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[live] - 29/04/22 14/05/22 Msc Seashore crociera ai Caraibi da Miami.

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Esatto! È la seconda volta che partiamo da Miami e ci sono problemi, ma se posso tollerare e capire che hanno solo today e spiegazioni delle escursioni in inglese e spagnolo, sulla salute non transigo, è una cosa piuttosto seria.
Credo che la dirigenza msc di miami sia molto approssimativa..."fatt o nome e fregatienn "
Potrebbe essere che semplicemente MSC si sia adattata alle disposizioni statunitensi, che, come ho saputo, hanno sospeso ogni misura restrittiva?
Inoltre, non so se scegliendo altro (intendo come compagnia di crociera) avresti trovato una situazione differente, nllo stesso territorio.
Proprio ieri stavo considerando di organizzare un paio di settimane con la mia famiglia a New York, ma dopo aver letto dell'ormai assoluta assenza di restrizioni attendo tempi migliori!
 
Sicuramente sarà anche così che le navi in quella zona adottino le medesime regole. Non trovo comunque giusto che pur avendo in grande percentuale ospiti locali non si debba tenere conto comunque della presenza di italiani, che sebbene un centinaio devono avere attenzione e mi riferisco ad esempio alla lingua....almeno uno straccio di giornale di bordo in italiano!! Mi pare che già una situazione simile si verificò anni addietro su altra nave della stessa compagnia, dove gli italiani erano più numerosi. Sul rispetto nullo di ogni precauzione come se il Covid fosse del tutto scomparso dalla faccia della terra, meglio che non mi esprimo.
 
Sicuramente sarà anche così che le navi in quella zona adottino le medesime regole. Non trovo comunque giusto che pur avendo in grande percentuale ospiti locali non si debba tenere conto comunque della presenza di italiani, che sebbene un centinaio devono avere attenzione e mi riferisco ad esempio alla lingua....almeno uno straccio di giornale di bordo in italiano!! Mi pare che già una situazione simile si verificò anni addietro su altra nave della stessa compagnia, dove gli italiani erano più numerosi. Sul rispetto nullo di ogni precauzione come se il Covid fosse del tutto scomparso dalla faccia della terra, meglio che non mi esprimo.

Concordo pienamente, non è una lamentela da italiani. Tanti criticano quando ci si lagna per la scarsa attenzione per la lingua italiana, tacciando di provincialismo chi lo fa. In realtà, indipendentemente dalle "origini" della compagnia, credo che se ci siano 100 persone di una nazione a bordo "uno straccio di giornale di bordo" nella loro lingua sia necessario, oltre che giusto. Relativamente al Covid avevo immaginato subito che la situazione su Seashore derivasse dalla presenza di una maggioranza di ospiti non abituati alle restrizioni. Il discorso è lungo. In Italia c'è da sempre una percezione diversa della necessità delle misure (e lasciamo perdere che persone pronte ad additare in giro chi, secondo loro, le violassero poi abbiano preso il covid tre volte per troppa convivialità familiare). Purtroppo dal primo maggio sto notando che anche da noi le cose son cambiate e che troppa gente si davvero superficiale. Spesso c'è assoluta mancanza di buon senso che invece è più importante di una regola, tolta la quale, l'intelligenza dovrebbe portare a comprendere che il pericolo resta. A dicembre in Arabia, molti ospiti stranieri, che quindi erano vaccinati (ne servivano due per imbarcarsi e non bastava la guarigione), da un lato si complimentavano con gli italiani per il livello di vaccinazione media, dall'altro notavano esagerazioni nelle pretese di distanziamento (e meno male che la nave era semivuota). La verità stava nel mezzo: alcuni stranieri erano incuranti delle regole, qualche italiano era più realista del re....Ma in quel caso il problema era relativo perché, dati gli spazi immensi, era facilmente attuabile il distanziamento. Il discorso però cambia quando le navi son piene e sarebbe opportuno che la compagnia facesse rispettare le misure adottate e pubblicizzate, in quanto una persona prenota riponendo fiducia che quanto scritto e annunciato sia, poi, attuato. Invece vedo che si sta riproponendo lo stesso problema che ci fu lo scorso anno alla ripartenza. Ma se all'epoca le differenze fra le varie navi forse dipendevano effettivamente dai singoli addetti a bordo ora credo sia, purtroppo, una scelta delle compagnie in relazione agli itinerari ed alla provenienza degli ospiti. Probabilmente su Grandiosa c'erano più presenze italiane ed europee e c'era un'impostazione diversa. Su altre navi si preferisce assecondare la maggioranza. Ma, ripeto, se tu detti delle regole io prenoto in base a quelle, altrimenti eliminale ed io sono libero di scegliere.
 
