Arwen
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Ciao a tutti. Dopo 20 crociere Costa, sono stata su Legend sul Baltico, partenza 13 luglio da Stoccolma. L’ho scelta perché cercavo l’overnight a S.Pietroburgo, dopo aver fatto il Baltico l’anno scorso con Luminosa (bellissima crociera) da Copenhagen. Stavolta abbiamo aggiunto Riga. Itinerario: Stoccolma, Helsinki, SPietroburgo 2 giorni, Tallin, Riga, navigazione, Stoccolma. Soste lunghe. Ho colto al volo una promozione Royal, per cui eravamo in esterna Large Ocean View a prezzo di cabina interna.
Non riesco a fare un diario (non ho il tempo di caricare le foto), ho postato le notizie utili a chi ha difficoltà motorie nel thread Persone disabili. Noi siamo scese per conto nostro, tranne che a SPietroburgo, dove ci siamo ancora affidate a Escursioni.ru e abbiamo visto tantissimo. A Stoccolma abbiamo fatto l’escursione panoramica Royal, poco stancante e utile (durava 3 ore e conduceva poi all’aeroporto, noi dovevano aspettare l’aereo per parecchio tempo, quindi almeno abbiamo goduto di Stoccolma, bellissima, che l’altra volta avevamo visitato con l’altra agenzia del forum, ottima).
Penso possa esservi utile un micro resoconto focalizzato sulla nave, con un paragone con Costa.
Per correttezza, lo effettuo riferendomi a navi di stazza simile (Victoria, e Atlantica e Mediterranea, che sono un po’ più grandi), in particolare per cabina e buffet.
Imbarco: coda zero. Noi qui siamo alla prima crociera, in Costa siamo Gold Pearl e abbiamo l’imbarco privilegiato, ma abbiamo fatto prima qui! Carta di credito registrata immediatamente. Molte postazioni aperte, rapidissimi. Un punto per Royal.
Cabina: Large Ocean View ponte 3 = esterna con vista, simile alla Costa, ma un po’ più piccola. Manca il frigorifero! A parte le bibite calde, può essere un problema per chi ha necessità del frigo per farmaci . Un punto per Costa. Bagno: Il lavandino è scomodo, troppo alto, però la doccia ha un rialzo interno che evita l’allagamento e viene fornito un terzo piccolo asciugamano. Pari.
Cabinista: ci ha fatto 3 animaletti con gli asciugamani, ma lasciava un po’a desiderare per gli asciugamani normali…a un certo punto ne avevamo 6 da doccia e nessun altro!
TV: pochi canali e soprattutto manca il canale che mostra dove è la nave, a che velocità va, come è il vento, come è il meteo. Chi è in cabina interna non può sapere come è fuori! Un punto per Costa.
Colazione: in cabina il punto è per Royal, perché la colazione è sempre inclusa. Buffet: Qui assegno parità. Ovvero al Windjammer c’è praticamente tutto, persino gli scones con salsa al maiale, ma noi seguiamo una colazione italica classica, pane e marmellata e al massimo una brioche. E la marmellata non era granchè, per tacer del pane. Il pane integrale è solo di un tipo e non buono come sulla Costa, poi ci sono i toast (orrendi: alti e gommosi). Per avere un panino, nella colazione in cabina, flaggate su brioche e insieme a 3 brioche vi arriva un panino, se no ci sono solo i toast. Il caffè è orrendo come in genere all’estero, ma qui è davvero orrendo [smilie=schifoso_02:e non ci sono le bustine Nescafè che aggiunte alla broda le consentono di avvicinarsi a un gusto tollerabile. Quindi io darei il punto a Costa, ma considerato che a disposizione c’è davvero di tutto, più che su Costa, assegno la parità.
[B]Caffè[/B]: vera nota dolente.
Per avere un espresso, occorre andare al Park Cafe o al bar del 6° ponte (controllando se sono aperti). Al Windjammer non è possibile, né negli altri bar. In piscina la macchina dell’espresso era guasta e non si peritavano di farla aggiustare. Un punto per Costa!
