinti in trompe l’oeil . Le riproduzioni dei quadri poi le troveremo dappertutto, tutta la nave è stata pensata “all’insegna dell’arte”, pure i corridoi sono decorati con sequenze dei film di Fellini. Il menù è vario, ci tengono tanto all’impressione “artistica”, al modo di scegliere i colori, ecc, un po’ meno al sapore: abbiamo mangiato anche cibi squisiti, ma abbiamo avuto anche qualche delusione… specialmente per i dolci. Il ristorante-buffet “Botticelli” è altrettanto bello, grande e ha un menù molto vario. La maggior parte dei tavoli sono con vista mare, un posto bellissimo dove fare la colazione e mangiare a pranzo (quando le escursioni erano pomeridiane).
Non ho visto le altre navi (a parte Costa Romantica), però tutti concordano che l’atrio centrale è il più bello di tutte le navi Costa . Interessanti gli ascensori trasparenti, panoramici, con i quali era davvero un piacere salire, ammirando gli affreschi pompeiani (vabbè, sempre imitazioni, ma belle) che ci accompagnano dal primo all’ultimo piano.
La pizzeria Napoli (i pizzaioli napoletani si offenderebbero) , assolutamente da sconsigliare, fanno la pizza in padella dopo le 21,30!!! La pizza al trancio potrebbe andare per chi ha tanta fretta, però non sbagliate come noi che abbiamo ordinato pizza una sera per cena!
Passiamo ad altri ambienti belli: il teatro, su 3 piani, bellissimo, ben attrezzato e organizzato anche come scenografie , luci, suoni… Vicino al teatro ci sono il salone Corallo e la piazza Madama Butterfly, l’epicentro della vita notturna. Qui devo fare una osservazione: per colpa della differenza di fuso orario e dell’abbondanza di cibo non siamo sempre riusciti a goderci appieno tutte le serate.
Mi sono dimenticata di ricordare la palestra (panoramica, su 2 livelli) e il salone di bellezza “Terme di Ischia”, belle e bene attrezzate, ma purtroppo le giornate piene lasciano pochissimo tempo per apprezzarle.
L’animazione : soft, ma coinvolgente. I ragazzi sempre gentilissimi, sorridenti e bendisposti. Voto massimo al brasiliano che conduceva gli spettacoli e ci ha fatto ridere al concorso “Mister pirata”. Abbiamo apprezzato anche l’esibizione del direttore di crociera, Mikele Trambusti, che ha cantato e ballato in una serata.
Gli spettacoli al teatro : belli, ma un po’ ripetitivi, quasi sempre cabaret. Speciale lo spettacolo offerto dagli artisti acrobati Zoltan e Mercedes.
La discoteca, un po’ piccolina, era frequentata solo dai teen-ager.
Altri ambienti di intrattenimento: Il caffè Florian, pianobar con musica classica , bello ma poco frequentato…, poi c’era sempre animazione e canzoni natalizie nell’atrio, e, infine, c’era un altro piano bar, “La dolce vita”, frequentato per lo più degli ospiti over 40.
Il famoso ponte 9 , collegati con altri 2 ponti (10 e 11) sovrapposti, hanno 3 piscine (piccole), 3 vasche circolari a idromassaggio , 2 bar, zona “sport” (terreno calcetto) , palco e pista da ballo per intrattenimento. I lettini sono tantissimi, disposti su questi 3 livelli, le salviette (blu) sono a disposizione dei clienti.
Le escursioni: consiglio vivamente a tutti i futuri crocieristi di NON farle e di organizzarsi per conto proprio, previa informazione. Mi ha deluso l’indifferenza del personale Costa e degli uffici di informazione turistica (che si trovano nei porti di scalo), i quali NON danno le giuste informazioni . La loro politica è : chi fa con noi le escursioni, OK, chi no, rimane “tagliato fuori” e deve organizzarsi.
Prima di tutto, i prezzi sono molto alti, chi va in una escursione spende in media cca 5 volte di più rispetto chi si organizza per conto proprio, in taxi, watertaxi o barca.
Secondo: la descrizione dell’ escursione non corrisponde sempre con quello che veramente si fa. Le cose sono presentate in una maniera molto bella , i turisti hanno certe aspettative e poi , quasi sempre si rimane delusi…
L’internet point: carissimo, 1 euro al minuto.
Il buffet di mezzanotte , sempre in punti diversi è stato molto piacevole .
Il “picco” è stato il Buffet di Natale, davvero stupendo!!! Abbiamo ammirato vere e proprie opere d’arte: sculture vegetali, cibi squisiti, architetture culinarie molto interessanti. Una vera esplosione di colori e sapori!
Complimenti ai cuochi che si sono impegnati !