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Concordo pienamente, non è una lamentela da italiani. Tanti criticano quando ci si lagna per la scarsa attenzione per la lingua italiana, tacciando di provincialismo chi lo fa. In realtà, indipendentemente dalle "origini" della compagnia, credo che se ci siano 100 persone di una nazione a bordo "uno straccio di giornale di bordo" nella loro lingua sia necessario, oltre che giusto. Relativamente al Covid avevo immaginato subito che la situazione su Seashore derivasse dalla presenza di una maggioranza di ospiti non abituati alle restrizioni. Il discorso è lungo. In Italia c'è da sempre una percezione diversa della necessità delle misure (e lasciamo perdere che persone pronte ad additare in giro chi, secondo loro, le violassero poi abbiano preso il covid tre volte per troppa convivialità familiare). Purtroppo dal primo maggio sto notando che anche da noi le cose son cambiate e che troppa gente si davvero superficiale. Spesso c'è assoluta mancanza di buon senso che invece è più importante di una regola, tolta la quale, l'intelligenza dovrebbe portare a comprendere che il pericolo resta. A dicembre in Arabia, molti ospiti stranieri, che quindi erano vaccinati (ne servivano due per imbarcarsi e non bastava la guarigione), da un lato si complimentavano con gli italiani per il livello di vaccinazione media, dall'altro notavano esagerazioni nelle pretese di distanziamento (e meno male che la nave era semivuota). La verità stava nel mezzo: alcuni stranieri erano incuranti delle regole, qualche italiano era più realista del re....Ma in quel caso il problema era relativo perché, dati gli spazi immensi, era facilmente attuabile il distanziamento. Il discorso però cambia quando le navi son piene e sarebbe opportuno che la compagnia facesse rispettare le misure adottate e pubblicizzate, in quanto una persona prenota riponendo fiducia che quanto scritto e annunciato sia, poi, attuato. Invece vedo che si sta riproponendo lo stesso problema che ci fu lo scorso anno alla ripartenza. Ma se all'epoca le differenze fra le varie navi forse dipendevano effettivamente dai singoli addetti a bordo ora credo sia, purtroppo, una scelta delle compagnie in relazione agli itinerari ed alla provenienza degli ospiti. Probabilmente su Grandiosa c'erano più presenze italiane ed europee e c'era un'impostazione diversa. Su altre navi si preferisce assecondare la maggioranza. Ma, ripeto, se tu detti delle regole io prenoto in base a quelle, altrimenti eliminale ed io sono libero di scegliere.
Condivido il tuo pensiero.
Giusto per continuare il discorso di attenzione alle regole ed ai presidi di sicurezza. Conoscenti appena scesi da Norwegian Epic ( itinerario Mediterraneo) hanno riferito dell'assoluta attenzione da parte della compagnia ai presidi sanitari. Non entravi in nessun ristorante o buffet che sia senza disinfettare le mani. Addetti molto rigidi sul protocollo e a farlo rispettare pur essendoci a bordo una grande percentuale di ospiti stranieri ed americani che si riconoscevano dal fatto che erano gli unici a girare senza mascherina . Solo su quello vi era una certa elasticità ma per il resto , controlli all'imbarco e tutto il resto veniva rispettato. Ove richiesto veniva stampato e consegnato il giornale di bordo in lingua italiana. Forse MSC dovrebbe rivedere certe scelte finora intraprese e/o perlomeno avvisare con i mezzi che sono abitualmente utilizzati per pubblicizzare il loro prodotto, delle diverse applicabilità delle misure in determinate aree geografiche. Non è accettabile che persone fragili siano poste a rischio.
 