Pranzo buffet: Stesso discorso che per la colazione. Devo dire che noi siamo limitate (specie mia figlia): cioè non mangiamo crostacei né cibi asiatici, insomma preferiamo la cucina italiana, anche se a me piacciono anche cibi europei. Al Windjammer c’è davvero molta scelta, anche se ogni giorno i cibi sono gli stessi. Per noi però la scelta si restringeva molto. Immangiabili e inguardabili gli spaghetti, idem la pizza. Io comunque ho sempre mangiato bene, carne, pesce e verdura. Quindi anche qui do parità. Ho molto apprezzato che la coda si facesse FUORI (in realtà la coda vera l’ho trovata solo una volta): un cameriere disciplinava gli ingressi, facendo entrare quando un tavolo si era liberato. In tal modo, e grazie alla disposizione dei cibi a isole, poi era tutto ordinato, senza code di gente famelica sbavante e sgomitante…Però questo si può fare con un Windjammer disposto con una entrata e una uscita controllabili, sulle navi Costa no.
Cena: abbiamo sempre mangiato al ristorante, col my time dining (che è my time relativo…ci consentivano di prenotare solo tra le 18 e le 18.30, pensavo fosse dovuto al fatto che eravamo in cabina poveri e non suite, invece il cameriere ci ha spiegato che i mediterranei, specie spagnoli arrivavano in massa dopo…quindi loro cercavano di collocarci prima, il che peraltro a noi andava tutto sommato bene). Il servizio era ottimo. [smilie=mangiare_06:Tavolo a due, servizio velocissimo e curato, in un’ora avevamo finito. Un punto per Royal. [B]Cibo[/B]: qui invece Costa, per me, vince. Qui 5 antipasti e 6 portate principali, poi 5 dolci. Dolci così così. Escludendo crostacei e frutti di mare, nonché la frutta di antipasto (tipo zuppa di banane, zuppa di pesche arrosto, zuppa di mango e simili), nonchè cibi indiani/giapponesi/cinesi la scelta si restringeva molto…Lasciamo stare la pasta, che non abbiamo mai ordinato (c’erano spaghetti al pesto, con basilico, pomodoro, cipolle e funghi!!!). Abbiamo comunque mangiato bene, ottimi i piatti sempre disponibili, dal salmone alla super bistecca (che invece su Costa son diventati mahi mahi e pollo), ottimo qui il pane, assegno comunque il punto a Costa. Il nostro cameriere, che era stato 8 anni su Costa, riteneva pure lui superiore Costa per il cibo e Royal per il servizio. I nostri vicini di tavolo, inglesi, hanno rispedito indietro due o tre piatti perché troppo speziati. Per i miei gusti, inoltre, troppa cipolla e troppo aglio. Lo chef della nave è inglese e questo spiega molto ah ah...
Park cafè: molto carino, tra l’altro con un’ottima piadina. Possibilità di mangiare uno spuntino in altri orari. C’è piaciuto, un punto per Royal.
Acqua gasata: ai pasti noi beviamo acqua gasata. Qui è impossibile, una bottiglia costa 9.20 dollari! Una follia, anche tenendo conto del fatto che all’estero al minerale costa tanto. Non esiste il pacchetto acqua. Quindi abbiamo sempre bevuto l’acqua della caraffa, implorando di togliere il ghiaccio. Coca e aranciata e Sprite costano solo 2 euro, ma noi ne beviamo poche! Non ho preso vino, perché ne bevo poco e costa un capitale. Un punto a Costa.
Bevande: al buffet, in piscina e al Park Cafè bevande gratis sempre. Oltre al terrificante caffè e al the, c’erano succhi, tipo limonata, succo di fragole, etc. che a noi sono piaciuti. Non ci sono bustine per tisane. Un punto per Royal, perché Costa chiude gli erogatori quando chiude il buffet.
Finder: molto comodo, è uno schermo che consente di visualizzare dove si è e i piani della nave. In alcuni schermi si visualizzava anche il menù. Altro punto per Royal.
Arredamento nave: classico, elegante, senza fronzoli. Mi è piaciuto. Tuttavia, se il paragone è con Victoria o Atlantica…vince Costa.
Negozi: molto simili: Bella perlina, Swarowski, etc. Però non ho trovato cose di prima necessità, dai fazzoletti di carta al dentifricio… un punto a Costa.