Adesso racconterò , in breve, le giornate che abbiamo passato a terra:
DIARIO DI VIAGGIO
St. Maarten: bella isola, metà francese, metà olandese, non abbiamo più trovati posti nell’escursione che volevamo fare , quella con il semisottomarino, e ci siamo accontentati di prendere un taxi per andare in una spiaggia, Orient Bay, bella, attrezzata, tantissimi bar e ristoranti tipici vicini, però un po’ troppa confusione per i miei gusti. Avrei preferito un posto tranquillo, una spiaggia selvaggia dove si può fare anche snorkeling. Abbiamo trascorso poco tempo in spiaggia perchè poi siamo andati a Philisburg per fare un giro nella parte commerciale. Osservazione: Costa fa tantissima pubblicità ai negozi affiliati , la maggior parte gioiellerie, lasciando capire che sono occasioni uniche, però alla fine sono tutti uguali, si tratta di catene di negozi , presenti in tutti i porti e i prezzi non sono per niente bassi. In molti negozi i prezzi si possono trattare, si parte da un prezzo iniziale “sparato” e poi si arriva a una cifra pari a 20-30% da quella di partenza… Questo secondo me non fa altro che aumentare la diffidenza per chi vuole fare un acquisto.
La Romana, Rep DominicanaQui abbiamo fatto un’escursione organizzata, forse l’unica che abbia soddisfatto le nostre aspettative.
Ci siamo imbarcati su motoscafi a 30 posti velocissimi che ci hanno portato a vedere l’isola si Saona e le piscine naturali vicine, dove abbiamo visto 2 stelle di mare (con il dubbio che forse le hanno buttato loro, visto che dopo non abbiamo più trovate altre). La spiaggia di Saona era bellissima, attrezzata (esclusiva, non c’erano altri ospiti), c’erano anche bellissimi lettini con baldacchino (tutto gratis). Per chi voleva stare all’ombra, le palme a fusto corto e lungo ci facevano compagnia.
I barman (ragazzi del posto) ci hanno offerto gratuitamente rum e altri drink e sono stati gentilissimi.
Consiglio di fare le foto con i ragazzi che si trovano sul posto per soli 30 €uro preparano un CD con circa 50 foto ( al contrario sulla nave per una foto il costo varia dai 15 ai 17 €uro)
Siccome la nave salpava il giorno dopo, abbiamo pensato di fare un giro a vedere la città , però abbiamo sbagliato: non c’è niente di bello da vedere, era buio (il sole tramonta alle 17,30), i negozi erano quasi tutti chiusi.
Catalina , Rep Dominicana
La piccola isola Catalina ha una parte che appartiene a Costa , quindi i servizi Costa sono trasferiti sull’isola per tutta la giornata: l’animazione, il buffet, pure i fotografi sono “in trasferta” sulla spiaggia privata di Costa Crociere.
La spiaggia è bellissima, attrezzata, non manca nulla: sabbia bianca, palme, acqua turchese negozietti etnici con tanti di quei quadri belli e colorati , sigari, e molti altri prodotti tipici souvenir… I prezzi si possono trattare, sono un po’ insistenti i venditori, però simpatici. Qualcuno parla anche l’italiano J.
Il buffet un po’ incasinato, c’erano 4 file per tutti i bagnanti di Costa Atlantica.
Tortola colonia britannica, fa parte delle Isole Vergini
Anche qui non abbiamo fatto in tempo a prenotare l’escursione desiderata, quella a Virgin Gorda, però dopo abbiamo capito che siamo stati fortunati. La gente che è andata in escursione ha fatto lo stesso giro come noi, si sono lamentati per il trasporto e per il buffet. Noi abbiamo preso un traghetto veloce che ci ha messo cca 30 minuti per arrivare a Virgin Gorda (contro 1 ora traghetto normale), con trasferimento in taxi incluso per arrivare in spiaggia . La spiaggia e davvero BELLISSIMA, con rocce giganteschi che formano delle grotte, infatti per arrivare nella spiaggia abbiamo dovuto fare un bel percorso tra i massi, grotte e alberi, molto piacevole.
La parte + bella in assoluto resta il mare, i bellissimi fondali dove finalmente abbiamo avuto modo di ammirare i pesci tropicali , i corali e tutta la vegetazione subacquea. Bellissimo!
Antigua stato autonomo (insieme con Barbuda) , si parla l’inglese, è un’ isola dove ci è stato consigliato di non viaggiare da soli perché potrebbe essere pericoloso. Noi ci siamo fidati, abbiamo fatto l’escursione “Antigua esclusiva”, una delusione totale. La durata dell’escursione doveva essere di 7 ore, invece per noi la partenza è stata posticipata e l’ingresso anticipato (di cca 1 ora). La guida in italiano prevista non c’era. Abbiamo fatto un (troppo) lungo giro in pulmino e una (troppo) breve sosta in spiaggia (cca 2 ore). La spiaggia che si voleva “esclusiva”di sabbia bianchissima era una comunissima spiaggia di sabbia dorata, semi-attrezzata, abbiamo portato noi i lettini in spiaggia dal loro deposito. Gli ombrelloni sono stati insufficienti, e non c’erano neanche le palme sotto le quale si poteva stare all’ombra .
Altre critiche? Il buffet di scarsa qualità (nella descrizione c’era scritto “eccellente”), mancava il pane e il sale . Molti di noi avevamo preso l’attrezzatura per snorkeling… che poi non ci è servita a nulla, non c’erano pesci, la spiaggia era di sabbia e basta.