Io resto basito nel vedere che l'assenza di mascherine a bordo di Seashore venga constata con stupore.
Sono mesi che l'obbligo di mascherina è stato tolto per le crociere dagli Usa dalla CDC, MSC si attiene soltanto alle disposizioni delle autorità come tutte le altre compagnie che operano nella zona...
Come sempre, penso che si debba partire informati, per evitare brutte sorprese in vacanza...
Inoltre la mascherina FFP2 è un dispositivo di protezione personale, che serve per proteggere se stessi e non gli altri (filtra in ingresso, non in uscita), quindi se la indossate sarete al sicuro.

Naturalmente, non è giustificabile il fatto che sui biglietti in italiano, ci siano scritte le regole che valgono (anzi, valevano, dato che non sono più obbligatorie neanche qui) nel Mediterraneo, quello è un loro errore sicuramente.

Buona continuazione di crociera
 
Ultima modifica da un moderatore:
Io resto basito nel vedere che l'assenza di mascherine a bordo di Seashore venga constata con stupore.
Sono mesi che l'obbligo di mascherina è stato tolto per le crociere dagli Usa dalla CDC, MSC si attiene soltanto alle disposizioni delle autorità come tutte le altre compagnie che operano nella zona...
Come sempre, penso che si debba partire informati, per evitare brutte sorprese in vacanza...
Quindi ....stai dicendo che Leo e Cinzia sono partiti disinformati!
 
Quindi...sto dicendo che mi sembra che molti si siano dimenticati delle discussioni che hanno postato/commentato sull'allentamento delle restrizioni della CDC...
 
Ritengo ci sia mancanza di informazione da parte della compagnia che deve obbligatoriamente avvisare delle variazioni al loro protocollo salute e sicurezza che viene esaltato in ogni loro comunicazione.
 
Quindi...sto dicendo che mi sembra che molti si siano dimenticati delle discussioni che hanno postato/commentato sull'allentamento delle restrizioni della CDC...

Scusami, siamo sicuri che quelle disposizioni siano scritte solo sul biglietto in Italiano? Se così fosse, e spero di no, per la compagnia, non sarebbe un errore ma un "dolo", perché chi sceglie una crociera ha il diritto di sapere tutto ciò che lo aspetta e non quello che vuole sentirsi dire in base alla provenienza.

MSC si attiene soltanto alle disposizioni delle autorità come tutte le altre compagnie che operano nella zona

Certo ed infatti per esempio in Arabia a dicembre siamo scesi autonomamente e, sempre in virtù di quanto dici, chi aveva il greenpass con un solo vaccino e guarigione non è potuto partire perché era richiesta la doppia vaccinazione (infatti a ben vedere esistono regole diverse nel mondo, a volte più restrittive a volte meno rispetto a quelle italiane). Tuttavia le regole a bordo sono decise dalla compagnia e non dagli Stati.

Inoltre la mascherina FFP2 è un dispositivo di protezione personale, che serve per proteggere se stessi e non gli altri (filtra in ingresso, non in uscita), quindi se la indossate sarete al sicuro.
In realtà protegge se stessi ma anche gli altri a meno che non abbiano la valvola ed in quel caso sono definite "egoiste"....
 
Vedo che il mio intervento non è stato compreso, quindi ritengo di dover puntualizzare.

Al 100% c’è un errore di comunicazione della compagnia, sia sul sito italiano sia sui biglietti. Su questo non discuto.

Quello che non capisco è chi commenta stupito che su Seashore non portano tutti le mascherine, ma allo stesso tempo aveva riportato la notizia sulle nuove indicazioni della CDC una manciata di settimane fa.
 
Potrebbe essere che semplicemente MSC si sia adattata alle disposizioni statunitensi, che, come ho saputo, hanno sospeso ogni misura restrittiva?
Inoltre, non so se scegliendo altro (intendo come compagnia di crociera) avresti trovato una situazione differente, nllo stesso territorio.
Proprio ieri stavo considerando di organizzare un paio di settimane con la mia famiglia a New York, ma dopo aver letto dell'ormai assoluta assenza di restrizioni attendo tempi migliori!
Esatto. Se avessimo saputo della totale mancanza di prevenzione sicuramente avremmo rinunciato alla crociera spostandola a periodi più sereni.
 