Spettacoli a teatro: tranne due che non ci sono piaciuti, gli altri erano molto belli. I cantanti solisti erano ben 4 e oltre ai ballerini del corpo di ballo, ve ne erano due bravissimi. Inoltre, c’era l’orchestra che suonava dal vivo.[smilie=batterista[: Nel giorno di navigazione, gli spettacoli sono stati due, uno nel pomeriggio e uno la sera. Darei il punto a Royal, di poco. Spettacoli nell’atrio: a parte la scomodità dell’assistervi quasi sempre in piedi, molto belli davvero. Un bel punto a Royal.
[B]Ballare[/B]: un punto a Costa perché lo spazio nel bar dell’atrio era pochissimo e non c’era un bar con salone.
Foto: fotografi non invasivi, educatissimi. Solo alla fine abbiamo scoperto che occorre farsi fare le foto gratis dal fotografo (non a cena) e poi magicamente si vedono le proprie foto a schermo inserendo il badge (immagino abbiano un programma di riconoscimento facciale, dato che poi non chiedono il numero della cabina). Si scelgono risparmiando così carta, solo alcune foto vengono stampate ed esposte. Costano comunque un capitale. Un punto a Royal.
Workshop: poveri, molto più vari su Costa.
Animazione: simpatica e non invadente, non volgare e caciarona, punto a Royal.
Sala da ginnastica: date le dimensioni della nave, decente. Pari.
Spa, parete da arrampicata, golf: non usati.
Piscine: non usate. Quella coperta non era riscaldata e la zona era fredda per via dell’aria condizionata. Per noi impensabile fare il bagno con l’aria condizionata. La piscina all’aperto era riscaldata, ma nonostante il tempo bello, per noi era freschetto per un bagno, e poi preferivamo visitare le città. Però non ho visto il caos di Costa. Qui nella piscina adulti c’erano solo adulti.
Escursioni e sbarco: ordinatissimi e puntuali. Addirittura con schermo tipo aeroporto. Nessuna ressa con spintoni e file urlanti. L’hostess ci ha accompagnati tutti sino al bus. Punto a Royal.
Direttore di crociera: Luke, semplicemente GRANDE! [smilie=saltellare[:Il migliore, e di gran lunga, che in tanti anni abbia mai trovato. Londinese, con un accento British stupendo e con un sense of humour naturale. Simpaticissimo, presente a tutti gli spettacoli. Cantava e ballava e pure bene, lo ha fatto in due occasioni, nel Centrum, e alla grande. In più ogni giorno su un canale TV riservato dava le sue notizie, anche qui con molta simpatia. Per tacere di un cortometraggio da lui diretto e interpretato, parodia del Titanic, davvero divertente, e un altro sulla fine della crociera: ossia quando ci si metterebbe a piangere, l’ultimo giorno, si guarda questo suo corto e si piange sì, ma dal ridere. Complimenti a Luke, bravissimo, un valore aggiunto alla crociera. All’ultimo spettacolo era all’ingresso del teatro a salutare tutti. Punto a Royal!
[B]Pulizia e igiene[/B]: ottima. Le mani dovevano essere igienizzate prima di entrare in sala pranzo o al Windjammer. Pari.
Organizzazione in generale: ottima. Abbiamo avuto un problema con il lavandino e ce l’hanno risolto esattamente in 10 minuti. Cortesia ed efficienza ovunque. Pari.
Come vedete, alla fine il punteggio è per me lievemente in favore di Royal. Manca però un fattore, la Lingua: le informazioni essenziali erano date per altoparlante nelle varie lingue, il giornalino, il Compass, è fornito in inglese e in italiano. Tutto il resto però è in inglese, spettacoli etc. Per le lingue latine c’era un cileno come international ambassador, disponibile ogni giorno in certi orari. Gli italiani a bordo erano pochi. Le escursioni sono in inglese. Io non ho avuto problemi, perché parlo bene l’inglese e non ho mai usato l’italiano. Secondo me anche chi non sa bene l’inglese se la può cavare, facendo le escursioni in autonomia. Certo perde lo humour di Luke…A onor del vero, altri italiani lamentavano scarsa organizzazione, proprio perché non conoscevano bene l’inglese (ad es. non capivano quando in teatro venivano fatti gli annunci per le escursioni, etc.). Su Costa si usano anche le altre lingue, qui ad es. i Quiz sono solo in inglese, come tutta l’animazione. I camerieri però sanno un po’ di altre lingue e anche i receptionist.