Dopo il buffet abbiamo proseguito la nostra escursione in pulmino, con altre soste in certi punti panoramici , abbiamo visto un documentario sulla storia dell’isola (sempre in inglese e magari non interessava a tutti- non era previsto nel programma ) , e poi abbiamo visitato una “fortezza” inglese del XVIII- secolo, la quale fortezza si è dimostrata fatta da 2 mattoni, niente a fare con le fortezze che conosciamo noi.
Il punto finale era una sosta nel porto turistico Admiral, una sosta troppo breve , infatti solo una passeggiata veloce. Qui c’era una festa e ci sarebbe piaciuto partecipare, visto che eravamo in anticipo più di un’ora , invece la nostra guida ci ha portati subito nel porto. Ci è stato negato anche il rum finale , presente però nel programma dell’ escursione.
Santa Lucia
Isola vulcanica, colonia britannica, con una vegetazione lussureggiante, qui abbiamo deciso di fare l’escursione per vedere la foresta tropicale. Anche qui mancava la guida in italiano, però la guida inglese è stata abbastanza brava e gentile. Dopo un lungo giro in pulmino, durante il quale abbiamo attraversato qualche villaggio dei pescatori cominciamo la nostra gita a piedi su un sentiero turistico, per niente impegnativo. La vegetazione era ricca, però non abbiamo avuto la fortuna di vedere anche la fauna caratteristica: pappagalli, serpenti, ecc.
Il punto finale è stato una bella sosta a una cascata dove abbiamo fatto un tuffo rinfrescante. Vicino alla cascata c’era un punto sosta e minibar, dove ci è stato servito un panino, da bere, e frutta locale che abbiamo apprezzato. Per il rientro abbiamo fatto lo stesso percorso, con una sosta in un bar panoramico, dove per usare i servizi si doveva pagare 1 dollaro, indipendentemente se hai fatto consumazione al bar o meno.
Guadalupa
Isola francese al 100%, meno esotica rispetto la altre, ma ricca anche essa di punti di interesse.
Anche qui abbiamo sbagliato scegliendo un’ escursione, quando si poteva andare tranquillamente in spiaggia (o dove si voleva) per tornare sulla nave entro le 17,30 quando era previsto lo sbarco definitivo. Le valige sono state preparate la sera prima e lasciate fuori dalla cabina entro le 2,00 della notte anteriore alla partenza, come previsto.
La gita che abbiamo fatto non era molto diversa rispetto quella di Santa Lucia, infatti abbiamo attraversato una foresta (in pullman) per andare a visitare un parco naturale e una cascata. La cascata di Carbet non l’abbiamo potuta ammirare da vicino purtroppo (colpa del terremoto del 2004), ma da una certa distanza. Al rientro, sosta in un bar vicino alla spiaggia dove ha sbarcato Cristoforo Colombo. Drink, stuzzichini, foto, 2 chiacchiere con il titolare del bar, che è stato molto gentile , ci ha offerto cocco direttamente dalle piante … e poi via all’aeroporto.
Anche se l’aereo partiva alle 23,30 e il check-in si faceva dopo le 20,30 noi eravamo lì già dalle 17, 30 per la lunga e brutta attesa.
Il viaggio di ritorno è stato ancora più pesante …
Consigli finali:
Ai nuovi croceristi consiglio :
- Scegliete la cabina in base alle vostre esigenze e lontana dai motori , perché diversamente sentirete sempre le vibrazioni.
- Informatevi ben per i posti che volete visitare e possibilmente evitate di fare le escursioni , organizzandovi da soli, meglio se in piccoli gruppi per poter essere in compagnia e dividere le spese di trasporto.
- Scegliete il primo turno a cena, il secondo è troppo tardi, alle 21,30 , dopo lo spettacolo, in contemporanea con altre attività di intrattenimento.
- Provate ad abituarvi con il nuovo fuso orario qualche giorno prima della partenza, andando a letto tardi e svegliandovi più tardi (se si può). Così vi sentirete meno stanchi.
- Evitate la pizzeria Napoli!
Personale e servizi:
Il personale a bordo ( la maggior parte filippini e indiani) l’ho trovato gentilissimo. I ragazzi lavorano tantissimo, la cabina viene riordinata anche 3 volte al giorno.
I servizi : internet point, infermeria, lavanderia, salone bellezza ecc, ci sono, però tutto a pagamento.
Sprechi:
Troppe fotografie non richieste, stampate. Sarebbe meglio per Costa dar la possibilità ai clienti di visualizzare sul schermo le loro fotografie e stampare soltanto quelle richieste, in questo modo si potrebbe anche ridurre un po’ il prezzo (17 euro per una foto è esagerato) e avere più clienti. Con meno danni per l’ambiente!
Troppo cibo! Sapendo che tutto è gratis, qualcuno riempie i piatti con tutte le specialità del buffet, non importa se poi quel cibo è consumato oppure resta nel piatto e viene buttato!