Io resto basito nel vedere che l'assenza di mascherine a bordo di Seashore venga constata con stupore.
Sono mesi che l'obbligo di mascherina è stato tolto per le crociere dagli Usa dalla CDC, MSC si attiene soltanto alle disposizioni delle autorità come tutte le altre compagnie che operano nella zona...
Come sempre, penso che si debba partire informati, per evitare brutte sorprese in vacanza...
Inoltre la mascherina FFP2 è un dispositivo di protezione personale, che serve per proteggere se stessi e non gli altri (filtra in ingresso, non in uscita), quindi se la indossate sarete al sicuro.

Naturalmente, non è giustificabile il fatto che sui biglietti in italiano, ci siano scritte le regole che valgono (anzi, valevano, dato che non sono più obbligatorie neanche qui) nel Mediterraneo, quello è un loro errore sicuramente.

Buona continuazione di crociera
Personalmente non mi meraviglio per le decisioni della Florida estremamente libere. Mi meraviglia però aver ricevuto dei documenti dove c'è un protocollo di sicurezza ben chiaro e che io, pagando ho accettato ma che, arrivato a bordo, trovo inesistente.
La crociera non mi è stata regalata e sto vivendo un viaggio ben diverso da quello che ho acquistato. È solo un problema di rispetto della legge: cambiano le regole, avvisi il cliente e ti assumi le responsabilità che un'azienda della portata di Msc si deve assumere. Come ho già detto, se avessi saputo come stavano le cose essendo cardiopatico e quindi un paziente a rischio, non sarei partito.😉
 
Ultima modifica:
Personalmente non mi meraviglio per le decisioni della Florida estremamente libere. Mi meraviglia però aver ricevuto dei documenti dove c'è un protocollo di sicurezza ben chiaro e che io, pagando ho accettato ma che, arrivato a bordo, trovo inesistente.
La crociera non mi è stata regalata e sto vivendo un viaggio ben diverso da quello che ho acquistato. È solo un problema di rispetto della legge: cambiano le regole, avvisi il cliente e ti assumi le responsabilità che un'azienda della portata di Msc si deve assumere. Come ho già detto, se avessi saputo come stavano le cose essendo cardiopatico e quindi un paziente a rischio, non sarei partito.😉
Condivido pienamente il tuo pensiero, la compagnia avrebbe dovuto avvisare per tempo della situazione in America per la partenza prevista.
 
Vedo che il mio intervento non è stato compreso, quindi ritengo di dover puntualizzare.

Al 100% c’è un errore di comunicazione della compagnia, sia sul sito italiano sia sui biglietti. Su questo non discuto.

Quello che non capisco è chi commenta stupito che su Seashore non portano tutti le mascherine, ma allo stesso tempo aveva riportato la notizia sulle nuove indicazioni della CDC una manciata di settimane fa.
No io ho capito cosa volevi dire,ma è stato mal interpretato da altri.
 
Personalmente non mi meraviglio per le decisioni della Florida estremamente libere. Mi meraviglia però aver ricevuto dei documenti dove c'è un protocollo di sicurezza ben chiaro e che io, pagando ho accettato ma che, arrivato a bordo, trovo inesistente.
La crociera non mi è stata regalata e sto vivendo un viaggio ben diverso da quello che ho acquistato. È solo un problema di rispetto della legge: cambiano le regole, avvisi il cliente e ti assumi le responsabilità che un'azienda della portata di Msc si deve assumere. Come ho già detto, se avessi saputo come stavano le cose essendo cardiopatico e quindi un paziente a rischio, non sarei partito.😉
Siamo d’accordo! ;)

Il mio (dis)appunto, ripeto, era riferito ad altri commenti, che reputo siano stati scritti solo per finto stupore, dato che chi li ha pubblicati aveva già postato a riguardo.
 
Ultima modifica da un moderatore:
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