Io sicuramente tornerò su Royal (portandomi bustine di Nescafè
), il mio consiglio per chi sa l’inglese è di andare senza dubbio, per chi lo mastica appena il consiglio è di scegliere Costa o MSC per la prima crociera e solo dopo Royal. Ci sono comunque delle differenze, piccole cose, ma che io ho dovuto chiedere e se non si sa la lingua ciò può ostacolare.
Buona crociera a tutti!
Non riesco a fare un diario (non ho il tempo di caricare le foto), ho postato le notizie utili a chi ha difficoltà motorie nel thread Persone disabili. Noi siamo scese per conto nostro, tranne che a SPietroburgo, dove ci siamo ancora affidate a Escursioni.ru e abbiamo visto tantissimo. A Stoccolma abbiamo fatto l’escursione panoramica Royal, poco stancante e utile (durava 3 ore e conduceva poi all’aeroporto, noi dovevano aspettare l’aereo per parecchio tempo, quindi almeno abbiamo goduto di Stoccolma, bellissima, che l’altra volta avevamo visitato con l’altra agenzia del forum, ottima).
Penso possa esservi utile un micro resoconto focalizzato sulla nave, con un paragone con Costa.
Per correttezza, lo effettuo riferendomi a navi di stazza simile (Victoria, e Atlantica e Mediterranea, che sono un po’ più grandi), in particolare per cabina e buffet.
Imbarco: coda zero. Noi qui siamo alla prima crociera, in Costa siamo Gold Pearl e abbiamo l’imbarco privilegiato, ma abbiamo fatto prima qui! Carta di credito registrata immediatamente. Molte postazioni aperte, rapidissimi. Un punto per Royal.
Cabina: Large Ocean View ponte 3 = esterna con vista, simile alla Costa, ma un po’ più piccola. Manca il frigorifero! A parte le bibite calde, può essere un problema per chi ha necessità del frigo per farmaci . Un punto per Costa. Bagno: Il lavandino è scomodo, troppo alto, però la doccia ha un rialzo interno che evita l’allagamento e viene fornito un terzo piccolo asciugamano. Pari.
Cabinista: ci ha fatto 3 animaletti con gli asciugamani, ma lasciava un po’a desiderare per gli asciugamani normali…a un certo punto ne avevamo 6 da doccia e nessun altro!
TV: pochi canali e soprattutto manca il canale che mostra dove è la nave, a che velocità va, come è il vento, come è il meteo. Chi è in cabina interna non può sapere come è fuori! Un punto per Costa.
Colazione: in cabina il punto è per Royal, perché la colazione è sempre inclusa. Buffet: Qui assegno parità. Ovvero al Windjammer c’è praticamente tutto, persino gli scones con salsa al maiale, ma noi seguiamo una colazione italica classica, pane e marmellata e al massimo una brioche. E la marmellata non era granchè, per tacer del pane. Il pane integrale è solo di un tipo e non buono come sulla Costa, poi ci sono i toast (orrendi: alti e gommosi). Per avere un panino, nella colazione in cabina, flaggate su brioche e insieme a 3 brioche vi arriva un panino, se no ci sono solo i toast. Il caffè è orrendo come in genere all’estero, ma qui è davvero orrendo [smilie=schifoso_02:e non ci sono le bustine Nescafè che aggiunte alla broda le consentono di avvicinarsi a un gusto tollerabile. Quindi io darei il punto a Costa, ma considerato che a disposizione c’è davvero di tutto, più che su Costa, assegno la parità.
[B]Caffè[/B]: vera nota dolente.

Pranzo buffet: Stesso discorso che per la colazione. Devo dire che noi siamo limitate (specie mia figlia): cioè non mangiamo crostacei né cibi asiatici, insomma preferiamo la cucina italiana, anche se a me piacciono anche cibi europei. Al Windjammer c’è davvero molta scelta, anche se ogni giorno i cibi sono gli stessi. Per noi però la scelta si restringeva molto. Immangiabili e inguardabili gli spaghetti, idem la pizza. Io comunque ho sempre mangiato bene, carne, pesce e verdura. Quindi anche qui do parità. Ho molto apprezzato che la coda si facesse FUORI (in realtà la coda vera l’ho trovata solo una volta): un cameriere disciplinava gli ingressi, facendo entrare quando un tavolo si era liberato. In tal modo, e grazie alla disposizione dei cibi a isole, poi era tutto ordinato, senza code di gente famelica sbavante e sgomitante…Però questo si può fare con un Windjammer disposto con una entrata e una uscita controllabili, sulle navi Costa no.
Cena: abbiamo sempre mangiato al ristorante, col my time dining (che è my time relativo…ci consentivano di prenotare solo tra le 18 e le 18.30, pensavo fosse dovuto al fatto che eravamo in cabina poveri e non suite, invece il cameriere ci ha spiegato che i mediterranei, specie spagnoli arrivavano in massa dopo…quindi loro cercavano di collocarci prima, il che peraltro a noi andava tutto sommato bene). Il servizio era ottimo. [smilie=mangiare_06:Tavolo a due, servizio velocissimo e curato, in un’ora avevamo finito. Un punto per Royal. [B]Cibo[/B]: qui invece Costa, per me, vince. Qui 5 antipasti e 6 portate principali, poi 5 dolci. Dolci così così. Escludendo crostacei e frutti di mare, nonché la frutta di antipasto (tipo zuppa di banane, zuppa di pesche arrosto, zuppa di mango e simili), nonchè cibi indiani/giapponesi/cinesi la scelta si restringeva molto…Lasciamo stare la pasta, che non abbiamo mai ordinato (c’erano spaghetti al pesto, con basilico, pomodoro, cipolle e funghi!!!). Abbiamo comunque mangiato bene, ottimi i piatti sempre disponibili, dal salmone alla super bistecca (che invece su Costa son diventati mahi mahi e pollo), ottimo qui il pane, assegno comunque il punto a Costa. Il nostro cameriere, che era stato 8 anni su Costa, riteneva pure lui superiore Costa per il cibo e Royal per il servizio. I nostri vicini di tavolo, inglesi, hanno rispedito indietro due o tre piatti perché troppo speziati. Per i miei gusti, inoltre, troppa cipolla e troppo aglio. Lo chef della nave è inglese e questo spiega molto ah ah...

Park cafè: molto carino, tra l’altro con un’ottima piadina. Possibilità di mangiare uno spuntino in altri orari. C’è piaciuto, un punto per Royal.
Acqua gasata: ai pasti noi beviamo acqua gasata. Qui è impossibile, una bottiglia costa 9.20 dollari! Una follia, anche tenendo conto del fatto che all’estero al minerale costa tanto. Non esiste il pacchetto acqua. Quindi abbiamo sempre bevuto l’acqua della caraffa, implorando di togliere il ghiaccio. Coca e aranciata e Sprite costano solo 2 euro, ma noi ne beviamo poche! Non ho preso vino, perché ne bevo poco e costa un capitale. Un punto a Costa.
Bevande: al buffet, in piscina e al Park Cafè bevande gratis sempre. Oltre al terrificante caffè e al the, c’erano succhi, tipo limonata, succo di fragole, etc. che a noi sono piaciuti. Non ci sono bustine per tisane. Un punto per Royal, perché Costa chiude gli erogatori quando chiude il buffet.
Finder: molto comodo, è uno schermo che consente di visualizzare dove si è e i piani della nave. In alcuni schermi si visualizzava anche il menù. Altro punto per Royal.
Arredamento nave: classico, elegante, senza fronzoli. Mi è piaciuto. Tuttavia, se il paragone è con Victoria o Atlantica…vince Costa.
Negozi: molto simili: Bella perlina, Swarowski, etc. Però non ho trovato cose di prima necessità, dai fazzoletti di carta al dentifricio… un punto a Costa.
Spettacoli a teatro: tranne due che non ci sono piaciuti, gli altri erano molto belli. I cantanti solisti erano ben 4 e oltre ai ballerini del corpo di ballo, ve ne erano due bravissimi. Inoltre, c’era l’orchestra che suonava dal vivo.[smilie=batterista[: Nel giorno di navigazione, gli spettacoli sono stati due, uno nel pomeriggio e uno la sera. Darei il punto a Royal, di poco. Spettacoli nell’atrio: a parte la scomodità dell’assistervi quasi sempre in piedi, molto belli davvero. Un bel punto a Royal.
[B]Ballare[/B]: un punto a Costa perché lo spazio nel bar dell’atrio era pochissimo e non c’era un bar con salone.
Foto: fotografi non invasivi, educatissimi. Solo alla fine abbiamo scoperto che occorre farsi fare le foto gratis dal fotografo (non a cena) e poi magicamente si vedono le proprie foto a schermo inserendo il badge (immagino abbiano un programma di riconoscimento facciale, dato che poi non chiedono il numero della cabina). Si scelgono risparmiando così carta, solo alcune foto vengono stampate ed esposte. Costano comunque un capitale. Un punto a Royal.
Workshop: poveri, molto più vari su Costa.
Animazione: simpatica e non invadente, non volgare e caciarona, punto a Royal.
Sala da ginnastica: date le dimensioni della nave, decente. Pari.
Spa, parete da arrampicata, golf: non usati.
Piscine: non usate. Quella coperta non era riscaldata e la zona era fredda per via dell’aria condizionata. Per noi impensabile fare il bagno con l’aria condizionata. La piscina all’aperto era riscaldata, ma nonostante il tempo bello, per noi era freschetto per un bagno, e poi preferivamo visitare le città. Però non ho visto il caos di Costa. Qui nella piscina adulti c’erano solo adulti.
Escursioni e sbarco: ordinatissimi e puntuali. Addirittura con schermo tipo aeroporto. Nessuna ressa con spintoni e file urlanti. L’hostess ci ha accompagnati tutti sino al bus. Punto a Royal.
Direttore di crociera: Luke, semplicemente GRANDE! [smilie=saltellare[:Il migliore, e di gran lunga, che in tanti anni abbia mai trovato. Londinese, con un accento British stupendo e con un sense of humour naturale. Simpaticissimo, presente a tutti gli spettacoli. Cantava e ballava e pure bene, lo ha fatto in due occasioni, nel Centrum, e alla grande. In più ogni giorno su un canale TV riservato dava le sue notizie, anche qui con molta simpatia. Per tacere di un cortometraggio da lui diretto e interpretato, parodia del Titanic, davvero divertente, e un altro sulla fine della crociera: ossia quando ci si metterebbe a piangere, l’ultimo giorno, si guarda questo suo corto e si piange sì, ma dal ridere. Complimenti a Luke, bravissimo, un valore aggiunto alla crociera. All’ultimo spettacolo era all’ingresso del teatro a salutare tutti. Punto a Royal!
[B]Pulizia e igiene[/B]: ottima. Le mani dovevano essere igienizzate prima di entrare in sala pranzo o al Windjammer. Pari.
Organizzazione in generale: ottima. Abbiamo avuto un problema con il lavandino e ce l’hanno risolto esattamente in 10 minuti. Cortesia ed efficienza ovunque. Pari.
Come vedete, alla fine il punteggio è per me lievemente in favore di Royal. Manca però un fattore, la Lingua: le informazioni essenziali erano date per altoparlante nelle varie lingue, il giornalino, il Compass, è fornito in inglese e in italiano. Tutto il resto però è in inglese, spettacoli etc. Per le lingue latine c’era un cileno come international ambassador, disponibile ogni giorno in certi orari. Gli italiani a bordo erano pochi. Le escursioni sono in inglese. Io non ho avuto problemi, perché parlo bene l’inglese e non ho mai usato l’italiano. Secondo me anche chi non sa bene l’inglese se la può cavare, facendo le escursioni in autonomia. Certo perde lo humour di Luke…A onor del vero, altri italiani lamentavano scarsa organizzazione, proprio perché non conoscevano bene l’inglese (ad es. non capivano quando in teatro venivano fatti gli annunci per le escursioni, etc.). Su Costa si usano anche le altre lingue, qui ad es. i Quiz sono solo in inglese, come tutta l’animazione. I camerieri però sanno un po’ di altre lingue e anche i receptionist.
Io sicuramente tornerò su Royal (portandomi bustine di Nescafè

Buona crociera a tutti!